ENERGIA ELETTRICA.

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Transcript della presentazione:

ENERGIA ELETTRICA

Generalmente la produzione di energia elettrica, o meglio corrente elettrica, avviene mediante opportune macchine elettriche dette alternatori. Gli alternatori trasformano l’energia cinetica di un asse in rotazione in energia elettrica.

Nella quasi totalità dei casi la rotazione dell’asse dell’alternatore è generata da una turbina. La turbina può essere spinta da acqua, ed allora parliamo di energia idrica(centrali idroelettriche ,centrali a maree

Dal vapore ed allora parliamo di energia termica(centrali termoelettriche, geotermiche, nucleari),

Dal vento ed allora parliamo di energia eolica (centrali eoliche).

Discorso a parte meritano le centrali elettriche che utilizzano i pannelli solari fotovoltaici i quali trasformano direttamente l’energia solare in energia elettrica.

In tema di difesa dell’ambiente e risparmio energetico (considerando gli attuali costi del petrolio e i vincoli del protocollo di Kyoto sulla quantità di gas serra da immettere nell’atmosfera) importanza fondamentale hanno le centrali elettriche che funzionano con fonti di energia rinnovabili, le centrali idroelettriche, le termoelettriche , l’energia eolica e quella solare.

CHI GESTISCE L’ENERGIA ELETTRICA?

CHI È IL GME? Il Gestore dei Mercati Energetici S.p.A. (GME) è la società, costituita dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale S.p.A. (attualmente Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.A.), a cui è affidata l’organizzazione e la gestione economica del mercato elettrico, secondo criteri di neutralità, trasparenza, obiettività e concorrenza tra produttori e che assicura, inoltre, la gestione economica di un’adeguata disponibilità della riserva di potenza

CHI GESTISCE LA RETE?

CHI È TERNA? Terna è il primo operatore indipendente in Europa e sesto al mondo per chilometri di linee elettriche gestiti. L' assetto societario di Gruppo è costituito dalla holding, Terna Spa, da cui dipendono due società operative interamente controllate: Terna Rete Italia e Terna Plus, ciascuna con un proprio Consiglio di Amministrazione. Il servizio svolto da Terna in Italia è indispensabile per il funzionamento dell'intero sistema elettrico e per assicurare l'energia elettrica a tutti, cittadini e imprese. Il ruolo da protagonista svolto rende Terna responsabile del servizio verso l'intera collettività nazionale anche se gli utenti finali del servizio elettrico non sono clienti diretti dell'Azienda, ma delle società di distribuzione e vendita dell'energia elettrica. Il senso di responsabilità per un servizio di interesse generale è parte fondamentale della cultura lavorativa aziendale

DA RICORDARE AL CLIENTE IN FASE DI VENDITA: Il cambio operatore non comporta alcun intervento sul contatore ed alcun costo addizionale Il cliente ha la possibilità di cambiare GRATUITAMENTE operatore in ogni momento POST-VENDITA: Riceverà una Raccomandata di benvenuto. IL PASSAGGIO EFFETTIVO AL NUOVO OPERATORE AVVIENE OLTRE 3 MESI DOPO L’INSERIMENTO DEL CONTRATTO (ad es. contratto inserito l’8/5/2013 diventa attivo con Eni dal 01/09/2013) E LA NUOVA BOLLETTA ARRIVA AL CLIENTE OLTRE 4 MESI DOPO TALE DATA

Fasce Orarie (F1, F2, F3) Queste sono le tre fasce orarie nelle quali l’energia ha costi differenti: F1: fascia più costosa per le utenze domestiche. Corrisponde agli orari in cui l’energia è utilizzata per lo più dalle attività produttive. Corrisponde infatti agli orari lavorativi: dal lunedì al venerdi dalle 8 alle 18. F2 e F3: nelle bollette di utenze domestiche in genere queste due fasce vengono accorpate, e sono le fasce orarie in cui l’energia costa di meno. Nei giorni infrasettimanali è dalle 19 alle 7 e tutte le intere giornate di sabati, domeniche e festivi.

