LINGUE E CULTURE A CONFRONTO Elementi di tipologia linguistica e antropologia
I sinofoni: tipologia linguistica e caratteristiche morfosintattiche Lingua di tipo Isolante Scrittura ideografica(ogni segno è un morfema e ogni morfema ha un suo significato) forma grafica+suono+significato 家 jiā famiglia Ogni carattere ha le stesse dimensioni Non esistono caratteri maiuscoli e minuscoli
Punteggiatura Non esiste, esiste solo la minivirgola che si usa negli elenchi ” (顿号 dùnhào) ( ˊ) Il punto ha una grafia diversa ed è rappresentato come un cerchio ( 。)
fonetica Esiste un sistema sillabico “拼音pīnyīn” 看 kàn vedere, osservare E’ una lingua di tipo tonale Primo tono - = piatto, altezza della voce costante Secondo tono ˊ = ascendente, altezza della voce crescente Terzo tono ˇ = modulato, altezza della voce discendente e poi ascendente Quarto tono ˋ = discendente, altezza della voce discendente (acuto)
problematiche principali per un sinofono Staccare le parole tra di loro Usare la punteggiatura Comprendere il raddoppiamento dei suoni e trascriverlo correttamente Transcodifica suoni che non esistono (es. /R/ per i cinesi Riproduzione degli accenti italiani perché non segnalati
Comprendere la flessione maschile/femminile singolare/plurale Comprendere la coniugazione dei verbi Posizionamento degli avverbi (in cinese vengono prima del verbo) Pronomi relativi ( non esistono in cinese) Vantaggio: apprendono molto in fretta il sistema alfabetico italiano in quanto più semplice
Gli arabofoni: tipologia e morfosintassi Tipologia: introflessiva, basata su un sistema triconsonantico Scrittura destrorsa La grafia è artistica e la lunghezza delle singole lettere può essere modificata Non esiste la forma corsiva Non marca in grafia le vocali brevi Non tutti i suoni hanno un corrispettivo nell’alfabeto italiano
Esistono due coniugazioni di base, una a suffissi che traduce i passati prossimo e imperfetto e una a prefissi per il presente/futuro/imperfetto Nel numero è presente il duale I pronomi sono espressi con dei suffissi ATTENZIONE: LA LINGUA ARABA E’ CARATTERIZZATA DA UNA FORTE DIGLOSSIA IN MOLTI PAESI, DOVE LA LINGUA DOMINANTE E’ IL DIALETTO!
Problematiche principali per un arabofono Comprendere la divisione delle parole distinguere suoni simili ove non esistenti nella lingua madre (es. /p/ /b/ e /f/ /v/) Trascrivere le vocali e riconoscerle Utilizzare testi bilingui (arabo/italiano) poiché non tutti sanno leggere e scrivere l’arabo standard ATTENZIONE! MOLTE DIFFICOLTA’ DI PRONUNCIAE DI TRANSCODIFICA ERRATA DELLECONSONANTI E DELLE VOCALI DI UN ARABOFONO POSSONO FACILMENTE ESSERE CONFUSE CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO!
Ispanofoni: tipologia ed elementi morfosintattici Tipologia: flessivo fusiva Lingua neolatina Alfabeto latino DIFFICOLTA’ RISCONTRABILI Difficoltà a distinguere i fonemi/s/ e /z/, /b/ e/v/ Possibili interferenze ed errori legati in particolare all’uso delle preposizioni e dei pronomi Uso degli ausiliari per i tempi composti
Presenza di numerosi false friends Persistenza di forme fossilizzate legate ai numerosi transfer dovuti alla somiglianza tra le due lingue
lingue senza codifica scritta Forme dialettali di lingue ufficiali Lingue creole o pidgin Molti non sono alfabetizzati Incapacità di leggere e scrivere nella lingua nazionale del paese di provenienza DIFFICOLTA’: Comunicare con la famiglia Far capire l’importanza della comunicazione scritta VANTAGGI: I bambini sono liberi da qualsiasi schema cognitivo
ELEMENTI ANTROPOLOGICI: LA SCUOLA IN ORIENTE Classi molto numerose L’apprendimento è basato sulla cooperazione, cioè su come generare il bene comune ↓ C’è forte attenzione all’altro /e’ importante mantenere la coesione Non esiste il concetto di “emergere come individuo” EVIDENTE UN ATTEGGIAMENTO PASSIVO
Metodo di studio basato sulla memorizzazione Enorme rispetto nei confronti dell’insegnante DIFFICOLTA’ Far emergere il ragazzo nella classe Far comprendere meccanismi che non possono essere appresi mnemonicamente Coinvolgere le famiglie nella vita scolastica LE COMUNITA’CINESI SONO MOLTO COESE E TENDONO A NON ACQUISIRE I TRATTI DI ALTRE CULTURE, ESEMPIO LAMPANTE E’ CHE PER LA CINANON ESISTE LA DOPPIA CITTADINANZA
Gli arabi e la scuola La scuola è di competenza dell’insegnante, la famiglia non è coinvolta Classi numerose in alcuni casi i maschi sono divisi dalle femmine Sistema scolastico diverso,per i primi 4 anni non c’è scrittura creativa, ma solo copiatura e calligrafia Scuola molto rigida, in alcune realtà esiste ancora la scuola coranica
L’educazione trae le sue basi dal Corano Professore è la massima autorità a scuola Approccio mnemonico allo studio La scuola in molti luoghi è obbligatoria,ma non è vissuta come tale, in contesti rurali il lavoro assume una rilevanza maggiore. DIFFICOLTA’ MAGGIORI: Coinvolgere la famiglia nella vita scolastica Comprendere il ruolo dell’insegnante donna Difficoltà nella produzione scritta autonoma Incapacità di leggere e scrivere in arabo correttamente
La nostra scuola a loro sembra senza regole Difficoltà nell’arrivare in orario (stile di vita diverso, meno legato agli orari) Forte indisciplina Difficoltà a mettere in discussione elementi culturali fondamentali Comprendere concetti logici che non possono essere appresi in modo mnemonico Poca continuità nella frequenza
Ispanofoni e cultura Atteggiamento meno formale nella scuola Scarsa puntualità e costanza nella frequenza scolastica C’è voglia di partecipazione anche nella realtà scolastica Difficoltà a perdere le proprie abitudini