Religione egizia Ricerca di Angius Annacarla Berli Giulia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gli dèi d'Egitto Celine Madeo.
Advertisements

Primo tra tutti gli dèi apparve Ra, sulla cima di una collina.
il faraone veniva considerato suo figlio.
GLI ANTICHI EGIZI.
LA NASCITA DELLA RELIGIONE
Gli Egizi Una società religiosa.
LA RELIGIONE NELL’ANTICO EGITTO
SCUOLA PRIMARIA “GIANNI RODARI” ISTITUTO COMPRENSIVO di Trofarello.
Storia delle religioni
a cura di Sergio Bocchini
Storia della mesopotamia
La religione egizia altro culto importante fu quello legato alla famiglia Osiride-Iside-Horus il faraone in vita era identificato con il dio Horus.
Una società piramidale
Gli egiziani La nostra esperienza.
CHI SI NASCONDE DIETRO AL CAMMELLO ?
POPOLI ANTICHI.
°L’arte egizia e la stereotipizzazione °L’architettura monumentale:la piramide e il tempio °Le scienze:medicina,matematica,astronomia °Curiosità:erodoto.
SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA
I FARAONi Una presentazione di Marina Pavic.
La civiltà egizia Il Nilo Il faraone La società egizia Le piramidi La religione.
Un popolo di costruttori
La Religione Egiziana. La religione egiziana era fondata sull’ unione di più culture provenienti dei diversi popoli del Nilo. Essa è una delle religioni.
EGIZIANI -CULTO E DIVINITA’-
Scuola Primaria Santa Lucia Classe IV A presenta
La religione Egizia.
Alle origini Circa 5000 anni fa, gli Egizi diedero vita ad una delle più antiche ed affascinanti civiltà del mondo. Essi crearono una delle prime forme.
Erodoto Egitto è il “grande dono del Nilo” perché è la valle del Nilo
Classe IVB scuola primaria Don Bosco
NAVIGANDO NELLA MITOLOGIA EGIZIA
Gli Egizi: le superstizioni
La MITOLOGIA degli antichi Egizi.
Nicholas Gares – Sara Biolghini – Lorenzo Bani – Silvia Alfonsi - Benedetta Damiani Egizi & fenici il mito.
GLI EGIZI. GLI EGIZI.
La civiltà Indiana AMBRA, CESARE, MARCO.
L’Egitto L’Egitto: mistero e dono del Nilo Il “mistero” svelato
                                 GLI EGIZIANI.
I Babilonesi.
I Fenici Il nome Fenici significa “Popolo Rosso”, che deriva dall’ utilizzo della porpora per colorare i tessuti, il colore si ricavava da una conchiglia.
LA CIVILTA' EGIZIA.
L’antico Egitto.
LE POPOLAZIONI DEL PASSATO
INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Le religioni del Mediterraneo SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “M. Kolbe”
La civiltá die Cretesi Intorno al 2500 a.C. sull´isola di Creta, la piú vasta della isole greche, si sviluppó una grande civiltá. La posizione di Creta.
I simboli della Messa.
Da Lorenzo Pio D´Aquino 6b
GLI EGIZI.
I CRETESI.
museo Museo Egizio di Torino
LA NASCITA DELLA RELIGIONE
della Divina Misericordia
Rielaborato da un file pubblicato su internet
La religione e la fede *.
L’uomo, le grandi domande e Dio
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella V a domenica di Quaresima.
Divinitá Egizie gli dei dell'Egitto.
Egitto.
IL TAOISMO Il termine indica sia la religione, con si suoi vari elementi, sia la filosofia che deriva dagli insegnamenti del suo fondatore Lao-tsu Lao-tsu,
La civiltà degli egizi si sviluppò lungo le rive del fiume Nilo verso il 3000 a. C.
ipertesto della prof.ssa M. G. Desogus
GLI EGIZI GLI EGIZI.
GLI EGIZI La Religione.
L’antico Egitto.
Le antiche civiltà fluviali
Autonomia dei nomarchi
IL MITO DI ISIDE E OSIRIDE
Gli etruschi Uno dei dipinti appartenuti agli Etruschi.
Gli antichi Maya furono una popolazione insediatasi nel 2000 a.C. in Mesoamerica, dove hanno sviluppato una civiltà nota per l'arte, per l'architettura,
presentano … Gli alunni delle classi 4^A e 4^B della scuola primaria
Transcript della presentazione:

Religione egizia Ricerca di Angius Annacarla Berli Giulia Carta Carolina Marcia Ilaria Pandino Francesca

I principi della religione egizia Origine delle divinità Creazione dell’Universo I testi sacri L’Aldilà Le persone sacre

Gli abitanti dell’antico Egitto non concepivano alcuna differenza tra azioni sacre e profane. Ogni azione, non importa quanto terrena, era concepita come simbolo terreno di una specifica attività divina.

Origine delle divinità Divinità principali RA Dio Sole e creatore dell’universo da cui deriva la dea Maat OSIRIDE Dio-re dell’Egitto, sovrano dell’aldilà e dio della vegetazione ISIDE Dea madre e regina, sposa-sorella di Osiride e madre di Horus SETH Fratello di Osiride e Iside, dio simbolo del male HORUS Dio falco, figlio di Iside e Osiride, regna sull’Egitto ANUBI Dio sciacallo, assiste Horus nella pesatura del cuore dei defunti AMON Dio Supremo, divinità solare Amon-ra

GATTO FALCO COCCODRILLO SERPENTE SCIACALLO ECC. Animali sacri GATTO FALCO COCCODRILLO SERPENTE SCIACALLO ECC.