Composizione del prezzo Energia è sui servizi di vendita che si gioca la concorrenza e quindi la possibilità di risparmiare a seconda delle offerte commerciali dei diversi fornitori sul mercato libero. Sui servizi di rete, invece, non c'è concorrenza perché il trasporto e la distribuzione dell'energia avvengono attraverso infrastrutture che non possono essere replicate e che vengono utilizzate da tutti i fornitori per servire tutti i consumatori

Servizi di Vendita Sono la principale voce di costo della bolletta dell'utente domestico tipo (con consumi annui pari a 2700 kWh e potenza pari a 3 kW) residente e servito in maggior tutela. Comprendono tutti i servizi e le attività svolte dal fornitore per acquistare e rivendere l'energia elettrica ai clienti. Sono suddivisi in tre principali voci di spesa: prezzo dell'energia prezzo commercializzazione e vendita prezzo del dispacciamento Il prezzo dell'energia corrisponde al costo per l'acquisto dell'energia elettrica, comprensivo delle perdite sulle reti di trasmissione e di distribuzione. I clienti che dopo il 1° luglio 2007 hanno cambiato fornitore passando al mercato libero, pagano i servizi di vendita in base alla soluzione commerciale scelta. Per coloro che non hanno cambiato fornitore e usufruiscono del servizio di maggior tutela, è l'Autorità a fissare e aggiornare il "prezzo energia" (PE) ogni tre mesi, con una metodologia che tiene conto di quanto speso dall'Acquirente Unico (l'organismo incaricato degli acquisti per i clienti in maggior tutela) per approvvigionarsi sul mercato all'ingrosso, fino al momento dell'aggiornamento trimestrale, e delle stime su quanto prevede di spendere nei mesi successivi.

Servizi di Vendita …. prezzo commercializzazione e vendita prezzo del dispacciamento Il prezzo di commercializzazione e vendita si riferisce alle spese che le società di vendita sostengono per rifornire i loro clienti. Per i clienti serviti in maggior tutela questa voce viene fissata dall'Autorità sulla base dei costi sostenuti mediamente da un operatore del mercato libero Il prezzo del dispacciamento si riferisce alle attività per il mantenimento in costante equilibrio del sistema elettrico. Il dispacciamento assicura che ad ogni quantitativo di elettricità prelevato dalla rete per soddisfare i consumi, corrisponda un quantitativo uguale immesso dagli impianti produttivi. I clienti in maggior tutela pagano per questo servizio in proporzione ai consumi, secondo un valore aggiornato ogni tre mesi dall'Autorità; nei contratti di mercato libero può essere previsto diversamente.

Servizi di Rete I servizi di rete sono le attività di trasporto dell'energia elettrica sulle reti di trasmissione nazionali, di distribuzione locale e comprendono la gestione del contatore. Per i servizi di rete non si paga un prezzo (come per l'energia) ma una tariffa fissata dall'Autorità sulla base di precisi indicatori, con criteri uniformi su tutto il territorio nazionale, tenendo conto dell'inflazione, degli investimenti realizzati e degli obiettivi di recupero di efficienza. La differenza fra servizi di vendita e servizi di rete è sostanziale. Infatti, è sui servizi di vendita che si gioca la concorrenza e quindi la possibilità di risparmiare a seconda delle offerte commerciali dei diversi fornitori sul mercato libero. Sui servizi di rete, invece, non c'è concorrenza perché il trasporto e la distribuzione dell'energia avvengono attraverso infrastrutture che non possono essere replicate e che vengono utilizzate da tutti i fornitori per servire tutti i consumatori All'interno dei servizi di rete, si pagano gli oneri generali di sistema che vengono dettagliati in bolletta in modo puntuale una volta l'anno per ragioni di semplificazione. Servono per pagare oneri introdotti da diverse leggi e decreti ministeriali (tra questi, i più rilevanti sono il decreto legislativo n. 79/99, il decreto del 26 gennaio 2000 del Ministro dell'industria e le leggi n. 83/03 e n. 368/03).

