AGENZIA DELLE ENTRATE - Direzione Regionale della Toscana - STILI DI LAVORO IN GRUPPO
la chiave di successo dell’organizzazione I MEMBRI DEL GRUPPO la chiave di successo dell’organizzazione Le aziende di punta utilizzano con successo i gruppi di lavoro per risolvere problemi, migliorare l’efficienza e favorire l’innovazione. Glenn M. Parker – Il gioco di squadra e i suoi uomini. La nuova strategia aziendale competitiva – Ed. F.Angeli
LO STILE PERSONALE Parker ha individuato quattro stili di lavoro dei componenti dei gruppi: contributore collaboratore comunicativo provocatore che costituiscono il valore aggiunto del gruppo, ma anche i suoi problemi…
LO STILE PERSONALE Il giusto equilibrio di stili consente di creare un team i cui membri si integrano, si spronano e si stimolano vicendevolmente. E’ importante comprendere che: ogni persona ha un suo stile prevalente, che determina una serie di comportamenti che adotta più spesso come membro di un gruppo. lo stile prevalente non è l’unico stile che la persona utilizza in gruppo, chiunque ha la capacità di avvalersi di tutti gli stili
CONTRIBUTORE LO STILE PERSONALE Persona orientata al metodo. Si occupa di fornire al gruppo informazioni e dati tecnici validi. Porta a termine il proprio lavoro e incita il gruppo a raggiungere livelli di prestazione elevati e ad utilizzare al meglio le proprie risorse.
Persona orientata agli obiettivi. LO STILE PERSONALE COLLABORATORE Persona orientata agli obiettivi. Ritiene la missione o l’obiettivo del gruppo come di primaria importanza. Flessibile, aperto a nuove idee, desideroso d’intervenire in aiuto degli altri, pronto a lavorare al di fuori del proprio ruolo definito.
Persona orientata alle relazioni. Dotato di buona capacità di ascolto. LO STILE PERSONALE COMUNICATIVO Persona orientata alle relazioni. Dotato di buona capacità di ascolto. Svolge spesso il ruolo di facilitatore nel coinvolgere gli altri membri del gruppo, nella risoluzione di conflitti, nel raggiungimento del consenso.
PROVOCATORE LO STILE PERSONALE Persona orientata a mettere in discussione gli obiettivi e i metodi del gruppo. Manifesta il proprio disaccordo con il leader o con un’autorità più alta. Incoraggia il gruppo a correre rischi ben valutati.
LO STILE PERSONALE Lo stile ideale…
LO STILE PERSONALE Stile personale Punti di forza Punti di debolezza CONTRIBUTORE Mette a disposizione del gruppo la conoscenza tecnica. Pratico, rigoroso, orientato al problem analysis, lavora stabilendosi priorità chiare. Controllore, opprimente con i dettagli, orientato al tecnicismo formalistico. COLLABORATORE Verifica periodicamente i risultati parziali. Ama agire, è pragmatico, non perde tempo, focalizza gli sforzi sugli aspetti salienti. Invadente, resistente a delegare, poco attento alle sensibilità individuali. COMUNICATIVO Aiuta i componenti del gruppi a conoscersi e socializzare. E’ amichevole, cordiale, informale, spontaneo, cerca il consenso, fa da arbitro. Eccessivamente conciliatorio, ipersensibile, rischia di perdere e far perdere di vista lo scopo. PROVOCATORE Favorisce la produzione di idee e innovazioni,. E’ coraggioso, audace, schietto, informale, solleva il dubbio, sollecita il confronto. Bastian contrario, convinto di aver ragione, si sente l’incompreso.
LO STILE PERSONALE CONTRIBUTORE All’interno del gruppo è visto generalmente come una persona di cui ci si può fidare, ma che a volte bada troppo ai dettagli e ai dati e rischia di perdere di vista il quadro d’insieme o la necessità di un clima di squadra positivo.
LO STILE PERSONALE COLLABORATORE All’interno del gruppo è generalmente visto come una persona che ha una visione d’insieme della situazione, ma talvolta rischia di non riuscire a dedicare sufficiente attenzione ai compiti di base del gruppo o di non tenere in considerazione le esigenze individuali degli altri membri.
LO STILE PERSONALE COMUNICATIVO All’interno del gruppo è visto come una persona positiva che sa stare in mezzo agli altri, ma che talvolta rischia di non porre sufficientemente l’accento sull’esecuzione degli incarichi assegnati e sui progressi del gruppo verso il raggiungimento degli obiettivi.
LO STILE PERSONALE PROVOCATORE All’interno del gruppo è apprezzato per la sua schiettezza e sincerità, ma talvolta è visto come colui che non sa quando è il caso di farsi da parte e temono che diventi troppo sicuro di sé stesso e che cerchi di spingere il gruppo troppo in là.
I PERICOLI DEL GRUPPO L’assenza di uno o più stili di lavoro all’interno di un gruppo causa dei vuoti che vengono colmati dai componenti del gruppo attraverso reazioni psico-sociali negative.
I PERICOLI DEL GRUPPO CAUSA EFFETTO Assenza di contributi obiettivi Dispersioni, discussioni, fughe, clima di sfiducia. (il gruppo è un treno senza binari!) obiettivi Mentalità individualistica, visione settoriale, interessi personali. (non è più un gruppo!) Assenza di comunicazione Formalismo, burocrazia, richiesta di disposizioni. (il gruppo è ingessato!) creatività Conformismo, allineamento, uniformità. (il gruppo è sterile!)