Regione Campania PI PARCO REGIONALE DEI MONTI PICENTINI “Il Comitato Consultivo di Indirizzo”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROVINCIA DI ORISTANO – Settore Attività produttive – Sviluppo sostenibileOristano 30 novembre 2012 Programma Operativo transfrontaliero Marittimo – Maritime.
Advertisements

La filiera delle risorse culturali, naturali e turistiche
La partecipazione ed i suoi organismi nella Società della Salute
Roma 14 maggio 2008 IL POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO PROPOSTA PER UN PROGETTO PILOTA DELLE PROVINCE DEL MEZZOGIORNO.
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Assenza di nuovi organismi politico-amministrativi
1 Programmazione, attuazione e monitoraggio degli investimenti pubblici finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate e i Fondi strutturali.
1 Disciplina per la realizzazione di Interventi e Servizi Sociali Educativi rivolti a: a. INFANZIA b. ADOLESCENZA c. GENITORI LEGGE REGIONALE n. 9/2003.
1 Gli Uffici di Piano: Tipologie – Funzioni – Competenze Risorse – Organizzazione Relazione introduttiva a cura di F. Vernò e S. Buoso Lecce Aprile.
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.
Giunta Regionale d’Abruzzo
LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA AGRICOLE NELLALTA PIANURA LOMBARDA - Venerdì 20 novembre Dott. Giorgio Bonalume.
Provincia Autonoma di Trento Programma Operativo FESR Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Unione Europea Repubblica Italiana Repubblica.
Il Sistema Turistico Lago di Como: Dal progetto alla fase di sviluppo
Limpegno di Federparchi – Europarc Italia per la Cets Domenico Totaro Commissario straordinario Parco Nazionale Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese.
FOND0 SOCIALE EUROPEO & FONDAZIONE PER IL SUD
Attuazione Approccio Leader Nelle Terre Pescaresi PSR 2007 – 2013 Asse IV.
Corso di ANALISI DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO prof. arch. G. Matteo Mai Anno Accademico Facoltà di Architettura Civile - Milano Campus Bovisa.
LA VALUTAZIONE AMBIENTALE NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLA REGIONE TOSCANA Valutazione ambientale di piani e programmi Regione Toscana - DG Presidenza.
INTRODUCTION LANDSCAPE POLICIES
La Relazione sullo Stato dellAmbiente: Prime elaborazioni Penne, 17 novembre 2005.
GLI ASSI PRIORITARI D’INTERVENTO
Ambiti possibili di progettazione integrata Antonio Di Stefano Potenza – 21 aprile 2006.
Programma di integrazione sociale e scolastica di cittadini non comunitari III ANNUALITA LARCOBALENO DELLA CITTADINANZA NELLA VENEZIA ORIENTALE 18 APRILE.
LAutorità Ambientale Regionale DocUP Comitato di Sorveglianza DocUP luglio 2010.
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
Riforma istituti professionali D.P.R. 87/2010
BANDO VOLONTARIATO OBIETTIVI: SOSTENERE LE RETI NAZIONALI DI VOLONTARIATO PER IL RAFFORZAMENTO E LO SVILUPPO DELLA PROPRIA RETE NEL MEZZOGIORNO.
1. INDIRIZZI STRATEGICI ed OBIETTIVI DI SVILUPPO per il 2014 Nardò 20 gennaio 2014a cura di Mauro Quarta 2.
1 Tavolo Politico Istituzionale: sintesi delle funzioni essenziali Ambiti Territoriali di Ivrea e Caluso 13 APRILE 2010 a cura di Franco Vernò e Gianluigi.
Osservatorio turistico di destinazione
Fondi Strutturali e rete delle CCIAA Calabresi Workshop, Catanzaro 25 maggio 2006.
Verso l’Intesa Programmatica d’Area Comelico-Sappada Linee-guida del documento programmatico d’area
1^ BANDO REGIONALE “RICERCA E SVILUPPO” NEGLI AMBITI TECNOLOGICI DELLA SMART SPECIALIZZATION POR FESR MARCHE Il POR FESR Marche si.
REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE ATTIVITA’ PRODUTTIVE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 30 Maggio 2014 Stato di avanzamento Maggio 2014.