Servizi di Rete In ordine di incidenza sulla bolletta sono: incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate (componente A3) promozione dell'efficienza energetica (componente UC7) oneri per la messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali (componenti A2 e MCT). regimi tariffari  speciali per la società Ferrovie dello Stato (componente A4) compensazioni per le imprese elettriche minori (componente UC4) sostegno alla ricerca di sistema (componente A5), copertura del bonus elettrico (componente As), Il denaro raccolto per queste componenti viene trasferito alla Cassa conguaglio per il settore elettrico in un apposito Conto di gestione il cui utilizzo e gestione sono disciplinati dall'Autorità. Fanno eccezione la componente A3, il cui gettito affluisce per circa il 98% direttamente al Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) e la componente As (bonus elettrico).

Imposte Con la bolletta dell'energia elettrica si pagano: l'imposta nazionale erariale di consumo (accisa) e l'Iimposta sul valore aggiunto (IVA) L'accisa si applica alla quantità di energia consumata indipendentemente dal contratto o dal venditore scelto. I clienti domestici con consumi fino a 1800 kWh godono di un'agevolazione per la fornitura nell'abitazione di residenza anagrafica a riduzione di questa imposta. L'IVA si applica sul costo totale della bolletta (servizi di vendita+servizi di rete+accise). Attualmente l'IVA per i clienti  domestici è pari al 10%; per i clienti con "usi diversi" è pari al 22%.

UNITA’ DI MISURA DELL’ENERGIA Il Wattora (Wh) è l’energia fornita dalla potenza di 1 Watt per il periodo di un’ora Il Kilowattora (kWh) è comunemente utilizzato per la misura dell’energia elettrica prodotta e consumata in ambito domestico e industriale CONSUMI kWh Kilowattora 1.000 Wh MWh Megawattora 1.000 kWh GWh Gigawattora 1.000.000 kWh TWh Terawattora 1.000.000.000 kWh POTENZA kW Kilowatt es. 6 kW MW Megawatt es. 0,006 MW PREZZO €Cent/kWh centesimi di € al kWh es. 9 €Cent/kWh €/kWh € al kilowattora es. 0,09 €/kWh €/MWh € al megawattora es. 90 €/MWh TENSIONE V Volt es. 380 V

I CONTATORI Esistono 4 tipi di contatori per la misurazione dei consumi di energia elettrica: CONTATORE ELETTRONICO GESTITO PER FASCE (EF) È il contatore elettronico in grado di misurare l'energia consumata nelle diverse fasce orarie (F1, F2 e F3). CONTATORE ELETTRONICO GESTITO ORARIO (EO) È il contatore elettronico in grado di misurare l'energia consumata ora per ora. CONTATORE ELETTRONICO GESTITO MONORARIO (EM) È il contatore elettronico che non ancora riprogrammato e quindi non in grado di misurare l'energia consumata distinguendo tra le diverse fasce orarie o ore della giornata. CONTATORE TRADIZIONALE È il contatore non elettronico che non è in grado di misurare l'energia né per singole fasce né per ora.

LE OFFERTE SUL MERCATO LIBERO Nel Mercato Libero si possono trovare molteplici tipologie di offerta. Esse possono distinguersi tra loro per: PREZZO TARIFFA ALTRI ONERI FISSO (12/24 MESI) INDICIZZATO P.U.N. NDICIZZATO ITEC NDICIZZATO TEK9 ALTRI INDICI MONORARIA (F0) MULTIORARIA (F1-F2-F3) BIORARIA (F1 - F2:F3) PEAK - OFF PEAK SBILANCIAMENTO COSTI DI ATTIVAZIONE CERTIFICATI RECS ...

