CESENA 26 MAGGIO 2015 CORSO PRATICO DI FORMAZIONE IN SERVIZIO SUL TEMA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
9.6 DECRETO MONTI Capo IV Riduzioni di spesa PENSIONI Art DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTI PENSIONISTICI Testo provvisorio 5 dicembre 2011.
Advertisements

Il trattamento di fine rapporto (TFR)
IL SENSO DELLE PAROLE I Vol. IL SENSO DELLE PAROLE
21/10/10 a cura del Patronato INCA CGIL 1 Armonizzazione e scioglimento Fondo Elettrici Legge 122/2010 INCA - CGIL.
IL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE SCOLASTICO Giovanni Procopio
Circolare n. 4 del 16 settembre 2009 SI RITORNA A PARLARE DI PENSIONAMENTO FORZATO Contributo del DSGA Rodolfo Mario Sicari.
Pag. 1 COSTITUZIONE FONDO PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DEI COMPARTI SANITA, AUTONOMIE LOCALI E SETTORI AFFINI Realizzazione.
1 LE NUOVE REGOLE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE.
A.A Corso di Politica Sociale Maria Letizia Pruna Sesta lezione Le politiche pensionistiche.
La previdenza in Italia: le principali caratteristiche del sistema pubblico obbligatorio e del sistema complementare.
Il sistema di previdenza pubblico e i fondi pensione INPS FONDI LAVORATORE PIP Aperti Chiusi Le prestazioni, le anticipazioni e i riscatti.
Riforma della previdenza complementare Delega: legge 23 agosto 2004, n Art.1, comma 1, lett.e): adozione di misure finalizzate ad incrementare i.
I FONDI AZIENDALI: CAMBIAMENTI E GESTIONE G
it Le nuove pensioni LEGGE 24 Dicembre 2007, n. 247 Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza,
Seminario Toscana/ Umbria 1 I fondi e la crisi. Seminario Toscana/ Umbria 2 I fondi e la crisi.
La previdenza in Italia: le principali caratteristiche del sistema pubblico obbligatorio e del sistema complementare.
Corso di Scienza delle finanze Lezione 4 IL sistema pensionistico
Dem. economica fisco e previdenza Le basi istitutive negoziali dei Fondi pensione nel pubblico impiego Accordo ARAN OO.SS. 29/07/1999 Accordo ARAN OO.SS.
Legge 111 del 17/07/2011 di conversione del Decreto Legge 98 del 06/07/2011 Legge 148 del 14/09/2011 di conversione del Decreto Legge 138 del 13/08/2011.
Le Nuove Prestazioni adattamento al D Lgs 252/05 e disposizioni COVIP Lucidi a cura dellUfficio Formazione FIM CISL Piemonte dicembre 2011.
La struttura della Busta paga
Accordo su modifica scalone. dal 1° gennaio 2008 Lav. dipendentiLav. autonomi Anni di contributi Età anagrafica Anni di contributi Età anagrafica
Personale con contratto a tempo indeterminato
Assicurazione Sociale per IImpiego Introdotta dalla legge n. 92 del 28 giugno 2012 «Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva.
Fondo Pensione Complementare
Cosa cambia per i precari? a cura di Il protocollo sul welfare.
Intesa col Governo in materia previdenziale PENSIONI DI ANZIANITA…ed altro A cura dellUfficio Studi e formazione Cisl Toscana –23 Luglio 2007.
TFR TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO COSA CAMBIA
IL SISTEMA PENSIONISTICO
1InpdapTFR. 2 TFR per i dipendenti delle PP. AA.
“Come leggere la Busta Paga” a cura di: Antonio G. BUONOMO a cura di: Antonio G. BUONOMO.
Apprendistato Le modifiche del D.L. n. 34/2014 al D.Lgs. n. 167/2011
CONOSCERE LA CASSA DI PREVIDENZA PERCHÉ E COME COSTRUIRSI UN FUTURO REGGIO NELL’EMILIA, 27 MARZO.
Le politiche previdenziali
Inas Cisl - Area Politiche sociali GESTIONE SEPARATA Tutela della maternità Art.59 comma 16 L.449/1997 estensione della tutela relativa alla maternità.
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
STIPENDIO E SALARIO ACCESSORIO UNIVERSITA’
A.A Corso di Politica Sociale Maria Letizia Pruna Settima lezione Il sistema pensionistico italiano.
