Globalizzazione e agricoltura

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Globalizzazione e agricoltura

Articolazione Definizione di globalizzazione; Ruolo dell’agricoltura nelle tre fasi del processo di globalizzazione; L’agricoltura nell’attuale fase di globalizzazione – opportunità e vincoli: Scambi di beni; Movimenti di capitali; Flussi di conoscenze e innovazioni tecnologiche; Flussi di persone. Conviene la liberalizzazione dei mercati dei prodotti agricoli? Implicazioni per gli attori del SAA a livello nazionale.

Globalizzazione - definizione Processo di rapida integrazione globale delle economie che si manifesta in periodi di relativa stabilità economica e di pace Si manifesta con l’adozione su scala mondiale di nuove tecnologie Processo discontinuo

La prima fase del processo di globalizzazione: seconda metà del XVIII secolo Agricoltura Navi a vapore e ferrovie Progressi significativi nelle tecnologie di trasporto e comunicazione Riduzione costi di trasporto e avvicinamento delle distanze tra continenti e paesi Intensificazione del commercio di beni agricoli Riduzione dei prezzi e loro convergenza Migrazione

La battuta di arresto: le due guerre mondiali 1930 Congresso USA Aumento significativo delle tariffe Si rafforzano le barriere commerciali Agricoltura Risposta Varo di leggi sul commercio agricolo di tipo restrittivo da parte di parecchi paesi Blocco e inversione liberalizzazione Aggravio situazione economica

La seconda fase del processo di globalizzazione: 1945-1980 Selettiva in termini di: Paesi Prodotti interessati Principalmente i prodotti manufatti e quelli agricoli non competitivi con quelli dei PS In particolare i PS PVS: aumentano la protezione nel commercio intra-area e con i PS; introducono politiche di protezione dell’industria nascente che discriminano contro l’agricoltura (tassazione implicita).

L’ultima fase del processo di globalizzazione: dall’ultimo ventennio del XX secolo sino all’impennata dei prezzi Sistemi di trasporto e di comunicazione più efficienti Riduzione delle barriere al commercio Riduzione dei costi delle transazioni CAUSE Riduzione delle barriere agli investimenti Innovazioni nell’organizzazione della logistica

L’attuale fase del processo di globalizzazione: il settore agricolo Accelerazione degli scambi commerciali di prodotti agricoli Aumento dei flussi di capitale Intensificazione dei flussi di conoscenze e innovazioni tecnologiche Incremento dei flussi di persone

Analisi della competitività e specializzazione dei prodotti agricoli nel commercio mondiale Consente di avanzare prime ipotesi circa la distribuzione dei costi e dei benefici connessi al processo di liberalizzazione dei mercati agricoli

Non completa inclusione del settore agricolo nei negoziati GATT Dinamica della produzione e delle esportazioni agricole e delle esportazioni totali – 1990/2000 (1990=100) Non completa inclusione del settore agricolo nei negoziati GATT Prezzi Crescente integrazione e interdipendenza del mercato mondiale dei prodotti agricoli

Dinamica del volume delle esportazioni agricole e del valore unitario dei prodotti agricoli e manufatturati – 1990/2000 (1990=100) Significativo peggioramento dei rapporti di scambio per i prodotti agricoli Crisi finanziaria in Asia, Brasile e Fed. Russa + Aumento delle esportazioni dei PVS in un contesto di domanda stagnante