ANDAMENTO MERCATO DELL’ENERGIA

CONSUMI DEL MERCATO DELL’ENERGIA

IL PUN NEL MERCATO DELL’ENERGIA

IL MERCATO DEL GAS NATURALE:

Composizione del prezzo del gas alle utenze domestiche in Italia (%)

DALLA PRODUZIONE ALLA VENDITA COS’È IL GAS NATURALE Il gas naturale è prodotto dalla decomposizione anaerobica di materiale organico. In natura si trova comunemente allo stato fossile, insieme al petrolio, al carbone o da solo in giacimenti di gas naturale. Viene però anche prodotto dai processi di decomposizione correnti, nelle paludi (in questo caso viene chiamato anche gas di palude), nelle discariche, durante la digestione negli animali e in altri processi naturali. Viene infine liberato nell'atmosfera anche dall'attività vulcanica.

DALLA PRODUZIONE ALLA VENDITA POTERE ENERGETICO La combustione di un metro cubo di gas naturale di tipo commerciale generalmente produce circa 0,03852 GJ, ossia 10,6 kWh.

DALLA PRODUZIONE ALLA VENDITA L’importo della bolletta del gas naturale è proporzionale al numero di standard metro cubo (Smc) consumati: ma cos’è un Smc e perchè usarlo come unità di misura? Lo Standard metro cubo esprime la quantità di gas contenuta in un metro cubo alla temperatura di 15 C° e pressione atmosferica.

DALLA PRODUZIONE ALLA VENDITA L’importo della bolletta del gas naturale è proporzionale al numero di standard metro cubo (Smc) consumati: ma cos’è un Smc e perchè usarlo come unità di misura? Lo Standard metro cubo esprime la quantità di gas contenuta in un metro cubo alla temperatura di 15 C° e pressione atmosferica.

DALLA PRODUZIONE ALLA VENDITA Perchè pagare Smc e non mc? Il contatore del gas di un utente misura il volume consumato in metri cubi (mc) a temperature e pressione diverse al variare dell’ubicazione geografica, quindi a parità di energia prelevata dalla rete gas a due utenti, ubicati in zone diverse del territorio, corrispondono due volumi di gas diversi. Se il gas si pagasse a mc ci sarebbero utenti economicamente più avvantaggiati di altri. Se invece si converte il consumo in mc in Smc tutti gli utenti, a parità di energia prelevata pagano, lo stesso prezzo. Come si convertono i consumi da mc a Smc? Gli Smc fatturati in bolletta si ottengono moltiplicando i mc misurati dal contatore per un coefficiente di conversione (C), definito per ogni località in funzione dei parametri geografici quali ad esempio l’altitudine, zona climatica e i giorni di esercizio di riscaldamento nel comune.

STOCCAGGIO E TRASPORTO La principale difficoltà nell'utilizzo del gas naturale è il trasporto. I gasdotti sono economici, ma non permettono l'attraversamento di oceani e spesso, quando si tratta di gasdotti internazionali, passano in territori di altri stati, i quali potrebbero interromperne il flusso per motivi politici o altro. Vengono utilizzate anche navi per il trasporto di gas naturale liquefatto, definite metaniere, ma hanno costi più alti e problemi di sicurezza.

STOCCAGGIO E TRASPORTO In molti casi, come ad esempio nei pozzi petroliferi in Arabia Saudita, il gas naturale che viene recuperato durante l'estrazione del petrolio, non potendo essere venduto con profitto, viene bruciato direttamente sul posto. Questa dispendiosa pratica è illegale in molti stati, poiché rilascia nell'atmosfera terrestre gas serra inutilmente. Invece di venire bruciato, il gas, viene sempre più frequentemente re-iniettato nel giacimento petrolifero per mantenerne alta la pressione e quindi consentire l'estrazione di tutto il petrolio in esso contenuto. Il gas naturale viene compresso per essere immagazzinato.

