Le competenze e gli Esami di Stato

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ISTITUTI TECNICI (LINEE GUIDA - d.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) Il metodo e i temi per la discussione (in presenza e a distanza) *** Il metodo.
Advertisements

C. Latino Dipartimento della Conoscenza Il secondo ciclo in provincia di Trento Incontri territoriali per i docenti del primo ciclo.
ORIENTAMENTO.
comunità della pianura bresciana
LA NUOVA SECONDARIA SUPERIORE
LINEE GUIDA TRIENNIO le discipline di indirizzo
IISS Einaudi – Casaregis – Galilei
Benvenuti !.
1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE Ufficio Ispettivo ESAME DI STATO 2008 – LE PROVE.
Gli Istituti Tecnici.
I Licei.
PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO ° INCONTRO Salò, 8 ottobre 2010.
La riforma del Sistema di Istruzione Secondaria Superiore Edito dal MIUR.
Incontro Riforma – 25 febbraio 2010 La revisione dellassetto di licei, istituti tecnici e istituti professionali MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELLUNIVERSITA.
LINEE GUIDA SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
Piani di studio provinciali per il secondo ciclo incontri territoriali con i docenti del primo biennio gruppo ISTITUTI TECNICI settembre 2010.
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO C.M. 28 del 15 marzo 2007.
I nuovi Istituti Tecnici MIUR Schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dellarticolo 64, comma 4, del.
* licenziato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri
La Riforma: obiettivi e strumenti
Caratteristiche. Sul territorio nazionale: Licei 49,3% Tecnici 30,9% Professionali 19,8%
ragazzi – scuole - società
I LICEI Febbraio COME CAMBIANO I LICEI VIENE CONFERMATA LIDENTITA LICEALE strumenti culturali e metodologici per comprensione approfondita della.
NUOVO IMPIANTO ORGANIZZATIVO
Come cambia la Scuola Secondaria di 2° Grado (prof.ssa Flavia De Vincenzi) 2009/ Luci ed ombre del nuovo anno scolastico Roma, 8 settembre 2009 ITIS.
Riforma della scuola secondaria superiore Gilda degli Insegnanti CENTRO STUDI ottobre 2009.
Francesco de Sanctis. Liceo artistico Licei Si parte dalla.s. 2010/11 dalle classi prime e seconde 6 licei a cui vengono ricondotti i 400 indirizzi.
REGOLAMENTO RECANTE NORME CONCERNENTI IL RIORDINO DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI Ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto legge 25/6/2008, n. 112 Convertito.
Rielaborazione a cura del D. T. B.Seravalli Gennaio 2010 La riforma della secondaria MIUR Scuola secondaria di 1° grado Manzoni & Fermi di Udine.
La riforma del Sistema di Istruzione Secondaria Superiore
Riforma dei licei Si parte dal 2010
IL TITOLO DI STUDIO IN USCITA DAL NOSTRO ISTITUTO E’ QUELLO DI DIPLOMATO PERITO TECNICO IN AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA.
PROGRAMMAZIONE - LICEO DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
E dopo le scuole medie …?.
La riforma della secondaria
Progetto di Formazione
GOVERNANCE DIPARTIMENTI CTS UFFICIO TECNICO.
RIORDINO DEI CICLI DI SCUOLA SECONDARIA II GRADO
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
Itis Galilei di Roma - 9 novembre
Itis galilei di Roma - 9 novembre
1 MINISTERO DELLISTRUZIONE, DELLUNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO DISTRUZIONE SUPERIORE STATALE LEONARDO DA VINCI LE PAROLE CHIAVE DELLA RIORGANIZZAZIONE.
Riforma istituti professionali D.P.R. 87/2010
Il futuro dell'istruzione superiore
I NUOVI ISTITUTI TECNOLOGICI A partire dall’a. s
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale 1 ESAMI DI STATO 2014/15: FORMAZIONE.
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale 1 ESAMI DI STATO 2014/15: FORMAZIONE.
Quale scuola scelgo dopo la terza media?
Indirizzo DESIGN creatività, funzionalità, estetica.
UFFICIO DIRIGENTI TECNICI
Per quanto riguarda l’istruzione liceale sono previsti 6 LICEI.
Presentazione Offerta Formativa
UFFICIO DIRIGENTI TECNICI
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
ESAMI DI STATO 2014/15 1. FINALITA’: -Accertare il possesso delle conoscenze, abilità e competenze specifiche del candidato relative all’ultimo anno di.
Istituto Tecnico Statale “G. Marconi” - Penne Esame di Stato 2015
La globalizzazione: un percorso interdisciplinare
LICEO ECONOMICO IL QUADRO LEGISLATIVO LEGGE n°59/97 Art. 21 (Bassanini) D.Lvo n°112/98 Art. 138 deleghe alle regioni Art trasferimento alle province.
Percorso di orientamento per le classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’IC di CASTELMELLA a.s
Giornate di informazione sull’offerta di istruzione del II ciclo PROVINCIA DI RAVENNA Ufficio X - Ambito Territoriale di Ravenna Il percorso di istruzione.
IISS“Ettore Bolisani”
IL NUOVO ISTITUTO TECNICO Renzo Vanetti IL NUOVO ISTITUTO TECNICO.
IISS“Ettore Bolisani”
La nuova secondaria superiore
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Liceo classico Europeo
L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere nel sistema scolastico secondario italiano Cecilia Robustelli (Accademia della Crusca) 9 th Annual.
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “MARIA LAZZARI”
PROFESSIONALE Turismo Servizi Commerciali Istituto Istruzione Superiore A. Meucci Turismo Amministrazione Finanza & Marketing TECNICO.
CONOSCENZE – ABILITA’ – COMPETENZE EQF – quadro europeo delle qualifiche per l ’ apprendimento permanente RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
Transcript della presentazione:

Le competenze e gli Esami di Stato MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Le competenze e gli Esami di Stato 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 1

E’ cambiata la scuola dopo il riordino? MIUR USR per la Toscana Direzione Generale E’ cambiata la scuola dopo il riordino? Assolutamente no 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 2

Programmazione per competenze Approccio metodologico didattico MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Cosa è cambiato Il quadro orario Programmazione per competenze Cosa non è cambiato Approccio metodologico didattico 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 3

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale ESAMI DI STATO? 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 4

Formazione Addestramento Diplomi Qualifiche MIUR USR per la Toscana Direzione Generale IERI Mondo del lavoro Mondo della Scuola Formazione Addestramento Diplomi Qualifiche 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 5

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale OGGI Filiera produttiva Intercettazione fabbisogni – Declinazione competenze – Alleanza formativa Filiera formativa 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 6

Come ha risposto la scuola MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Come ha risposto la scuola Riordino secondo ciclo IFTS - ITS Percorsi I&FP Poli tecnico-professionali 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 7

Insegnamento Apprendimento Apprendimento Insegnamento MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Il focus del riordino Insegnamento Apprendimento Apprendimento Insegnamento Il processo di apprendimento 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 8

Il focus del riordino FAMIGLIA SCUOLA ENTI LOCALI STUDENTE MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Il focus del riordino STUDENTE SCUOLA FAMIGLIA MONDO DEL LAVORO ENTI LOCALI ASSOCIAZIONISMO “La scuola italiana potrà decollare quando l’attenzione sarà spostata dall’insegnamento all’apprendimento!” Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer (1996 –2000) 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 9

I Pilastri della riforma MIUR USR per la Toscana Direzione Generale I Pilastri della riforma Mondo del lavoro Profilo professionale Organizzazione scolastica Interazione con mondo del lavoro Coerente approccio metodologico Orientamento Studente 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 10

Comitato tecnico scientifico MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Organizzazione scolastica Comitato tecnico scientifico Finalizzato a rafforzare il raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo Dipartimenti Per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa. Aggiornamento costante dei percorsi di studi e delle metodologie 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 11

