Catalogare per mediare contenuti e informazioni Simona Inserra Università di Catania Facoltà di Lettere e Filosofia GRID OPEN DAY.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TIC per ricerca e condivisione dell'informazione
Advertisements

Fototeche e raccolte fotografiche Giornate di studio Biblioteca provinciale P. Albino Campobasso, gennaio 2008.
CEI-Bib: partecipazione e servizi
Valerio Eletti, Venezia, 3 febbraio 2006 Prospettive per le riviste elettroniche: dal sequenziale allipermediale Luminar 5. Internet e umanesimo. Le riviste.
DBMS (DataBase Management System)
LA RICERCA Larticolo 33, 1º comma, della Costituzione sancisce: "Larte e la scienza sono libere e libero ne è linsegnamento". Larticolo 33, 1º comma, della.
Multimedialità Ipertesto Interattività
PROVINCIA DI LECCE – AGENZIA DI
LA RICERCA BIBLIOGRAFICA NEL SETTORE BIOMEDICO: le banche dati
LA RICERCA BIBLIOGRAFICA NEL SETTORE BIOMEDICO: i motori di ricerca e la gestione dellinformazione biomedica CENTRO DI BIOTECNOLOGIE SETTORE DOCUMENTAZIONE.
Corso pratico di EBM n I database n I database: nozioni generali sulle basi di dati, con approfondimento sulle basi bibliografiche Paolo Gardois Torino,
g.contardi1 EVOLUZIONE INDICE SBN Uninfrastruttura per i servizi catalografici.
Lautore e il ricercatore nellambiente digitale 2. edizione 12 aprile 2007 Introduzione al Portale AIRE A cura di Cristina Capodaglio (Biblioteca del Dipartimento.
Eredità culturale e nuove tecnologie: La digitalizzazione del libro antico tra accesso e conservazione Padova, febbraio 2000 La biblioteca digitale:
Le competenze del bibliotecario
Il servizio tra tradizione e prospettive future. Il complesso delle risorse umane, finanziarie, documentarie che la biblioteca può mettere a disposizione.
Strategia della ricerca bibliografica Ricerca bibliografica Complesso delle attività necessarie a reperire nell'universo bibliografico quei documenti che.
La biblioteca La biblioteca può essere definita come una raccolta di documenti finalizzata alluso, di conseguenza organizzata in funzione dellinformazione.
Statistica sociale Modulo A
La collezione documentaria di una biblioteca I documenti possono entrare nelle biblioteche con modalità diverse: diritto di stampa acquisto dono cambio.
I database per il medico / 2 n I database n I database: nozioni generali sulle basi di dati, con approfondimento sulle basi bibliografiche Paolo Gardois.
La costituzione del gruppo
1 RISORSE DISPONIBILI PER GLI UTENTI B.A.U. Orientamento bibliografico – II modulo.
La biblioteca e le sue risorse : servizi e strategie di ricerca. Catalogo del sistema bibliotecario padovano Modulo 2 Luisa Banzato Francesca Scarpati.
Sistema Bibliotecario di Ateneo | Università di Padova Biblioteca e le sue risorse: servizi e strategie di ricerca Catalogo del sistema bibliotecario padovano.
Banche dati in rete dateneo Cosa faremo: Primo giorno Introduzione alle principali banche dati umanistiche Secondo giorno Esercitazioni.
Nuove tecnologie e Didattica della Storia
DBMS ( Database Management System)
La bibliografia costituita da tutte le fonti (cartacee, multimediali, elettroniche) che si sono usate direttamente e indirettamente consente al lettore.
Note per il corso di Informatica per le discipline umanistiche Biblioteche in rete 2 Marco Lazzari Università di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia.
Catalogo Collettivo Cumulativo delle Biblioteche Scolastiche di Foggia
Formati e software di gestione per i record bibliografici Integrazione dellinformazione e qualità degli OPAC Napoli, 1 marzo 2002 Rosa Maiello Università
Incontro ravvicinato con la prima G
La Conoscenza e il Cittadino Tratto da un articolo di Paola Capitani Slides di Riccardo Peroni Giugno 2005
Istruzione,Ricerca ed Open Access Il Sapere tra libertà, limiti e diritti Esperienze Scolastiche Relazione Dirigente Scolastico Giancarlo Marcelli.