Vita media riserve (anni) Principali produttori di gas naturale (espresso in km³ nel 2010). NB: 1 km³=1.000.000.000 m³. Produttore Riserve Produzione annua Vita media riserve (anni) Russia 46.000 624,61   74 Iran 29.610   146,41 202 Qatar 25.267   127,97 198 Arabia Saudita   8.287   79,77 99 Emirati Arabi Uniti   6.504   51,09 119 Stati Uniti   7.721 600,15   13

L’AUTORITÀ L’Autorità fissa le componenti CCR, Cpr, GRAD, QOA, QVD fissa, QVD variabile, Qtint, QT mcv, QTpsv e disciplina le nuove modalità di fatturazione.   Con la deliberazione 196/2013/R/gas, l’Autorità definisce la seconda fase della riforma delle condizioni economiche del mercato di Tutela del gas naturale. In particolare, a decorrere dal 1 ottobre 2013, viene modificato l’intero assetto delle componenti applicate ai Clienti del mercato di Tutela del gas, al fine di allineare il costo di ogni componente al servizio cui essa si riferisce. Il quadro di dettaglio previsto indica gli importi fatturati separandoli per categoria: servizi di vendita, servizi di rete e imposte; nello specifico la riforma prevede che il rivenditore riporti in bolletta, ai Clienti del servizio di Tutela tutte le componenti.

MATERIA PRIMA DEL GAS NATURALE Cmem Pfor , elemento a copertura dei costi di approvvigionamento del gas naturale QTint, elemento a copertura dei costi di natura infrastrutturale sostenuti fino all’immissione del gas in Rete Nazionale, nonché di quelli per il servizio di stoccaggio strategico. QTpsv, elemento a copertura dei costi di trasporto dalla frontiera italiana al PSV*. QTmcv, elemento a copertura degli elementi a maggiorazione del corrispettivo unitario variabile CV applicato nell’ambito del servizio di trasporto ai volumi immessi in rete a monte del PSV*. *PSV= Punto di Scambio Virtuale

COMPONENTI DEL GAS NATURALE CMEM a copertura dei costi di approvvigionamento della materia prima; CCR a copertura dei costi connessi alle attività di approvvigionamento; QVD fissa a copertura dei costi di commercializzazione; QVD variabile a copertura dei costi di commercializzazione; GRAD per la gradualità nell’applicazione della riforma; QOA a copertura degli oneri aggiumtivi; CPR a copertura del meccanismo per la rinegoziazione dei contratti di lungo periodo;

COMPOSIZIONE DI UNA FATTURA SERVIZI DI VENDITA: Prezzo della materia prima Gas (moltiplicato per il consumo fatturato) Quota vendita e distribuzione fissa (QVD, quota fissa mensile decisa dal distributore) Quota vendita e distribuzione variabile (QVD, quota variabile moltiplicata per il consumo fatturato) Componente GRAD (moltiplicata per il consumo fatturato, la GRAD comprende anche la CPR) Componente CCR (moltiplicato per il consumo fatturato)

COMPOSIZIONE DI UNA FATTURA SERVIZI DI RETE: QT Quota Trasporto (moltiplicata per il consumo fatturato) UG1/2 e la Componente variabile a copertura di eventuali squilibri dei sistemi di perequazione e a copertura di eventuali conguagli. (moltiplicata per il consumo fatturato) RS Componente variabile a copertura degli oneri relativi alla qualità dei servizi gas (moltiplicata per il consumo fatturato) RE Componente variabile a copertura degli oneri relativi alle misure ed interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore del gas naturale (moltiplicata per il consumo fatturato)

COMPOSIZIONE DI UNA FATTURA IMPOSTE: Con la bolletta del Gas si pagano: l'imposta nazionale erariale di consumo (accisa) e l'imposta sul valore aggiunto (IVA) L'accisa si applica alla quantità di Gas consumato indipendentemente dal contratto o dal distributore scelto. I clienti Che fanno parte del settore del commercio godono di un'agevolazione per la fornitura del 90% sul totale del consumo fatturato (come disposto dalla Confcommercio). L'IVA si applica sul costo totale della bolletta (servizi di vendita + servizi di rete + accise). Attualmente l'IVA per i clienti  domestici è pari al 22%; per i clienti con "usi diversi" è pari al 22%, ad alcuni clienti " usi diversi " godono dell’agevolazione del 10%.