Funzionigramma Organizzazione scolastica MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Organizzazione scolastica Funzionigramma 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 12

Didattica orientativa MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Orientamento Informazione Didattica orientativa Mondo del lavoro 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 13

Condivisione delle competenze MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Interazione con mondo del lavoro Condivisione delle competenze Formazione dei docenti e dei tutor aziendali Programmazione dei percorsi di alternanza scuola - lavoro 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 14

MIUR USR per la Toscana Direzione Generale «Le persone, e la loro capacità produttiva, sono la ricchezza delle nazioni.» Adam Smith Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni (1776) «Capitale umano» Competenze (skill) Capacità di trasformare le competenze in organizzazione produttiva (dexterity) Visione critica (judgement) 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 15

Tecnici - Professionali MIUR USR per la Toscana Direzione Generale «Il Riordino e le Competenze.» Le Indicazioni Nazionali Licei Tecnici - Professionali Le Linee Guida Attenta lettura 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 16

Linee guida – Indicazioni Nazionali MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Linee guida – Indicazioni Nazionali Quadro di riferimento dell’Unione europea Identità degli istituti Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) Suggerimenti per innovare l’organizzazione scolastica - “Alleanze formative” 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 17

Programmazione e valutazione delle competenze MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Programmazione e valutazione delle competenze 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 18

I livelli delle competenze MIUR USR per la Toscana Direzione Generale I livelli delle competenze Competenze comuni per il diverso tipo di istruzione (Liceale – Tecnica – Professionale) Primo livello Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 19

I livelli delle competenze MIUR USR per la Toscana Direzione Generale I livelli delle competenze Competenze comuni per il settore (Tecnico Economico – Tecnico Tecnologico – ecc.) Secondo livello Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 20

I livelli delle competenze MIUR USR per la Toscana Direzione Generale I livelli delle competenze Competenze per l’indirizzo («Amministrazione, finanza e marketing»; «Sistemi informativi aziendali»; ecc.) Terzo livello Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 21

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale ABILITÀ CONOSCENZE DISCIPLINE 1° biennio 4 .1 Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio 4.2 Individuare le esigenze fondamentali che ispirano le scelte nella localizzazione delle aziende 4.3 Rappresentare la struttura organizzativa aziendale esaminando casi relativi a semplici e diverse tipologie di imprese 4.4 Riconoscere modelli organizzativi di un dato contesto aziendale 4,5 Ricercare su Internet i dati relativi alla localizzazione di una azienda   Principali settori in cui si articolano le attività economiche Processi di localizzazione delle aziende Tipologie di modelli organizzativi Strumenti di rappresentazione e descrizione dell’organizzazione aziendale (funzionigrammi e organigrammi) DISCIPLINE DI RIFERIMENTO Diritto E ECONOMIA ECONOMIA AZIENDALE DISCIPLINE CONCORRENTI GEOGRAFIA INFORMATICA LINGUA STRANIERA STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 22

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale 2° biennio Identificare e giustificare le scelte di localizzazione del sistema azienda Correlare le diverse strutture organizzative con l’attività svolta dall’impresa Identificare i diversi processi e le dinamiche organizzative anche in funzione del tipo di produzione realizzati ( beni o servizi) Riconoscere le diverse tipologie di sviluppo economico sul territorio Riconoscere le diverse strutture organizzative aziendali mediante la lettura dei documenti Individuare il processo produttivo aziendale attraverso l’analisi dei documenti Individuare le procedure telematiche che supportano l’organizzazione di un’azienda on-line Teoria e principi di organizzazione aziendale Strumenti di rappresentazione e descrizione di procedure e flussi informativi Modelli di soluzioni organizzative nelle diverse tipologie di aziende Sistema economico locale Struttura organizzativa delle società Struttura organizzativa del processo produttivo Servizi di Internet   DISCIPLINE DI RIFERIMENTO ECONOMIA AZIENDALE ECONOMIA POLITICA INFORMATICA DISCIPLINE CONCORRENTI Diritto LINGUA STRANIERA MATEMATICA STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE  Quinto anno  Riconoscere le diverse strutture organizzative aziendali mediante la lettura dei documenti Individuare il processo produttivo attraverso l’analisi dei documenti aziendali Ricercare soluzioni organizzative e indicare come renderle operative Quinto anno Struttura organizzativa dei gruppi aziendali Struttura della mappa organizzativa dei processi produttivi Le conoscenze e le abilità relative a questa competenza si consolideranno, si approfondiranno e si concretizzeranno mediante la trattazione di uno o più casi aziendali. 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 23

