OSSERVAZIONE SULLA EVOLUZIONE DELLA NOZIONE DI SERVIZIO PUBBLICO di Fabio Giglioni.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DI REDAZIONE DEL BILANCIO
Advertisements

La gestione associata dei servizi sociali I Alessandro Battistella
Elenchi ufficiali: art
Il principio di sussidiarietà orizzontale
LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI SERVIZI NELLUE La Direttiva CE 2006/123 Michele Colucci Università degli Studi di Salerno.
A.S. 2011/2012 CLASSI PRIME PROF. FAZIO
La nozione di pubblico servizio
Strumento societario e pubbliche amministrazioni. Ripresa di concetti Il problema delluso dello strumento societario da parte delle p.a. si è posto storicamente.
I servizi pubblici locali: difficoltà della nozione
Avv. Velia M. Leone Workshop Lattuazione dellart. 23bis della legge 133/2008 in materia di servizi pubblici locali Università di Roma Tor Vergata Roma,
LE FUNZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI - MATERIE ESCLUSIVE STATALI- (Art. 117 co 2, Cost) Dopo la riforma del 2001, lart. 117 Cost. (integrato dallart..118.
La discrezionalità amministrativa è nozione fondamentale
La nozione di pubblica amministrazione
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 1 I SOGGETTI DEL MERCATO FINANZIARIO. (seconda parte)
Le politiche sanitarie, laboratorio della riforma SCIENZA DELLAMMINISTRAZIONE 2008 Andrea Tardiola.
PRINCIPI CONSOLIDATI DEL PROCESSO DI VALUTAZOIONE i) Qualità. I progetti selezionati per l'erogazione di un finanziamento devono dimostrarsi di elevato.
La prassi dell autorizzazione preventiva adottata dalla Commissione per le opere pubblicate dai suoi dipendenti costituisce una violazione dell art. 10.
6 ottobre ° salone nautico internazionale di Genova 49° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE di GENOVA Le DOGANE e la NAUTICA DA DIPORTO Massimo Bartolini.
L’ente pubblico Con questo termine indichiamo enti e persone giuridiche qualificati tali (cioè pubblici) dall’ordinamento. Ciò implica determinate conseguenze.
I CONTRATTI DELLA PA Il principio fondamentale in materia è che anche lattività di diritto privato della pa è unattività amministrativa in quanto impiega.
Amministrazione pubblica
Servizi pubblici economici (o di interesse economico) Tutti i servizi che: a) possono essere prodotti e distribuiti nel mercato così da trarne un profitto.
Il termine AMMINISTRAZIONE è ambivalente designa, ad un tempo, lapparato amministrativo e lattività che lapparato stesso svolge si parla dunque di AMMINISTRAZIONE.
La nozione di pubblico servizio
La disciplina normativa dei servizi pubblici. Cenni storici
Variabilità del significato del termine servizio pubblico
Atti rilevanti nellambito dei servizi pubblici 1. Atti che definiscono le prestazioni 2. Atti di assunzione del servizio 3. Contratti di servizio 3bis.
Corso IVA Università di Pisa Ottobre/Novembre 2011
I soggetti tenuti allapplicazione della disciplina dei contratti pubblici.
Il sistema amministrativo italiano e il suo personale Cosa si intende per pubbliche amministrazioni e quali funzioni svolgono (vedi lart. 1, comma 2, d.
Il sistema amministrativo italiano e il suo “personale”
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
Il sistema amministrativo italiano e il suo personale Cosa si intende per pubbliche amministrazioni e quali funzioni svolgono (vedi lart. 1, comma 2, d.
Prof.ssa Margherita Ramajoli
La cittadinanza europea
RIFERIMENTI NORMATIVI : Il 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni è disciplinato da fonti normative comunitarie e nazionali: - Normative.
ART. 119 TFUE Università di Pavia
LA NOZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
IL PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE NELL'ECONOMIA - Competizione per acquisire beni o servizi: - 1) Competizione spontanea = confronto tra domanda e offerta.
IL PRINCIPIO DI ATTRIBUZIONE
Diritto dell’UE Progredito
Corte cost. Sent. 389/1989 qualsiasi sentenza che applica e/o interpreta una norma comunitaria ha indubbiamente carattere di sentenza dichiarativa del.
Attività radiotelevisiva e Comunità europea L'attività radiotelevisiva è stata a lungo al di fuori del raggio d'azione della Comunità europea, rimanendo.
Le privatizzazioni delle imprese pubbliche
DECENTRAMENTO DELLE FUNZIONI E SCUOLA Accentramento delle funzioni in capo all’amministrazione dello Stato. Esigenza di un intervento del legislatore che.
LE AUTONOMIE TERRITORIALI
Corso di formazione in sicurezza urbana
SERVIZI PUBBLICI LOCALI 17 Novembre 2009 Dott.ssa Margherita Salucci
Diritto Stato, servizi, imprese. I servizi pubblici tra regolazione ed erogazione Unità 11.
Diritto Stato, servizi, imprese. La politica della concorrenza e i servizi di interesse economico generale Unità 10.
LA POTESTA’ AMMINISTRATIVA
Le fonti del turismo.
1 Il regolamento di organizzazione A cura del dott. Arturo Bianco.
LezioneAmm11 Corso di Diritto Amministrativo (lett. E-N) Prof.Brancasi.
Come la pubblica amministrazione garantisce la soddisfazione degli interessi.
“Semplificazione della P.A.C.” Roma, 23 marzo 2007 Settore: ortofrutta SALA MARCORA III PIANO Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Dir.priv. mercato fin. G. LA ROCCA 1 Le domande fondamentali – le premesse di carattere normativo.
1 Direzione Centrale Salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LE MODALITÀ DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI.
Corso di Diritto dell’Unione Libera circolazione nel mercato unico e principio di non discriminazione.
La riforma dei servizi pubblici locali e l’impatto sulle aziende L’art. 35 della Legge Finanziaria 2002 Andrea Sbandati - Direttore Cispel Toscana.
Aspetti istituzionali: normativa e autorità competenti Paolo Buccirossi.
Il mercato interno e la tutela della concorrenza nell’ordinamento dell’UE I principi.
1 Discrezionalità come potere caratteristico della funzione amministrativa  Caratteristica della funzione amministrativa non è il potere autoritario:
Corso Diritto UE (6) Le procedure decisionali: La individuazione della corretta base giuridica.
I soggetti del diritto internazionale. Nozione di soggettività Nozione di Stato quale soggetto di diritto internazionale dibattuta Manca una definizione,
Le imprese pubbliche Storicamente si sono registrati nel nostro Paese tre modelli di intervento dello Stato nell'esercizio dell'attività economica: enti.
Istituzioni di diritto amministrativo del Modelli organizzativi e rapporti politica - amministrazione.
Diritto internazionale e diritto interno
La legge n. 287 del 1990 l’art. 1: Il richiamo all’art. 41 della Costituzione I rapporti con il diritto comunitario: l’ambito oggettivo di applicazione.
L’evoluzione del diritto pubblico dell’economia Qualche premessa.
Transcript della presentazione:

OSSERVAZIONE SULLA EVOLUZIONE DELLA NOZIONE DI SERVIZIO PUBBLICO di Fabio Giglioni

Servizio pubblico Concetto di SERVIZIO: I servizi consistono nel fornire prestazioni mirate a persone attraverso lutilizzazione, la produzione e la vendita di beni materiali destinati a questo scopo e nellindisponibilità di queste prestazioni di assumere qualsiasi rilievo giuridico a carattere amministrativo Da ciò si deduce che non è dalla nozione di servizio che si può giustificare linclusione di questa materia tra gli oggetti del diritto amministrativo ma dallaggettivo pubblico

Servizio pubblico PUBBLICO: Connotazione soggettiva Connotazione oggettiva Connotazione soggettiva: allinizio del 900 i pubblici poteri intervengono con maggiore decisione nella vita sociale al fine di garantire prestazioni più qualificate espansione degli enti pubblici economici Legge 29 marzo 1903 n°103 : codifica la prassi amministrativa di assunzione diretta da parte dei comuni di attività economiche

Servizio pubblico (segue) R.d. 15 ottobre 1925 n°2578: per pubblici servizi si intendono quelle attività economiche che venivano assunte dai pubblici poteri in forza di una disposizione di legge Si deduce che la pubblicità di un servizio pubblico si evince dal fatto che questo venga gestito direttamente da enti pubblici Critiche: Lelenco del Regio decreto non comprendeva tutte le attività di servizio pubblico Lelenco si basa sulle peculiarità delle attività in oggetto

