Architetture di routing BGP/MPLS

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Architetture di routing BGP/MPLS Alfio Lombardo

Architetture di routing in Internet AS 2 IGP AS 1 IGP EGP EGP EGP IGP AS 3

BGP iBGP eBGP eBGP AS 3 IGP IGP IGP AS 2 AS 1

Limiti architettura del routing BGP Tutti i router (interni e di bordo) di un AS di transito devono mantenere nelle loro tabelle tutte le destinazioni esterne annunciate dai BGP ESEMPIO: 195.31.235.0/24 R[2] non conosce la destinazione 195.31.235.0/24 AS Y R[2] 195.31.235.88 Annuncio BGP Rete: 195.31.235.0/24 195.31.235.88 195.31.235.88 R[1] R[3] AS X Annuncio IGP Rete: 195.31.235.0/24 Annuncio IGP Rete: 195.31.235.0/24

Architetture di routing BGP/MPLS iBGP eBGP LSP MPLS AS Y AS X Cliente AS X LSR interni dell’AS X Cliente AS Y Nei router interni permangono solo le informazioni necessarie a raggiungere i router di bordo: Non e’ piu’ necessario redistribuire le informazioni esterne su IGP Si risparmia memoria

AS di transito: ingresso pacchetto non etichettato Sessione iBGP: Annuncio di X +Label L1 RE2 distribuisce a RE1 l’associazione L1 / X via LDP o iBGP Sessione eBGP L1 L2 L1 L3 L1 L4 RE[1] IGP+LDP RI12 distribuisce a RE1 l’associazione L2 / RE2 via LDP RI[1] RI[2] RE[2] AS 3 IGP+LDP IGP+LDP AS 2 RC[1] X LSR interni dell’AS AS 1 Pacchetto non etichettato destinato a X BGP routing X RE2 IGP routing RE2 RI1 BGP routing X RE21 IGP routing RE2 RI2

AS di transito: ingresso pacchetto etichettato (swap 74 – 64) Annuncio eBGP Rete = 195.31.235.0/24 BGP Next-Hop = Milano MIX-3 Etichetta = 54 Annuncio iBGP Rete = 195.31.235.0/24 BGP Next-Hop = Milano MIX-2 Etichetta = 64 74 64 35 64 36 54 AS 3 ASBR Roma ASBR Milano MIX-2 ASBR Milano MIX-3 IGP+LDP LSR Roma IGP+LDP LSR Milano IGP+LDP AS 2 Pacchetto etichettato FEC = 195.31.235.0/24 195.31.235.0/24

AS singolo: visione logica Attenzione N(N-1)/2 sessioni i-BGP Sito Cliente Sito Cliente Sito Cliente RIP, OSPF, E-BGP, Statico i_BGP Sito Cliente Sessioni iBGP tra Edge-LSR (due) LSP (monodirezionali) tra Edge-LSR

AS singolo: esempio Annuncio IGP Annuncio iBGP Edge-LSR Milano Rete = 195.31.235.0/24 Next-Hop = CE-X Pacchetto IP Dest. = 195.31.235.88 Annuncio iBGP Rete = 195.31.235.0/24 BGP Next-Hop = Edge-LSR Roma 45 35 195.31.235.0/24 Edge-LSR Milano Edge-LSR Roma IGP+LDP LSR Milano IGP+LDP LSR Roma IGP+LDP CE-X Sito Cliente

Route reflector CLUSTER Route Reflector Route Reflector Sessione BGP Verso altri Route Reflector CLUSTER Route Reflector RR RR-C RR-C RR-C RR-C Route Reflector Client Sessione BGP

CLUSTER Annuncio riflesso ad altri RR RR Annuncio riflesso Annuncio BGP Annuncio riflesso Annuncio riflesso RR-C RR-C La diapositiva riporta un esempio di inoltro di un pacchetto in una rete BGP/MPLS. Il pacchetto con destinazione 190.4.5.6 arriva all’Edge-LSR di Milano, il quale determina, consultando la tabella delle route BGP, che il BGP Next-Hop è l’Edge-LSR di Roma. A questo punto l’Edge-LSR di Milano consulta la tabella di routing IGP per “scoprire” come raggiungere l’Edge-LSR di Roma, e qui trova che l’IGP Next-Hop è il LSR di Milano che a suo tempo ha associato e distribuito l’etichetta 35 alla destinazione (FEC) Edge-LSR di Roma. Il pacchetto viene così inoltrato seguendo un LSP che “congiunge” l’Edge-LSR di Milano e l’Edge-LSR di Roma. Il LSP che congiunge l’Edge-LSR di Milano a quello di Roma può essere instaurato via LDP, o nel caso si desideri un LSP esplicito sottoposto a determinati vincoli, si possono usare i protocolli CR-LDP o RSVP-TE (vedi capitolo “Traffic Engineering”). Si noti nella figura della diapositiva che il penultimo LSR dell’LSP (LSR di Roma) esegue una operazione di “pop” eliminando l’etichetta. Questa tecnica viene detta “Penultimate Hop Popping” e sarà vista nel successivo paragrafo “Varie ed Eventuali ...” in questo capitolo. RR-C RR-C