Fondazione E.N.P.A.M. E n t e N a z i o n a l e d i P r e v i d e n z a e d A s s i s t e n z a d e i M e d i c i e d e g l i O d o n t o i a t r i ORDINE.
Somministrazione e lavoro accessorio nel Jobs Act
CLUB PREVIDENZA Pensioni 2015: Novità per lavoratori e Aziende Ilaria Fadda.
L’apprendistato L’apprendistato è un contratto regolato originariamente dalla legge n. 25 del Oggi la disciplina è dettata dal D. Lgs n. 167 del.
SERVIZI RISCATTABILI art. 2 c. 3,4,5 D. LGS. 564/96
Rapporto giuridico contributivo
Il sistema pensionistico Le origini della pensione per la vecchiaia Le casse mutue di assicurazione Le casse mutue di assicurazione La Cassa Nazionale.
LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO ALTRE MISURE DEL D.LGS. N. 148/2015
POLITICA SOCIALE L E POLITICHE PREVIDENZIALI 1 Prof. Carmelo Bruni Le riforme degli anni Novanta hanno evitato il collasso del sistema agendo su due versanti:
1 Aspetti previdenziali del Decreto Legge 201 del in G.U. 284 del entrato in vigore in pari data Conv. Legge 214 del in.
11 LA GARANZIA DELLA MOBILITÀ PENSIONISTICA DEL LAVORATORE IN ITALIA  Ricongiunzione gratuita ( l. 322/58; art. 1, l. n. 29/79)  Ricongiunzione onerosa.
Legislazione pensionistica: evoluzione legge 218/1952 d.p.r. 488 del 1968 e l. 153/ d.lgs 503 del 1992 (riforma Amato) - legge n. 335/1995 (Riforma.
La Retribuzione. Elementi Normativi … Stabiliti da norme di legge. Elementi Normativi Elementi Contrattuali … Stabiliti dal CCNL e contratto integrativo.
1 INPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell’Area Normativa e Contenzioso Amministrativo – Pensioni in Regime Generale.
Garda, 29 settembre /2 ottobre 2011 a cura del dr. Paolo Quarto SIMET- Sindacato Medici del Territorio - XXII Congresso Nazionale aggiornamenti previdenziali.
1 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA Il sistema previdenziale italiano 7 A cura della CISL Lazio (la previdenza obbligatoria)
Sistema pensionistico italiano Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 7 Università Bocconi a.a Riccardo Puglisi.
Pensioni Riforma Monti - Fornero Dipartimento sindacale e ufficio studi 1 VDB.
IL SISTEMA PENSIONISTICO IN ITALIA
Pensione di vecchiaia Requisiti previgente normativa e casi di deroga al d.l. 201/2011 lavoratori già assicurati al lavoratori assicurati dall’
D.Lgs. 4 marzo 2015 n. 23 in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele.
1 CGIL Dipartimento Mercato del Lavoro Le Leggi 2 e 33 del 2009 La Fata Carabina ovvero Come trasformare i tizi in fiori A cura di : Fabrizio Samorè.
Il sistema pensionistico Le origini della pensione per la vecchiaia Le casse mutue di assicurazione La Cassa Nazionale per le Pensioni (l.350 del 1898)
Pensione di vecchiaia anticipata Pensione di anzianità: evoluzione verso il superamento e attuali requisiti Pensione di vecchiaia anticipata: Requisito.
Art. 38, co. 2: adeguatezza Significato e contenuto dei “mezzi adeguati alle esigenze di vita” Metodo retributivo e metodo contributivo evoluzioni e metodi.
Le Riforme Fiscali 1 A Cura della CISL Lazio 1 Fisco, Lavoro, Previdenza.
LE SCADENZE PREVIDENZIALI DOPO LE MANOVRE ESTIVE Dip. Previdenza – fisco - tariffe Spi-Cgil.
La riforma. Decreto legislativo 252/2005 È entrata in vigore il 1° gennaio 2007 Per le aziende con almeno 50 dipendenti scatta l’obbligo di conferire il.
IL RUOLO DEL T.F.R. E GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI.
Tabella riassuntiva delle erogazioni di Cigs e Mobilità/NASpI
- Provincia Autonoma di Trento - Sovrintendenza Scolastica Accordi per l’avvio della previdenza complementare e del TFR Dott. Valentino Bonvecchio – Ufficio.
Transcript della presentazione:

CESENA 26 MAGGIO 2015 CORSO PRATICO DI FORMAZIONE IN SERVIZIO SUL TEMA “ LA PREVIDENZA NEL SETTORE PUBBLICO“ Materiale per attività in presenza CESENA 26 MAGGIO 2015 A CURA DEL RESPONSABILE UFFICIO PREVIDENZA STEFANO GIORGINI

PREVIDENZA OBBLIGATORIA I TRATTAMENTI DI FINE SERVIZIO LA PENSIONE COMPLEMENTARE

PREVIDENZA OBBLIGATORIA

PREVIDENZA OBBLIGATORIA La pensione è quella rendita vitalizia corrisposta al lavoratore (dipendente, autonomo o libero professionista) nel momento in cui cessa l’attività lavorativa al raggiungimento : ►dell’età pensionabile fissata per legge (pensione di vecchiaia) ►o dell’anzianità contributiva maturata (pensione di anzianità)→ ora pensione anticipata OPPURE negli altri casi in rapporto ► alle condizioni di salute e alla conseguente impossibilità di svolgere un lavoro (pensione d’invalidità) ► o al grado di parentela con un assicurato o un pensionato defunti (pensione di reversibilità)

solidarietà intergenerazionale contributi-pensioni SISTEMA ITALIANO solidarietà intergenerazionale contributi-pensioni CHI LAVORA PAGA LE PENSIONI DI CHI NON LAVORA PIU’

Lo squilibrio riduzione dei livelli occupazionali mutamento del mercato del lavoro contenimento costo del lavoro bassa natalità allungamento della vita media pensioni baby pensioni generose

allungamento della vita media 79 DONNA SPERANZA DI VITA anni 83 UOMO allungamento della vita media 79 All’inizio del ‘900 era di 45 ITALIA UNA GRANDE CONQUISTA CHE DETERMINA PERO’ UNA VORAGINE DI SPESA CHE NESSUNA FINANZA PUBBLICA PUO’ SOSTENERE NEL 1970 UN UOMO AVEVA AVANTI A SE’ UNA MEDIA DI 11 ANNI OGGI NE HA 17 (dal momento del ritiro dal lavoro) NEL 1970 LA DONNA AVEVA AVANTI A SE’ UNA MEDIA DI 14 ANNI OGGI 23 (dal momento del ritiro dal lavoro) Europa : Svezia 78,9 – Piu’ longeva –Italia al secondo posto - Lituania la piu’ bassa 65 anni gli uomini

LE RIFORME Amato 1992 legge 421 /1992 graduale innalzamento dell’età pensionabile donne da 55 a 60 anni, uomini da 60 a 65 periodo di riferimento quota a quota b (ultimi dieci anni) Dini 1995 ( legge 335/ 1995) Sistema di calcolo :Introdusse gradualmente il sistema contributivo Nascita fondi pensione Maroni 2004 ( legge 243/2004) interventi strutturali- lo scalone dal 01.01.2008 lasciando invariato il requisito contributivo di 35 anni, modificò l’età minima per accedere alla pensione di anzianità, spostandola da 57 a 60 anni dal 2008, a 61 dal 2010 e a 62 dal 2014. A ciascun lavoratore dipendente viene data la possibilità di scegliere se destinare il proprio Trattamento di Fine Rapporto (TFR) maturato a partire dal 1° gennaio 2007 alle forme pensionistiche complementari (fondi negoziali collettivi, fondi aperti collettivi o individuali, forme individuali assicurative) o mantenerlo presso il datore di lavoro La riforma del Welfare - legge 247/2007 dal 01.01.2008 scalini e quote

LE RIFORME Legge 122 /2010 di conversione del D. Lgs 78/2010 Differimento dei termini di pagamento del TFS Per tutti calcolo della buonuscita con il regime più sfavorevole del TFR a decorrere dal 1.1.2011 ORA ABOLITO Abolito il progressivo innalzamento dell’età pensionabile delle donne, Impossibilità di trasferire la pensione dall’INPDAP all’INPS, Innalzamento età pensionabile donne del pubblico impiego

LE RIFORME D.L. 98/2011 convertito in L. 111 del 15.7.2011 “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria” contributo di perequazione per pensioni oltre € 90.000 a partire da agosto 2011 – POI ANNULLATO CON SUCCESSIVA NORMA rivalutazione automatica delle pensioni - solo fino a 5 volte il trattamento minimo INPS adeguamento dei requisiti prescritti per il diritto a pensione –a partire dal 2013 con adeguamento alla speranza di vita pensioni di reversibilità – il matrimonio del dante causa contratto dopo i 70 anni e con una differenza di età tra i coniugi superiore a 20 anni – riduzione del 10% finestra mobile – slittamento di ulteriori mesi per l’accesso al trattamento pensionistico – non applicabile alla scuola

