GISCoR Perugia ottbre 2011 LACCREDITAMENTO NEL CONTESTO DI SCREENING Patrizia Landi Assessorato alle Politiche per la Salute Regione Emilia Romagna.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Seminario: "La nuova frontiera della sicurezza: i sistemi di gestione"
Advertisements

A che punto siamo in Italia
BENVENUTI ALLA 1a CONFERENZA AZIENDALE ANNUALE IN E. a. S
Progetto Sperimentale Home Care
La formazione continua: l’Educazione Continua in Medicina E.C.M.
Sorveglianze e nuovo Piano nazionale della prevenzione Giuseppe Filippetti Ministero Lavoro, Salute e Politiche Sociali Prospettive sulluso del sistema.
AMBIENTE CONTESTO NEL QUALE UN’ORGANIZZAZIONE OPERA, COMPRENDENTE L’ARIA, L’ACQUA, IL TERRENO, LE RISORSE NATURALI, LA FLORA, LA FAUNA, GLI ESSERI UMANI.
L'ASSISTENZA ONCOLOGICA NELLE PICCOLE ISOLE ATTESE, RISORSE, CRITICITA Favorire ed Ottimizzare la Compliance Ponza Maggio 2013 Dott.sa Paola Bellardini.
L’infermiere come garante della qualità
PALLIATIVE SIMULTANEOUS CARE
16/17 Novembre 2007 Hotel de Ville,Avellino Il Governo clinico nel paziente cardiopatico cronico Franco Ingrillì Centro di riferimento Regionale per lo.
AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE
1 I programmi di screening, la valutazione di performance, le prospettive della valutazione di impatto Marco Zappa Reggio Emilia – 5 Aprile 2006 X congresso.
L’esperienza di Reggio Emilia: rete cure territoriale percorsi di cura
Specialistica ambulatoriale chirurgia generale
Il ruolo dei DSM per la salute mentale negli istituti Penitenziari in Toscana Galileo Guidi Coordinatore della Commissione regionale per il governo clinico.
Roma Giancarlo Galardi
Non limitarsi a descrivere le risorse disponibili senza descriverne il processo di definizione delle esigenze, di reperimento e di valutazione Non limitarsi.
Screening. Il termine screening, è un anglicismo utilizzato in medicina, per indicare una strategia (protocollo) di indagini diagnostiche, utilizzate.
L'alternanza scuola - lavoro.
I tumori in Italia – AIRTUM 2011 (1) Il cancro rappresenta la seconda causa di morte in Italia (30%) dopo le patologie cardiocircolatorie (39%). Si stima.
SCREENING ONCOLOGICI DEFINIRE IL PROFILO ORGANIZZATIVO Workshop SItI - FISM Il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione Cernobbio, 8 novembre 2005 Sandro.
NUOVO SISTEMA DI REMUNERAZIONE IL CASO DEI SERVIZI PER LE DIPENDENZE.
ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SULL'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI PREVISTI DALLA LEGGE 8 novembre 2000, N. 328, articolo 5.
Trasparenza e rendicontazione in sanità
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
INFERMIERI QUALITA’ E INDICATORI
Locatelli-AUT.1-641/2000 SIOS I rapporti tra Azienda Ospedaliera eIRCCS: Esempi di rete integrata AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI LECCO Bosisio Parini.
Area Innovazione Sociale 1 1 IV ConferenzaPAR Bologna, 20 gennaio 2012 Raffaele Tomba Il Bilancio sociale di ambito distrettuale Agenzia sanitaria e sociale.
Silvia Baldo Alessandro Ghigi 24 gennaio 2003 INFORMAZIONE ED ORIENTAMENTO SULLIMMIGRAZIONE LA CARTA DEI SERVIZI.
Progettare per competenze
Nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare
Obiettivo DIPO 2011 Percorsi diagnostico terapeutici condivisi in ambito territoriale (PDTA) Criticità e proposte Valutazione delle risorse in essere nelle.
