La documentazione attraverso la multimedialità TERNI 28 novembre 2006
2 La documentazione tradizionale vs la documentazione multimediale Documentazione tradizionale Approccio “archivistico- biblioteconomico” Ottica della raccolta e della conservazione Documentazione multimediale Approccio dinamico, interattivo in una logica di sistema Capacità di rappresentare altri aspetti: l’innovazione, il “clima”, le relazioni Ottica di condivisione e di disseminazione
3 Verso una società dell’informazione e della conoscenza Strategia di Lisbona (Consiglio Europeo, marzo 2000) “diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare un crescita economica sostenibile con i nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale” eEurope (infrastruttura a banda larga) eLearning (apprendimento elettronico) eGovernment (amministrazione elettronica) eHealth (servizi di telesalute) “edocumentation”
4 LA COMPETENZA MULTIMEDIALE Tre principali aspetti: La “biografia dei media” capacità di comprendere e riflettere sull’influenza dei media sul proprio sviluppo La pratica personale dei media, ad es. il personal computer La pedagogia dei media, cioè l’uso dei media nell’attività formativa
5 Documentazione multimediale Utilizzo di diversi tipi di codice (testuale, audiovisivo, interattivo) GOLD B29/Esperienza.dochttp://gold.indire.it/datafiles/BDP- GOLD B29/Esperienza.doc Un’esperienza eTwinning Coinvolgimento della parte cognitiva e affettiva del soggetto Ipertestualità e navigazione per obiettivi Orientata all’utente e non autoreferenziale
6 ABSTRACT Una rappresentazione breve e accurata del contenuto del documento senza aggiunta di interpretazioni o critiche e senza distinzione di chi ha redatto l’abstract” ISO 214/1976 International Organization for Standardization" Stringa di Parole Chiave (dove, chi, quando,come, ecc.
7 Web writing Web writting Scrittura testuale per il web Digital writting Scrittura intesa come sinergia di codici Brevità Microcontent (1000/1500 caratteri) Titolo e sottotitolo (titoli semplici e informativi Punteggiatura Colore Grassetto Sintassi Verdana
8 Gold e Il progetto PR.i.MUL.E (Processi Innovativi Multimediali Educativi) Nato del 2006 da un processo di ricerca collaborativo : “Si può documentare senza nuovi linguaggi e senza tener conto delle nuove tecnologie?” “Individuare strumenti e modalità innovativi per la rappresentazione della conoscenza” GOLD B29/Esperienza.do chttp://gold.indire.it/datafiles/BDP- GOLD B29/Esperienza.do c Il progetto PR.I.MUL.E/GOLD prevedrà 3 livelli Coesistenza della documentazione tradizionale e multimediale 1 livello: Gold (+ tool) aperto a tutti 2 livello: Gold, con selezione regionale 3 livello. Gold multimediale (punto di vista degli studenti)
9 I partner di PR.I.MUL.E INDIRE e alcuni IRRE (Istituti Regionale di Ricerca Educativa): Basilicata Calabria Emilia-Romagna Friuli-Venezia-Giulia Lazio Lombardia Marche Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d’Aosta Veneto
10 Immagini Suoni eil.php Software per l’elaborazione di file multimediali (software per la trasformazione di file audio wave in.mp3) (software per il montaggio di sequenze video) Moviemaker, wnloads/updates/moviemaker2.mspx wnloads/updates/moviemaker2.mspx Risorse utili alla documentazione multimediale 1/2
11 Risorse utili alla documentazione multimediale 2/2 Creazione di blog Creazione di Podcasting Digital Storytelling ook.html Lavagna condivisa WHITEBOARD_FINALE.htmhttp:// WHITEBOARD_FINALE.htm (tutorial di Indire) /Marratech%20Freehttp:// /Marratech%20Free (Marratech) (Breeze) Illuminate
12 Interrogativi della documentazione multimediale rispetto alle esperienze didattiche dissiminazione delle esperienze (sistema di alert, newsletter, liste di distribuzione, analisi dei log files ecc.) trasferibilità dell’esperienza costruzione collaborativa della conoscenza, concetto di innovazione? Legato al contesto L’esperienza deve essere “reale” o può rappresentare situazioni fittizie ma comunque evocative? Fellini, Amarcord Costi elevati (tecnologie e competenze)
13 Interrogativi della documentazione multimediale nella scuola Chi documenta, il docente, gli studenti, l’esperto... Il punto di vista Dobbiamo differenziare la documentazione a seconda del target Come gestire i diritti della documentazione multimediale (filosofia del copyleft: gioco di parole su “copyright”, diritto d’autore), che non significa "libertà di copiare", ma possibilità di utilizzo citando la fonte Problematica della privacy
14 Interrogativi della documentazione multimediale nella scuola Concetto di “usabilità cognitiva”: è più importante essere efficaci nella comunicazione o rispondere ad un bisogno educativo Accessibilità ano / Digital writing
15 Bibliografia e sitografia LÉVY P., L'intelligenza collettiva. Per un'antropologia del Cyberspazio, Feltrinelli, Milano, 1996 POSTAI S., Siti che funzionano, Milano HOPS Libri, NIELSEN J., Use it, San Francisco, Morgan Kaufmann, ISO, Documentation and information: ISO standard handbook 1, Ginevra, ISO, 1988 SPECCHIA A., La documentazione scolastica. La scuola tra memoria e futuro, Roma, Anicia, 2001, FEDERIGHI P., glossario dell’educazione degli adulti in Europa, I quaderni di Eurydice,n CARLINI F., Parole di carta e di web, Ecologia della comunicazione.Einaudi, 2004 ANICHINI, A. Testo, scrittura, editoria multimediale.Nuove tecnologie, nuovi scrittori, nuovi lettori e nuove piattaforme di comunicazione sono all'origine di un inedito contesto multimediale, Apogeo, 2003 Proia F.I blog come strumenti didattici, Webzine di Indire "IR-Innovazione e Ricerca R, 2004 Le fotografie sono tratte dalla banca dati DIA/INDIRE
16 Grazie! Isabel de Maurissens,