Economia e tecnica della pubblicità ComunicazioneComunicazioni

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Economia e tecnica della pubblicità ComunicazioneComunicazioni significati della parola comunicazione discipline che studiano la comunicazione comunicazioni di massa teorie delle comunicazioni di massa

Economia e tecnica della pubblicità ComunicazioneComunicazioni significati della parola comunicazione

Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni Comunicazione: significati “tradizionali” Comunicazione è parola “usuale” - ma indica situazioni molto diverse, spesso “contrastanti” tra loro Il verbo che la esprime si adatta, infatti, a più modelli relazionali, i.e.: Comunicare… .. tra persone (p. es. “parlarsi”, …) .. tra luoghi (p. es. “una strada”, “per via aerea” …) .. spiritualmente (p. es. “comunicarsi”, “essere in comunione”) .. teoricamente (p. es. “abstract”, relazioni scritte, …) …

Queste “discipline” - nel loro evolversi - hanno Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni Comunicazione: pluralità di discipline La comunicazione è “l’oggetto di studio” di molte discipline di ambiti diversi - dalla linguistica alla clinica medica Queste “discipline” - nel loro evolversi - hanno ampliato il campo di studio proprio introdotto termini specifici, usati per indicare situazioni spesso riconducibili a significati etimologicamente molto simili Per questa ragione, ognuna delle discipline - pur tra loro collegate (o “collegabili”) - richiede studi dedicati e preparazione specifica

Economia e tecnica della pubblicità ComunicazioneComunicazioni discipline che studiano la “comunicazione”

Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni Comunicazione: “discipline” Tra le discipline che hanno fatto della comunicazione il proprio oggetto di studio, si possono citare (in un primo elenco, semicronologico, molto “mirato” e non esaustivo) Semiotica (Semeiotica medica) Comunicazioni di massa Sociologia Linguistica Psicologia Comunicazione aziendale (Istituzionale, Public Relations, Pubblicità, …) …

Economia e tecnica della pubblicità ComunicazioneComunicazioni le “comunicazioni di massa”

Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni Le comunicazioni di massa - 1 Le c.d. “scienze sociali” - l’insieme di scienze e discipline che studiano i comportamenti umani nella loro realtà specie in relazione alle molte sollecitazioni di cui le popolazioni sono esposte - indicano gli insiemi umani oggetto dei loro studi con il nome collettivo “massa” ciò che permette di comunicare con loro come “mezzi di comunicazione di massa” o mass media I mass media, un sistema complesso e variegato (il sistema dei media) che - con il progressivo crescere dell’alfabetizzazione e del livello culturale delle persone, ma specialmente per l’impetuoso progresso delle tecnologie, elettroniche in particolare) - continua ad ampliarsi e proporre nuove forme. Secondo la loro “fisicità” e la tecnologia utilizzata, distinguiamo oggi tre gruppi principali di mass media stampati (pubblicazioni, affissioni, …) elettrici elettronici

Mezzi a stampa (pubblicazioni) Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni Le comunicazioni di massa - 2 una elencazione, non esaustiva, delle tre tipologie di mass media oggi noti: Mezzi a stampa (pubblicazioni) Libri Giornali (quotidiani, periodici, numeri unici, …) Stampati (p. es. “di propaganda”, …) …. Mezzi “elettrici” Cinema Radio Televisione Telefono Mezzi “elettronici” Internet ITVP …

Economia e tecnica della pubblicità ComunicazioneComunicazioni Teoria delle comunicazioni di massa

Studi sui mezzi di comunicazione di massa - Una introduzione Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni La teoria delle comunicazioni di massa - 1 Studi sui mezzi di comunicazione di massa - Una introduzione I “moderni” mezzi di comunicazione di massa appaiono (come mezzi stampati: gazzette, giornali, ecc.) poco più di 400 anni fa, ma “nascono” - con forma e aspetto simili a quelli odierni - poco più di 300 anni fa (nel 1702, in Inghilterra, si stampa The Daily Courant, il “primo” vero quotidiano secondo alcuni, ma non mancano sostenitori di primogeniture francesi o tedesche; la nostra “Gazzetta di Parma è del 1771) In pochi anni il “giornale” si diffonde in Europa e in America e dalla metà dell‘800 si dota di supplementi domenicali “a colori” che presto - grazie al progresso della tecnica - si trasformano in riviste (i “periodici”) Tre ‘800 e ‘900 la “stampa” diviene un fattore critico in molti Paesi; il Quarto Potere” - che informa su politica e finanza, ordine pubblico e rapporti internazionali, sviluppo industriale e nuovi prodotti, e su gli immancabili scandali - dimostra di poter condizionare i governi, e influire sulle vite dei cittadini Il fenomeno stampa non può essere ignorato; si comincia a studiare gli effetti che le campagne di stampa producono nell’opinione pubblica: nascono gli studi sui mezzi di comunicazione di massa si formulano “teorie” che spiegano gli effetti dei mass media sui meccanismi cognitivi e conativi dei pubblici