Indicazioni Esame di Stato MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Indicazioni Esame di Stato 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 24

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Circolare n. 1 – 29/01/2015 Una delle discipline caratterizzanti il corso di studio Oggetto II prova Unica giornata- Sei ore Licei artistici Tre giorni - 6 ore al giorno Licei musicali e coreutici Due giorni Durata II prova 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 25

STRUTTURA DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Liceo classico MIUR USR per la Toscana Direzione Generale STRUTTURA DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Liceo classico Traduzione, in italiano ovvero nella lingua in cui si svolge l’insegnamento, di un testo latino o greco Liceo scientifico Soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e nella risposta ad alcuni quesiti. Liceo delle Scienze Umane La prova consiste nella trattazione di un argomento afferente ai seguenti ambiti disciplinari: - antropologico; pedagogico, con riferimento ad autori particolarmente significativi del Novecento; sociologico, con riferimento a problemi o anche a concetti fondamentali. La trattazione prevede alcuni quesiti di approfondimento. Liceo delle scienze umane – Opzione economico-sociale La prova ha ad oggetto una delle seguenti tipologie: trattazione di problemi, concetti o anche temi della disciplina; analisi e trattazione, qualitativa e quantitativa, di particolari casi o situazioni socio- politiche, giuridiche ed economiche, che possono essere presentate al candidato anche con l’ausilio di grafici, tabelle statistiche, articoli dei giornali o di riviste specialistiche. Liceo artistico La prova consiste nella elaborazione di un progetto, relativo allo specifico indirizzo del Liceo Artistico, che tiene conto della dimensione pratica e laboratoriale delle discipline coinvolte. Il progetto è sviluppato secondo le fasi di: a)  analisi e rielaborazione delle fonti rispetto alla traccia; b)  schizzi preliminari e bozzetti (ogni candidato ha facoltà di utilizzare le esperienze espressive acquisite, facendo emergere le attitudini personali nell’autonomia creativa); c)  restituzione tecno-grafica coerente con il progetto; d)  realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto; e)  relazione illustrativa dettagliata sulle scelte di progetto. f)   Le modalità operative consistono in opzioni tecniche a scelta del candidato in relazione al tema previsto dallo specifico indirizzo. La durata massima della prova è di tre giorni, per sei ore al giorno. 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 26

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Istituti Tecnici - La prova fa riferimento a situazioni operative in ambito economico-aziendale e richiede Settore economico al candidato attività di analisi, scelta, decisione, individuazione e definizione di linee operative, individuazione di problemi e definizione motivata delle soluzioni, ricerca e produzione di documenti aziendali. La prova consiste in una delle seguenti tipologie: a)  analisi di testi e documenti economici attinenti al percorso di studio; b)  analisi di casi aziendali; c)  simulazioni aziendali. La struttura della prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte costituita da quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero minimo indicato in calce al testo. Nel caso in cui la materia della seconda prova scritta sia la lingua inglese o la seconda lingua comunitaria, la prova si articola in due parti: a)  comprensione e analisi di testi scritti, continui o anche non continui, relativi al contesto del percorso di studio, con risposte a domande aperte o anche chiuse; b)  elaborazione di un testo scritto, sulla base della documentazione fornita, riguardante esperienze, processi e situazioni relativi al settore di indirizzo. 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 27