Appropriatezza dei percorsi nella rete riabilitativa
Laziendalizzazione del dipartimento di prevenzione Proposta di un metodo per il controllo di gestione delle attività
LA QUALITA è una percezione soggettiva profondamente legata ad un giudizio di valore di colui o coloro che ne fanno esperienza. Di conseguenza è necessario.
Il ruolo dell’ostetrica e dell`infermiera professionale nel 2 livello diagnostico terapeutico Ostetrica Antonella Sacco Corso per il personale sanitario.
Strumenti operativi Si tratta di strumenti la cui finalità è quella di migliorare l’organizzazione dell’assistenza e, di conseguenza, favorire l’erogazione.
Itis Galilei di Roma - 9 novembre
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
Responsabile di Programma Responsabile Centro Screening
Relatore: Prof:Schindler Anna Accornero
Convegno “Governance sanitaria, modelli unici regionali
I test di screening C.Quercioli
L’organizzazione del servizio di colposcopia
Il futuro del territorio nel prossimo triennio. Giorgio Scivoletto
la pianificazione nazionale
Bilancio Sociale di Mandato Giovedì 24 Giugno 2010 Sala Baglivi, Complesso Monumentale S. Spirito in Saxia Borgo S. Spirito, 2 - Roma.
PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO:
Lo screening dei tumori del collo dell’utero: i dati di estensione e adesione nazionali al 31/12/2011 e regionali al 31/12/2012; Carlo Naldoni.
Il sistema sanitario Insieme di istituzioni, attori e risorse umane /materiali che concorrono alla promozione, al recupero e al mantenimento della salute.
Le norme ISO 9000 ed il Manuale della Qualità
Esperienze e progetti nell’ULSS 15
L’assicurazione di qualità nel Quadro del Processo di Bologna Carla Salvaterra Trieste 15 dicembre 2007.
Obiettivo: L’impatto sociale ed economico dei tumori del colon retto è tale da giustificare le scelte nell’implementare il ruolo dello screening come prevenzione.
all’interno del percorso regionale di regolamentazione
BILANCIO SOCIALE e PATTO per la SICUREZZA e la LEGALITA’ Alimena – 03 aprile 2014 Il Bilancio Sociale: verso la costruzione delle aree di rendicontazione.
MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ IN AMBIENTE SANITARIO
Presentazione: La strada per l'accesso ai farmaci Relatore: Odile Tchangmena Befeuka Data:11novembre 2015, Congresso Nazionale della Società Italiana di.
Elementi costitutivi di un Sistema Qualità Corso di Formazione Residenziale “Il Manuale di Accreditamento della funzione specialistica Nefrologica” Aprile.
GdM 2016 Dipartimento geriatrico riabilitativo: dalla formalizzazione dei PDTA al monitoraggio degli Indicatori Alberti Annalisa- USC Qualità 18 aprile.
Workshop Il Piano Regionale della Prevenzione : una lettura condivisa per l’attuazione locale Gli screening oncologici.
PDTA Tumore Mammella nell’AUSL di Bologna
Strategia per il riordino ospedaliero Bologna – 29 novembre 2013 Eugenio Di Ruscio.
Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri.
Baggiovara,9-23 Ottobre ° giornata Corso formazione CCM Il modello di Accreditamento istituzionale della Regione Emilia-Romagna Baggiovara,9-23 Ottobre.
I risultati degli studi trasversali PASSI 2005 e 2006 L’utilizzo di PASSI nella programmazione distrettuale Giovedì 19 Marzo 2009 Natalino Michelini Distretto.
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Transcript della presentazione:

