La cucina della Campania
La pizza La cucina tradizionale campana è giustamente famosa in Italia e nel mondo. Quando uno straniero pensa alla cucina italiana, la prima cosa che gli viene in mente è la pizza! La cucina campana è una delle più ricche e varie di tutt’Italia, soprattutto grazie al clima e alla conformazione del suolo.
Le basi La notevole varietà gastronomica che offre la cucina campana, si fonda sui prodotti ortofrutticoli. Grazie al suolo fertile vicino al Vesuvio crescono in grande abbondanza. Inoltre la cucina campana ha una tradizione basata sulla pesca e dai prodotti ittici freschi preparano ottime zuppe di pesce e altri piatti. Tipici piatti sono il casatiello o i polpetielli alla Luciana, per non parlare poi del sostanzioso sartù di riso o della sfogliata, famosa in tutto il mondo, per terminare con la pastiera, altro dolce notissimo.
I prodotti tipici I prodotti che rendono gustosa questa cucina sono moltissimi, ci limiteremo solo ad alcuni esempi a partire dai FORMAGGI: - mozzarella di bufala campana: tipico e famoso formaggio campano a base di latte di bufala; - caciocavallo: formaggio duro caratterizzato da latte di mucca e sapore dolce, che può diventare piccante a secondo della stagionatura; - burrino di corteccia o burrino incamiciato: formaggio somigliante al caciocavallo o alla scamorza, che contiene all’interno del burro, per questo ne prende il nome; - provola affumicata: formaggio dal sapore unico prodotto da pasta di bufala che viene cotta e trattata donandogli l’affumicatura.
I prodotti tipici SALUMI: - salame tipo Napoli: si tratta di un salume a base di carne di vitello, carne di suini, peperoncino, aglio e pepe, che viene prodotto in tutta la regione, ne esistono due versioni, una piccante e una dolce; - cervellatine: salsicce composte da carne suina, sale, pepe, vino rosso e lardo; - capocollo campano: è un insaccato ottenuto dal muscolo dorsale dei suini, con l’aggiunta di peperoncino e semi di finocchio.
ORTAGGI: - carciofo di Paestum: famoso ortaggio coltivato in gran parte della regione; - pomodoro San Marzano: è l’ortaggio che incarna la tradizione campana caratterizzata dalla forma ovale e dal colore rosso intenso, nonché dal sapore dolce che lo rende gustoso ed appetitoso anche crudo. Ideale per sughi e conserve, anche se negli ultimi anni la produzione è scesa quasi zero a causa di un parassita che ha distrutto gran parte delle coltivazioni. FRUTTA: - limoni di Amalfi: agrumi dal gusto molto particolare e utilizzati anche per la produzione del famoso liquore Limoncello, altro prodotto caratteristico campano; - fico bianco del cilento: frutti caratterizzati dal sapore dolce, ideali anche per subire svariati trattamenti quali sciroppature e essiccazione; - nocciola di Giffoni: utilizzata anche per la famosa crema alle nocciole prodotta da una nota industria.
ALTRO: - olio extravergine d’oliva "Cilento": olio dal colore giallognolo con riflessi dorati e sapore amarognolo; - olio extravergine d’oliva "Penisola Sorrentina”: olio di oliva caratterizzato dal sapore leggermente aspro e dal colore variabile dal verde al giallo; - olio extravergine d’oliva "Colline Salernitane“: olio dal sapore fruttato tendente all’amaro e dal colore verdognolo. VINI: - greco di Tufo: vino bianco dal caratteristico sapore asciutto che si lega perfettamente a portate a base di pesce; - Ischia: ideale vino bianco da pasto dal profumo delicato e sapore asciutto; - Fiano di Avellino: tipico vino bianco consigliato per antipasti, dal sapore fresco ed asciutto e profumo delicato; - Vesuvio: tra le varietà incluse nel Vesuvio DOC va assolutamente citato il Lacryma Christi, originario dei vigneti che maturano alle pendici del vulcano, traendone forza e aroma.