Creazione dell’Universo I miti che riguardano la creazione del Cosmo sono nati nelle grandi città, centri religiosi, come Eliopoli, Ermopoli, Menfi. Eliopoli Ermopoli Menfi

Eliopoli Lo spirito del Creatore dormiva nelle profondità del caos. Da Nun (caos) sorse l’Egitto, dove si posò Atum-ra sotto forma di Fenice. Diede vita ai gemelli Shu (aria) e Tefnut. Da essi nascono Nut e Geb, che vengono saparati da Shu per comando del Creatore.

Ermopoli Nella materia primordiale nuotano otto creature:Nun e Mahet (le acque), Het e Hanhet (lo spazio), Kek e Hehet (l’oscurità), Amon e Amanuet (l’ignoto). Fecero nascere il Sole e Atum. Si fusero in un uovo dal quale nacque il Creatore.

Menfi Dal caos (Nun) nasce l’idea di Atum-ra che prende corpo nel cuore divino Ptah; quindi l’idea del Creato viene espressa dalla bocca di Ptah.

IL GATTO I gatti domestici erano adorati e raffigurati in dipinti, sculture e incisioni. I gatti erano considerati sacri a tal punto che se (accidentalmente o non) ne veniva ucciso uno, lo sfortunato responsabile doveva essere punito con la morte. In caso d’incendio il gatto era il primo fra tutti i membri della famiglia a dover essere salvato e quando l’animale moriva cominciava un lungo periodo di lutto per le persone ad esso legate. Gli antichi Egizi credevano che anche per il gatto esistesse l’aldilà perciò anch’essi venivano mummificati e sepolti con tanto di funerale. Nell’antica città di Ben Assan in un solo cimitero furono trovate più di trecentomila piccole mummie.

I Testi Sacri Vi erano diverse dottrine e scritture che non vennero mai incorporate in un unico canone. Alcune erano contraddittorie, ma non era loro il compito di selezionare e scegliere. I testi descrivevano il processo di trasformazione da uomo ad entità di puro spirito. Il Libro delle Caverne di impostazione psicologica Il Libro dei Cancelli di impronta spirituale Il Libro del Giorno e della Notte di aspetti cosmologici e astronomici Il Libro dell’Avvento del Quarto Giorno conosciuto come Libro dei Morti

Il Libro dei Morti ha origini molto antiche, forse addirittura precedenti all’inizio dell’epoca faraonica e contiene le direttive per un corretto viaggio dell’anima nell’aldilà.

L’Aldilà .Dagli egiziani la vita dopo la morte era considerata un premio per la buona condotta sulla terra. Lo sciacallo Anubi, dio dei morti, accompagnava il defunto nell’Aldilà e lo presentava al giudizio divino. Alla presenza di 42 divinità e di Osiride, giudice supremo, si procedeva alla “pesatura del cuore” del morto, posto simbolicamente su un piatto di bilancia: sull’altro piatto era collocata una piuma, simbolo della dea Maat (la Giustizia). Se il risultato era positivo il defunto entrava nella vita dell’Aldilà; se era negativo, veniva divorato da un mostro terribile.

Nel rito funebre, la prima grande operazione era la mummificazione del cadavere che serviva al defunto per mantenere la conoscenza di se stesso e della propria identità sino a quando non si fosse identificato con il dio Ra. Il corpo del defunto veniva inciso su un fianco per estrarre gli organi interni; il cuore, centro vitale, era lasciato al suo posto. Il cervello veniva estratto attraverso il naso per mezzo di lunghi uncini ricurvi. Poi, per un lungo periodo, il corpo rimaneva immerso in una sostanza essiccante, il “natron” e, in seguito, trattato con olii, resine e spezie per ridare elasticità ai tessuti. La fase successiva era quella della bendatura col lino, fondamentale per proteggere il cadavere dagli agenti esterni. Gli organi tolti dal corpo venivano trattati a parte e conservati in quattro vasi detti “canopi”, posti sotto la protezione di divinità funerarie. Sul luogo di sepoltura, i sacerdoti leggevano il rituale per celebrare l’”apertura della bocca”: questo rito era considerato fondamentale per dare al defunto la possibilità di vivere nell’Aldilà. Il latte di fichi, il pane, la birra e il grano (simbolo di risurrezione) alimentano il corpo dell'anima, mentre l'acqua, il salnitro e l'incenso alimentano il corpo spirituale.

Le persone sacre Nella società egizia esistevano tre classi che godevano di privilegi: i re, i funzionari e i sacerdoti. Il clero ottenne grandi vantaggi in alcuni periodi e fu anche molto legato all'evoluzione della monarchia e alla politica dei faraoni. I sacerdoti occupavano una posizione importante nella scala sociale, non solo in quanto celebravano i riti religiosi e dedicavano la loro vita agli dei, ma anche perché erano grandi proprietari terrieri, grazie alle donazioni fatte dal faraone ai templi. Il clero egizio (soprattutto i sacerdoti del dio Amon) ottenne in alcune epoche notevoli privilegi e accumulò grandi ricchezze. . Il faraone era il sommo sacerdote e l'incarnazione vivente del dio. Alla sua morte veniva divinizzato e i sacerdoti gli portavano offerte, che spesso consistevano in cibo per il suo sostentamento nell'aldilà. Il faraone nominava i più importanti sacerdoti egizi.