GISCoR Perugia ottbre 2011 LACCREDITAMENTO NEL CONTESTO DI SCREENING Patrizia Landi Assessorato alle Politiche per la Salute Regione Emilia Romagna

GISCoR Perugia ottbre 2011 PRESUPPOSTI 1 è aumentata lattenzione della collettività circa i comportamenti delle aziende sanitarie e non è aumentata lattenzione della collettività circa i comportamenti delle aziende sanitarie e non La redditività non è più sufficiente a dare il valore della azienda La redditività non è più sufficiente a dare il valore della azienda si è andato costruendo il concetto di responsabilità sociale della impresa, si è andato costruendo il concetto di responsabilità sociale della impresa, tanto da generare lesigenza di presentarsi a fine anno, oltre che con un bilancio economico, con un bilancio sociale o nel caso delle aziende pubbliche di servizio ai cittadini di bilancio di missione tanto da generare lesigenza di presentarsi a fine anno, oltre che con un bilancio economico, con un bilancio sociale o nel caso delle aziende pubbliche di servizio ai cittadini di bilancio di missione

GISCoR Perugia ottbre 2011 PRESUPPOSTI 2 Lazienda sanitaria pubblica (o equiparata) ha finalità che vanno oltre i risultati economici Lazienda sanitaria pubblica (o equiparata) ha finalità che vanno oltre i risultati economici Le sue risorse sono tratte dal sistema pubblico delle imposte ( e ciò vale con distinguo, anche per le aziende sanitarie convenzionate) Le sue risorse sono tratte dal sistema pubblico delle imposte ( e ciò vale con distinguo, anche per le aziende sanitarie convenzionate)

GISCoR Perugia ottbre 2011 si è quindi venuta a creare la necessità di una legittimazione della organizzazione che supera quella legale-normativa e che deriva dalle molteplici interconnessioni fra la società civile e le organizzazioni a responsabilità pubblica: Sistema di garanzia di qualità dei servizi

GISCoR Perugia ottbre 2011 Garanzie per il sistema della offerta In sanità il possesso di un sistema qualità è richiesto come base della relazione di fornitura fra chi offre un bene e il potenziale cliente ( gli erogatori con il SSN) come prova della affidabilità dellerogatore La relazione di fornitura, il contratto, definisce poi: tipologia, volumi, qualità delle prestazioni richieste per tempi e in relazione a tariffe riconosciute e accettate, sistema delle relazioni di comunicazione, dei controlli e delle sanzioni

GISCoR Perugia ottbre 2011 Politiche per la qualità e garanzie per i cittadini 1 La politica europea per la qualità richiede che siano definiti: La politica europea per la qualità richiede che siano definiti: da parte degli stati, nei diversi settori, le condizioni minime di qualità, sicurezza, rispetto dellambiente ( uomo compreso), da parte degli stati, nei diversi settori, le condizioni minime di qualità, sicurezza, rispetto dellambiente ( uomo compreso), da parte delle organizzazioni (di produzione e servizi) gli standard di performance ispirati alle migliori tecnologie disponibili da parte delle organizzazioni (di produzione e servizi) gli standard di performance ispirati alle migliori tecnologie disponibili

GISCoR Perugia ottbre 2011 Politiche per la qualità e garanzie per i cittadini 2 In Italia la normativa che regolamenta autorizzazione e accreditamenti è coerente con tale politica: per la sanità vengono infatti stabiliti a livello nazionale requisiti di sistema e i minimi requisiti tecnici. In Italia la normativa che regolamenta autorizzazione e accreditamenti è coerente con tale politica: per la sanità vengono infatti stabiliti a livello nazionale requisiti di sistema e i minimi requisiti tecnici. Le Regioni hanno provveduto a perfezionare i requisiti per lautorizzazione (integrativi) e per laccreditamento in riferimento alla propria programmazione di qualità e compatibilmente con le risorse disponibili. Le Regioni hanno provveduto a perfezionare i requisiti per lautorizzazione (integrativi) e per laccreditamento in riferimento alla propria programmazione di qualità e compatibilmente con le risorse disponibili.

GISCoR Perugia ottbre 2011 quindi Anche il sistema sanitario è allineato nello sforzo di adeguamento ai requisiti di qualità ormai espressione di una cultura trasversale a diversi settori. Richiede ladeguamento delle organizzazioni che forniscono prestazoni sanitarie alle regole di un sistema qualità documentato Acquisisce i propri fornitori previa verifica di requisiti stabiliti attraverso un processo di consenso socio – tecnico, laccreditamento, che è espressione della cultura del sistema in riferimento alle disponibilità messe in campo.

GISCoR Perugia ottbre 2011 In altri termini Significa che le attività delle strutture, oltre ad essere adeguatamente governate, sono funzionali al bene comune coerenti con : gli obiettivi della politica della salute gli obiettivi della politica dei servizi (individuati dai PSR) il fabbisogno di prestazioni e servizi la dislocazione territoriale dellofferta e allineate ai comportamenti tecnico - organizzativi raccomandati ( standard di performance, percorsi, aderenza a linee guida, criteri di appropriatezza…)

GISCoR Perugia ottbre 2011 Quale accreditamento per lo screening colo-rettale? Si tratta di un percorso complesso e trasversale che richiede un accreditamento funzionale.