Posizione relativa delle aree geografiche nel commercio agricolo totale e Saldo normalizzato - 2000 (…) variazione % 1990/2000 % esportaz. % import. Comm Intra- ercio reg. %X sul mk. Europa Occ. per regione %M dal mk. Europa Occ. per regione Saldo Normal. agricole Esport. Import. sul totale regione Nord America 16.63 (-15.84) 15.05 (35.09) 31.55 (47.60) 39.83 (5.01) 14.01 (-31.59) 15.39 (-18.05) 11.60 America Latina 5.64 (-41.66) 5.58 (44.93) 17.63 (56.57) 37.38 (33.26) 27.85 (-16.96) 11.36 (-40.58) 35.89 Europa Occ. 38.36 (-15.13) 43.92 (-13.32) 76.02 (-3.36) 71.45 (1.92) -3.10 Europa Centro-or 4.26 (39.21) 4.43 (-13.48) 36.89 (161.63) 35.30 (379.23) 39.23 (-38.57) 40.79 (49.96) -2.20 Africa 2.27 (-42.09) 3.26 (-13.52) 9.89 (-16.11) 9.94 (-19.57) 57.25 (-6.84) 41.88 (-14.80) 0.27 Medio Oriente 4.13 (289.62) 3.54 (-4.06) 38.60 (46.99) 11.81 (56.21) 34.28 (-28.50) 32.06 (-17.43) -53.15 Asia 28.72 (65.24) 24.22 (11.35) 62.70 (10.03) 49.94 (8.78) 13.85 (-19.98) 10.90 (8.89) -11.32 Total 100.00 Centralità dell’Europa Occidentale come principale mercato per i PVS in particolare per qulli che accedono all’UE a condizioni di preferenza Contenimento delle quote di esportazione sul mercato europeo da parte dei PVS. Quale sarà il ruolo futuro delle politiche nel sostenere tali quote di esportazione? Quali saranno gli effetti del possibile contenimento degli accordi preferenziali? Rafforzamento del commercio intra-regionale = realizzazione di blocchi economici regionali che hanno facilitato la velocità e la quantità delle transazioni

I vantaggi competitivi netti nel commercio dei prodotti agricoli

I vantaggi competitivi netti: L’UE-15

Quote di mercato mondiali delle esportazioni agroalimentari (2003-2004)

Aumento competitività Integrazione commerciale nel Mediterraneo Allargamento UE a Turchia e Balcani Integrazione commerciale con paesi ACP Riduzione sostegno PAC Aumento competitività Ristrutturazione PAC Relazioni con Mercosur, Medio Oriente, Asia, Russia Maggiore capacità PVS sfruttare preferenze commerciali e riduzione barriere

Sfida della competitività Struttura delle imprese

Dimensione media delle aziende (superficie media per azienda, superficie ha)

Aziende agricole con entità legale o società - 2000-2003 (peso % sul totale)

Numero di aziende agricole per classe di età del conduttore - 2003 (composizione %)

Andamento della produttività del lavoro in agricoltura - 2000-04 (migliaia di euro)

Sfida della competitività Struttura delle imprese Rapporti filiere

La catena del valore Confronto 1995-2005

Sfida della competitività Struttura delle imprese Rapporti filiere Innovazione

Innovazione Innovazione di processo Imprese + territorio servizi incorporati Innovazione di prodotto Innovazione organizzazione

Sfida della competitività Struttura delle imprese Rapporti filiere Innovazione Sviluppo locale-rurale

Sfida della competitività Struttura delle imprese Rapporti filiere Innovazione Sviluppo locale-rurale Qualità

Qualità Strategia per i prodotti di qualità in un mercato globalizzato A chi e a cosa serve la regolamentazione per i prodotti di qualità in un mercato globalizzato? La globalizzazione farà sparire i mercati dei prodotti di qualità? Strategia per i prodotti di qualità in un mercato globalizzato No, la globalizzazione sta offrendo loro la possibilità di ampliare i loro mercati. Ma solo le aziende in grado di adeguarsi alla mutata struttura del mercato protranno cogliere le nuove opportunità offerte dalla globalizzazione (VINO) A sparire quindi saranno solo quei sistemi produttivi costituiti da aziende che non saranno i grado di adeguarsi al nuovo contesto competitivo. 2. Qui il punto centrale è il consumatore che spesso non è in grado di distinguere e quindi apprezzare le differenze delle diverse qualità: origine del prodotto, biologico, OGM-free, qualità di processo, etica, ambiente, equo e solidale. Il consumatore va educato e gli va offerto un efficace sistema di garanzie. Debolezza di certi disciplinari; Etichettatura ed origine. 3. Nel negoziato non sono emersi sino ad ora segnali di disponibilità ad accogliere la richiesta di protezione per alcune denominazioni specifiche: nessun ottimismo. Rispetto ai conflitti internazionali, l’introduzione di un registro delle denominazioni per vini ed alcolici è in stallo e per i prodotti diversi non è per ora neanche all’orizzonte. Come saranno regolamentati nel WTO i prodotti di qualità?

