Francesco Alfieri, Andrea Bianchi, Davide Maurici, Denè Vitali 3 B Ap – 2014/15.

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Transcript della presentazione:

Francesco Alfieri, Andrea Bianchi, Davide Maurici, Denè Vitali 3 B Ap – 2014/15

VITA ● Nasce in Grecia nel 384 a.C. a Stagira ● Suo padre è un medico macedone ● A 17 anni entra a far parte dell'Accademia di Platone ● Precettore di Alessandro Magno ● Fonda la scuola Peripatetica, divisa in dipartimenti OPERE 1- Opere di logica: ORGANON (strumento dell'indagine filosofica) 2- Opere di retorica e poetica 3- Opere di metafisica 4- Opere di fisica 5- Opere di biologia 6- Opere di etica e politica Abbiamo quasi tutte le opere I suoi appunti, dopo la morte, vengono dati a Neleo di Sciepsi, la cui famiglia li seppellisce in Anatolia, dove vengono trovati da un mercante e portati in Grecia. Andronico da Rodi li trascrive e li classifica a Roma:

I TERMINI E IL PARRICIDIO ● I termini sono importanti nella dialettica (scontro con le parole) e nella scienza (il cui obiettivo è la verità) ● Per Platone la parola esprime un'idea, il contenuto è quindi esterno al mondo fisico ● Per Aristotele è una follia: come possono le idee, che si trovano altrove, essere causa delle cose? ● Mette a punto la CRITICA DEL TERZO UOMO: la teoria di Platone è pericolosissima poichè si rischia un regresso all'infinito 1- L'uomo partecipa all'idea di uomo perchè è affine ad essa 2- E' possibile sapere ciò perchè entrambi sono affini ad un'altra figura 3- Come sappiamo che questa figura è affine all'uomo? 4- Vi è sempre la necessità di un'ulteriore figura, ciò genera un REGRESSO ALL'INIFINITO

● E' meglio pensare i termini come espressione immanente ai corpi stessi, non c'è bisogno di un altro mondo ● Aristotele compie un PARRICIDIO: l'essenza è contenuta nel mondo sensibile ed è espressa dalle parole nella DEFINIZIONE DEL TERMINE (fissare il genere e la specie a cui l'oggetto appartiene)

IL DISCORSO SCIENTIFICO ● La scienza trova la sua espressione nei discorsi composti da proposizioni apofantiche (che affermano o negano) ● 1- ciò di cui si afferma o nega qualcosa è il SOGGETTO ● 2- ciò che si afferma o nega di esso è il PREDICATO ● Nel discorso scientifico il soggetto è universale ● Le proposizioni apofantiche sono suddivisibili secondo: 1- la quantità (universale o particolare) ● 2- la qualità (affermative o negative) ● 3- la modalità (possibili, contingenti, impossibili o necessarie) ● 4- la relazione (contrarie o contraddittorie) ● Il discorso VERO congiunge ciò che nella realtà è congiunto o disgiunge ciò che nella realtà è disgiunto ● Il discorso FALSO congiunge ciò che nella realtà è disgiunto o disgiunge ciò che nella realtà è congiunto

GALILEI ● Metodo scientifico: osservazione della realtà, formulazione di un'ipotesi, verifica dell'ipotesi, conclusione ● Metodo per ipotesi, empirico, sperimentale e deduttivo ● Ogni scienza non è a sè (ad esempio è concepibile la fisica matematica) ARISTOTELE ● La scienza è dimostrativa ● E' scienza delle cause perchè usa un ragionamento causale ● Principi primi ricavati con inferenza induttiva ● Il sillogismo porta alla verità scientifica ● Ogni scienza è a sè

IL SILLOGISMO ● Aristotele vuole studiare la forma comune dei ragionamenti, a prescindere dal contenuto delle proposizioni che li costituiscono ● Coglie la forma principale del ragionamento nel SILLOGISMO ● E' costituito da tre proposizioni: ● - due premesse (maggiore e minore) che contengono uno dei due termini, gli estremi ● - una conclusione, a cui si giunge con un'inferenza deduttiva ● Gli estremi sono collegati da un TERMINE MEDIO presente solo nelle premesse PREMESSA MAGGIORE: tutti gli animali sono mortali PREMESSA MINORE: tutti gli uomini sono animali CONCLUSIONE: tutti gli uomini sono mortali

● Il sillogismo è VALIDO quando si rispetta la forma logica ● Il sillogismo è VERO quando la verità viene trasmessa dalle premesse alla conclusione, che è universale e necessaria ● Il sillogismo scientifico è composto da sole premesse vere, la scienza è DIMOSTRATIVA perchè usa un ragionamento causale ● Ogni scienza ha premesse generali: I prinicipi primi, non c'è una gerarchia delle scienze ● Il PRINCIPIO DI NON CONTRADDIZIONE appartiene a tutte le scienze ● Si può giungere ai principi in modo induttivo, che hanno quindi un fondamento EMPIRICO

L'ESSERE ● È esistente soltanto l'individuo inteso come sostanza ● L'essere si può dire in diversi modi ● Si può predicare del soggetto ● L'essere è suddiviso in diversi generi, a cui ogni cosa appartiene: Le 10 CATEGORIE: ● 1- sostanza: se non ci fosse, non ci sarebbero le altre ● 2/10- accidenti: ciò che accade alle sostanze (per esempio quantità o qualità)

LA DOTTRINA DELLE QUATTRO CAUSE ● Lo scienziato deve rispondere alla domanda PERCHE'? ● 1- CAUSA MATERIALE: ciò di cui è formata una sostanza ● 2- CAUSA FORMALE: aspetto morfologico e funzionale ● 3- CAUSA EFFICIENTE: l'agente, ciò che fa assumere a una sostanza una forma ● 4- CAUSA FINALE: lo scopo per cui esiste o è stata prodotta una sostanza