MAOMETTO IL territorio dell’Arabia è formato per la maggior parte da deserto e in piccola parte da verdi oasi. Gli Arabi, sia i beduini del deserto sia gli abitanti delle oasi e delle città, erano divisi in tribù, spesso in guerra tra loro. Non c’era, infatti, un’autorità religiosa o politica che tenesse uniti i vari gruppi rivali. In origine gli Arabi erano politeisti: Allah era la divinità più importante ma non l’unica. La Mecca, la maggiore città carovaniera dell’Arabia, ospitava un grande santuario che conteneva molti idoli. Le città e il suo santuario erano meta di molti pellegrini. Attorno al 610 Maometto iniziò a predicare una nuova religione di un unico dio, Allah. Secondo la predicazione del profeta, Allah vuole il bene dell’uomo deve sottomettersi a lui (Islam=sottomissione). La rivelazione della nuova religione, fatta da Maometto dall’Arcangelo Gabriele, fu raccolta nel libro Sacro dell’Islam, il Corano. 4) Maometto stabilì delle semplici regole di comportamento, che ogni vero musulmano doveva rispettare. Primo, credere che Allah e l’unico Dio vero e Maometto il suo inviato. Secondo, pregare cinque volte al giorno in direzione di la Mecca. Terzo, digiunare all’alba al tramonto nel mese di Ramadan. Quarto, recarsi a la Mecca almeno una volta nella vita. Quinto, fare l’elemosina ai bisognosi. 5) Due concetti fondamentali sono il Gihàd e l’umma. IL Gihàd è lo sforzo che ogni musulmano deve compiere per realizzare, in sé e nel mondo, il valore di Allah. L’umma è la comunità religiosa che riunisce tutti i credenti, al di là dei confini tra i popoli. 6) Nel 622 Maometto, minacciato dai mercanti della Mecca fuggì a Medina. Proprio dal 622 i musulmani fanno iniziare l’era Islamica, a Medina Maometto organizzò i suoi seguaci e sconfisse i mercanti rientrato a la Mecca, la trasformò nella città sacra dell’Islam e unificò le tribù Arabe attorno alla nuova fede.
La storia di Maometto L’Islam come è ancora oggi, fu una religione monoteista basata sul Dio Allah. Questo si rivelò Maometto (il profeta della religione Islamica) tramite l’Arcangelo Gabriele che chiese a Maometto di diffondere la religione. Scappò a Medina, sposò una ricca ereditiera, creò il suo esercito e impose la religione Islamica. Maometto divenne capo militare e religioso. Questa religione portò un grande sviluppo soprattutto in Arabia perché s’iniziarono a studiare il Corano ( libro sacro dell’Islam) e i mestieri in delle scuole. I giardinieri Arabi erano molto bravi e riuscivano a realizzare grandi giardini anche in zone desertiche.
L’Arabia ieri e oggi. Isis L’ ISIS È UNA TRIBÙ DI GUERRA. UN MOVIMENTO BEN ORGANIZZATO. Con un’agenda che non tiene conto dei confini coloniali. Dunque punta alla creazione di uno Stato islamico che, per ora, ingloba una parte di Siria e di Iraq. Un punto di partenza e non di arrivo. La GUERRA IN SIRIA, la POLITICA INTERNA DEL GOVERNO IRACHENO e gli AMERICANI CHE NON CI SONO PIÙ, sono i tre motivi che hanno portato a una situazione esplosiva in Iraq, dove più di un terzo del territorio è già stato conquistato dagli integralisti islamici ultra-estremisti (per dire: la stessa Al Qaeda li considera troppo violenti!). Sembra comunque essere l’epilogo della guerra di religione (in Iraq) tra sciti (al potere) e sunniti, con i curdi che cercano di approfittarne della guerra civile tra le due fazioni religiose.
PROTAGONISTI A cura di: Lorenzo Fusco Alessandro Gaeta Federico Iacullo Alessio Monetta Vincenzo Palatucci Antonio Sangiovanni CLASSE 1E
I NOSTRI CONFRONTI NOI SPERIAMO IN UN MONDO SENZA GUERRE E CHE QUESTA GUERRA FINISCA SUBITO PERCHE’ LA GUERRA E’ INGIUSTA. «NON CI SARANNO NE’ VINCITORI NE’ VINTI» BASTA LA GUERRA!!!!