1 Lutente nellO.P.A.C.: My homepage ed altre strategie di interazione nel Portale del Sistema bibliotecario della Provincia di Verona Convegno La biblioteca.
LE MAPPE PER INSEGNARE.
Laura Antichi. PUNTO DI PARTENZA: AMARE LA LETTURA E TUTTI I SUOI SUPPORTI MANOSCRITTO QUADERNO LIBRO TESTO ELETTRONICO EBOOK.
Biblioteca come standardizzazione Daniela Fiaschi, Pisa 14/10/2005.
Lavori di gruppo sulla Mesopotamia
Sistema Bibliotecario di Ateneo | Università di Padova TIROCINIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA PER GLI STUDENTI DI STORIA Laurea Triennale OPAC italiani 11.
Sistema Bibliotecario di Ateneo | Università di Padova TIROCINIO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA PER GLI STUDENTI DI STORIA Laurea Triennale OPAC italiani 11.
Dati e DBMS DBMS relazionali SQL Progettazione di una base di dati Programma del Corso.
La modellazione degli oggetti
LA LIM IPPSA NINO BERGESE.
L’accesso alle banche dati bibliografiche per l’area economica La ricerca economica per la tesi di laurea: abilità strumentali e strategie informative.
Cloud SIA V anno. Introduzione ai Data Warehouse.
Biblioteconomia: III modulo Università degli Studi di Udine Facoltà di Lettere e Filosofia a.a. 2004/2005 Docente: Carlo Bianchini Biblioteca del Museo.
Catalogo: cosa è? Il catalogo è lo strumento principe di mediazione fra la biblioteca e il lettore; registra e comunica le.
IL BIBLIOTECARIO SCOLASTICO TorinoReteLibri/Convegno 30 maggio 2007 Lettura e Biblioteche scolastiche Il bibliotecario scolastico/Culasso.
I software di descrizione e riordino
LABORATORIO BIBLIOGRAFIA E SCRITTURA Dott.ssa Elena Musiani Corso A-L.
L'analisi dei testi per la realizzazione del Web Semantico: quali gli strumenti e le applicazioni Paolo Poto Expert System Spa.
La ricerca bibliografica in sociologia terzo modulo Le banche dati a cura di Alessandra Cassigoli.
Progettazione di basi di dati: metodologie e modelli
Regione Emilia-Romagna. Consiglio regionale, 14 febbraio la nuova società dello scambio nascita del World Wide Web (CERN Ginevra) creazione di.
1 Come usare la Biblioteca di Agraria e cercare le fonti di informazione scientifica a cura della Biblioteca di Agraria.
1 Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale Ricerche SSIS di Genova, corso Tecnologie Didattiche, a.a. 2002/2003 Telematica e didattica.
La biblioteca La biblioteca può essere definita come “una raccolta di documenti finalizzata all’uso, di conseguenza organizzata in funzione dell’informazione”.
Cloud Tecno V. Percorso didattico per l’apprendimento di Microsoft Access 4 - Le maschere.
Le basi di dati.
Catalogazione La catalogazione si occupa
Cercare In Internet. Cercare in Rete La scuola ha un ruolo preciso in relazione a quella che nei paesi anglosassoni viene denominata: Information Literacy.
La comunicazione e l’area matematico scientifico tecnologica nella scuola secondaria di 1° grado Indicazioni ministeriali e non solo. Fabrizio Pasquali.
Università degli studi di Trento Sistema Bibliotecario di Ateneo Ebook di UniTrento: indagine 2016 Aprile 2016.
Modulo 5 – Database ACCESS LICEO SCIENTIFICO “ B. RESCIGNO COMPUTER SCUOLA PIANO INTEGRATO 2008/09 ESPERTO prof.ssa Rita Montella.
Perché Metalib e SFX? Integrazione delle risorse digitali –periodici elettronici –banche dati –risorse di rete selezionate –E-Prints –pubblicazioni FUP.
Dal problema al programma – ciclo di sviluppo del software La scrittura del programma è solo una delle fasi del processo di sviluppo di un'applicazione.
Novembre 2009 SIGEC WEB – Presentazione Prototipo.
1° Conferenza di Ateneo sulle Biblioteche Servizi per la didattica e la ricerca nella realtà locale e nazionale L’Aquila, 15 ottobre 2008 SBA: i servizi.
Transcript della presentazione:

Catalogare per mediare contenuti e informazioni Simona Inserra Università di Catania Facoltà di Lettere e Filosofia GRID OPEN DAY per l’arte, la musica e le scienze umanistiche - Catania, Monastero dei Benedettini, 16 giugno 2008

Prima di catalogare Analisi di: -collezioni digitali -produttori delle collezioni digitali -portatori di interesse -procedure utilizzate per la digitalizzazione -procedure e standard per la catalogazione dei documenti digitali

Il catalogo e la mediazione Il catalogo continua ad essere il perno intorno a cui ruota una biblioteca, reale o virtuale Intorno al catalogo si costruiscono i servizi Intorno al catalogo si muovono bibliotecari (o chi per loro gestisce le informazioni e la conoscenza) e gli utenti

Catalogare, mediare Approcci alla catalogazione di documenti digitali Catalogazione secondo standard definiti e diffusi a livello nazionale o internazionale Catalogazione secondo le regole, non sempre scritte o esattamente definite, del web 2.0 (taggatura da parte degli utenti, condivisione di risorse e strumenti, ecc.)

Standard condivisi Unico modo per poter mediare correttamente e scientificamente il contenuto dei materiali e dei documenti digitalizzati Unico modo per veicolare correttamente le informazioni all’interno di cataloghi (OPAC), metacataloghi (MetaOPAC) e motori di ricerca

Libri, documenti informazioni Libri e documenti sono (anche) supporti per le informazioni, per i testi contenuti; ma hanno un valore anche in quanto contenitori, specialmente se antichi, rari o di pregio per qualsivoglia motivo Li conserviamo prevalentemente in quanto supporti e veicoli di un testo scritto Li preserviamo dall’uso e dai possibili danni per garantirci che essi possano continuare a fare da supporto a determinati contenuti

Passaggio di supporto In questo senso, possiamo permetterci di discutere sul passaggio di supporto, sul modo migliore di veicolare le informazioni contenute Dal supporto cartaceo a quello digitale e dal digitale al virtuale Dove saranno collocati i nostri documenti?

I contenitori dei contenitori I contenitori di libri e documenti sono, per eccellenza, le biblioteche e gli archivi Alle prime in particolare faremo riferimento riflettendo sulle modalità di conservazione da un lato e sulle modalità di divulgazione delle informazioni, attraverso le tecniche di catalogazione, dall’altro

Il web: strade, reti e contenitori Contenitore diventa oggi anche il web Oggetti digitali e risorse elettroniche risiedono lungo la rete, ben al di là della biblioteca fisica Talvolta non risiedono affatto nella biblioteca o nell’archivio quali luoghi fisici È indispensabile sapere che esistono, localizzarli e recuperarli per l’uso

Libri e documenti o risorse elettroniche? Il web ha cambiato le aspettative degli utenti nei confronti delle biblioteche e ha cambiato, in qualche modo, le caratteristiche, le funzioni e i contenuti delle biblioteche e le modalità con le quali esse offrono i loro servizi Libri, documenti, risorse elettroniche, sono la stessa cosa? Valgono gli uni quanto valgono gli altri?

