RICONOSCERE E METTERE IN VALORE LE DIVERSITÀ 1 1 Tavolo tecnico transnazionale di confronto Mendrisio, 17.9.2014.

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Transcript della presentazione:

RICONOSCERE E METTERE IN VALORE LE DIVERSITÀ 1 1 Tavolo tecnico transnazionale di confronto Mendrisio,

2 I NTRODUZIONE AL TAVOLO Bisogni crescenti (e differenziati), risorse in diminuzione – la necessità di ripensare e rimodulare l’azione sociale Dalla piramide alla rete – politiche pubbliche e risposte private Diversi, in una casa comune – la grande sfida della domiciliarità La co-costruzione di un modello innovativo

Diversità di origine, lingue e culture Diversità di ruoli e identità professionali Diversità di bisogni e aspettative Diversità inter-generazionali e di genere Diversità inter-istituzionali e di missione 3 L E DIMENSIONI DELLA DIVERSITÀ

La tentazione negazionista e gli approcci «etno-centrici» / positivistici alle diverse dimensioni della diversità (visione gerarchica e piramidale…) Tolleranza e accettazione della diversità: costruire le capacità di adattamento (al modello predominante e codificato) Approcci integrativi e inter-culturali: la sfida del rispetto, della pari dignità, dello scambio, del confronto tra ruoli e identità 4 A FFRONTARE LE DIVERSITÀ

5 G LI OBIETTIVI DEL T AVOLO Apprendimento di sistema: portare a termine il percorso avviato, aprire la fase di modellizzazione 3 macro finalità Costruire competenza nel lavoro in rete Ripensare in modo sistematico criteri e indicatori di qualità die servizi, ruoli e figure Avviare un percorso di progettazione partecipata del nuovo modello

6 I LAVORI DELLA GIORNATA 3 input introduttivi: scenari del lavoro di cura e un’esperienza che ci interroga Tavola Rotonda: decisori e parti sociali si interrogano sul futuro possibile, a partire dalle esperienze e ipotesi emerse dalle relazioni di input 4 laboratori di confronto: affrontare le diversità da diversi punti di vista, partendo da una testimonianza, co- costruendo risposte possibili Feedback in plenaria del lavoro dei Laboratori

7 M AURIZIO A MBROSINI Chi si prende cura dei nostri anziani? Migrazioni internazionali e lavoro di cura: Novara, Italia, Europa

8 P AOLA S OLCÀ Riflessioni sulla situazione in Svizzera Tra strutturazione dei servizi e emergenza di nuovi fenomeni

9 D ANIELA S IRONI Il progetto “Viva gli anziani” Attivare le risorse delle comunità

10 TAVOLA ROTONDA

11 4 LABORATORI DI DISCUSSIONE 1. Non la voglio nera! Storie di comprensione e incomprensione Luz Cardenas (FILOS), Paola Quadri (Opera Prima) 2. Si lo tiene pulito e ben vestito…ma lui si lamenta che mangia poco! Gestire la relazione tra utente, operatore/trice e famigliari nel contesto del lavoro di cura – Viviana Eresti (Nuova Assistenza) 3. Ma chi le ha detto di darle quel calmante?! Quale integrazione possibile tra servizi, assistenti famigliari, utenti? Sara Riggio (Opera Prima) 4. Ma li con lui, tutto il giorno, ci sono io! La voce delle assistenti famigliari, tra ruolo invisibile e pratica quotidiana di prossimità. Cristiano Terruggi (FILOS)