Direzione Scolastica Regionale pe la Lombardia la metodologia dellalternanza di cui oggi stiamo parlando è una proposta nuova lesperienza dei tirocini aziendali Aspirazione a una minore episodicità Capacità di inserirsi in un progetto Richiesta di un rapporto più stretto con le associazioni gli elementi di contesto dagli stages allalternanza

Direzione Scolastica Regionale pe la Lombardia UN LUNGO CAMMINO… ha permesso di cominciare a superare le barriere tradizionali tra istruzione, formazione professionale e lavoro Tale cammino, spesso intrapreso in maniera spontanea da buoni docenti e buoni dirigenti, necessita oggi di un quadro istituzionale organico, che non potrà che essere integrato e inter-istituzionale Uno strumento niente affatto scontato, ma tutto da costruire

Direzione Scolastica Regionale pe la Lombardia creare un sistema di governo dellalternanza La capacità di costruire e favorire una rete interistituzionale di relazioni è oggi decisiva per fare di qualunque processo di riforma una impresa comune, mettendo insieme le nostre ricchezze culturali e materiali: le scuole le istituzioni le imprese le associazioni territoriali: una risorsa preziosa

TAVOLO DEL PARTENARIATO REGIONALE si dà lalternanza come priorità GRUPPO DI PROGETTO: Direzione Scolastica Regionale 11 scuole Assolombarda Confindustria Lombardia Formaper-Unioncamere Rete Polo Qualità Apilombarda TAVOLO ORGANIZZATIVO TAVOLO TECNICO GRUPPI TERRITORIALI di progettazione delle azioni di orientamento, delle unità di apprendimento per lalternanza e della formazione dei tutor scolastici e aziendali in collaborazione con le associazioni e con le istituzioni locali Le strutture portanti del progetto lombardo

Direzione Scolastica Regionale pe la Lombardia IIS Galli di Bergamo LS Golgi di Breno (Brescia) IPSIA Ripamonti di Como IS Ghisleri di Cremona ITC Besta Milano I.T.C.G. DellAcqua di Legnano ( Milano) I.T.I Ettore Conti Milano I.T.I. Curie Cernusco S.N. (Milano) IPSIA di Monza ( Milano) IPCSST Bertarelli di Milano I.T.C.Tosi di Busto Arsizio /Varese) Le undici scuole

Direzione Scolastica Regionale pe la Lombardia Un metodo induttivo Dalle buone pratiche ai modelli possibili Un linguaggio comune per confrontare le esperienze…. ….didattiche …e di relazioni con il territorio

Direzione Scolastica Regionale pe la Lombardia Fare del gruppo di coordinamento un vero e proprio laboratorio assicurare la circolazione delle informazioni, il monitoraggio delle esperienze, la messa a fuoco delle criticità produrre in maniera processuale linee guida pervenire alla definizione di possibili modelli attivare percorsi di formazione basati sulle buone pratiche sia per tutor aziendali sia scolastici individuare modalità condivise di certificazione delle competenze