I test di autovalutazione

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Sara Landini Professore di diritto privato Università degli studi di Firenze.
IL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO Dott.ssa Chiara Fantinato Consulente del Lavoro.
Transcript della presentazione:

I test di autovalutazione Il diritto del lavoro E’ tradizionalmente retto dai principi del codice civile e dell’autonomia privata Deve tutto alla tradizione romanista Sin dall’origine mostra segni di specialità E’ retto fondamentalmente dai principi del diritto pubblico E’ un puzzle difficilmente ricomponibile

Il diritto del lavoro del codice civile Si applica solo nelle imprese industriali Si applica solo nella misura in cui la Costituzione lo consente Si applica solo se non c’è una legge speciale Si applica solo in casi di forte squilibrio negoziale tra le parti a prescindere dalla qualificazione in termini di subordinazione Si applica in generale ai rapporti di lavoro nell’impresa e con adattamenti a rapporti di lavoro speciali ed in parte ai lavoratori parasubordinanti

L’avvento della costituzione Comporta l’abrogazione delle disposizioni del codice civile che riguardano il lavoro Una loro rilettura interpretativa in funzione di

Nel diritto del lavoro Il principio della nullità che travolge gli effetti del negozio non subisce eccezioni Subisce eccezioni Decide il giudice di volta in volta Comunque è la sola eccezione ai principi contrattuali generali Non costituisce la sola eccezione

L’avvento della Costituzione Comporta l’abrogazione delle disposizioni del codice civile che riguardano il lavoro Una loro rilettura interpretativa in funzione di Integrazione Abrogazione Sostanziale superamento Non interferenza tra i due ceppi normativi

L’oggetto tradizionale del diritto del lavoro Si occupa di tutte le forme di lavoro compreso il lavoro imprenditoriale Si occupa del lavoro subordinato e di una infinità di rapporti di lavoro speciali Si occupa di lavoro autonomo ed il lavoro subordinato Si occupa soltanto del lavoro subordinato nell’impresa industriale Si occupa di lavoro subordinato ma ora anche di altro. Se si perché.

Il lavoro subordinato E’ definito e tutelato dalla Costituzione E’ definito dallo Statuto dei lavoratori, che modifica l’art. 2094 del codice civile La definizione è stata modificata nel 1973 quando è stata introdotta la categoria della parasubordinazione E’ definito dal codice civile E’ definito nel corpus iuris di Giustiniano

Perché è importante studiare la subordinazione Perché è una domanda ricorrente agli esami Perché individuare in concreto la subordinazione è un esercizio esoterico Perché la subordinazione produce il meccanismo di imputazione degli effetti Perché la subordinazione vuol dire tutela

Perché oggi è importante studiare altre forme di utilizzo del lavoro oltre la subordinazione Perché il professore è una iena e gli piace aumentare il programma d’esame Per colpa dei cinesi Perché il lavoro sta cambiando Perché si estende la c.d. zona grigia Perché le imprese cambiano il modo di utilizzare il lavoro

Inderogabilità e tassatività Sono concetti riferibili all’autonomia privata All’attività amministrativa Sono due concetti filosofici che non riguardano il diritto Sono riferibili a….

Quali sono le caratteristiche della inderogabilità e della tassatività? Che effetti producono?

La differenza tra lavoro subordinato e lavoro autonomo Ognuno si inventa la sua… E’ definita dal codice civile E’ definita dalla dottrina E’ definita dalla giurisprudenza E’ definita nelle leggi speciali E’ definita dai contratti collettivi

Cosa è la subordinazione tecnico funzionale Una formula vuota L’uovo di colombo Un modo di rilevare la subordinazione sulla base del reddito di lavoro L’opposto della subordinazione socio economica altro  

Perché la nozione socio economica di subordinazione non funziona? Perché ormai i lavoratori dipendenti socialmente ed economicamente non possono essere considerati subordinati Perché darebbe luogo ad una rilevazione basata su indici soggettivi ed incerti Perché il giudice dovrebbe dotarsi di sociologi come consulenti permanenti Altro