Dalla fine degli anni ’90, ed ancora oggi, c’è confusione Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni La teoria delle comunicazioni di massa - 2 Dall’inizio del ’900, cronologicamente, secondo l’impostazione teorica di D. McQuail, si sono formulate in successione: Teorie della società di massa Teorie di tipo marxista Teoria politico-economiche dei media Teoria critica Teoria dell’egemonia dei media Teorie socio-culturali Teorie strutturalfunzionali Dalla fine degli anni ’90, ed ancora oggi, c’è confusione (p. es.: “pianificazione cognitiva”)* * v. A. Pilati, “Il nuovo sistema dei media”

Alla base della teoria il concetto che il sistema dei media … Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni Teoria della società di massa Sottolinea l’integrazione del sistema dei media con il sistema del potere e dell’autorità Alla base della teoria il concetto che il sistema dei media … … tende a produrre una società di massa … offre una visione del mondo “manipolata” (i “media” svolgono une funzione di controllo e filtro)

Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni Teorie di tipo marxista … L’industria culturale, e i media in specie, sono strumento di oppressione … … diffondono visioni e opinioni propri della classe dominante attraverso anche l’eliminazione di idee alternative (Karl Marx)

Risultato Il sistema dei media è parte del sistema politico-economico Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni Teorie di tipo marxista 1° - Teoria politico-economica dei media Il sistema dei media è parte del sistema politico-economico L’interesse dei proprietari dei media e gli interessi dei proprietari degli altri fattori della produzione coincidono Risultato sistema dei media (S.d.M.) monopolizzati media indipendenti indeboliti settori più poveri dell’audience abbandonati

L’industria culturale … persegue il dominio sugli individui Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni Teorie di tipo marxista 2° - Teoria critica L’industria culturale … persegue il dominio sugli individui … e lo mantiene L’individuo è deprivato della sua autonomia decisionale in tutti i campi Nota si postula questa “teoria critica” dal “corpus” dell’attività di critica dialettica del capitalismo svolta - tra gli anni ’30 e ’70 - dai componenti la c. d. “Scuola di Francoforte”

Maggiore indipendenza dell’ideologia dalla base economica Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni Teorie di tipo marxista 3° - Teoria dell’egemonia dei media Questa teoria, addolcendo un po’ la posizione “critica”, vede nel SdM Maggiore indipendenza dell’ideologia dalla base economica L’ideologia (del “potere”) non è dominante, imposta dalla base economica tuttavia produce … influenza culturale diffusa, che permette la distorsione della realtà

(cultura generale vs cultura personale) Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni Teorie socio-culturali La cultura di massa forma un sistema culturale che riguarda vita pratica e immaginario collettivo L’individuo è cosciente della situazione e richiede mediazione (cultura generale vs cultura personale) La cultura di massa finisce per adattare solo gli adattati o gli adattabili Nota importante: ”cultural studies” costituiscono una variante di queste teorie; ipotizzano lo schema il pubblico influenza i media che lo influenzano

Prendono in considerazione il sistema comunicativo Economia e tecnica della pubblicità - ComunicazioneComunicazioni Teorie strutturalfunzionali Prendono in considerazione il sistema comunicativo nel suo insieme in situazione di “normalità” Si parte da imperativi funzionali consonanza del modello adattamento all’ambiente personalizzazione dello scopo interazione Queste teorie esplicitano la funzione dei media così: articolare funzioni e disfunzioni latenti e manifeste (allo scopo di assicurare il mantenimento della situazione) attribuendo status e prestigio