Fisica 2 Corrente continua

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROCESSO DI CARICA E SCARICA DI UN CONDENSATORE
Advertisements

Potenza dissipata per effetto Joule:
Cenni sugli amplificatori
LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Roberto Capone.
Prof. Roberto Capone Liceo Classico “F. De Sanctis “ Lacedonia (AV)
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA - ESPERIENZA 1
Struttura atomica Un atomo è formato da: nucleo centrale +
Corrente continua 2 6 giugno 2011
Esercizio 1 Un condensatore piano di area A=40 cm2 e distanza tra i piatti d=0.1 mm, e` stato caricato collegandolo temporaneamente ad un generatore di.
Esercizio 1 Un guscio sferico isolante di raggio R=0.1 m e spessore trascurabile, porta una carica positiva Q=1mC distribuita uniformemente sulla superficie.
Esercizio 1 Tre conduttori sferici cavi concentrici, di spessore trascurabile, hanno raggi R1 = 10 cm, R2 = 20 cm, R3 = 40 cm. L’intercapedine compresa.
CONDIZIONAMENTO ANALOGICO
FENOMENI ELETTROMAGNETICI
I CONDENSATORI Il condensatore
Induzione elettromagnetica: evidenza sperimentale
Energia e potenza nei circuiti elettrici
Prof. Antonello Tinti La corrente elettrica.
Esperienza n. 5 Misura di resistenze col metodo del ponte di Wheatstone Il ponte di Wheatstone è utilizzato per la misura di resistenze con elevata precisione;
Esperienza n. 7 Partitore di tensione in cc: dipendenza del rapporto di partizione dal carico. Misura della resistenza interna di un generatore fem Un.
Corrente elettrica Si consideri una sezione A di un conduttore e sia dq la carica elettrica totale che attraversa la sezione A in un intervallo di tempo.
Lavoro di un campo elettrico uniforme
La batteria della figura ha una differenza di potenziale di 10 V e i cinque condensatori hanno una capacità di 10 mF. Determinare la carica sui condensatori.
CAMPO MAGNETICO GENERATO
Corrente Elettrica La carica in moto forma una corrente elettrica.
Induzione Legge di Faraday E dS B x x x x x x x x x x E R B 1 E E.
Circuiti elettrici “stazionari”
Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 20 Giugno 2005 Ingegneria per lAmbiente ed il Territorio sede di Iglesias.
di Salvatore Massimo Gebbia
Fisica 2 13° lezione.
Fisica 2 15° lezione.
Circuiti Elettrici.
Corrente e resistenza Cap. 27 HRW
Strategie per la risoluzione di problemi sui circuiti elettrici
Parte XVIII: Correnti Stazionarie
Esercizio 1 Scegliere opportunamente gli esponenti (positivi, negativi o nulli) delle grandezze fondamentali (L, T, M, Q), in modo da rendere vere le seguenti.
Per bambini scuola elementare
CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
Prof. Francesco Zampieri
Cenni teorici. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico
6. La corrente elettrica continua
Introduzione all’elettrochimica
GENERATORE di Corrente.
Programma esame Fondamenti di Elettrotecnica (PRIMA PARTE) Prof : Antonio Luchetta.
La corrente elettrica Realizzazione a cura del Prof. Francesco Porfido.
Resistenze in serie e in parallelo
Elettrolisi di NaCl fuso
Grandezze elettriche.
Andrea Ventura Scuola Estiva di Fisica 2014
La corrente elettrica.
La corrente elettrica continua
Energia e Potenza elettrica
Fisica 2 14° lezione.
Circuiti ed Elettronica
Parte V Circuiti elettrici.
Insegnare l’elettricità: il circuito elettrico
POTENZA ELETTRICA La potenza è il lavoro compiuto nell’unità di tempo.
RETI ELETTRICHE Leggi di Kirchhoff.
GENERATORI DI CORRENTE ALTERNATA Supponiamo di far ruotare meccanicamente (a mano) una spira immersa in un campo magnetico; di conseguenza poiché il flusso.
FENOMENI OSCILLATORI Prof.ssa Silvia Martini
Grandezze elettriche.
Circuiti elettrici - Componenti reali
Tesina di FISICA « IL CONDENSATORE «. Un condensatore è generalmente costituito da una qualsiasi coppia di conduttori ( armature) separati da un isolante.
Induzione elettromagnetica
Ciclo di Carnot. Termodinamica La termodinamica studia le trasformazioni e passaggi di energia da un sistema ad un altro e da una forma all’altra, ovvero.
Corrente elettrica Cariche in movimento e legge di Ohm.
Resistenze in serie F. Bevacqua-S. Alati e in parallelo.
Transcript della presentazione:

Fisica 2 Corrente continua 9a lezione

Programma della lezione Forza elettromotrice Generatori ideali e reali Leggi di Kirchhoff Strumenti di misura

Forza elettromotrice (fem) Non è una forza Per definizione è il lavoro per unità di carica (positiva) necessario per separare la carica negativa da quella positiva. Dimensioni fisiche: le stesse di V Unità di misura: la stessa di V