Sfida della competitività Struttura delle imprese Rapporti filiere Innovazione Sviluppo locale-rurale Qualità Reti di sicurezza

Reti di sicurezza Efficace sistema di protezione per le imprese rispetto a cadute consistenti dei redditi aziendali determinate da fattori non strutturali

Sfida della competitività Competitività UE, Stato e Regioni Struttura delle imprese Rapporti filiere Innovazione Sviluppo locale-rurale Qualità Reti di sicurezza At the light of these results, the analysis suggests that what the agricultural sector needs more to face convergence and competitiveness is not an increase in the Community direct aid but an enterprise policy aimed at establishing an environment conductive to farms growth and innovation and able to support the specific strategies the farmers are carrying out to face the new scenario. These measures should keep in to account the different territorial features and thus far form to be centralised and concentrated as in the past. This is where the interventions at regional levels come in. Regions and Member States have to undertake a key and dynamic role offering to the sector well structured and complementary policies for the development of a market-oriented agricultural sector with technological development and innovation the main drivers of increased productivity. The measures at territorial level are even more important in the regions of Cluster 4, those with a non-competitive agriculture in relative terms, where they assume a specific meaning. The spatial representation shows that these territorial units are mainly located in the Mediterranean area where, as previously underlined, the quality competitiveness is, at least, as important as the price competition. The former should find a clear definition and support at institutional level in these regions and should find adequate support above all in the international arena. The aspect is crucial keeping into account that these areas belong to Member States with a relatively low institutional power in this field, at list at the Community level. This underlines the need for reinforcing the competitive capacity of national and local institutions. It becomes a pre-condition and an indispensable component of a comprehensive strategy aimed at developing agricultural competitiveness and convergence in the EU regions. Competitività UE, Stato e Regioni Politiche

L’ultima fase del processo di globalizzazione: il settore agricolo Accelerazione degli scambi commerciali di prodotti agricoli Aumento dei flussi di capitale

Movimenti di capitale: il ruolo delle multinazionali PS: concentrazione dei mercati agro-alimentari Integrazione orizzontale Integrazione verticale Collocazione di branche in mercati esteri da parte delle multinazionali (investimenti diretti esteri) Controllo dell’intera catena alimentare da parte di poche multinazionali Complessi agro- alimentari Cargil/Monsanto, Con Agra e Novartis/ADM

Numero di branche legate alle prime 100 multinazionali per regione (1996) Regioni ospitanti Africa Am. Latina Nord Am. Asia Est Europa Europa Occ. % branche estere su totale 58 1 3 2 10,34 8 45 14 5 49 62,81 52 390 1.295 234 114 818 55,39 9 37 103 587 90 29,02 84 233 312 268 104 1.948 96,47 25 46 45,88 Totale 212 713 1.729 1.120 222 2.953 Regioni di origine

RUOLO CENTRALE DELLA CAPACITA’ DI SCELTA DEI GOVERNI Investimenti diretti esteri attuati dalle multinazionali e sviluppo rurale RUOLO CENTRALE DELLA CAPACITA’ DI SCELTA DEI GOVERNI VANTAGGI Scelta tra tipo di investimento: benefici di breve o lungo termine? Investimenti che lasciano nel paese quote elevate o limitate di profitti? Come viene esercitato il potere di mercato dalle multinazionali? Accesso alle nuove tecnologie; Accesso ai mercati; Miglioramento delle capacità professionali; Aumento della produttività

L’ultima fase del processo di globalizzazione: il settore agricolo Accelerazione degli scambi commerciali di prodotti agricoli Aumento dei flussi di capitale Intensificazione dei flussi di conoscenze e innovazioni tecnologiche