GISCoR Perugia ottbre 2011 Un distinguo I profili di cura sono strumenti teorici, sostenuti da evidenze, linee guida, protocolli I profili di cura sono strumenti teorici, sostenuti da evidenze, linee guida, protocolli I percorsi clinico terapeutici sono strumenti operativi, sostenuti da accordi, programmi e procedure, che consentono la fornitura contestualizzata delle prestazioni previste dal profilo di cura I percorsi clinico terapeutici sono strumenti operativi, sostenuti da accordi, programmi e procedure, che consentono la fornitura contestualizzata delle prestazioni previste dal profilo di cura

GISCoR Perugia ottbre 2011 Profilo di cura le persone appartenenti alla fascia di età anni (uomini e donne) debbono essere invitate ogni due anni ad eseguire il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci. le persone appartenenti alla fascia di età anni (uomini e donne) debbono essere invitate ogni due anni ad eseguire il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci. Ciò può consentire di cogliere una malattia pre- tumorale o tumorale nelle sue prime fasi di sviluppo, in modo da garantire un tempestivo intervento terapeutico. Ciò può consentire di cogliere una malattia pre- tumorale o tumorale nelle sue prime fasi di sviluppo, in modo da garantire un tempestivo intervento terapeutico. Lintervento precoce è limitato e conservativo e consente la risoluzione della patologia aumentando le probabilità di guarigione completa. Lintervento precoce è limitato e conservativo e consente la risoluzione della patologia aumentando le probabilità di guarigione completa.

GISCoR Perugia ottbre 2011 Percorso clinico-assistenziale screening ca colon retto Le persone interessate sono invitate, con una lettera personale inviata a domicilio dalla Azienda Usl di residenza, ad eseguire gratuitamente il test con unico prelievo, auto effettuato a domicilio e senza restrizioni dietetiche. Le persone interessate sono invitate, con una lettera personale inviata a domicilio dalla Azienda Usl di residenza, ad eseguire gratuitamente il test con unico prelievo, auto effettuato a domicilio e senza restrizioni dietetiche. I materiali necessari (il kit) per il test, con le istruzioni per eseguirlo, potrà essere ritirato in Farmacia I materiali necessari (il kit) per il test, con le istruzioni per eseguirlo, potrà essere ritirato in Farmacia La provetta deve essere riconsegnata al poliambulatorio di residenza La provetta deve essere riconsegnata al poliambulatorio di residenza

GISCoR Perugia ottbre 2011 SEGUE Se il test risulterà negativo (vale a dire in assenza di sangue occulto nelle feci) la persona riceverà la risposta a casa, per posta. Se il test risulterà negativo (vale a dire in assenza di sangue occulto nelle feci) la persona riceverà la risposta a casa, per posta. Se il test risulterà positivo la persona sarà contattata dal Centro Screening dellAzienda Usl e seguita in tutto il percorso di approfondimento diagnostico relativo alla presenza di lesioni tumorali o pretumorali, di eventuale cura, fino al follow up successivo. Se il test risulterà positivo la persona sarà contattata dal Centro Screening dellAzienda Usl e seguita in tutto il percorso di approfondimento diagnostico relativo alla presenza di lesioni tumorali o pretumorali, di eventuale cura, fino al follow up successivo.

GISCoR Perugia ottbre 2011 SEGUE Lintero andamento del programma di screening è sottoposto ad accurato monitoraggio per verificare lefficienza, lefficacia e la qualità dellintervento, attraverso indicatori e standard di riferimento appositamente identificati. Lintero andamento del programma di screening è sottoposto ad accurato monitoraggio per verificare lefficienza, lefficacia e la qualità dellintervento, attraverso indicatori e standard di riferimento appositamente identificati.

GISCoR Perugia ottbre 2011 Gruppo di lavoro Chirurghi Chirurghi Anatomo Patologi Anatomo Patologi Endoscopisti Endoscopisti Coordinatori Centro Screening Coordinatori Centro Screening Laboratoristi Laboratoristi Radioterapisti Radioterapisti Oncologi Oncologi Valutatori Valutatori Agenzia Regionale Agenzia Regionale Coordinamento Regionale Screening Coordinamento Regionale Screening

GISCoR Perugia ottbre 2011 Mandato del Gruppo di lavoro definire i requisiti del percorso diagnostico- terapeutico, definire i requisiti del percorso diagnostico- terapeutico, i servizi di supporto necessari per lespletamento dellattività sanitaria i servizi di supporto necessari per lespletamento dellattività sanitaria i processi clinico assistenziali da porre sotto particolare attenzione i processi clinico assistenziali da porre sotto particolare attenzione i requisiti per la definizione della competenza clinica. i requisiti per la definizione della competenza clinica.