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Istituti Tecnici - La prova fa riferimento a situazioni operative in ambito tecnologico-aziendale e richiede al Settore tecnologico candidato attività di analisi tecnologico–tecniche, scelta, decisione su processi produttivi, ideazione, progettazione e dimensionamento di prodotti, individuazione di soluzioni e problematiche organizzative e gestionali. La prova consiste in una delle seguenti tipologie: a)  analisi di problemi tecnologico-tecnici partendo da prove di laboratorio su materiali, semilavorati, prodotti finiti; b)  analisi di caratteristiche di macchine e apparecchiature partendo da prove di verifica e collaudo; c)  ideazione e progettazione di componenti e prodotti delle diverse filiere; d)  analisi di processi tecnologici di produzione, gestione e controllo di qualità dei processi produttivi; e)  sviluppo di strumenti per l’implementazione di soluzioni a problemi organizzativi e gestionali dei processi produttivi; f)   gestione di attività produttive e del territorio nel rispetto e tutela dell’ambiente. La struttura della prova prevede una prima parte che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte costituita da quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero minimo indicato in calce al testo. 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 28

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Istituti Professionali - La prova fa riferimento a situazioni operative della filiera di servizio e richiede al candidato Settore servizi attività di analisi, scelta, decisione sullo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi. La prova ha ad oggetto una delle seguenti tipologie: a)  definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale anche sulla base di documenti, tabelle e dati; b)  analisi e soluzione di problematiche della propria area professionale (caso aziendale); c)  individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto o anche di un servizio; d)  individuazione di modalità e tecniche di commercializzazione dei prodotti e dei servizi. La struttura della prova prevede una prima parte che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte costituita da quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero minimo indicato in calce al testo. Nel caso in cui, con riguardo al settore Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera- Articolazione Accoglienza turistica, la materia della seconda prova scritta sia la lingua inglese o la seconda lingua straniera, la prova si articola in due parti: a)  comprensione e analisi di testi scritti, continui o anche non continui, relativi al contesto del percorso di studio, con risposte a domande aperte o anche chiuse; b)  elaborazione di un testo scritto, sulla base della documentazione fornita, riguardante esperienze, processi e situazioni relative al settore di indirizzo. 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 29

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Istituti Professionali - La prova fa riferimento a situazioni operative, professionalmente rilevanti, nell’ambito della Settore industria e filiera industriale o artigianale di interesse e richiede al candidato attività di analisi, scelta, artigianato decisione sullo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi. La prova ha ad oggetto una delle seguenti tipologie: a)  analisi e problemi tecnici relativi alle materie prime, ai materiali e ai dispositivi del settore di riferimento; b)  diagnosi nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza di macchine, impianti e attrezzature; c)  organizzazione dei servizi tecnici nel rispetto delle normative sulla sicurezza personale e ambientale; d)  individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto artigianale o industriale; a)  individuazione di modalità e tecniche di commercializzazione dei prodotti o anche dei servizi. La struttura della prova prevede una prima parte che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte costituita da quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero minimo indicato in calce al testo. 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 30

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale TABELLA A MATERIE CARATTERIZZANTI I SINGOLI CORSI DI STUDIO DEI PERCORSI LICEALI OGGETTO DELLA SECONDA PROVA SCRITTA   LICEO CLASSICO Latino Greco LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO SEZIONE SPORTIVA Matematica Fisica LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Scienze Naturali LICEO DELLE SCIENZE UMANE Scienze Umane (Antropologia, Pedagogia, Sociologia) LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Diritto ed economia politica Scienze Umane (Sociologia, Metodologia della ricerca) 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 31