LE RIFORME D.L. 138/2011 convertito in L. 148 del 14.9.2011 “Disposizioni per la riduzione della spesa pubblica” proroga fino al 2014 della risoluzione automatica del rapporto di lavoro per anzianità massima contributiva – 40 anni ORA SENZA LIMITI TEMPORALI L. 114/2014 finestra mobile anche per il personale scolastico in base al momento della maturazione dei servizi differimento del pagamento del TFS in base alle tipologie di cessazione dal servizio a decorrere dal 1.1.2012

LE RIFORME LEGGE DI STABILITA’ 2012 – L. 183 DEL 12.11.2011 Innalzamento dell’età pensionabile (pensione di vecchiaia) ad almeno 67 a decorrere dal 2026

LE RIFORME DECRETO SALVA ITALIA D.L. 201 DEL 6.12.2011 ● aumento età anagrafica per dipendenti pubblici dal 2012 ad anni 66 ● abolizione “quote” ● aumento anzianità contributiva per accesso trattamento pensionistico 42 anni ed 1 mesi UOMINI 41 anni ed 1 mese DONNE ● abolizione finestre mobile ● calcolo trattamento pensionistico per tutti a decorrere dal 2012 con sistema contributivo

LE RIFORME DECRETO SALVA ITALIA D.L. 201 DEL 6.12.2011 ED ANCORA… • abolizione equo indennizzo • soppressione INPDAP e accorpamento con INPS • per le donne nel privato graduale innalzamento dell’età anagrafica, per accedere alla pensione, fino a 66 anni nel 2018 → dal 2021 tutti a 67 anni

LE RIFORME COSA BOLLE IN PENTOLA? -DATA UNICA PER PAGAMENTO ASSEGNI PENSIONISTICI (primo del mese) -PROROGA oltre il 2015 POSSIBILITA’ PER LE DONNE DI ACCEDERE AL TRATTAMENTO PENSIONISTICO CON CALCOLOSISTEMA CONTRIBUTIVO -USCITA ANTICIPATA con minimo 62 anni di età CON PENALIZZAZIONI -QUOTA 100 con 62 anni di età e 38 di contributi con 65 anni di età e 35 di contributi

Sulla intera retribuzione CONTRIBUTI INPDAP Sulla intera retribuzione Tipologia dipendenti Tipologia contributi A carico Ente A carico dipendente Totale Soggetti al regime del trattamento di fine servizio (TFS) Stato 24,20% 8,80% 33,00% Fondo previdenza credito - 0,35% TFS 7,10% 2,50% 9,60% Soggetti al regime di TFR Con incarico a tempo determinato dal 30.05.2000 e a tempo indeterminato dal 01.01.2001 Fondo previdenza e credito TFR/ Stato

RETRIBUZIONE IMPONIBILE (circolare 22 Inpdap del 15 giugno 2005) Art.15 della legge 29 aprile 1976, n. 177 che modifica l’art.43 del dpr 1092/73 prevede una maggiorazione del 18 % della base pensionabile (stipendio e assegni pensionabili indicati ai punti dalla a alla g) della medesima legge e ogni altro assegno se espressamente previsto da precisa disposizione di legge. Stipendio tabellare- assegno ad personam sono oggetto di maggiorazione del 18% con esclusione della tredicesima mensilità Ai fini pensionistici e Fondo credito art.15 legge 23.12.1994 n.724 e art.1 legge 23.12.1996 n.662 esclude dalla base imponibile la IIS per la maggiorazione del 18% dal 1 gennaio 1995. La retribuzione accessoria da assoggettare a contribuzione è quella eccedente la misura del 18% ► informative INPDAP 40 del del 25 settembre 2003 e circolare 59 del 27 ottobre 2004 nota operativa n.2 del 23 gennaio 2007 ►CIRCOLARE INPDAP 22 DEL 15 GIUGNO 2005

