Teorie che spiegano il comportamento di salute e come può cambiare (focalizzato sull’individuo) Le teorie Teorie che spiegano il cambiamento nelle comunità.

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Teorie che spiegano il comportamento di salute e come può cambiare (focalizzato sull’individuo) Le teorie Teorie che spiegano il cambiamento nelle comunità e l’azione comune per la salute Teorie che guidano l’uso di strategie comunicative volte a determinare un cambiamento di comportamento Modelli che spiegano i cambiamenti nelle organizzazioni e la creazione di pratiche organizzative a supporto della salute Modelli che spiegano lo sviluppo e l’implementazione di politiche di salute pubblica Nutbeam & Harris, 1999

Teorie che spiegano il cambiamento nelle comunità e l’azione comune per la salute La teoria della diffusione dell’innovazione (E. Rogers, 1983) Costruzione della ‘comunità competente’ (Minkler, 1999) Community Capacity Building (Chaskin et alii, 2001)

Community Capacity Building Costruire la capacità della comunità CCB Community Capacity Building Costruire la capacità della comunità

CCB: definizione – 1- La capacità della comunità è l’interazione di capitale umano, risorse organizzative e capitale sociale esistenti in una data comunità sui quali si può far leva per risolvere problemi collettivi e promuovere o mantenere il benessere di quella comunità. La capacità della comunità può azionarsi attraverso processi sociali informali e/o scaturire dagli sforzi di individui, organizzazioni e reti sociali già esistenti e dal più largo sistema del quale la comunità è parte. (Chaskin et alii, 2001: 7)

CCB: definizione – 2- Consiste in quella serie di azioni volte a rafforzare la capacità – capabilities* (nel senso sia di prendersi cura che di abilità), delle comunità di riferimento, ad individuare priorità ed opportunità e per alimentare e sostenere un positivo cambiamento di vicinato. _____________ * Sen A. , 1999, Lo sviluppo è libertà, Mondadori, Milano

Comunità Area geografica riconducibile ad una serie di attributi legati alla sua collocazione, per esempio i confini naturali, una storia riconosciuta, l’assetto demografico, il lavoro degli abitanti e la presenza all’interno del territorio di industrie o organizzazioni; Attributi ed interessi sociali per es. lingua, tradizioni, classi sociali, etnicità condivise dagli abitanti ed usate comunemente per caratterizzarli come entità collettiva, senza badare alla prossimità geografica

5. Fattori condizionanti 4. Strategie Capacità della Comunità e Costruzione della Capacità : uno schema relazionale (Chaskin et alii, 2001: 13) 5. Fattori condizionanti Sicurezza Stabilità residenziale Densità di conoscenza Strutture di opportunità Flussi migratori Appartenenza etnica e dinamiche di classe Distribuzione di potere e risorse 4. Strategie Leadership Sviluppo organizzativo Organizzazione Collaborazione organizzativa 3. Funzionamento Pianificazione, presa di decisioni, governance Produzione di beni e servizi Informazione, disseminazione Organizzazione ed advocacy 1. Caratteristiche della capacità della comunità Senso di comunità Coinvolgimento Abilità a risolvere problemi Accesso alle risorse 2. Livello delle Agenzie sociali Individuale Aggregato Per reti 6. Altri risultati Servizi migliori Influenza sulla presa di decisioni Benessere economico

4. Strategie Leadership Sviluppo organizzativo Organizzazione Collaborazione organizzativa la leadership è un costrutto relazionale, il leader ha necessità di chi lo segue La leadership è un’interazione tra due o più membri di un gruppo, che spesso sono coinvolti nella strutturazione o ristrutturazione della situazione gruppale, influendo sulle percezioni ed aspettative dei membri. I leaders sono agenti di cambiamento, convogliano l’attenzione dei membri agli obiettivi da raggiungere, indicando anche

Modello della comunicazione persuasiva (Atkin & Wallack, 1990) Teorie che guidano l’uso di strategie comunicative volte a determinare un cambiamento di comportamento Social marketing (Kotler & Roberto, 1989) Critiche (Hornik,2002) Modelli che spiegano i cambiamenti nelle organizzazioni e la creazione di pratiche organizzative a supporto della salute Teorie del cambiamento organizzativo (Goodman, Steckler, Kegler, 2002) Modelli di azione intersettoriale (WHO Geneva, 1997)

Modelli che spiegano lo sviluppo e l’implementazione di politiche di salute pubblica L’evidence-based policy making per promuovere salute (Weiss, 1979; De Leeuw 1993) Una struttura per creare politiche pubbliche sane (Nancy Milio, 1987; 2000) Policy makers Policy influencers La gente (ascoltatori, audiences, consumatori, pagatori di tasse e votanti) I media (sia stampa che elettronici) che influenzano sia i policy makers che la gente verso un obiettivo La valutazione d’impatto e la valutazione d’impatto sulla salute (www.iaia.org)