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale LICEO ARTISTICO Discipline pittoriche e/o discipline plastiche e scultoree per l’indirizzo Arti Figurative; Discipline progettuali architettura e ambiente per l’indirizzo Architettura e Ambiente; Discipline progettuali design per l’indirizzo Design; Discipline audiovisive e multimediali per l’indirizzo Audiovisivo e Multimediale; Discipline grafiche per l’indirizzo Grafica; Discipline progettuali scenografiche per l’indirizzo Scenografia. LICEO LINGUISTICO Lingua e cultura straniera 1 Lingua e cultura straniera 2 Lingua e cultura straniera 3 LICEO MUSICALE E COREUTICO SEZIONE MUSICALE Teoria, analisi e composizione; Tecnologie musicali SEZIONE COREUTICA Tecniche della danza. 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 32

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale TABELLA B MATERIE CARATTERIZZANTI I SINGOLI CORSI DI STUDIO DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE TECNICA OGGETTO DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ISTITUTI TECNICI Settore ECONOMICO Indirizzo Articolazioni Opzioni Discipline caratterizzanti AMMINISTRAZIONE, FINANZA e MARKETING   Economia aziendale Relazioni internazionali per il marketing Economia aziendale e geo-politica Lingua inglese Seconda lingua comunitaria Sistemi informativi aziendali Informatica TURISMO Discipline turistiche e aziendali 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 33

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Il candidato illustri, anche con opportune esemplificazioni, l’evoluzione della funzione logistica manifestatasi negli ultimi anni e commenti come questa ha contribuito a modificare la composizione delle aree gestionali del conto economico. Il candidato rediga il verbale dell’assemblea della Alfa Spa dal quale risulti: ……………. …................ 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 34

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Il candidato rediga la Relazione sulla gestione a corredo del bilancio di Alfa Spa limitandosi in particolare all’analisi della situazione della società e dell'andamento e del risultato della sua gestione, agli indicatori di risultato finanziari e, se del caso, quelli non finanziari pertinenti all'attività specifica della società, comprese le informazioni attinenti all'ambiente e al personale. 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 35

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale La tipologia di prove relative alla simulazione presentata si caratterizza in una logica di continuità con le prove dei precedenti percorsi formativi confluiti nell’Istruzione Tecnica Settore Economico a conferma dell’evoluzione delle sperimentazioni in ordinamenti e nell’attuale riordino. Tutto ciò è confermato dalle prove assegnate negli anni precedenti che già prevedevano tipologie quali quelle indicate dalla Circolare Ministeriale n. 758 del 29/1/2015. 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 36

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Le simulazioni proposte sono state elaborate partendo dall’utilizzo della prima tipologia prevista dalla citata circolare: “Analisi di testi e documenti economici attinenti al percorso di studio”. In particolare il documento da analizzare è rappresentato dalla Nota integrativa al Bilancio di una s.p.a. da cui sono stati tratti alcuni stralci. È da sottolineare come uno stesso testo possa essere utilizzato per costruire simulazioni e percorsi operativi di diversa difficoltà graduando e calibrando le richieste da formulare agli alunni. 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 37

Roberto Bandinelli - USR Toscana MIUR USR per la Toscana Direzione Generale Nelle ipotesi proposte, infatti, le richieste operative e i quesiti risultano diverse tra la proposta per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing e l’articolazione Relazioni Internazionali e Marketing. Ciò è dovuto al minor numero di ore di Economia aziendale e geo-politica rispetto a quelle di Economia aziendale dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing nonostante la coincidenza di alcune competenze, abilità e conoscenze. Per quanto riguarda la struttura della simulazione dell’articolazione Sistemi Informativi Aziendale questa risulta coincidente per impostazione e richieste all’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing in quanto le competenze, le abilità e le conoscenze del quinto anno scelte come oggetto della simulazione operativa coincidono. 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana 38

GRAZIE PER L’ATTENZIONE MIUR USR per la Toscana Direzione Generale GRAZIE PER L’ATTENZIONE Roberto Bandinelli Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale 055 2725211 r.bandinelli@istruzione.it 17/04/2017 Roberto Bandinelli - USR Toscana