RETRIBUZIONE IMPONIBILE ISCRITTI ALLE EX CASSE (CPDEL, CPS, CPI, CPUG) I periodi di malattia dei lavoratori dipendenti, iscritti alle ex Casse Pensioni gestite dalla Direzione Generale degli Istituti di Previdenza dell’allora Ministero del Tesoro (cfr. CPDEL,CPS, CPI, CPUG), continuano ad essere disciplinati dal combinato disposto degli artt. 24 e 50 dell’Ordinamento delle Casse per le pensioni degli Enti Locali, approvato con R.D.L. 3 marzo 1938, n.680. Si riconoscono integralmente ai fini pensionistici i periodi di malattia, ancorché le retribuzioni vengano ridotte ai sensi dell’art. 71 della legge 133/2008 Ai fini pensionistici e Fondo credito art.15 legge 23.12.1994 n.724 e art.1 legge 23.12.1996 n.662 ►CIRC. INPDAP n.29 del 27/5/1998 (Decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314 ►CIRC. INPDAP n.59 del 27/10/2004 (DMA) e nota operativa n.2 del 23 gennaio 2007

LA Certificazione Unica dal 1996 AI FINI PREVIDENZIALISTATO RIGO 22 ANNO DI RIFERIMENTO RIGO 23 TOTALE IMPONIBILE PENSIONISTICO retribuzione fondamentale+18% + sal.acc. se superiore + IIS + 13^ (Somma algebrica campo 32 (ORA CAMPO 1 GESTIONE) dei quadri EO e/o V1 della DMA) RIGO 24 TOTALE CONTRIBUTI PENSIONISTICI il 33% dal 01.01.2007 (Somma algebrica campi 33 e 34 (ORA CAMPO 1 GESTIONE) dei quadri EO e/o V1 della DMA) RIGO 24 = MONTANTE CONTRIBUTIVO ANNUO

LA PENSIONE QUANTO SARA’ L’IMPORTO IL SISTEMA DI CALCOLO

LA PENSIONE DUE DATE SPARTIACQUE 31.12.1995 01.01.2012

LA PENSIONE 31.12.1995

Legge 8 agosto 1995, n ° 335 – Riforma Dini TRE SISTEMI 18 O PIU’ ANNI CTR AL 31.12.95 MENO DI 18 ANNI CTR AL 31.12.95 NUOVI ASSUNTI DAL 01.01.96 LAVORATORI CON MISTO CALCOLO DELLA PENSIONE CONTRIBUTIVO RETRIBUTIVO RETRIBUTIVO CONTRIBUTIVO pensioni anzianità vecchiaia vecchiaia

LA PENSIONE 01.01.2012

Legge 214/2011 DECRETO FORNERO DUE SISTEMI 18 O PIU’ ANNI CTR AL 31.12.95 MENO DI 18 ANNI CTR AL 31.12.95 NUOVI ASSUNTI DAL 01.01.96 LAVORATORI CON MISTO RETRIBUTIVO CONTRIBUTIVO MISTO CALCOLO DELLA PENSIONE CONTRIBUTIVO RETRIBUTIVO CONTRIBUTIVO pensioni anzianità vecchiaia vecchiaia

LA PENSIONE Lavoratori con sistema RETRIBUTIVO ►Anni 18 al 31.12.1995 Sistema retributivo fino al 31.12.2011 Sistema contributivo dal 1.1.2012 alla cessazione DIVIENE SISTEMA MISTO

LA PENSIONE Lavoratori con sistema MISTO ►Meno di Anni 18 al 31.12.1995 Sistema retributivo fino al 31.12.1995 Sistema contributivo dal 1.1.1996 alla cessazione RIMANE SISTEMA MISTO

LA PENSIONE Lavoratori con sistema CONTRIBUTIVO Contribuzione a partire dal 1.1.1996 Fino alla cessazione RIMANE SISTEMA CONTRIBUTIVO A cura del responsabile ufficio previdenza Stefano Giorgini

Il Sistema Retributivo E’ il calcolo della pensione basato sull’importo delle retribuzioni percepite nell’ultima parte della vita lavorativa rapportata a rendimenti percentuali maturati in base al servizio svolto. Si applica a coloro che possono far valere un’anzianità contributiva, al 31 dicembre 1995, pari o superiore a 18 anni art.1 comma 13 L.335/95

IL SISTEMA RETRIBUTIVO ► SONO DUE GLI ELEMENTI FONDAMENTALI 1) LE RETRIBUZIONI 2) I RENDIMENTI

IL SISTEMA RETRIBUTIVO LE RETRIBUZIONI ● DUE BASI PENSIONABILI ► La prima da utilizzare per i rendimenti maturati fino al 31.12.1992 (quota A di pensione) art. 13 lettera a) D.L. 503/92 ► La seconda da utilizzare per i rendimenti maturati dal 1 gennaio 1993 alla cessazione (quota B di pensione) art. 13 lettera b) D.L.503/92