Integrazioni alla mappa di Nutbeam & Harris : (1) Teoria dello sviluppo nel contesto (Lewin, 1935; Bronfenbrenner, 1986) Health Locus of control (Wallston & Levenson, 1976) Approccio per setting (Grossman, Scala, 1993; Dooris, 2003)

Integrazioni alla mappa di Nutbeam & Harris : (2) Il modello PRECEDE - PROCEDE (Green & Kreuter, 1999)

Integrazioni alla mappa di Nutbeam & Harris : (3) Il modello PRECEDE - PROCEDE (Green & Kreuter, 1999) Fattori determinanti

Integrazioni alla mappa di Nutbeam & Harris : (4) La teoria della decisione Scala della partecipazione comunitaria: grado di partecipazione degli attori/cittadini/gruppi e azioni delle organizzazioni (Brager & Specht, 1973) Controllo Azione degli attori Le organizzazioni Alto Hanno controllo,sono chiamati al consenso Chiedono agli attori di identificare i problemi. Hanno volontà d’aiuto. I Danno delega all’autorità Presentano un problema agli attori e chiedono di prendere decisioni Progettano insieme Presentano una bozza di Piano aperta al cambiamento Consigliano Presentano una bozza di Piano che cambiano solo se necessario Vengono consultati Pianificano e cercano l’accettazione Ricevono informazioni Fanno progetti e li comunicano Basso Nessuna Non dicono e gli attori tacciono

Integrazioni alla mappa di Nutbeam & Harris : (5) La teoria della decisione Tre diversi tipi di decisioni per la salute pubblica nelle Pubbliche Amministrazioni (PA) : ‘tradizionale’ manageriale ‘di governance’ allineata ai ritmi delle decisioni politiche basata sulla partecipazione degli stakeholders cura particolarmente gli outcome ha come riferimento i cittadini, le imprese, i politici adotta decisioni strategiche e accountability sociale è consapevole del valore creato in questo modo e ne dà conto all’esterno applica un evidence-based government and policy (Fonte: ‘Misurare per decidere’, Cantieri/Ministero Funzione Pubblica, 2006)

Integrazioni alla mappa di Nutbeam & Harris : (6) La teoria della decisione I tecnici/ esperti possono essere a supporto delle decisioni della PA? E’ possibile costruire un’azione di governo basata sull’evidenza ? la policy basata sull’evidenza - la policy ‘basata sulle opinioni’ rapporto inverso se l’una cala, l’altra cresce

Integrazioni alla mappa di Nutbeam & Harris : (7) La teoria della decisione Fattori INTERNI su cui si basa la decisione dei ‘decisori’ L’esperienza, l’expertise Il giudizio personale dei decisori Conoscenza tacita Lo stato di stress ed il fattore emotivo (mood) Le risorse finanziarie I valori, le abitudini e tradizioni, Il patrimonio mnemonico, ‘di memoria’ rispetto a precedenti decisioni

Integrazioni alla mappa di Nutbeam & Harris : (8) La teoria della decisione Fattori ESTERNI su cui si basa la decisione dei ‘decisori’ Le risorse finanziarie, I valori, le abitudini e tradizioni, che si associano ad aspetti contingenti ed alle prassi quotidiane L’influenza sia dei media che del sistema lobbistico e dei gruppi di pressione, fattori in competizione con l’evidence-based policy making

Integrazioni alla mappa di Nutbeam & Harris : (9) La teoria della decisione Nella PA ‘di governance’ distinguere una fase di decisione , per esempio un’Amministrazione decide di costruire un termovalorizzatore sul territorio =/= da una fase di decisione conclusiva , come proponiamo di definire il prodotto ultimo di un percorso decisionale partecipato tra decisori, cittadini/stakeholders ed esperti e che ha compreso l’integrazione delle varie metodiche valutative

Integrazioni alla mappa di Nutbeam & Harris : (10) La teoria della decisione Legame tra decisione e comunicazione Alla comunicazione nelle organizzazioni viene spesso paradossalmente attribuito uno status secondario, come se fosse possibile prima ‘prendere decisioni’, poi comunicarle. ‘Qualunque cosa sia una decisione, all’interno dei sistemi organizzati essa si realizza solo come comunicazione’ (Luhmann) Quindi, la decisione è un evento comunicativo, interattivo, sociale e non qualcosa che ha luogo nella testa di un individuo.

Fonti sulla decisione Clancy e Cronin, 2005; Davies, 2004; Luhmann, 2000; Kahneman, 2004; Rumiati & Bonini, 1996-2000; Sclavi, 2004; WHO, 2002; 2005