STUDIO VAP maggio 2003-novembre 2004

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Advertisements

Programmi di screening mammografico in Toscana e le criticità I risultati dellanno 2004 e le criticità Firenze 16 dicembre 2005 Giorgi D. #, Puliti.
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
Spunti per il Microbiologo Clinico nella pianificazione della sorveglianza delle IO.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
I DIRITTI DEI MALATI ONCOLOGICI Cure Palliative a Verona:
Gestione della Dispositivo Vigilanza: un’esperienza regionale
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 Settembre 2004* al 30 Settembre 2004* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR * dati al 30 Settembre.
Giornata europea degli antibiotici
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 giugno 2004* al 30 giugno 2004* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR * dati preliminari al 30 giugno.
SIT – Sistema Informativo Trapianti. PMP Donatori effettivi Attività di donazione * * Dati preliminari al 30 Aprile 2010.
Centro Nazionale Trapianti Attività Donazione e Trapianto Report 2004 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR.
SIT – Sistema Informativo Trapianti. PMP Donatori effettivi Attività di donazione * * Dati preliminari al 30 Giugno 2010.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 31 ottobre 2004* al 31 ottobre 2004* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR * Dati preliminari al 31 Ottobre.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Esperienza dell’ospedale San Giovanni Bosco
DIREZIONE AREA SANITARIA
Gli indicatori di salute nel sistema di sorveglianza PASSI
Progetto Andromede Giovani e Alcol nella Provincia di Campobasso Prof. Enrico Tempesta Campobasso, 29 maggio 2007.
Il contributo del Laboratorio di Microbiologia Un esempio di sorveglianza passiva: le batteriemie Torino, 31 maggio 2005 Gruppo Operativo CIO A.S.O. S.G.
Le Infezioni Ospedaliere
INFEZIONE OSPEDALIERA
PAZIENTI 25 pazienti 16 maschi e 9 femmine
Quali i dati di riferimento?. Sopravvivenza cumulativa della FAV Ravani, AJKD 2002 % Anni Anni Dixon, AJKD 2002.
Come riferire i risultati di INF-NOS presso il proprio ospedale Nicola Petrosillo Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani - Roma Verona,
Verona, 25 maggio 2005 Nicola Petrosillo: Quale impiego pratico per i risultati di INF-NOS? G. Ippolito Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani.
Strumenti per la sorveglianza: i software INF-NOS 2 e KIR-NOS 2
Dipartimento di Ricerca Sociale - Università del Piemonte Orientale 1 Castelli Aperti giugno 2005 Castello di Camino (AL) IL PUBBLICO DI CASTELLI.
XXIV Congresso ACOI 2005 Montecatini Terme Maggio 2005
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - IV trimestre e consuntivo 2003 Ravenna, 19.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - 1° semestre 2005 Ravenna, 16 settembre 2005.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA - UFFICIO STUDI 10 MAGGIO 2004.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - I trimestre 2004 Ravenna, 24 maggio 2004 Associazione.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
L’uso degli antibiotici in un’Unità Operativa di Geriatria
Sistema di valutazione e valorizzazione della performance della sanità toscana Anno 2012 Viareggio, 29 maggio 2013.
Cos’è un problema?.
La Diagnosi Colture appropriate devono essere sempre ottenute prima di iniziare la terapia antibiotica. Per ottimizzare l'identificazione degli organismi.
Dove possiamo ancora migliorare
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
D. Giorgi °, M. Perco *, P. Piccini + ° ASL 2 Lucca – U.O. Epidemiologia * ASL 5 Pisa – U.O. Epidemiologia + C.S.P.O. Firenze – Ist. Scientifico Reg. Toscana.
STILI DI APPRENDIMENTO ED EVOLUZIONE INTERFACCE
Prevenzione delle resistenze nei batteri gram positivi
Settimana: 3-7 marzo Orariolunedimartedi Mercoledi 5 Giovedi 6 Venerdi lezione intro alla fis mod DR lezione intro alla fis mod DR.
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
I “nuovi” micobatteri: microbiologia ed epidemiologia
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità Direzione Sanità 8 a settimana 2010 dal 22 al 28 febbraio Le sindromi influenzali in Piemonte.
COSE CAMBIATO NELLA PRATICA CLINICA RISULTATI CLINICI E DI RICERCA:
Servizio Sanitario Regionale AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione ( D.P.C.M. 8 aprile 1993) Ospedali.
UOSD Dietetica e Nutrizione Clinica
STUDIO DI PREVALENZA DELLE INFEZIONI
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
INFEZIONI COMUNITARIE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA MODALITA’ di TRASMISSIONE e PROFILASSI Teramo 20/06/2012 Dr. Ettore Paolantonio.
-17 Aspettative economiche – Europa Settembre 2013 Indicatore > +20 Indicatore 0 a +20 Indicatore 0 a -20 Indicatore < -20 Unione Europea Totale: +6 Indicatore.
XXI CONGRESSO NAZIONALE S. I. C. Ob. IL BY PASS GASTRICO
Mercato del lavoro e condizione giovanile: la crisi si acuisce
Informazione su alcuni aspetti della situazione sociale dell’Arcidiocesi Demografia Famiglia Religione Istruzione Economia Ufficio Problemi sociali E.
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Torino, 31 maggio 2005 TORINO - 31 MAGGIO 2005 INFEZIONI OSPEDALIERE Esperienze a confronto delle Aziende sanitarie regionali.
IL RUOLO DEL LABORATORIO
CONSUMO ANTIBIOTICI E RESISTENZE BATTERICHE. L’ESPERIENZA DELL’ ASL 3
Andrea Tessari UOSD Microbiologia ULSS 18 Rovigo.
OMS Cure palliative pediatriche:  Minore terminali  Minore con patologia cronica severa che “non guarisce”  Minore con disabilita rilevante Il progresso.
Transcript della presentazione:

STUDIO VAP maggio 2003-novembre 2004 Gruppo Regionale di Studio delle Infezioni Ospedaliere Torino 12.07.2005

Perché lo studio VAP PATOGENESI FATTORI DI RISCHIO COLONIZZAZIONE BATTERICA gastrica, subglottica, dei seni, orofaringea Riduzione acidità gastrica Precedente terapia antibiotica Intubazione nasale Malnutrizione Posizione supina Manipolazione circuiti ASPIRAZIONE Diminuite difese tratto respiratorio inferiore POLMONITE

Prevenzione della VAP (CDC, HICPAC) Formare e coinvolgere gli operatori alla sorveglianza Monitorare l’evento per definirne Il trend I microrganismi responsabili Confrontare i dati con quelli di altri ospedali Informare gli operatori dei risultati del monitoraggio

Prevenzione della VAP Indicatori di performance Dimostrare di avere una sorveglianza attiva di conoscere i propri tassi e quelli di riferimento che il personale è coinvolto nel programma di sorveglianza e prevenzione

Monitoraggio del processo SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DELLA VAP Valutazione risultati Monitoraggio del processo INPUT PROCESSO OUTPUT ESITO CHE COSA -pazienti trattati pazienti ventilati N° indagini colturali N° DDD consumate COME: Assistenza diagnostica .clinica .microbiologica -terapia .antibiotica .sintomatica QUANTO IN: -Risorse umane materiali QUALE RISULTATO: Trend: -VAP -Vivi -Deceduti -Durata degenza -Microrganismi alert -Consumo antibiotici

OBIETTIVI STUDIO REGIONALE VAP Conoscere : Tassi VAP ed effetti correlati mortalità associata, letalità, prolungamento degenza Prevalenza flora batterica potenzialmente responsabile Tasso di esposizione alle classi antibiotiche più utilizzate Promuovere interventi, qualora necessari

ASPETTI MICROBIOLOGICI

I microrganismi più frequentemente isolati da pazienti ventilati SAMR 20% (3% – 68%) P. aeruginosa 18,4% (8% - 33%) E. coli 8,4 (2%-12%) Klebsiella spp 8% (1%-12%) SCN MS 7,8 (1% - 18%) Candida spp 4,4 (0,6 % - 25%)

Microrganismi isolati da escreato e da sangue di pazienti ventilati Gram + 42% Gram – 53% Funghi 5% Rapporto batteri gram+ /gram- 0,7 Ampio range tra ASL/ASO: 0,1 - 2,5

Microrganismi isolati da sangue di pazienti ventilati Gram + 16% Gram – 6% Funghi 3% Totali 10,2 % Ampia variabilità tra ASL/ASO Range compreso da 0,1 a 2,5

PREVALENZA MRSA IN TERAPIA INTENSIVA Confronto NNIS e ASL/ASO Percentile Media 10% 25% 50% 75% 90% NNIS 2004 53 20 33 48 60 68 ASL/ASO 5% - 63%

“BUON USO” DEL LABORATORIO INDICATORE N° campioni positivi /N° pazienti ventilati 1,2 Ampia variabilita’ tra ASL/ASO : 0,2 - 20