GISCoR Perugia ottbre 2011 Il documento ha lo scopo di: (1) individuare il percorso diagnostico-terapeutico (complesso di prestazioni) che si deve offrire attivamente ad una popolazione sana con fini di diagnosi precoce (prevenzione secondaria) dei tumori del colon-retto, del collo dellutero e della mammella; descrivere le caratteristiche qualitative delle prestazioni del programma di screening e le modalità di erogazione delle stesse;

GISCoR Perugia ottbre 2011 Il documento ha lo scopo di: (2) individuare e documentare le attività pianificate per rendere evidenti a committenti e utenti che il programma di screening viene realizzato in modo tale da garantire le caratteristiche specificate di qualità e di affidabilità; individuare e documentare le attività pianificate per rendere evidenti a committenti e utenti che il programma di screening viene realizzato in modo tale da garantire le caratteristiche specificate di qualità e di affidabilità; definire le verifiche finali di validazione del programma; definire le verifiche finali di validazione del programma; dichiarare le tecniche e le modalità operative con cui debbono essere tenute sotto controllo le varie fasi del programma al fine di garantirne la qualità. dichiarare le tecniche e le modalità operative con cui debbono essere tenute sotto controllo le varie fasi del programma al fine di garantirne la qualità.

GISCoR Perugia ottbre 2011 Le sfide delle organizzazioni sanitarie Le sfide delle organizzazioni sanitarie La sfida iniziale: renderle adeguate ai propri fini La sfida iniziale: renderle adeguate ai propri fini La sfida permanente: sostenere il cambiamento, conservando e migliorando tale adeguatezza La sfida permanente: sostenere il cambiamento, conservando e migliorando tale adeguatezza capacità di miglioramento continuo capacità di miglioramento continuo capacità di apprendimento organizzativo rapido capacità di apprendimento organizzativo rapido capacità di adeguamento rapido capacità di adeguamento rapido rispetto di requisiti cogenti (valutazione esterna) rispetto di requisiti cogenti (valutazione esterna)

GISCoR Perugia ottbre 2011 GRAZIE A TUTTI PER LATTENZIONE

GISCoR Perugia ottbre 2011 INDICATORI Larticolo 1 comma 2 del Decreto del Ministero della Sanità del 11 aprile. Larticolo 1 comma 2 del Decreto del Ministero della Sanità del 11 aprile 1994 : Gli indicatori rappresentano informazioni selezionate allo scopo di misurare i cambiamenti che si verificano nei fenomeni osservati e, conseguentemente, di orientare i processi decisionali dei diversi livelli istituzionali.

GISCoR Perugia ottbre 2011 INDICATORI Gli indicatori devono essere scelti e definiti a seconda del contesto in cui si opera, infatti se non si ha la disponibilità degli operatori per rilevarli o ciò che si vuole valutare non è considerato significativo, viene meno lattendibilità di tale strumento.

GISCoR Perugia ottbre 2011 INDICATORI Larticolo 1 comma 2 del Decreto del Ministero della Sanità del 11 aprile 1994 declama: Gli indicatori rappresentano informazioni selezionate allo scopo di misurare i cambiamenti che si verificano nei fenomeni osservati e, conseguentemente, di orientare i processi decisionali dei diversi livelli istituzionali.

GISCoR Perugia ottbre 2011 INDICATORI Gli indicatori devono essere scelti e definiti a seconda del contesto in cui si opera, infatti se non si ha la disponibilità degli operatori per rilevarli o ciò che si vuole valutare non è considerato significativo, viene meno lattendibilità di tale strumento.

GISCoR Perugia ottbre 2011 la qualità non è una tecnica, ma consiste di virtù personali come la coerenza, la passione l attenzione, l entusiasmo; mentre la tecnica, per quanto importante, è solo uno strumento per esprimere e mettere in pratica questi valori. La qualità deriva dalle persone, dal loro impegno, dal loro interesse e dalla ferma convinzione che tutto possa essere migliorato, se ci si prova e non ci si arrende IL SISTEMA QUALITA ISO 9000 IN SANITA GUIDA AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA NELLE STRUTTURE SANITARIE di Gianfranco Baraghini e Maurizio Cappelli

GISCoR Perugia ottbre 2011 Lintero programma può essere suddiviso in fasi fondamentali: Programmazione Pianificazione e Gestione degli inviti Primo livello diagnostico Secondo livello diagnostico Terapia e follow-up E scopo di questo documento fissare, per ognuna di queste fasi, i requisiti specifici a garanzia di qualità e gli indicatori necessari per la verifica Si propone revisione dopo 2 anni