Quando il giudice si trova davanti ad una fattispecie incerta tra l. a Quando il giudice si trova davanti ad una fattispecie incerta tra l.a. e l.s. quali strumenti utilizza per decidere? Si rivolge ad un consulente del lavoro o ad un investigatore privato Applica il modello teorico più à la page (alla moda) in dottrina, per esempio il metodo sussuntivo Guarda ai precedenti Usa la monetina Utilizza degli indici di ponderazione (quali?) Decide di non decidere perché il caso è troppo complicato e se ne va a fare una partita al tennis

Nel caso che rispetto ad una determinata fattispecie alcuni indici vanno nel senso dell’autonomia altri nel senso della subordinazione il giudice: Entra in crisi esistenziale e si dimette dalla magistratura Si informa e chiede lumi agli studenti del corso A – L dell’anno accademico 2009 2010 Fa la conta numerica degli indicatori e decide in base al principio di maggioranza Pesa gli indici e cerca di determinare in relazione alla ricorrenza degli indicatori più discretivi (quali?)

I collaboratori coordinati e continuativi sono Lavoratori subordinati con qualche tutela in meno Lavoratori autonomi con qualche tutela in più

Globalizzazione e flessibilità sono fenomeni che inducono Un rafforzamento ed una specializzazione del modello sociale e normativo tipico di subordinazione Una frammentazione della fattispecie tipica al suo interno Una frammentazione esterna e quindi crescita dell’area intermedia tra subordinazione e autonomia Entrambi i fenomeni. Non incidono affatto sul diritto del lavoro  

Secondo la Costituzione è tutelato: Solo il lavoro subordinato Il lavoro subordinato e quello parasubordinato Il lavoro in tutte le sue forme giuridiche

I lavoratori alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni Sono lavoratori subordinati come quelli dipendenti da imprese private Hanno uno statuto giuridico di tipo para-pubblicistico

Nella qualificazione di un contratto di lavoro il nomen iuris è rilevante Solo se la qualificazione congiuntamente data dalle parti è nel senso della subordinazione Solo se la qualificazione congiuntamente data dalle parti è nel senso della autonomia

E’ possibile essere al contempo: Subordinati e parasubordinati Subordinati e autonomi Autonomi e parasubordinati

“Casini” (piccoli casi) Un medico che riceve i pazienti in una stanza che una clinica privata gli mette a disposizione è: Un lavoratore subordinato Un lavoratore autonomo Un lavoratore parasubordinato

Un lavoratore a progetto intende ricorrere ad un giudice sostenendo di essere in effetti un lavoratore subordinato Il suo avvocato gli dice che non può farlo perché il suo rapporto è stato a suo tempo qualificato come co.pro.pro. da uno degli organismi di certificazione introdotti dalla riforma Un secondo avvocato gli dice che può ricorrere al giudice solo se il datore di lavoro si è comportato in maniera diversa da quanto si era impegnato a fare in sede di certificazione Un terzo avvocato gli dice che l’unica possibilità che ha è quella di dimostrare che il certificatore ha sbagliato a qualificare il rapporto, al fine di rivalersi sullo stesso certificatore con una azione di responsabilità

Un medico convenzionato con una casa di cura privata svolge la sua prestazione in regime di collaborazione coordinata e continuativa. A seguito di una grave malattia, il medico comunica che non potrà svolgere la sua prestazione per un lungo periodo di tempo (10 mesi). La casa di cura recede dal rapporto. Appreso che la nuova disciplina del lavoro a progetto attribuisce una specifica tutela in caso di malattia (la malattia non comporta l’estinzione del rapporto, ma solo la sua sospensione), il medico decide di avvalersene presentando relativa richiesta. La casa di cura rigetta la richiesta Chi ha ragione e perché?

Un operaio edile che per venti anni ha lavorato “in nero” tutti i fine settimana, si rivolge ad un giudice per ottenere il riconoscimento di un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato. Il giudice Dichiara inaccoglibile la pretesa in mancanza di copia del contratto Denuncia il lavoratore alla procura della repubblica Accoglie la domanda ma solo parzialmente

Un lavoratore chiede di certificare il suo stato di subordinazione secondo le relative procedure introdotte dal decreto 276/03; il datore suo datore di lavoro rifiuta. Il comportamento del datore di lavoro è Lecito Illecito