L’acquisizione del linguaggio

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Transcript della presentazione:

L’acquisizione del linguaggio mirta.vernice@unibo.it

Modi e tempi identici in tutte le lingue: Tappe Lallazione 6-8 mesi Singole parole 18 mesi Combinazione di parole 24 mesi Nomi 12-14 mesi Verbi 18 mesi Aggettivi 21 mesi e oltre

Proto-sintassi Olofrasi (intorno 12-18 mesi) Frase costituita da una singola parola che veicola ben più del significato che l’adulto attribuisce in genere a quella stessa parola.

OLOFRASI “CANE!” mentre indica cane che beve; Può voler dire: il cane sta bevendo. In genere idiosincratiche; possono diventare ricorrenti. In combinazione con gesti/intonazione. Controverso: sottendono uno sviluppo della sintassi?

Indici linguistici bambino Lunghezza media dell’enunciato LME (MLU in inglese, mean lenght utterance) Diversità lessicale (numero parole nuove/numero parole totali nella frase).

Lo sviluppo della sintassi Brown (1973) propone 5 stadi (determinati dalla MLU non dall’età) Stadio 1: linguaggio telegrafico (MLU ~ 1.75; intorno ai 24 mesi) Prime combinazioni di parole in frasi; Combinazioni di parole si basano su un set limitato di combinazioni semantiche (75% delle frasi) A questo stadio i bambini non tengono conto della flessione verbale/nominale; Scarpa mamma. MLU

Relazioni semantiche nelle prime combinazioni di parole Denominazione “questa palla” Ricorsione “più pappa” Non esistenza “finito pappa” Agente & azione “papà butta” Azione & oggetto “butta palla” Agente & oggetto“mamma palla” Azione & locativo “va mercato” Entità & locativo “mamma mercato” Entità & attributo “casa grande”

Proto-sintassi: stadi Dallo stadio 2 in poi (MLU ~2.25) Iniziano a modulare il significato usando l’ordine delle parole (sintassi) Flessioni per numero, tempo e aspetto; Acquisizione graduale dei morfemi grammaticali verbali e nominali Stadi più tardivi denotano uso più complesso della sintassi (domande, negative, passive).

Acquisizione della sintassi Approcci innatisti Semantic bootstrapping (Processodi acquisizione basato sulla semantica) (e.g., Pinker 1984, 1989) Some comprehension of syntax notes (from Language acquisition, by Maria Guasti): Acoustic information gives hints as to syntax (bootstrapping), between 6 and 9 months infants become sensitive to prosodic coherence of units of different size, by 7 months can parse speech stream into clause sized units, by 9 months phrase sized units Children can use this information, along with word meaning information to build simplified structural representations Another view is semantic bootstrapping of syntax (e.g., Pinker) – children have innate access to some semantically transparent notions (e.g., person, thing, action, agent, patient). These then serve as basis for syntactic category information

Semantic Bootstrapping 1. Bambino possiede una conoscenza innata di alcune categorie sintattiche (semanticamente trasparenti; e.g., agente, paziente, azione) e delle regole di “linking” da ruoli tematici a ruoli sintattici; Queste nozioni innate saranno la base per l’acquisizione delle categorie sintattiche.

2. Bambino impara il significato di alcune parole di classe aperta. 3. ll bambino costruisce rappresentazioni semantiche di frasi semplici; 4. Il bambino ipotizza quale sia la struttura sintattica sulla base della forma superficiale e della semantica.

Acquisizione della sintassi Usage-based accounts: sintassi è acquisita dall’input linguistico che si riceve dal contesto (e.g. Bates, 1979)

Bates 1979 Parole simili occorrono in contesti linguistici simili; Informazione acustica (e.g., prosodia) offre anche indizi sintattici; Bambini imparano la grammatica collegando ruoli tematici a posizioni lineari POI sintattiche.

Morfologia Morfologia Libera e legata: inizia in genere con una MLU di 2.5 (circa 24 mesi); Bambini acquisiscono regole per applicare componenti morfofologici alla parola. Wug experiment (Berko-Gleason, 1958)

Acquisizione della morfologia Per il simple past in inglese: Verbi regolari: acquisizione forma di default –ed; Con gli irregolari: memorizzare liste di verbi che richiedono una particolare forma di flessione verbale (con –t con verbi come keep, leave).

Stadi nell’acquizione della flessione irregolare

Acquisizione della morfologia segue un pattern peculiare: Precocemente: usano forme irregolari corrette transizione: forme irregolari sbagliate Fase finale: forme irregolari corrette sistematizzate

2 anni-2;6 anni Comprensione: Consegne («vai a prendere il pigiama in camera»). Individua immagini di oggetti della vita quotidiana. Espressione: Aumento del vocabolario e arricchimento della frasi con l’utilizzo di «io», di «no», di verbi, di aggettivi (p.es. io gioco camion)

3 anni Comprensione: Frasi sempre più lunghe, verbi e aggettivi di uso corrente, domande semplici. Espressione: Frasi sempre più lunghe, verbi e aggettivi di uso corrente, domande semplici. “Frasi” di almeno 3 parole con l’utilizzo di pronomi, articoli, preposizioni, verbi coniugati al presente.

