Dalla gerarchia alla rete

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Master in Management delle Istituzioni Scolastiche e Formative II edizione ( ) La governance del capitale umano: Il middle management CORSISTI:
Advertisements

La qualità come processo di creazione di senso. Verifica della qualità: approccio per standard Concetto utilizzato: qualità come conformità a norme predefinite.
LA COSTRUZIONE DELLA RETE Collaborare= Considerare laltro come soggetto che: presenta delle potenzialità presenta delle potenzialità è in grado di autodeterminarsi.
Il modello organizzativo della scuola: aspetti essenziali
1 LEADERSHIP E POTERE IL POTERE E LA CAPACITA DI INFLUENZARE IL COMPORTAMENTO DI ALTRI IN ACCORDO CON I PROPRI OBIETTIVI E DESIDERI. SI ESPRIME SPESSO.
La rete tra imprese è una forma organizzativa basata su due principi :
C ORSO DI FORMAZIONE S VILUPPO DELL INTEGRAZIONE COME RISPOSTA ALLE DIFFICOLTÀ DEI SISTEMI DI WELFARE LOCALE Mantova 2012 Le reti Alessandro Battistella.
Scelte di Progettazione Organizzativa Cap. 9
Caratteristiche del lavoro sociale
Lavoro di rete Sintesi dei materiali del percorso formativo CCM e Regione Umbria Sviluppare a livello locale i principi del programma Guadagnare.
Economia delle aziende pubbliche
Associazione Eduraduno Seminario di Formazione
Lezione N° 6 L’organizzazione
L’organizzazione corso di Gestione e controllo imprese di servizi - prof Bronzetti Giovanni Corso di E.A. - prof Bronzetti Giovanni.
Lavoro di gruppo Sapienza G.Sammarco Metodi e tecniche del sevizio sociale III aa 2012/13.
Le forme organizzative
La progettazione organizzativa
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
LA FORMA PROFESSIONALE
IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO: UN MODELLO DI ANALISI E VALUTAZIONE
Progettazione degli assetti organizzativi di dettaglio
1 LOrganizzazione a Rete Anno Accademico
Slide 1/104 La costruzione delle reti: il concetto di partenariato e le implicazioni operative.
“STAR BENE MANGIANDO” UN PERCORSO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALLA CULTURA ALIMENTARE Anno scolastico 2007/08 Dott.ssa N. Fascella Dott.ssa G. Cinà Cinà-Fascella.
Le strategie di collaborazione
1 I COSTI DELLA RAZIONALITA LIMITATA NEGOZIAZIONE MISURAZIONE INVESTIMENTO IN VANTAGGI NEGOZIALI SEGNALAZIONE SELEZIONE.
FATTORI DI QUALITA DELLINTEGRAZIONE - IL CONTESTO ISTITUZIONALE - LORGANIZZAZIONE DELLA CLASSE Luciano Rondanini.
L’organizzazione scientifica del lavoro:
Teoria allargata della contingenza (Mintzberg) – 1 Le parti dell’organizzazione: 1. Nucleo operativo – addetti al sistema produttivo; 2. Vertice strategico.
La burocrazia meccanica
Le configurazioni organizzative
RELAZIONE ICT-ORGANIZZAZIONE
Attività specializzate
Organizzazione…? “Costrutto sociale fatto di persone e risorse di varia natura formalmente costituito per raggiungere determinati obiettivi attraverso.
FONDAMENTI DI INFORMATICA III A2A2-1 CARATTERISTICHE E MODELLIZZAZIONE DEL LAVORO DUFFICIO Argomento 2 Approfondimento 2 CARATTERISTICHE E MODELLIZZAZIONE.
La gestione delle risorse umane: scenari e competenze Facoltà di Sociologia La Sapienza Roma Assunta Viteritti 2008.
1 Unità locali EQUAL RESTORE sintesi della ricerca.
LEADERSHIP E SISTEMA DI DELEGA NEI MODELLI A RETE AVIS Mario Becciu Roma, 5 Novembre 2006.
Economia e Organizzazione Aziendale - CdL Comunicazione Digitale (11)
Il Gruppo di Lavoro.
Migliorare l'organizzazione per migliorare i servizi. Come mantenere vivo nel tempo il progetto di continuità assistenziale e di coordinamento tra le equipe.
Aspetti strategico – organizzativi - gestionali delle imprese che aderiscono ad una rete Dott. Vincenzo Presutto Dottore Commercialista e Revisore Legale.
Lezioni dal caso Ceramics Inc.
Lopinione comune della collegialità Le altre amministrazioni, faticosamente, e a suon di Leggi Bassanini, si sono avviate verso trasformazioni rivoluzionarie:
1 AUTOMATIZZAIAUTOMATIZZAIAUTOMATIZZAIAUTOMATIZZAI S.I. SISTEMASISTEMA INFORMATIVO INFORMATIVO PROCESSOPROCESSO DECISIONALE DECISIONALE DECISIONEDECISIONE.
I SISTEMI OPERATIVI Per meccanismi operativi (o meccanismi organizzativi) s’intende l’insieme dei processi che fanno funzionare il sistema.
IL GRUPPO e LA RETE 16 FEBBRAIO 2013.
Corso di Laurea in Management dello sport Le organizzazioni sportive
La progettazione organizzativa
LA DIMENSIONE IMMATERIALE DEL CONTROLLO
1 Configurazione o distribuzione particolare di diritti di azione, controllo, decisione e proprietà.
Identità e socializzazione
L'organizzazione aziendale
LA TEORIA DELL’ORGANIZZAZIONE
1 LAVORO INTERORGANIZZATIVO Jay R. Galbraith, Designing Complex Organizations, Addison-Wesley Longman Publishing, Boston, MA, USA, 1973.
Dirigente Scolastico Lombardia
Strategia e organizzazione
I PRINCIPI GENERALI DELL'ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
1 Master Universitario Ingegneria della conoscenza "Knowledge Management" Parte II Mauro Lombardi Dipartimento di Scienze Economiche Giugno 2002.
Lezione 9 Globalizzazione e economia industriale Corso Analisi dei settori produttivi Dott.ssa Sandrine Labory.
Gruppi di lavoro Caratteristiche, processi e prestazioni.
1 FORMA-N è una combinazione di processi di coordinamento prevalentemente non gerarchici e di strutture organizzative basate sull’integrazione per linee.
Network (Rete) in Organizzazione Aziendale
1 IMPRESA CONGIUNTA Sistema organizzativo allargato Relazioni di connessione reciproca riguardanti i partner, tra loro e la struttura comune, e quest’ultima,
La filosofia dell’organizzazione Cfr - Materiale corso di organizzazione aziendale dott. Stefano Colferai.
Il ruolo della Comunità:
L’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune.
Nuovo approccio nella definizione del rapporto azienda-collaboratori L’azienda cede prodotti e servizi al personale (retribuzioni, incentivi, formazione.
La comunicazione nei modelli organizzativi e nel contesto sociale.
Transcript della presentazione:

Dalla gerarchia alla rete Capitolo 4 Dalla gerarchia alla rete Verso l’organizzazione a rete Processo organizzativo Interdipendenza e coordinamento Empowerment Comunicazione Lavoro di gruppo Leadership Apprendimento organizzativo

Dalla gerarchia alla rete Passaggio alla rete: “quando la costruzione di un prodotto o servizio non è più il risultato di un’unica organizzazione ma di una rete di organizzazioni, all’interno della quale prevalgono relazioni orizzontali e simmetriche” Relazioni tra organizzazioni mercato: sistema dei prezzi, della concorrenza burocrazia: gerarchia, regole e procedure rete: relazioni di collaborazione in forma paritetica

Dalla gerarchia alla rete Modello organizzativo a rete alcuni presupposti proprietà della rete e non delle singole organizzazioni possibile appartenenza a più reti insieme delle interconnessioni obiettivi e modalità di azione della rete relazioni costruite all’interno di un territorio

Verso l’organizzazione a rete Che cosa si intende per modello organizzativo a rete? rete di organizzazioni (organizzazioni in rete) organizzazione-rete organizzazione esterna al servizio di una rete Quali sono le caratteristiche dell’organizzazione a rete? insieme di meccanismi di coordinamento e cooperazione relazioni che prevedono scambio continuo e stabile di elementi utili al raggiungimento di obiettivi profilo dinamico della rete (struttura, cultura, ecc.), oggetto di continua negoziazione per mantenersi la rete ha bisogno di condividere elementi che rinsaldano (valori, obiettivi, ecc.)