Sorgenti (generatori) di fem I luoghi nella sorgente in cui vengono accumulate le cariche di segno opposto sono detti poli o morsetti Un generatore di fem aumenta l’energia potenziale elettrostatica delle cariche che lo attraversano, portandole verso il polo omonimo Le cariche perdono energia potenziale nel circuito esterno muovendosi verso il polo eteronimo

Sorgenti di fem Convertono energia non elettrica (chimica, meccanica, luminosa) in energia elettrica Sorgenti chimiche Batteria - batteria al Pb Cella a combustibile - cella a H2

Batteria al Pb Non accumula carica, ma energia chimica I composti chimici iniziali (Pb, PbO2, H2SO4) e finali (H2O, PbSO4) sono immagazzinati dentro la batteria Reazione al polo positivo Reazione al polo negativo Gli elettroni lasciano il polo positivo e si accumulano su quello negativo

Cella a H2 Non accumula carica, ma energia chimica I composti chimici non vengono immagazzinati come nella batteria I composti iniziali (O2 e H2) vengono immessi dall’esterno, quelli finali (H2O) vengono espulsi all’esterno Reazione al polo positivo Reazione al polo negativo Gli elettroni lasciano il polo positivo e si accumulano su quello negativo

Generatore ideale di fem La carica non subisce perdite di energia all’interno del generatore In un ciclo, il bilancio energetico di una carica è nullo, cioè l’energia ricevuta dal generatore uguaglia la perdita nell’elemento ohmico La ddp tra i morsetti è numericamente uguale in valore assoluto alla fem del generatore Mantiene una ddp costante tra i due poli indipendentemente dalla corrente erogata

Generatore reale di fem Si può considerare come costituito da un generatore ideale e da una piccola resistenza r in serie, la resistenza interna Ora l’energia fornita dal generatore meno la perdita di energia nel generatore uguaglia l’energia persa in R Corrente: ddp tra i morsetti: diminuisce al crescere della corrente erogata: è uguale alla fem del generatore diminuita della caduta di potenziale sulla resistenza interna

Batteria al Pb 6 elementi in serie genera in totale una fem di 12 V resistenza interna di 0.01 W

Potenza erogata dal generatore La potenza erogata dal generatore è il rapporto tra l’energia erogata ed il tempo impiegato. In entrambi i casi Ma nel caso ideale Mentre nel caso reale Dove va a finire: In parte nella r della batteria In parte nella resistenza di carico R In totale

Leggi di Kirchhoff Primo principio o dei nodi – legge delle correnti La somma delle correnti che entrano in un nodo dev’essere uguale alla somma delle correnti che escono Secondo principio o delle maglie – legge delle tensioni Lungo qualsiasi maglia la somma di tutte le fem e delle ddp ai capi degli elementi del circuito dev’essere nulla

Strumenti e circuiti di misura Amperometro: verra` descritto piu` avanti Voltmetro: e` un amperometro con una grande resistenza in serie, in modo da assorbire poca corrente e quindi perturbare il circuito studiato il meno possibile Potenziometro Ponte di Wheatstone

Potenziometro Circuito di misura di fem incognita Ex consistente in: una resistenza di precisione su cui puo` scorrere un cursore C che la divide idealmente in due parti R1 e R2 Un amperometro di grande sensibilita` Un generatore campione di fem Ec Un generatore ausiliario di fem E per contrastare la fem del generatore campione R rappresenta una resistenza di carico, eventualmente comprendente la resistenza interna dell’amperometro e del generatore nella maglia di destra A Ex R R1 R2 E C

Potenziometro Diciamo i la corrente che circola nella maglia di sinistra Si muove il cursore C finche’ la corrente iA misurata dall’amperometro e` nulla In questo stato la ddp tra il cursore e la terra e` La seconda uguaglianza segue dal fatto che la fem incognita si ritrova tutta tra C e terra, in quanto nella maglia di destra, in assenza di corrente, non c’e` caduta di potenziale A Ex R R1 R2 E C

Potenziometro Si ripetono le operazioni descritte sostituendo il generatore con quello campione. Otteniamo un’equazione analoga: Il punto cruciale e` che in entrambi i casi i assume lo stesso valore Dal rapporto delle due equazioni, troviamo la fem incognita:

Ponte di Wheatstone E` un circuito usato per la misura accurata di resistenza. E` costituito da: tre resistenze campione R1, R2, R3 di cui una (R3) variabile la resistenza incognita Rx un amperometro molto sensibile un generatore L’operazione da fare e` di variare R3 fino a che la corrente iA dell’amperometro si azzera A R1 R2 Rx R3 E iA

Ponte di Wheatstone In questo stato la caduta di potenziale ai capi di R3 e` uguale a quella ai capi di R1 (se la corrente e` nulla, il potenziale ai due capi dell’amperometro e` lo stesso) Tenuto conto che la corrente che passa per R1 passa anche per R2 e che la corrente che passa per R3 passa anche per Rx, si puo` ripete il ragionamento per la coppia R2 e Rx, ottenendo Il rapporto delle due equazioni da` la resistenza incognita A R1 R2 Rx R3 E i1 i3