Gli elementi che compongono un contratto di fornitura di Energia Elettrica Da lasciare al cliente

Condizioni Generali di Fornitura Gli elementi che compongono un contratto di fornitura di Energia Elettrica Da lasciare al cliente Condizioni Generali di Fornitura

Da lasciare al cliente e da portare al back office x attivazione Gli elementi che compongono un contratto di fornitura di Energia Elettrica Da lasciare al cliente e da portare al back office x attivazione Contratto Dati Tecnici Dati Bancari

Da lasciare al cliente e da portare al back office x attivazione Gli elementi che compongono un contratto di fornitura di Energia Elettrica Da lasciare al cliente e da portare al back office x attivazione CE Condizioni Economiche Dati catastali Modulo IVA aggevolata

Gli elementi che compongono un contratto di fornitura di Energia Elettrica: Da lasciare al cliente Modulo reclami

DOCUMENTI NECESSARI PER LA SOTTOSCRIZIONE DI UN CONTRATTO Visura camerale recente (solo se il cliente PG ha diritto allo riduzione o esenzione sulle accise/iva) Copia CI e CF F/R del leg. rappr. o del titolare del contratto se Copia ultima bolletta

Gli elementi che compongono un contratto di fornitura di Gas Naturale Da lasciare al cliente

Condizioni Generali di Fornitura Gli elementi che compongono un contratto di fornitura di Energia Elettrica Da lasciare al cliente Condizioni Generali di Fornitura

Da lasciare al cliente e da portare al back office x attivazione Gli elementi che compongono un contratto di fornitura di Energia Elettrica Da lasciare al cliente e da portare al back office x attivazione Contratto Dati Tecnici Dati Bancari

Da lasciare al cliente e da portare al back office x attivazione Gli elementi che compongono un contratto di fornitura di Energia Elettrica Da lasciare al cliente e da portare al back office x attivazione CE Condizioni Economiche Modulo IVA / accisa aggevolata / esenzione Dati catastali

Gli elementi che compongono un contratto di fornitura di Energia Elettrica: Da lasciare al cliente Modulo reclami

DOCUMENTI NECESSARI PER LA SOTTOSCRIZIONE DI UN CONTRATTO Visura camerale recente (solo se il cliente PG ha diritto allo riduzione o esenzione sulle accise/iva) Copia CI e CF F/R del leg. rappr. o del titolare del contratto se Copia ultima bolletta

COMPILAZIONE CONTRATTI ENERGIA ELETTRICA

Compilazione Contratti Luce P.IVA e DOM

Compilazione Contratti Luce P.IVA e DOM

Compilazione Dati Tecnici Moltipod Luce P.IVA

Compilazione Dati Bancari Luce P.IVA

Compilazione CE Luce P.IVA

Compilazione C.G.F. Luce P.IVA

Compilazione IVA Ridotta Luce P.IVA

Compilazione Dati Catastali Luce P.IVA

Compilazione Reclamo Luce P.IVA

COMPILAZIONE CONTRATTI GAS NATURALE

Compilazione Contratti Gas P.IVA

Compilazione Contratti Gas P.IVA

Compilazione Contratti Gas DOM

Compilazione Contratti Gas DOM

Compilazione CE Luce P.IVA

Compilazione Dati Bancari Gas P.IVA

Compilazione C.G.F. Gas P.IVA

Compilazione C.G.F Gas DOM

Compilazione Accisa Ridotta/Esenzione Gas P.IVA

Compilazione Accisa Ridotta/Esenzione Gas P.IVA

Compilazione Accisa Ridotta/Esenzione Gas P.IVA

Compilazione Riduzione IVA Gas P.IVA

Compilazione Dati Catastali Gas P.IVA

Compilazione Reclamo Gas P.IVA

Compilazione Moduli per chiusura contatore

Compilazione Moduli per richiesta rata costante bimestrale

Compilazione Moduli per richiesta rata costante mensile

Compilazione Moduli per subentro