Servizio pubblico Connotazione oggettiva: nasce con la Costituzione la quale si rifà sui diritti sociali degli individui consentendo di interpretare le attività volte a sancire la praticabilità di quei diritti quindi la rilevanza delle prestazioni di tali servizi è da attribuire non tanto al soggetto che ne assicura la fornitura quanto alle caratteristiche delle prestazioni visto lindeterminatezza dei destinatari art 43 Costituzione art 41 Costituzione

Servizio pubblico Critiche: non si differenzia lattività economica da quella di pubblico servizio molte attività non sono esenti da limiti pubblici non tutte le potestà della p.a. rientrano in quelle che caratterizzano lintervento nei servizi pubblici lart 41 Cost. non si riferisce ai servizi pubblici lart 43 Cost. ipotizza la possibilità di condurre alcune attività sotto il monopolio pubblico ed inoltre il riferimento alle fonti di energia si concentra più sul bene che sulle attività di erogazione

Servizio pubblico La teoria soggettiva e quella oggettiva sono entrambe corrette perché rilevano aspetti significativi I servizi pubblici sono quelle attività che, per la loro rilevanza sociale, sono suscettibili di individuazione e di disciplina diversa dagli altri settori. Tra i servizi pubblici sono stati esclusi quei servizi definiti sociali (es: istruzione, sanità, previdenza sociale)

Influenza normativa comunitaria In ambito comunitario lapproccio empirico trova un rafforzamento perché: il diritto comunitario si muove sul piano sostanziale e non su quello formale-classificatorio difficoltà di trovare una nozione inequivocabile di servizio poiché essa cambia da stato a stato

Influenza normativa comunitaria Di conseguenza nel trattato comunitario non è presente lespressione pubblico servizio (ad eccezione per i trasporti) Sia le norme sulla disciplina dei trasporti sia quella dei servizi NON soddisfano la nozione di servizio pubblico Ciò comporta unapparente neutralità dellordinamento comunitario Questo è vero perché una definizione a livello comunitario avrebbe comportato la limitazione delle sovranità nazionali

Influenza normativa comunitaria Quindi la disciplina comunitaria di settore implica 2 effetti: Linclusione di singoli settori nellattività di servizio pubblico dopo un accordo tra gli stati membri Individuazione di alcune norme minimi comuni al fine di una disciplina omogenea e un mercato con regole comuni

Influenza normativa comunitaria A livello comunitario lesistenza e la compatibilità dei servizi pubblici con lordinamento complessivo si attiene ad una valutazione politica (quindi se unattività è importante allinterno di un ordinamento si conserva il regime speciale dei pubblici poteri per una migliore integrazione delle attività economiche) Si è di fronte ad una contraddizione: instaurare un mercato comune tollerare un intervento diretto dei pubblici poteri in settori sensibili alla vita sociale di una comunità

Art. 90 tr. CE Paradigma della disciplina comunitaria dei servizi pubblici è lart. 90 tr. CE. (Nota: larticolo 90 si riferisce alla versione del trattato CE consolidata nel 1992; mentre a partire dalla versione del 1997 lart 90 diventa lart 86)

Art. 90 tr. CE Lart. 90 tr. CE. stabilisce che: a) Le imprese pubbliche o quelle che godono di diritti speciali non devono essere sottoposte a regimi in contraddizione con le norme del trattato e quelle della concorrenza b) Queste norme devono essere rispettate anche dalle imprese incaricate alla gestione di servizi che abbiano interessi economici generali tranne nel caso che ciò un comporti un inadempimento delle attività c) La commissione può emanare direttamente direttive e decisioni volte allapplicazione delle disposizioni di questo articolo

Art. 90 tr. CE Lart 90 tr. CE. indica che i servizi pubblici sono quelle attività caratterizzate da una presenza soggettiva o oggettiva dei pubblici poteri, tale da far derogare quelle attività dalle norme comuni. Rimane, tuttavia, il problema di risolvere le compatibilità tra le norme speciali di questa disciplina e quelle generali riguardanti la libertà dazione delle imprese

