RANOCCHI IN SCENA Dalla lettura dei libri della biblioteca “Pavese” abbiamo estrapolato tre scenette tratte da altrettante favole, con l’intento di coinvolgere tutti i bambini in una semplice drammatizzazione. Sono fiabe di Max Velthuijs intitolate: “ Il Ranocchio e lo Straniero”, “ Il Ranocchio Felice” e “Il Ranocchio Spericolato”. Queste favole narrano rispettivamente di valori come la convivenza multirazziale, del rispetto delle diversità, che diventano doti, e del vero valore dell’amicizia. Caratteristiche che ciascun alunno può ritrovare nel proprio vissuto quotidiano sia nell’ambito scolastico sia al di fuori, nella vita di tutti i giorni.
ANCHE NOI COME LE RANE! Ultimo, ma non ultimo come importanza, è l’ambito dell’educazione motoria. Tutti gli alunni hanno trovato il piacere di divertirsi, sviluppando la loro coordinazione motoria, nel simulare i movimenti delle rane. I percorsi sono stati costruiti dalla maestra Silvia che si è resa disponibile a partecipare al progetto interdisciplinare sulle rane.
In un primo momento Francesco non sembrava particolarmente interessato alla realizzazione dell’esperienza. Lo abbiamo comunque lasciato libero di osservare. Guardando i compagni si è via via entusiasmato, tanto da arrivare, stimolato proprio dal richiamo di alcuni amici, a partecipare attivamente al percorso. Ancora una volta abbiamo sperimentato con mano quanto sia importante l’integrazione ed il grado di socializzazione all’interno del gruppo classe.
Il risultato, con nostra grande soddisfazione, è stato questo: Francesco ha eseguito l’esercizio, seppure a suo modo.
MAESTRI PER UN GIORNO I girini sono stati il fulcro di un altro avvenimento all’interno della nostra classe: la visita dei bimbi della scuola materna. Questo evento è servito come spunto per far vedere ai più piccoli come si lavora e cosa vuol dire frequentare la scuola elementare, in una parola diventare grandi! L’incontro è risultato veramente simpatico. Ho riprodotto per i nostri ospiti una scheda di lavoro simile a quella fatta dai miei alunni sugli articoli determinativi. Colorando semplicemente di verde gli spazi devo trovavano i punti neri avrebbero scoperto una simpatica amica: la rana.
Anche Francesco, nonostante la confusione a lui poco gradita è riuscito a partecipare colorando assieme agli altri la simpatica rana.
I miei alunni si sono gongolati del fatto di saper leggere e scrivere ed hanno spiegato ai piccoli la consegna aiutandoli a colorare. I bimbi della scuola materna di buon grado hanno accettato l’aiuto dei grandi, divertiti all’idea di essere seduti nei banchi della scuola elementare.