REGIONE CALABRIA UNIONE EUROPEA Consulta Regionale Ricerca e Innovazione - Catanzaro, APQ R&C – Bando Linea 1 Ricerca e innovazione in Calabria.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Centro Regionale di Programmazione Il Processo di Progettazione Integrata in Sardegna.
Corso di Pianificazione Territoriale Arch. Daniele Ronsivalle
Incontro “L’Ente Parco incontra giovani ”
Il Progetto «Liguria Orienta» Un’azione a livello regionale a sostegno dell’alternanza scuola-lavoro e dell’orientamento Raffaella Bruzzone - Unioncamere.
Il punto di partenza Il Programma strategico per la valorizzazione turistica e la promozione territoriale delle Aree Protette e della Rete Natura 2000.
“Rafforzamento delle competenze delle Regioni Ob. 1 nel settore della cooperazione in campo culturale” Coesione e rafforzamento dei legami dei sistemi.
CHE COS'E' L'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE?
Ente Parco Regionale del Bacino idrografico del fiume Sarno REGIONE CAMPANIA 1 PI PARCO REGIONALE DEL FIUME SARNO Tavolo di concertazione del partenariato.
Geografia dell’Unione Europea LEADER Martedì 4 maggio 2010 Dott. Pierluigi Magistri.
Piano di Sviluppo Rurale GAL APPENNINO BOLOGNESE.
Il Progetto Prato e una misura di innovazione sociale sul contrasto all'abbandono scolastico Presentazione del progetto Kiss Prato, 23 ottobre 2015.
«La Spezia 20.20: la città diventa Smart» Alessandro Pollio La Spezia 17 novembre 2015.
Caserma Gavoglio, da vuoto urbano a progetto della città comunicazione, dialogo e confronto nel percorso per il trasferimento al patrimonio comunale consiglio.
1 REGIONE CAMPANIA Misura 1.10 P.O.R. Campania Parco Regionale del Fiume Sarno Workshop Fare impresa… nei Parchi: servizi turistici nel P.I. Parco Regionale.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Daniela Rignelli Potenza 15 marzo 2005.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Daniela Rignelli Campobasso 16 novembre 2005.
Comitato di sorveglianza POR FSE Firenze 08 maggio 2015 Rapporto Annuale di Esecuzione 2014 Maurizio De Fulgentiis.
1 Le politiche per l’internazionalizzazione delle PMI della Regione Emilia-Romagna.
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
INTERREG IIIA Italia-Slovenia “Nuovi Bandi nel Settore dell’Turismo e dell’Agricoltura” PORDENONE 16 maggio 2005.
GAL FAR MAREMMA GAL LEADER SIENA GAL CONSORZIO APPENNINO ARETINO GAL START GAL CONSORZIO SVILUPPO LUNIGIANA LEADER GAL GARFAGNANA AMBIENTE E SVILUPPO.
Elementi caratterizzanti la Sovvenzione Globale ESPRIT3 Comitato di sorveglianza 15 giugno 2010.
02/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza.
I PRIMI PASSI PER L’ATTUAZIONE 1.Sottoscrivere l‘Accordo di programmazione negoziata 2.Nominare il responsabile del modello di gestione 3.Costituire il.
INTERREG IIIA Italia-Slovenia “Nuovi Bandi nel Settore dell’Turismo e dell’Agricoltura” PORDENONE 16 maggio 2005.
Politica regionale di sviluppo 2007/13 Rapporto di valutazione 2009 Aosta, 14 dicembre 2009 NUVAL – Nucleo di valutazione dei programmi a finalità strutturale.
Il POR FESR dell’Emilia-Romagna ASSE 5 Paola Castellini.
PSR SICILIA Animazione, attivazione e coinvolgimento del Partenariato per l’elaborazione della Strategia Comune di Sviluppo del Territorio.
Politica regionale Seminario su Fondi Strutturali e d'Investimento Europei : Obiettivi e principali strumenti di attuazione dei POR/PON, con particolare.
Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016 POR FESR Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016.
BUONA PRATICA: IL DIALOGO SOCIALE E L’ASSISTENZA TECNICA AL PARTENARIATO Comitato di sorveglianza Potenza, 16 giugno 2015.
PIUSS “LUCCA DENTRO” TERZA CONFERENZA DI CONCERTAZIONE Lucca, Villa Bottini, 19 gennaio 2009.
Trasferimento tecnologico Aggiornamenti : Apre la Call per presentare progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione.
La struttura organizzativa della Cgil e dello Spi Che cos’è lo Spi.
Transcript della presentazione:

Regione Campania PI PARCO REGIONALE DEI MONTI PICENTINI “Il Comitato Consultivo di Indirizzo”

Regione Campania Territorio “Il PI si configura come un progetto costituito da una pluralità di azioni strettamente integrate tra loro e individuate sulla base di un ampio partenariato istituzionale e sociale, che convergono verso lo sviluppo di un territorio” Il Progetto Integrato 14 comuni: Bonea, Bucciano, Cautano, Foglianise, Frasso Telesino, Melizzano, Moiano, Montesarchio, Paupisi, Sant’Agata Dei Goti, Solopaca, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano

Regione Campania Idea forza “Sviluppo sostenibile del Parco Naturale Regionale del Taburno-Camposauro attraverso la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico e del suo rapporto con il contesto ambientale”

Regione Campania Misura 1.9 “Recupero, valorizzazione e promozione del patrimonio storico culturale, archeologico, naturale, etnografico e dei centri storici delle aree protette e di parchi regionali e nazionali” Risorse approvate tot. Euro € ,69 € ,00 € ,69 Misura 1.10 “Sostegno allo sviluppo di micro-imprenditorialità nei Parchi Nazionali e Regionali” € ,00 Misura 1.11 e Asse 3 “Promozione di una forza lavoro competente e di nuova imprenditorialità a supporto della protezione e valorizzazione del territorio” I Progetti Finanziati Dgr n. 628 del 30/04/04 Infrastrutture Regimi di aiuto alle imprese Formazione

Regione Campania n. 18 interventi - 1 in fase di progettazione - 6 in fase di affidamento - 9 in fase di realizzazione - (2 sostituiti) Infrastrutture Lo Stato di avanzamento del PI al 30/03/06 si è in attesa che la Regione avvii la fase di istruttoria delle domande pervenute a seguito del Bando regionale di attuazione della misura 1.10 – POR Campania (pubblicato sul BURC n. 48 del 23/09/2005) n. 7 profili professionali si è in attesa della pubblicazione dei Bandi multi PI e multi misura da parte della Regione Campania Regimi di aiuto alle imprese Formazione

Regione Campania Comitato consultivo di indirizzo Previsto Accordo di programma dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori, le associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative, le associazioni ambientaliste, del Terzo Settore e delle Pari Opportunità Costituito

Regione Campania Svolge una funzione di cooperazione, tesa al raggiungimento degli obiettivi del PI, secondo criteri di efficienza e correttezza, nel rispetto dei principi della concertazione. Partecipa alle riunioni del Tavolo con ruolo consultivo Almeno 1 volta ogni anno Comitato consultivo di indirizzo

Regione Campania  Affianca il presidente e/o il tavolo nelle attività di animazione sul territorio per una buona gestione del PI e per la definizione progressiva delle azioni di un programma integrato di quel territorio;  Formula proposte di iniziative per la conoscenza, la promozione e la valorizzazione del territorio del parco; Comitato consultivo di indirizzo Attività consultiva

Regione Campania Comitato consultivo di indirizzo  Fornisce indicazioni sulle linee progettuali dello sviluppo sostenibile, dell’ambiente, dell’agricoltura, della formazione, dei regimi di aiuto alle imprese, nell’area del parco;  Coinvolge il mondo partenariale per la lettura e la comprensione delle esigenze del settore privato e della società civile La programmazione 2007/2013

Regione Campania Comitato consultivo di indirizzo 1. Definizione macro categorie di soggetti del partenariato economico sociale:  Associazioni ambientaliste;  Associazioni di categoria;  Sindacati;  Ordini professionali;  Enti/organismi pubblici;  Associazioni delle pari opportunità;  Associazioni varie;  ……………………. Modalità di costituzione

Regione Campania Comitato consultivo di indirizzo 2. Predisposizione elenco (con nominativi, indirizzi, tel, fax, ) del partenariato distinto per categoria; 3. Condivisione elenco (invio e/o fax); 4. Nuova convocazione per l’elezione di un rappresentante per categoria 5. Nomina membri del Comitato consultivo di indirizzo 6. Approvazione del Comitato consultivo da parte del Tavolo di concertazione Modalità di costituzione