Nuove interazioni Il web ha permesso e favorito la creazione di nuovi ambienti di interazione In questi nuovi ambienti il processo di comunicazione comporta non più la richiesta al bibliotecario, ma l’interrogazione di banche dati, l’utilizzazione di banche dati anche da parte dell’utente, da solo, senza aiuto e infine lo scambio di oggetti digitali

Il ruolo della biblioteca la biblioteca continua a giocare un ruolo fondamentale, nella prima fase della cattura e della selezione delle informazioni, e nella seconda fase, della distribuzione e disseminazione delle informazioni presso gli utenti, nell’organizzazione di percorsi informativi e nella produzione di prodotti informativi di qualità (cataloghi, bibliografie, spogli, banche dati, elenchi di banche dati, ecc.)

La biblioteca fuori di sé Attraverso capacità organizzative e tecniche, attraverso gli strumenti del web e gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione, la biblioteca esce dalle sue mura e dai suoi spazi fisici ben definiti e inizia un percorso di interazione con la comunità reale e virtuale di riferimento, rendendo disponibile anche ad utenze remote parte del suo patrimonio, collocato altrove, fuori di sé

Le attività della biblioteca reale, virtuale o digitale Quattro permangono le attività principali della biblioteca, anche nei nuovi contesti di interazione, anche della biblioteca fuori di sé: -fruizione del patrimonio -diffusione delle informazioni -produzione di documenti e guide all’uso del patrimonio -conservazione dei materiali

La riproducibilità del documento La riproducibilità del documento in elemento digitale: amplia le possibilità di fruizione elimina o quanto meno riduce l’aura di sacralità al documento raro e all’unicum consente un allargamento delle possibilità di studio e divulgazione delle conoscenze amplia il raggio d’azione delle biblioteche e dei centri di documentazione, chiamandole a nuovi servizi e ad un allargamento dell’utenza

Catalogare nell’epoca del web Sul versante della catalogazione, mentre prosegue la catalogazione dei materiali tradizionali (ma su nuovi software e, in parte, secondo nuove metodologie e nuovi standard), si affianca ad essa la catalogazione degli oggetti digitali

Gli oggetti digitali in biblioteca Per portare alcuni esempi: archivi, programmi, riviste elettroniche, siti web, cataloghi di biblioteche, fotografie, filmati, documenti sonori, documenti che hanno cambiato supporto. Insomma tutto ciò che un utente può richiedere e che una biblioteca deve mettere a disposizione In estrema sintesi: cambiando le tecnologie i risultati non devono cambiare e le biblioteche si trovano a dover mettere a disposizione nuovi strumenti, nuovi servizi, nuovi prodotti

Dall’altro lato del desk: la ricerca Quando cerchiamo qualcosa, di solito formuliamo una domanda Nel caso specifico, un libro, una parte di libro, ad esempio, formuliamo questa domanda: “Cerco De Roberto” La risposta, anzi le risposte, sono e possono essere molteplici Che cosa cerchi? La fotografia di Federico De Roberto, I Viceré, un manoscritto autografo, il carteggio con Capuana, i racconti del fratello …

La ricerca Se dovessi cercare in mezzo a tutti i materiali che richiamano De Roberto o appartennero a De Roberto, o furono scritti da De Roberto, dai due fratelli, mi perderei… Se poi il mio De Roberto è contenuto in una biblioteca di milioni di libri e centinaia di migliaia di custodie di documenti … Allora provo a cercare secondo due metodi

La ricerca Il metodo tradizionale, ma sempre più in disuso, ossia le schede cartacee in biblioteca Il metodo nuovo, le registrazioni bibliografiche in un database elettronico, meglio se disponibile on line Se quello che cerco è ben catalogato, e se conosco semplici regole di catalogazione semantica, basta ricercare usando poche parole chiave e riesco a trovare quello che mi serve

La ricerca Queste parole chiave possono essere il segreto della nostra fortuna, dell’esito positivo della nostra ricerca Le parole chiave, le stringhe di soggetto: in poche parole, attraverso l’uso di poche parole associate a pochi concetti condivisibili, abbiamo costruito un modello della realtà associando a ciascun oggetto una definizione astratta ma funzionale alle operazioni che su tali oggetti dobbiamo eseguire. Abbiamo costruito il catalogo della biblioteca, della nostra raccolta digitale Se il catalogo è inserito in una banca dati anziché essere cartaceo, la ricerca è ancora più immediata.

