Istruzioni per la presentazione dei lavori XXI Congresso C.T.A. - Costruire con l’acciaio Catania, 1-3 ottobre 2007 Istruzioni per la presentazione dei lavori a cura di Aurelio Ghersi (Università di Catania) Ghersi
In preparazione al Convegno Comunicare alla segreteria scientifica il nome di chi presenterà la memoria ed anche quali degli autori saranno presenti e quali assenti al convegno Prendere contatto col chairman della sessione per definire tutti i particolari operativi (ordine e tempo dell’intervento, ecc.) Preparare in tempo la propria presentazione, seguendo le istruzioni fornite Ghersi
sessione-numero memoria-nome relatore Arrivati al Convegno Portare con sé il file PowerPoint della presentazione, su penna o cd (esenti da virus) Per evitare confusione, assegnare al file (o, se sono più file, alla cartella che li contiene) un nome così strutturato: sessione-numero memoria-nome relatore Ad esempio, se devo presentare nella sessione 8B il lavoro cui è stato assegnato il numero 119, userò: 8B-119-Ghersi Ghersi
Arrivati al Convegno Portare con sé il file PowerPoint della presentazione, su penna o cd (esenti da virus) Consegnare la presentazione al centro slide con sufficiente anticipo Controllare che la presentazione funzioni correttamente e che tutti i file necessari siano stati scaricati (questo vale soprattutto se avete filmati in file separati) Ghersi
Una mia proposta (facoltativa) Più volte ho pensato che sarebbe utile riguardare con calma, dopo il convegno, le presentazioni dei lavori altrui. Invito quindi gli autori che concordano con la mia idea a firmare una liberatoria (disponibile al centro slide) che mi consenta di mettere a disposizione di tutti la vostra presentazione. Se siete “gelosi” del vostro file PowerPoint fornitene (o consentitemi di preparare) almeno una versione pdf, non modificabile. Ghersi
Tempo a disposizione Ogni sessione prevede: 10 minuti per la presentazione di ciascun lavoro 10 minuti finali per domande e discussione Si tenga presente che 10 minuti è il tempo complessivo per l’intervento, incluso l’avviarsi al palco ed eventuali imprevisti. È bene organizzare la presentazione per un massimo di 8 minuti. Nota: il chairman potrebbe assegnare un tempo leggermente diverso, maggiore o minore, in base alle necessità organizzative Ghersi
Posso darvi qualche suggerimento? Sicuramente molti di voi hanno una esperienza nel preparare presentazioni maggiore della mia. Invito gli “esperti” a esaminare con attenzione e spirito critico le mie indicazioni ed a suggerirmi come migliorarle … … e chi è meno esperto a comprenderne le motivazioni ed a cercare di applicarle nel preparare la loro presentazione. Ghersi
A cosa serve la presentazione? Fornisce una trama a chi parla, per evitare di perdere il filo Attira l’attenzione dell’uditorio, specialmente se si mostrano belle immagini e qualche animazione o effetto speciale (ma senza esagerare, per carità) Consente a chi vi ascolta di recuperare il filo del discorso, con un rapido sguardo, anche dopo un attimo di distrazione Ghersi
Cosa non bisogna fare - 1 Mai leggere pari pari quello che è scritto nella slide Dovete comunicare con l’uditorio. Quindi: Guardate il pubblico Parlate come se vi rivolgeste direttamente a singole persone (ma via via sempre diverse) Date solo ogni tanto un rapido sguardo alla slide, giusto per controllare che state seguendo lo schema Ghersi
Cosa non bisogna fare - 2 Non presentare decine di slide con grafici e tabelle quasi uguali l’un l’altro Voi conoscete approfonditamente tutti i dettagli del vostro lavoro e cogliete anche le minime differenze tra un grafico e un altro. Ma non potete pretender lo stesso da chi vi sente per la prima volta. Siate sintetici e cogliete l’essenziale del vostro lavoro. I dettagli si potranno leggere poi nel testo. Ghersi
Cosa non bisogna fare - 3 Non esagerare col numero di diapositive Il tempo a disposizione è limitato: Selezionate i concetti da esporre Dedicate sufficiente tempo a ciascuna slide Solo con le foto potete essere un po’ più veloci (ma senza esagerare) Consiglio: per i vostri 8-10 minuti preparate 12 o al massimo 15 diapositive Ghersi
Impostazioni generali - 1 Visualizzate lo schema diapositiva Modificate, se necessario, l’area per il titolo e quella per il testo Definite tipo (font) e dimensione dei caratteri Importante: Usate caratteri sufficientemente grandi (non mettete mai più di una dozzina di righe in una diapositiva costituita solo da scritte) Evitate font di caratteri troppo sofisticati Ghersi
Impostazioni generali - 1 Visualizzate lo schema diapositiva Modificate, se necessario, l’area per il titolo e quella per il testo Definite tipo (font) e dimensione dei caratteri Valutate se è necessario aggiungere un piè di pagina a tutte le diapositive Consiglio: Fate comparire il numero della diapositiva corrente e quello totale delle diapositive; aiuta chi vi ascolta (e il chairman) a capire a che punto state Ghersi
Impostazioni generali - 2 Definite il formato sfondo e la combinazione di colori da usare per scritte e linee. Potete usare sfondo chiaro e scritte scure, o viceversa. L’importante è che ci sia un buon contrasto tra scritte e sfondo (evitate, ad esempio, scritte nere su sfondo blu) Consiglio: Scegliete due o tre colori per il testo ed usateli con significati ben precisi Ghersi
La prima diapositiva Iniziate con una diapositiva che riporti: Nome e luogo del convegno Titolo della memoria Autori e loro provenienza Nome del relatore (il vostro nome) Questa diapositiva dovrebbe partire mentre voi vi avviate al palco. È inutile rileggere titolo e autori (siete già stati presentati). Passate subito alla successiva. Ghersi
Diapositiva con solo testo La diapositiva deve: Essere semplice, schematica e sintetica Rispettare le dimensioni dei caratteri previste (sufficientemente grandi) Non contenere più di una dozzina di righe Chi la guarda deve poterla leggere e capire a colpo d’occhio. Ghersi
Diapositiva con grafici I grafici Non devono essere troppo complessi Devono avere scritte e simboli ben leggibili Sarebbe opportuno preparare apposta i grafici, anziché incollare quelli messi nel testo. Consiglio: Preparate grafici con curve di diversi colori (si distinguono meglio) Se occorre, fate comparire le curve man mano, col relativo commento Ghersi
Esempio di diapositiva con grafico Legame costitutivo del calcestruzzo Parabola - rettangolo Modello di Sargin Ghersi
Animazioni nella diapositiva Le animazioni possono essere molto utili Nella diapositiva precedente hanno consentito di visualizzare man mano le curve ed il relativo commento In altre diapositive hanno consentito di scandire i concetti Attenzione però: Se dovete andare avanti velocemente, avere molti clic da fare può rallentarvi troppo Ghersi
per tutti i suggerimenti che vorrete darmi Grazie per l’attenzione e per tutti i suggerimenti che vorrete darmi Aurelio Ghersi Ghersi