I L VERMENTINO Il vino “principe” del nostro territorio
E’ considerato il patriarca, il grande vecchio dell’enologia ligure perchè è presente in quasi tutta la Liguria e il bacino Mediterraneo fin da tempi memorabili: il Vermentino.
Le origini sono piuttosto vaghe per questo vitigno, di cui abbiamo dati della sua presenza in Liguria fin dal 1300, che sembra avere avuto origine nel Medio Oriente dove era conosciuta come Vermillej. Altri dicono che derivi direttamente dalla Malvasia dell’isola portoghese di Madeira e che dopo avere attraversato la Spagna e la Francia sia arrivata direttamente fino a noi. In Francia è conosciuta con il nome di Rolle, ed è coltivata soprattuto in Provenza, mentre in Corsica, dopo un periodo di confusione appunto con la Malvasia, è chiamata Vermentinu.
Nell’ Ottocento uno dei più autorevoli studiosi in materia, Gallesio, la descriveva così in uno dei suoi trattati: “Il Vermentino era il vitigno prediletto nel Genovesato, godeva della reputazione più estesa fra le varietà coltivate da Ventimiglia a Sarzana grazie alla sua fecondità, precocità, dolcezza e la qualità del vino che produce formano un’insieme di pregi difficili a trovarsi riuniti in un altro vitigno. Produce un vino asciutto, maturo e gentile che assomiglia ai vini del Reno in Germania”. Anticamente veniva scambiato con il Pigato a causa delle piccole macchioline color scuro che si formano sull’acino nel caso di forti maturazioni
Come abbiamo già detto viene coltivato in tutta la Liguria, svelando caratteristiche diverse a seconda del terreno dove è piantato. A grosse linee possiamo dire che nell’estremo levante ligure (la provincia di La Spezia) può avere una morbidezza e rotondità più accentuata simile ai suoi ‘confratelli’ della costa toscana e della Sardegna. Nella zona di Genova esprime un carattere più delicato simile a quello che riscontriamo nella Rolle provenzale. Nella provincia di Savona ha caratteristiche aromatiche più intense come nel caso del Vermentinu corso. In provincia di Imperia è invece più corposo.
Le sue caratteristiche generali sono un bel colore giallo paglierino con note intense di frutta fresca (frutta esotica, pesca bianca, mela), di macchia mediterranea (quella che i nostri cugini francesi chiamano garrigue ) e di fiori di sambuco. Ha una bella struttura, una piacevole alcolicità supportata da una discreta freschezza e sapidità con il caratteristico finale dal fondo amarognolo. E’ un vino che dovrebbe essere bevuto entro i 2-3 anni dalla vendemmia.
Rientra come uvaggio in diverse DOC Liguri come: Golfo del Tigullio, Val polcevera, Cinqueterre e Colli di Luni. Ora illustriamo le caratteristiche delle DOC dove è presente come monovarietale.
Vermentino Colli di Luni Presente come minimo al 90% ed è prodotto nel territorio di La Spezia confinante con la Toscana. Ha spesso profumi di frutti esotici e floreali come l’acacia con toni piacevolmente morbidi. Ha un’alcolicità media del 12,5°.
Vermentino Golfo del Tigullio Presente minimo al 85% nel territorio genovese tra Genova e Moneglia. Ha un profumo molto fine con note di frutta esotica e macchia mediterranea. Ben strutturato e con una buona persistenza aromatica ed un’alcolicità media del 12°.
Vermentino Valpolcevera Presente minimo al 85% nel territorio di Genova e il suo immediato entroterra. Profumi netti di pesca bianca e mela, fiori campestri. Al palato appare piacevolmente morbido con un’alcolicità media del 11,5°.
Vermentino Riviera Ligure di Ponente Presente minimo al 95% nelle aree collinari delle province di Savona e Imperia. Ha spesso profumi di frutta fresca, sentori boschivi e salvia. Molto spesso ben equilibrato tra morbidezza, sapidità e freschezza ed ha un’alcolicità media di 12°.
Il Vermentino viste le sue caratteristiche, di sapidità e freschezza, si sposa molto bene con la cucina ligure a base di pesce ed erbe aromatiche tipo: antipasti di mare, frittate di bianchetti, trofie al pesto, pesci freschi al forno o al vapore senza eccessi di condimento, ravioli di pesce in brodo e cosi via.
I NSALATA DI STOCCAFISSO E PATATE CON COLATURA DI ALICI E FINOCCHIETTO SELVATICO
P ESCE G RONCO ( G RONGO ) CON PREZZEMOLO E VERMENTINO
I NSALATA DI POLPO CON RUCOLA, FAGIOLI CANELLINI, LIMONI E LA LORO SCORZA
L A RICETTA DELLA SOPPRESSATA DI POLPO O PIOVRA IN GELATINA DIR SI VOGLIA
T RANCI DI PALAMITA CON SALSA AGRODOLCE
L A RICETTA DEL TEMPURA ( TENPURA ) DI ACCIUGHE O ALICI DIR SI VOGLIA
F INGERFOOD DI INSALATA POLPO CON PATATE E PREZZEMOLO
S TOCCAFISSO ACCOMODATO AL FORNO.
F ILETTI DI PAGELLO FRAGOLINO CON FINOCCHIETTO SELVATICO E FIAMMATI NELLA T EQUILA
P OLPO ( O POLIPO O PIOVRA ) CON COLATURA DI ALICI E FOGLIE DI SEDANO