La tabella statali 1 2,333 11 25,663 21 45,800 31 63,800 2 4,666 12 27,996 22 47,600 32 65,600 3 6,999 13 30,329 23 49,400 33 67,400 4 9,332 14 32,662 24 51,200 34 69,200 5 11,665 15 35,000 25 53,000 35 71,000 6 13,998 16 36,800 26 54,800 36 72,800 7 16,331 17 38,600 27 56,600 37 74,600 8 18,664 18 40,400 28 58,400 38 76,400 9 20,997 19 42,200 29 60,200 39 78,200 10 23,330 20 44,000 30 62,000 40 80,000 Calcolo del mese (gg16 arr.) anno 1,8 : 12 = 0,15

A Cassa stato(scuola) (pensioni stato) QUOTA Contributi maturati fino al 31.12.1992 Cassa stato(scuola) Retribuzione base art.15/16 e 22 legge 29.04.1976 n.177 (stipendio,assegni pensionabili, posizioni economiche personale ATA) (emolumenti fissi e continuativi) Aumentata del 18% (esclusa IIS) Contribuzione obbligatoria ai fini pensionistici e Fondo credito ( art.15 legge 23.12.1994 n.724 e art.1 legge 23.12.1996 n.662)

QUOTA (pensioni stato) Si ottiene: retribuzione media pensionabile rivalutata Istat ( dal 01.09.2009 personale della scuola) dal 8.10.08 a regime gli ultimi 10 anni x aliquota di rendimento alla cessazione del servizio. La retribuzione fondamentale maggiorata del 18% o in alternativa del trattamento accessorio se superiore + la IIS retribuzione professionale docenti compenso funzioni strumentali personale docente compenso ore eccedenti compenso straordinario indennità direzione DSGA compenso individuale personale ATA compenso incarichi ed attività personale ATA comp. indennità fondo d’istituto altre ind. contrattuali e/o da specifiche disposiz. di legge QUOTA B (pensioni stato) Contributi maturati dal 01.01.1993 in poi

Calcolo della pensione sistema retributivo STATO data di cessazione : 31.08.2011 mm. 06 aa. 37 coeff. Rendim. = 0,755 ( 75,5%) al 31.12.1992 anzianità contributiva mm 10 aa. 18 0,419 x RPC differenza 0,336 x RMP Es . 18.614,00 RPC X 0,419 = euro 7.799,27 QUOTA A 19.738,31 RMP X 0,336 = euro 6.632,07 QUOTA B Totale 14.431,34 + 13^ RPC = retribuzione pensionabile alla cessazione RMP = retribuzione media pensionabile

Il Sistema Retributivo Il sistema Contributivo Il Sistema Misto = Il Sistema Retributivo + Il sistema Contributivo Si applica a coloro che possono far valere un’anzianità contributiva, al 31 dicembre 1995, inferiore a 18 anni art.1 comma 12 L.335/95

MISTO RETRIBUTIVO –CONTRIBUTIVO STATO EE.LL. QUOTA A Periodo contributivo fino Al 31.12.1992 (Aliquota) Si ottiene commisurando all’ultima retribuzione annua alla cessazione del servizio(esclusione dell’accessorio) x l’aliquota di rendimento corrispondente all’anzianità contributiva al 31.12.1992 (tab A,allegata alla legge 965/1965 EE.LL ) (1092/73 Art.44 statali) A 1 Contributi maturati dall’1.1.1993 al 31.12.1995 Retribuzione media pensionabile la differenza (1995 – 1992) Fino al 31.12.1994 Tabella A legge 965/1965. (1092/73 Art.44 statali) Dall’01.01.1995 conglobamento IIS nella retribuzione pensionabile e aumenta l’aliquota fissa di rendimento del 2% per ogni anno di contributi. B Contributi maturati dall’1.1.1996 alla cessazione Si ottiene con il sistema di calcolo contributivo legge 335/1995

Pensione contributiva Il Sistema Misto 1° base pensionabile X Coeff. al 31/12/1992 = 1° quota di pensione Quota di Pensione retributiva 2° base pensionabile X Coeff.dal 1/1/93 al 31/12/95 = 2° quota di pensione + Montante Contributivo dal 1/1/1996 X Coeff.di Trasformazione = 3° quota di pensione Quota di Pensione contributiva = Totale Pensione Mista : 12 X 13 ( per statali ) :12 Stato Pensione mensile