Vocabolario a 3 anni Capacità di comprendere parole singole Denominazione di oggetti, figure e particolari Capacità di raggruppare oggetti, figure e parole per categoria

Morfo-sintassi a 3-4 anni comprensione morfosintattica uso dei funtori morfologici (articoli, pronomi) uso adeguato della morfosintassi

Acquisizione morfosintassi nominale Genere (pall-a, libr-o, padr-e, madr-e) Numero: singolare poi plurale Accordo articolo+nome Errori 1%

Morfosintassi verbale Prime tre persone del singolare, poi plurale Errori 3% Viola messo/metto/mette/metti andare/va/vai Martina ape, apre/ api, apri/apo/aprire mettere/metto/mette/metti Rosa tiude/tiudi/chiudo va/vai Raffaello casco/cacchi/cascato/cado/cade scappo/scappa/scappato

Omissione copula/ausiliari Si omette di più ausiliare “essere” di copula “essere”. Gianni è felice/a casa/medico Gianni è (stato) invitato a cena spesso Si omette la copula nelle frasi dichiarative, ma non interrogative (Franchi)

Quando vi è un rallentamento? Linguaggio: Quando vi è un rallentamento? Un’anomalia nel raggiungimento delle tappe linguistiche attese in certi momenti-chiave dello sviluppo del bambino. Certi passaggi necessari devono ritmare questo percorso.

2 anni – 2;6 mesi Fatica a comprendere altri al di fuori delle persone familiari . sente il bisogno di accompagnare con dei gesti le parole con cui ci si rivolge a lui il suo primo vocabolario contiene meno della metà delle consonanti correttamente prodotte.

2 anni – 2;6 mesi non dice frasi significative di 2 o 3 parole (es. “non buono”, “ancora cacao”, e “lavare mani”) indipendentemente dalla qualità della sua “pronuncia”. l'acquisizione del linguaggio é lenta. Il bambino fa fatica ad imparare nuove parole.

3 anni-4 anni Ha un linguaggio incomprensibile o fuori dal contesto. Se solo i componenti della sua famiglia lo capiscono. Se non pone domande come : “cosa?”, “dove?”, “come?”. Mantiene uno stile telegrafico (“uscire fuori io”). il bambino comincia a formare delle frasi relativamente strutturate. Può intrattenere lunghe conversazioni anche se con imprecisioni sintattiche. A questa età ci si dovrà interrogare:

3 anni-4 anni È presente uno scarto tra una comprensione buona e un’espressione orale molto limitata o incomprensibile. Disturbo di rievocazione: il bambino cerca le parole, ma non riesce a trovarle. Il bambino tende a rispondere semplicemente con SI o NO (ipospontaneità).

Parlatori Tardivi Producono meno di 50 parole diverse a 24 mesi e nessuna combinazione di almeno 2 parole a 30 mesi. Hanno un normale sviluppo intellettivo e socio-affettivo e nessun apparente danno neurologico.

Evoluzione di un Parlatore Tardivo Late bloomers: Coloro che recuperano tardivamente. Lo sviluppo del linguaggio riprende ed arriva a riallinearsi alle competenze attese per l’età. DSL Disturbo specifico del linguaggio: Lo sviluppo del linguaggio non permette la conquista di adeguate competenze nei vari domini del linguaggio.

Disturbo del linguaggio: un predittore della Dislessia 1) più del 60% dei dislessici aveva un pregresso disturbo del linguaggio. 2) Problema significativo risiede nella difficoltà di recupero rapido del lessico (prove di denominazione a tempo). 3) Le difficoltà esclusivamente fonologiche sono proprie del ritardo semplice di lettura. (Brizzolara, 2006)

Fonologia I bambini più abili fonologicamente imparano più facilmente a stabilizzare la corrispondenza fonema grafema. I bambini con difficoltà fonologiche non sono in grado di smontare la parola nei “pezzi” che la compongono. Berton, 2001

Abilità meta-fonologiche Capacità di compiere operazioni sulla struttura fonologica della parola. Che cosa presuppone? identificazione della struttura fonologica manipolazione della struttura implementazione del sistema fono-articolatorio

Prove meta-fonologiche FUSIONE FONEMICA (C-A-S-A  CASA) SEGMENTAZIONE FONEMICA (CASA C-A-S-A) ELISIONE FONEMICA (CASAASA, CASACAS) SPOONERISMI: Presentazione di coppie di parole (e.s. CASA e PENNA) con l’istruzione di ripetere le due parole dopo aver sostituito le loro lettere iniziali CASA e PENNA  PASA e CENNA