I dati, rappresentazione del reale I dati che noi inseriamo nel nostro modello di rappresentazione sono una astrazione dell’oggetto reale; ne descrivono informazioni e proprietà, sono funzionali agli scopi per i quali il modello esiste (ad esempio tra i dati per un catalogo sono l’autore e il titolo, ma non la grammatura della carta o il colore della copertina)

Modelli, metadati I modelli rappresentano l’oggetto reale attraverso un set di metadati appropriato I metadati sono l’insieme delle informazioni che compongono il modello dell’oggetto al quale siamo interessati; per un libro, ad esempio, cognome e nome, titolo, edizione, luogo e data di stampa, sono sufficienti a descriverlo; se volessimo anche leggerlo, ci servirebbero altri metadati, almeno quello che rappresenta la collocazione fisica in biblioteca

metadati La completezza dei metadati e l’accuratezza nell’attribuzione dei rispettivi valori, garantiscono una maggiore fedeltà e precisione nella rappresentazione dell’oggetto reale dunque favoriscono le operazioni che sul modello si prevede di poter effettuare, quali, per esempio, la ricerca

Condivisione di metadati È importante usare un unico set di metadati che descrivano lo stesso oggetto in realtà diverse Oggi è importante forse che si usi una doppia lingua nella creazione dei metadati, ad esempio italiano e inglese (nel nostro caso) È necessario condividere un unico set di metadati per un oggetto in uno specifico contesto, così che quell’oggetto possa essere riconosciuto, conservato, recuperato al momento opportuno

Uso dei thesauri L’uso dei thesauri (strumenti ideati e costruiti per e l’indicizzazione dei documenti per argomento) è molto utile nel contesto della catalogazione dei documenti digitali Molti bibliotecari che hanno a che fare con risorse digitali fanno uso di thesauri proprio per descrivere documenti che gli utilizzatori finali possano recuperare senza troppe difficoltà quando cercano materiali su specifici argomenti

Perché i thesauri Non si fa uso di una lista standard di termini quando si indicizza il documento elettronico Invece è importante farlo: l’uso del linguaggio naturale implica la selezione e l’assegnazione di termini presi solitamente dal titolo o dal testo dei documenti e quindi può non essere del tutto completo e rilevante.

Il thesauro Una lista di termini organizzati e strutturati, non una selezione casuale di termini Il livello primario di organizzazione è alfabetico Ogni termine è accompagnato da rimandi ad altri termini, con riferimenti incrociati

A che cosa serve Ad aggiungere descrittori al campo soggetto di un record bibliografico DOVE: in un catalogo elettronico, in una banca dati, anche in servizi di abstracting, o in strumenti simili usati per gestire collezioni di documenti

Come si usa Si usa l’analisi a faccette (analisi e organizzazione di concetti che costituiscono un soggetto in raggruppamenti e indicazione di un ordine preciso di citazione per la creazione della struttura a faccette) Si riflette molto prima di prendere decisioni, poiché i termini da scegliere vanno selezionati e analizzati prima di essere scelti L’applicazione di metodo e logica offrono un valido strumento, capace di bloccare in parte le scelte troppo soggettive

Standard per la costruzione di thesauri L’ultima novità è lo standard inglese Structured Vocabularies for INformation Retrieval (BS 8723) Negli USA un gruppo di lavoro sta completando lo standard ANSI/NISO

Per concludere Si raccomanda: -Un nuovo e unico standard per i thesauri, valido a livello internazionale -Uno standard valido per un gruppo ampio di strumenti (ontologie, classificazioni, tassonomie, liste di soggetti) -L’interoperabilità tra strumenti differenti e ambienti differenti

Pochi riferimenti bibliografici Vanda Broughton, Costruire thesauri, Milano, Ed. Bibliografica, 2008 Claudio Gnoli, La biblioteca semantica, Milano, Ed. Bibliografica, 2008