Architettura Route Reflector fault tolerant Verso altri Route Reflector CLUSTER RR-1 RR-2 La diapositiva riporta un esempio di inoltro di un pacchetto in una rete BGP/MPLS. Il pacchetto con destinazione 190.4.5.6 arriva all’Edge-LSR di Milano, il quale determina, consultando la tabella delle route BGP, che il BGP Next-Hop è l’Edge-LSR di Roma. A questo punto l’Edge-LSR di Milano consulta la tabella di routing IGP per “scoprire” come raggiungere l’Edge-LSR di Roma, e qui trova che l’IGP Next-Hop è il LSR di Milano che a suo tempo ha associato e distribuito l’etichetta 35 alla destinazione (FEC) Edge-LSR di Roma. Il pacchetto viene così inoltrato seguendo un LSP che “congiunge” l’Edge-LSR di Milano e l’Edge-LSR di Roma. Il LSP che congiunge l’Edge-LSR di Milano a quello di Roma può essere instaurato via LDP, o nel caso si desideri un LSP esplicito sottoposto a determinati vincoli, si possono usare i protocolli CR-LDP o RSVP-TE (vedi capitolo “Traffic Engineering”). Si noti nella figura della diapositiva che il penultimo LSR dell’LSP (LSR di Roma) esegue una operazione di “pop” eliminando l’etichetta. Questa tecnica viene detta “Penultimate Hop Popping” e sarà vista nel successivo paragrafo “Varie ed Eventuali ...” in questo capitolo. RR-C RR-C RR-C RR-C

. . . . . . . . . . . . POP X POP Y POP Z RR-1 RR di 1^ livello RR-2 La diapositiva riporta un esempio di inoltro di un pacchetto in una rete BGP/MPLS. Il pacchetto con destinazione 190.4.5.6 arriva all’Edge-LSR di Milano, il quale determina, consultando la tabella delle route BGP, che il BGP Next-Hop è l’Edge-LSR di Roma. A questo punto l’Edge-LSR di Milano consulta la tabella di routing IGP per “scoprire” come raggiungere l’Edge-LSR di Roma, e qui trova che l’IGP Next-Hop è il LSR di Milano che a suo tempo ha associato e distribuito l’etichetta 35 alla destinazione (FEC) Edge-LSR di Roma. Il pacchetto viene così inoltrato seguendo un LSP che “congiunge” l’Edge-LSR di Milano e l’Edge-LSR di Roma. Il LSP che congiunge l’Edge-LSR di Milano a quello di Roma può essere instaurato via LDP, o nel caso si desideri un LSP esplicito sottoposto a determinati vincoli, si possono usare i protocolli CR-LDP o RSVP-TE (vedi capitolo “Traffic Engineering”). Si noti nella figura della diapositiva che il penultimo LSR dell’LSP (LSR di Roma) esegue una operazione di “pop” eliminando l’etichetta. Questa tecnica viene detta “Penultimate Hop Popping” e sarà vista nel successivo paragrafo “Varie ed Eventuali ...” in questo capitolo. . . . . . . RR-2 RR-2 RR-1 RR-1 POP Y POP Z

Gestione TTL TTL MPLS =124 TTL IP =125 TTL IP =98 TTL MPLS =99 L’Edge-LSR prima decrementa il valore di “TTL IP” e quindi copia il TTL risultante sull’elemento più esterno della pila MPLS Pacch. IP L1 TTL MPLS =124 Pacch. IP TTL IP =125 L’ LSR che a seguito di una operazione di “pop” elimina un elemento della pila MPLS, decrementa il TTL e lo copia nel campo TTL dell’elemento successivo dell’intestazione MPLS, o, qualora non vi siano più elementi, nel campo TTL dell’intestazione IP Pacch. IP TTL IP =98 Pacch. IP Ln TTL MPLS =99 Pacch. IP TTL IP =97

Traceroute Nelle reti IP……. # 1: Traceroute 195.35.10.10 TTL = 1; Porta UDP = 45678 # 4: Traceroute 195.35.10.10 TTL = 1; Porta UDP = 45678 # 2: ICMP “Time Exceeded” # 5: ICMP “Port Unreachable” # 3: Traceroute 195.35.10.10 TTL = 2; Porta UDP = 45678 # 6: ICMP “Port Unreachable”

Traceroute Nelle reti BGP/MPLS……. Metodo: default route IP L1 MPLS TTL =1 Pacchetto proveniente dal sito sorgente dell’applicazione “traceroute” EL[a] EL[d] Pacchetto ICMP generato da L[b] ICMP L2 ICMP L[b] L[c] Route di default Metodo: default route