Interpretazione art. 90 tr. CE Prima dellemanazione dellatto unico europeo (1986) Norma che affiancava la presenza di attività gestite sotto forma di monopolio alle norme di concorrenza delle imprese Presenza di speciali forme di impresa a causa dellintervento del pubblico in economia Le forme di affidamento erano suscettibili nellincorrere in violazioni ma la Corte di Giustizia risentiva dellindirizzo politico dei vari stati che volevano preservare la libertà di scelta delle forme gestorie dei servizi pubblici

Interpretazione art. 90 tr. CE Dopo latto unico europeo ed il trattato di Maastricht Diffusione dellidea che la gestione dei servizi pubblici sia meglio garantita da organismi politici o in regime di monopolio appare recessiva in molti stati La sensibilità degli stati membri verso i settori di pubblico servizio rimane alta; ma vi è unapertura alle norme sulla concorrenza la quale non è più considerata un ostacolo al perseguimento degli obiettivi La corte europea verifica la compatibilità del servizio con le regole comunitarie Invadenza del giudice comunitario per quanto riguarda i concetti di abuso dei monopoli e le telecomunicazioni

Tra il 1989 ed il 1993 la comunità europea ha provveduto ad un riordino della materia Lobiettivo è quello di rendere concorsuali certe attività dei pubblici poteri poiché si vuole evitare che le amministrazioni che aggiudicano lappalto pongono delle condizioni anti-concorrenziali che impediscano ad imprese straniere di partecipare alla gara Per questo motivo la comunità europea fissa una serie di norme comuni a carattere concorsuale Disciplina degli appalti nella CE

Un debole riferimento alla volontà di estendere la procedura concorsuale anche ai servizi pubblici è presente nella Direttiva CE 18 giugno 1992 n°50 (anche se questa norma implica un rinvio alle discipline nazionali) Nel d.lg. 17 marzo 1995 n°157 questa norma non compare, a dimostrazione di come gli stati membri siano gelosi di unattribuzione che preserva loro unampia discrezionalità nellorganizzazione dei servizi pubblici Il principio di concorrenza è, comunque, stabilito e quindi si può dubitare che certe forme di gestione siano compatibili con lordinamento comunitario

Concetto di servizio universale Con servizio universale si intendono quei servizi che sono tenuti ad essere prestati nei confronti di tutti a prescindere dalla posizione geografica e dallappetibilità economica dei destinatari e a prezzi abbordabili per tutti (Comunicazione del 25 settembre 1996 n°281) Con servizio pubblico si designa lente che produce il servizio e ci si riferisce alla missione di interesse generale affidati allente (Gazzetta ufficiale della Comunità Europea)

Servizio universale Principi : parità, universalità, continuità, adeguamento allevoluzione del mercato e trasparenza nella gestione, nelle tariffe e nel finanziamento Differenze (con il servizio pubblico): condizioni e standard di qualità i principi di erogazione sono fissati dallistituzione comunitaria e, a livello nazionale, da organismi separati dagli operatori del servizio secondo il principio di sussidiarietà

Servizio universale e servizio pubblico Il servizio universale, come quello pubblico, sono oggetti di una valutazione politica Il servizio universale, come quello pubblico, sono soggetti alla mutevolezza In entrambi i servizi lamministrazione ha un ruolo di controllo e di garanzia nei confronti della collettività Il servizio universale, però, si caratterizza per il suo carattere minimalista che consiste nel mettere il risalto le condizioni minime di sufficienza del servizio. Questo minimalismo regolativo si connota sia da un punto di vista quantitativo sia da uno qualitativo. Il carattere minimalista si adatta meglio ad un intervento dei pubblici poteri

Servizio universale e servizio pubblico Dalla comunicazione 25 settembre 1996 n°281 si evince una coincidenza tra la disciplina nazionale e quella comunitaria rispetto ai servizi pubblici. Tuttavia la CE sta predisponendo una nuova disciplina che sottrae alla qualificazione di servizio pubblico alcuni servizi definiti universali. Questa sottrazione ha lo scopo di aggirare lostacolo della composizione fra esigenze di mercato nazionale e quelle di tutela della concorrenza, nonché di istituire servizi sempre più liberalizzati