L’Europa Mediterraneo-Balcanica Considerazioni generali
La regione Balcanica
Il clima Continentale nelle zone più interne, con forti escursioni termiche tra inverni rigidi ed estati calde (es Serbia) Mediterraneo sulle coste: estati calde e aride e inverni miti e piovosi
Alcuni paesaggi della penisola balcanica La Croazia e le sue innumerevoli isole
Isola di Rab
L’arcipelago delle isole incoronate e il loro paesaggio lunare Arcipelago delle isole Incoronate. E’ il più vasto del Mare Adriatico ( 147 isole). Caratteristico il paesaggio brullo, “Lunare”
La penisola Dell’Istria ( Appartenuta All’Italia fino al secondo Dopoguerra, insieme Alla Dalmazia) è ora divisa Tra Slovenia e Croazia
Slovenia
Un’estensione limitata Con i suoi 20 mila km quadrati, la Slovenia può essere paragonata, per estensione, ad una regione italiana come il Veneto (ca. 18.400) o la Lombardia ( ca. 23 mila).
Morfologia del territorio Zona pianeggiante, al confine con l’Ungheria Zona alpina e prealpina Zona del Carso e della costa istriana
Monte Tricorno/M. Triglav ( 2864 m) nelle Alpi Giulie
Lago di Bled nella zona montuosa, Tra le Alpi Giulie e le Caravanche Al centro l’unica isola naturale della Slovenia
Il Carso e il Carsismo Le rocce calcaree non trattengono l’acqua e la fanno filtrare nello strato sottostante, dove grotte, caverne e cavità, come ad esempio le foibe
Piccolo inghiottitoio nel Carso sloveno: le foibe sono i pozzi verticali che si aprono al di sotto di tali inghiottitoi
Il termine “foiba “ rimanda ai drammatici eccidi avvenuti durante e dopo la Seconda Guerra mondiale. in queste fosse i soldati del regime comunista iugoslavo uccisero migliaia di persone ( tra cui molti italiani), occultandone il cadavere in queste fosse.
Il Carso e le grotte di Postumia
Solo 40 Km di coste La costa è in prevalenza rocciosa Pirano Si notano le case in stile veneziano
Clima Clima alpino Clima continentale Clima mediterraneo
Popolazione e città Densità bassa ( 101 ab/km q.) Mescolanza etnie; oltre a quella slovena, anche dalle altre zone dell’ex Iugoslavia ( es. serba, croata, bosniaca), dall’Italia, Ungheria e Albania Basso tasso di urbanizzazione, ca. il 50% Lingua slovena, insieme a quella italiana e ungherese religione cattolica Locale a Capodistria
Lubiana 280 mila abitanti Fin dall’antichità ebbe un ruolo chiave come il porto sul fiume Sava. Conserva splendidi palazzi del Settecento ( periodo sotto l’Impero asburgico), ricche case con il tetto a punta e un imponente castello medioevale eretto su una collina
Politica Repubblica Parlamentare In Europa dal 2004, ha adottato l’euro
Economia E’ uno dei paesi più ricchi della ex Iugoslavia agricoltura meccanizzata e consistenti ricchezze del sottosuolo ( carbone, ferro) ben sviluppato anche il settore secondario, che beneficia, dal punto di vista energetico, delle centrali idroelettriche e nucleari (es. a Krsko)
Il terziario è in aumento, soprattutto nel settore dei servizi, del commercio e del turismo ( in grande crescita sia quello estivo che invernale) LA rete dei trasporti, stradale e ferroviaria, è efficiente. Il paese come snodo di comunicazione tra l’Adriatico e l’Europa Centrale