storia La crisi & e la decadenza imperiale
La fortificazione dell’impero Dopo le conquiste dell’impero, imperatori come : Adriano e Marco Aurelio decisero di fortificare tutto il territorio imperiale per rassicurare i suoi cittadini. Vennero costruiti : fossati, fortini e furono inviate truppe ai confini in caso di attacco da parte dei Germani, un popolo nomade proveniente dall’ Europa Centrale che pressava da tempo sui territori romani che quando riusciva a penetrare saccheggiava le città.
L’ impero entra in crisi Nel III secolo d.C. l’organizzazione imperiale cominciò a decadere e ci furono i primi segni di crisi.
La crisi economica I funzionari per uguagliare le spese di guerra mantenendo grandi eserciti dovevano far pagare più tasse ai cittadini che si impoverivano. I padroni furono costretti a liberare molti schiavi, i prezzi dei prodotti aumentavano e le malattie si diffondevano.
La crisi militare e politica Gli attacchi dei Germani contro l’impero mettevano tensione alle legioni romane che iniziarono a combattersi tra di loro. Spesso il generale si faceva proclamare imperatore dal suo esercito conquistando il potere. Ciò indebolì ulteriormente l’impero e il Mar Mediterraneo fu invaso da briganti e pirati.
L’ impero si divide Per rendere di nuovo prosperità all’impero furono molti ad intervenire: Diocleziano nel 286 d.C. divise l’impero in Oriente e Occidente, ogni parte era governata da un imperatore e un suo aiutante «il cesare» che sarebbe stato il suo futuro erede. Però nel 330 d.C Costantino riunì l’impero e fece capitale Bisanzio una città che si trova vicino allo Stretto dei Dardanelli che segna il confine tra Europa e Asia. Bisanzio fu battezzata Costantinopoli cioè città di Costantino. Teodosio lo ridivise nel 395 d.C., la capitale dell’impero d’Occidente era Milano e poi Ravenna, mentre quella dell’impero d’Oriente era Costantinopoli.
L’invasione dei barbari I Germani si divisero in gruppi di popolazioni nomadi imparentate tra di loro: Vandali, Visigoti, Goti, Ostrogoti, Eruli, Angli, Sassoni, Svevi, Franchi, Burgundi e Longobardi. I romani non capendo la loro lingua li chiamavano barbari ossia balbettanti, non avevano leggi scritte, si dedicavano alla caccia e alla guerra.
La fine dell’impero Alcuni imperatori concessero ai Germani delle terre da coltivare per tenerli a bada ma nel 410 i Vandali e i Visigoti saccheggiarono Roma. I Germani erano seguiti a loro volta da una popolazione gli Unni originari dell’Asia che nel 452 guidati da Attila seminarono terrore e morte nell’Italia settentrionale. Nel 476 d.C. l’ultimo imperatore dell’impero d’Occidente Romolo Augustolo viene deposto dal trono da Odoacre un capo germanico, e l’impero si divise in regni Romano-barbarici e mille anni dopo finì anche l’impero d’Oriente.
Il medioevo Il medioevo è l’età di mezzo che comprende gli anni fra il 476 e il 1492.
Fine alessandro