Flussi di conoscenze e innovazioni tecnologiche Diretti: migliora il benessere degli agricoltori poveri che le adottano rivoluzione genetica - biotecnologie migliore comprensione dei sistemi ecologici - agrcoltura ecocompatibile POVERTA’: VANTAGGI Indiretti: prezzi di acquisto più bassi e maggiori opportunità di lavoro e salario legati alla crescita economica Rivoluzione delle tecniche informatiche - agricoltura di precisione

Rivoluzioni Verdi a confronto I Rivoluzione Verde II Rivoluzione Verde Obiettivo Aumento dei rendimenti attraverso varietà ad elevata resa Consolidamento e diffusione dei risultati conseguiti dalla RV I Effetti indiretti Riduzione prezzi degli alimenti e creazione occupazione Si riducono: non riescono ad ostacolare la diminuzione dei tassi di crescita dei rendimenti Effetti diretti Limitati e spesso negativi Limitatissimi e negativi Adozione Segmento commerciale dell’agricoltura Agricoltura commerciale ad elevata intensità di capitale e per consumatori ad elevato reddito Ricerca e diffusione Ricerca: settore pubblico e spesso per i PVS Diffusione: beni pubblici Ricerca: PS con patenti di proprietà di multinazionali Come saranno rese disponibili?

3) Le tecnologie di produzione e di gestione nel SAA dei PS Innovazione realizzata all’interno del sistema agro-alimentare; Innovazione acquisita all’esterno del sistema agro-alimentare.

Innovazione realizzata all’interno del sistema agro-alimentare: Agricoltura Passato Molteplici innovazioni tecnologiche Bassa propensione alla diffusione di nuove tecnologie; Continuo affinamento delle tecnologie in uso soprattutto per la razzionalizzazione dell’impiego dei mezzi tecnici. Presente Futuro Introduzione biotecnologie

Innovazione realizzata all’interno del sistema agro-alimentare: Industria alimentare Maggior sicurezza e certezza dei processi produttivi Passato Tecniche di produzione sempre più soft; Garanzia della sanità degli alimenti e delle loro caratteristiche nutrizionali; Elevato contenuto di servizi incorporati; Produzioni non alimentari. Presente Futuro Rivoluzione biotecnologica

Innovazione acquisita all’esterno del sistema agro-alimentare Tecnologie informatiche Nella produzione Nella gestione

Trasformazione Automazione dei meccanismi di controllo della qualità dei prodotti Tecnologie informatiche nella produzione Nuovi modi di organizzare il lavoro a livello aziendale e di singoli processi Tecnologie informatiche nella gestione

Distribuzione Innovazione tecnologica è l’elemento di base delle ragioni tecniche che stanno alimentando l’attuale fase espansiva Lettori ottici e gestione informatizzata Con un passaggio alla cassa è possibile gestire: la contabilità; il magazzino; gli ordini; la produzione; le informazioni sui consumatori

L’ultima fase del processo di globalizzazione: il settore agricolo Accelerazione degli scambi commerciali di prodotti agricoli Aumento dei flussi di capitale Intensificazione dei flussi di conoscenze e innovazioni tecnologiche Incremento dei flussi di persone

Flussi di persone

Conviene la liberalizzazione del commercio dei prodotti agricoli Conviene la liberalizzazione del commercio dei prodotti agricoli? Il ruolo dei PVS Preoccupazioni Vi saranno effetti negativi su povertà e sicurezza alimentare? Paesi importatori netti vedranno aumentare il loro conto alimentare? L’accesso preferenziale ai mercati dei PS sarà eroso? Spiazzamento delle produzioni agricole di base da parte delle prod. Commerciali e all’esportazione I poveri non partecipano alla liberalizzazione Necessità di interventi mirati volti a contenere tali effetti Perdita di reddito ulteriore per poveri WTO: PVS chiedono liberalizzazione ragionata Rafforzamento del potere degli attori dominanti

Conclusioni Governance Accelerazione degli scambi commerciali di prodotti agricoli Aumento dei flussi di capitale Intensificazione dei flussi di conoscenze e innovazioni tecnologiche Incremento dei flussi di persone Governance