Verso l’organizzazione a rete Come si costruisce la rete? per scissione per aggregazione Il problema principali delle organizzazioni oggi è infatti: Make or buy o cooperare Alla fine quello che importa è la strutturazione stabile della configurazione a rete

Verso l’organizzazione a rete Quali sono le condizioni che incidono sulla costruzione della rete? disponibilità di risorse ( es. risorse cooperativistiche di un territorio) incertezza dell’ambiente complessità degli obiettivi

Verso l’organizzazione a rete Quali sono le modalità di definizione e consolidamento della rete? formalizzazione dei rapporti condivisone di valori condivisione di obiettivi partecipazione ad attività Esistono comunque livelli di omogeneità diversi della rete reti omogenee (org. autonome) reti disomogenee (es.ente locale e terzo settore)

Verso l’organizzazione a rete Quali sono gli elementi fondamentali dell’organizzazione a rete? i nodi le connessioni fra i nodi le transazioni (interdipendenze tendenzialmente simmetriche) oggetti di scambio tipo di legame fra i nodi della rete i risultati e gli obiettivi da raggiungere le relazioni di potere (policentrismo) i confini e le dimensioni della rete

Organizzazione a rete Le parole chiave per interpretare l’organizzazione a rete sono: Processo organizzativo Interdipendenza e coordinamento Empowerment Comunicazione Lavoro di gruppo Leadership Apprendimento organizzativo

Processo organizzativo meccanismo per tenere assieme i componenti della rete sequenza di attività strettamente connesse fra loro valutazione sulla capacità di soddisfare le richieste flessibilità, adattamento, decentramento, monitoraggio ricerca di fattori che producono continuità presenza di meccanismi di responsabilizzazione diffusa

Interdipendenza e coordinamento più che dipendenza e interdipendenza (relazioni simmetriche) forme di interdipendenza: generica, sequenziale, reciproca, di gruppo coordinamento come “modalità attraverso la quale sono regolati la distribuzione delle risorse, i tempi e lo svolgimento delle attività” (procedure standard, piani, programmi, comunicazione informale, gruppi di lavoro, tavoli di lavoro, riunioni ecc.) modalità di coordinamento: in forma preventiva nel corso dello svolgimento delle attività

Interdipendenza e coordinamento

Empowerment Concepito come prodotto e processo responsabilizzazione e crescita di competenze partecipazione ai processi decisionali/condivisione di responsabilità sviluppo a tappe (informazioni, analisi critica, partecipazione al processo decisionale, responsabilità e deleghe ad agire, condivisione obiettivi, ecc.) dimensioni dell’empowerment: individuale o di gruppo all’interno dell’organizzazione organizzativa della rete (simmetria rapporti, valorizzazione competenze) comunitaria del territorio e delle sue forme associative

Comunicazione collante fra le componenti della rete distinzione fra: comunicazione interna: verticale e orizzontale finalità della comunicazione (conoscitive, decisionali, operative, ricreative, identitarie) comunicazione verso l’esterno (comunità, ecc.) responsabilità sociale e rendicontazione sociale

Lavoro di gruppo lavorare in rete: “gioco di squadra” all’interno di un’organizzazione si distinguono: gruppi formali gruppi informali processo di costituzione del gruppo specifiche caratteristiche dei gruppi (scopi, valori, responsabilità, strumenti, reclutamento, omogeneità, comunicazioni, sottogruppi)

Leadership capacità di influenzare-condurre gruppi di lavoro distinzione della leadership: orientata al compito orientata ai collaboratori distinzione dei comportamenti: comportamento direttivo comportamento di supporto distinzione sulla modalità di scelta del leader: investitura gerarchica scelta democratica del gruppo stile di leadership: autocratico-direttivo partecipativo-collaborativo leader ideale o leadership situazionale

Stili di leadership

Apprendimento organizzativo apprendimento interorganizzativo non solo organizzativo diverse interpretazioni: da patrimonio individuale a patrimonio collettivo pratiche condivise da una comunità di persone funzione e prodotto del processo organizzativo e decisionale che ridefinisce la struttura e la cultura chiamando in causa diverse parti dell’organizzazione per condividere obiettivi, mezzi, modalità ecc. organizzazione che apprende: impara dagli errori fa circolare le conoscenze valuta sistematicamente sviluppa un processo decisionale partecipato e aperto