Stabilizzare l’economia (1): La politica fiscale Capitolo 27 Stabilizzare l’economia (1): La politica fiscale 1
Politiche di stabilizzazione Politiche economiche utilizzate per influenzare la spesa aggregata programmata, con l’obiettivo di eliminare i gap di produzione Poliche espansive: politiche che mirano a chiudere un gap recessivo Politiche restrittive: politiche che mirano a chiudere un gap espansivo Politica fiscale Variazioni nel deficit del bilancio pubblico (G – T) Politica fiscale discrezionale vs. variazioni automatiche Politica monetaria Variazioni nell’offerta di moneta
Politica fiscale discrezionale La politica fiscale Politica fiscale discrezionale Decisione del governo di modificare La spesa pubblica (G) Effetto diretto sulla PAE Imposte nette (T) Effetto indiretto sulla PAE Entrambe le componenti determinano il bilancio pubblico (G – T)
Uso anti-ciclico della politica fiscale in Italia
Politica fiscale espansiva Per eliminare il GAP recessivo, occorre una manovra di politica fiscale espansiva: ↑G o ↓T (attraverso o un ↑ dei trasferimenti o una ↓ delle imposte). In entrambi i casi, PAE si sposta verso l’alto.
Formalmente: Gap recessivo: Aumento della spesa pubblica: Gap recessivo: Aumento della spesa pubblica: Riduzione delle imposte nette :
Stabilizzatori automatici Variazioni automatiche del disavanzo di bilancio pubblico che attenuano le fluttuazioni dell’attività economica. Fasi recessive: Redditi, consumo e profitti diminuiscono Diminuzione del gettito fiscale derivante da imposte sul reddito, sulla spesa e sugli utili Aumenta il numero di persone che fanno richiesta del sussidio di disoccupazione Aumento dei trasferimenti Le imposte nette diminuiscono automaticamente durante una recessione
Stabilizzatori automatici Fasi espansive: Redditi, consumo e profitti aumetano Aumento del gettito fiscale derivante da imposte sul reddito, sulla spesa e sugli utili Diminuisce il numero di persone che fanno richiesta del sussidio di disoccupazione Diminuzione dei trasferimenti Le imposte nette aumentano automaticamente durante una fase espansiva
Stabilizzatori automatici Le imposte nette aumentano durante le fasi espansive e diminuiscono durante le fasi recessive: Il disavanzo pubblico (G – tY) Aumenta automaticamente durante le fasi recessive e diminuisce durante le fasi espansive (con G costante)
Gli stabilizzatori automatici e il moltiplicatore del reddito In presenza di stabilizzatori automatici, il moltiplicatore del reddito è minore, e l’eventuale gap recessivo è più contenuto.
Il problema dei disavanzi pubblici Il disavanzo di bilancio è un indicatore della forza e della direzione della politica fiscale Se (G-T) ↑ politica fiscale espansiva Se (G-T) ↓ politica fiscale restrittiva Un maggiore disavanzo pubblico riduce il risparmio nazionale, che a sua volta riduce gli investimenti in nuovi beni capitali Il deficit deve essere rifinanziato prendendo a prestito e, se il deficit persiste, il debito pubblico cresce sempre di più. Un disavanzo pubblico ampio e per periodi estesi può creare un problema di sostenibilità del debito
Francese e Pace (2008)
La sostenibilità del debito pubblico
Il rapporto debito/PIL esplode se: Il rapporto debito/PIL esplode se: i>g; Esiste un disavanzo primario: (G-T)>0 Per rientrare dal debito (se i>g) occorre: Generare avanzi primari sufficienti; Monetizzare il debito (impraticabile in Europa) Ripudiare in tutto o in parte il debito
Il problema dei disavanzi pubblici Il continuo ricorso al prestito per finanziare l’ampio deficit pubblico porta a un crescente stock di debito accumulato Dato che nell’Eurosistema tutto il debito pubblico è denominato in euro, non tutti gli investitori istituzionali sono in grado di distinguere tra debito emesso da governi differenti Una perdita di fiducia nei titoli emessi da un governo può riversarsi nel debito emesso da altri
La procedura per i disavanzi eccessivi Per far fronte ai rischi di un ampio disavanzo pubblico e per diventare uno stato membro dell’Eurosistema, ogni paese europeo deve soddisfare una Procedura per i Disavanzi Eccessivi Il disavanzo pubblico non può superare il 3% del PIL Il rapporto tra debito e PIL non può superare il 60% Avviata l’unione monetaria la Procedura per i Disavanzi Eccessivi diviene parte del Patto di Stabilità e di Crescita
Il patto di stabilità e di crescita (SGP) Fissa un limite per il disavanzo pubblico del 3% rispetto al PIL Se il deficit eccede il 3% viene richiesto ai governi di prendere misure correttive, in mancanza delle quali i paesi possono essere multati Lo SGP ammette il superamento del valore di riferimento se È causato da una recessione grave È dovuto a circostanze eccezionali Problema: Impone misure restrittive in fase recessiva Occorre fissare gli obiettivi di disavanzo tenendo conto delle fluttuazioni cicliche.
Il disavanzo di bilancio corretto per il ciclo Il disavanzo di bilancio corretto per il ciclo non tiene conto delle variazioni automatiche, valutando così il disavanzo a un livello costante di output Valutare il disavanzo a un livello costante di output significa che vengono misurate solo le variazioni del deficit legate alle politiche discrezionali;
Fonte: Banca d’Italia, Relazione annuale, 2012
La politica fiscale e il lato dell’offerta La politica fiscale come strumento di stabilizzazione: due precisazioni La politica fiscale e il lato dell’offerta La politica fiscale può influenzare sia la spesa aggregata sia la produzione potenziale La spesa pubblica e la produzione potenziale Capitale pubblico R & S Capitale umano Le imposte e la produzione potenziale Esenzioni fiscali per i nuovi investimenti Esenzioni fiscali per il reddito da interessi possono stimolare il risparmio
La politica fiscale come strumento di stabilizzazione: due precisazioni La rigidità relativa della politica fiscale La mancanza di flessibilità può ridurre l’efficacia della politica fiscale Due limiti alla flessibilità della politica fiscale Processo legislativo Obiettivi politici in conflitto La politica fiscale resta comunque una manovra importante: Gli stabilizzatori automatici aiutano a contrastare la rigidità della politica fiscale La politica fiscale è utile nell’affrontare periodi di recessione prolungati