ASPETTI CLINICI

STUDIO VAP aprile 2003-novembre 2004 Totale pazienti ventilati 2676 Maschi 1622 60,6 % Femmine 1054 39,4 % Età media 63,9  0,35 UTI coinvolte 31 N° medio pz arruolati/UTI 86 (range 3-262)

CASISTICA: aprile 2003-novembre 2004 % Totale pazienti ventilati 2676 SAPS al ricovero (VM) 48,7  17,3 VAP X 1000 gg ventilazione 8,8 VAP 277 10,35 % VAP precoce 80 2,98 % VAP tardiva 197 7,36 %

Tipo di ricovero aprile 2003-novembre 2004 % Medico 1786 66,7 Chirurgico di elezione 175 6,5 Chirurgico di urgenza 461 17,2 Trauma 208 7,8

Tipo di ricovero e differenza tra variabili Variabile (VM) Medico Chir.el Chir.urg Trauma p Età 66 63 47 .00 SAPS 52 40 49 39 GCS 9 11 10 8 T.ventil- VAP 13 15 14 ns T.VAP- exitus 19 18

Tipo di ricovero e n° VAP x 1000 gg

N° VAP x 1000 gg ventilazione: confronto NNIS 2004 e ASL/ASO Percentile Media 10% 25% 50% 75% 90% NNIS 2004 5,4 1,2 2,6 4,6 7,2 9,9 ASL/ASO 9,2 0,8 7,3 12,6 21,4

PAZIENTI DECEDUTI PER VAP (104/277)

Prolungamento medio degenza in UTI di pazienti VAP + vs. pazienti VAP -

ESPOSIZIONE A CLASSI ANTIBIOTICHE

Fluorochinoloni: DDD x 1000 gg paziente Confronto NNIS e UTI Piemonte Percentile Media 10% 25% 50% 75% 90% NNIS 2005 206 55 93 167 301 360 ASL/ASO 216 54 79 174 218 540

Cefalosporine III G: DDD x 1000 gg paziente confronto NNIS e UTI Piemonte Percentile Media 10% 25% 50% 75% 90% NNIS 2005 144 61 80 116 163 201 ASL/ASO 132 39 60 107 190 336

Glicopeptidi: DDD x 1000 gg paziente confronto NNIS e UTI Piemonte Percentile Media 10% 25% 50% 75% 90% NNIS 2005 86 33 53 67 123 143 ASL/ASO 94 19 30 148 215

Carbapenemi: DDD x 1000 gg paziente confronto NNIS e UTI Piemonte Percentile Media 10% 25% 50% 75% 90% NNIS 2005 38 3 8 27 47 63 ASL/ASO 111 22 41 110 171 245

CONSUMO (mediana) DDD X 1000 GG DEGENZA: CONFRONTO 2002 - 2004 NNIS vs CONSUMO (mediana) DDD X 1000 GG DEGENZA: CONFRONTO 2002 - 2004 NNIS vs. 2004 ASL/ASO

IL FUTURO DELLO STUDIO VAP

ANALISI DEI DATI. Lo studio ha fatto rilevare: Differenze con il report NNIS Laboratorio: differenze nel “buon uso” e nei tassi di MRSA VAP:differenze tra Tassi /mortalità Durata degenza Antibiotici : differenze nei tassi di esposizione alle differenti classi

Monitoraggio del processo SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DELLA VAP Valutazione risultati Monitoraggio del processo INPUT PROCESSO OUTPUT ESITO CHE COSA -pazienti trattati pazienti ventilati N° indagini colturali N° DDD consumate COME: Assistenza diagnostica .clinica .microbiologica -terapia .antibiotica .sintomatica QUANTO IN: -Risorse umane materiali QUALE RISULTATO: Trend: -VAP -Vivi -Deceduti -Durata degenza -Microrganismi alert -Consumo antibiotici

VALUTAZIONE DEI RISULTATI Necessità di approfondire: quanto le risorse sono adeguate come viene svolto il processo assistenziale

SI RINGRAZIANO U.O. Rianimazione e Terapia Intensiva, U.O. PRI, Servizi di Microbiologia, Servizi di Farmacia degli Ospedali delle seguenti ASL ASL2, ASL4, ASL5, ASL6, ASL7, ASL8, ASL9, ASL10, ASL 11, ASL12, ASL13, ASL, ASL16, ASL17, ASL18 , ASL 19, ASL20 , ASL 21, ASL 22, ASO MOLINETTE (NCH), SAN LUIGI, NOVARA, ALESSANDRIA, CUNEO

SI RINGRAZIANO Dott. Roberto Fora ICI Catia Fanton