Criteri di valutazione delle Immobilizzazioni Materiali ed Immateriali Ge By NL
Riferimenti normativi. Art. 2426 c.c. - Criteri di valutazione; Art. 2423 c.c. - Clausola generale: chiarezza, verità e correttezza; Art. 2423 bis c.c. - Principi di redazione del bilancio; Testo Unico delle imposte sul reddito (T.U.I.R.); Corretti principi contabili. L’applicazione dei criteri di valutazione deve tenere conto dei riferimenti normativi sopra indicati. I criteri stabiliti dall’art. 2426 debbono essere applicati verificando la correttezza sostanziale dei valori e l’aderenza ai corretti principi contabili. Le valutazioni possono anche essere effettuate in base al T.U.I.R. indicandone le ragioni nella Nota Integrativa.
Immobilizzazioni Materiali e Immateriali : Norme civili. Il primo comma dell’art. 2426 del c.c. stabilisce che le immobilizzazioni materiali e immateriali debbono essere iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione. Il secondo comma stabilisce che tale costo deve essere sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione con la residua possibilità di utilizzazione. In pratica i beni materiali ed immateriali la cui utilizzazione è limitata nel tempo debbono essere iscritti in bilancio al netto delle quote di ammortamento già calcolate in modo sistematico.
Immobilizzazioni Materiali e Immateriali : Norme civili Immobilizzazioni Materiali e Immateriali : Norme civili. - Considerazioni Il criterio fissato dal c.c. è il criterio del costo diminuito delle quote di ammortamento calcolate in modo sistematico. Tale calcolo rende necessaria la formulazione di un piano di ammortamento da effettuare inizialmente al momento dell’acquisizione del bene. In tale piano bisogna indicare la durata prevista di utilizzo, la percentuale di utilizzo ed il valore residuo previsto. Il calcolo sistematico presuppone normalmente delle quote di ammortamento costanti che generalmente non tengono conto dell’effettivo utilizzo del bene. Eventuali modifiche a tale piano dovranno essere indicate nella Nota Integrativa.
Immobilizzazioni Materiali e Immateriali : Esempio: Piano di ammortamento In data 01-07-98 l’azienda acquista un Automezzo del costo di lire 500.000.000 e predispone il seguente piano di ammortamento: Durata di utilizzo prevista: 5 anni Valore residuo previsto al 01-07-03 : 50.000.000 Percentuale di ammortamento 20% Quota Costo 98 : 45.000.000 - Valore Bene: 455.000.000 Quota Costo 99 : 90.000.000 - Valore Bene: 365.000.000 Quota Costo 03 : 45.000.000 - Valore Bene: 50.000.000
Immobilizzazioni Materiali e Immateriali : Esempio: Piano di ammortamento L’ammortamento è stato effettuato seguendo la normativa civile e quindi in modo costante in cinque anni effettivi e suddiviso in sei periodi amministrativi. Questo modo di procedere potrebbe non garantire la correttezza dei valori di bilancio. Supponiamo che nell’anno 2000 il bene sia stato sfruttato intensivamente per il 40% del suo valore di costo storico e cioè per lire 200.000.000: la costanza dell’ammortamento non potrà più essere applicata; la quota di costo nel conto economico sarà di lire 200.000.000 invece dei 90.000.000 previsti dal piano. Il valore del bene sarà ridotto in proporzione. L’operazione dovrà essere indicata nella Nota Integrativa. Il Piano dovrà essere modificato.
Immobilizzazioni Materiali e Immateriali : Norme fiscali. Le norme fiscali definiscono le percentuali di detraibilità dei costi di ammortamento. Sono norme molto elastiche che possono consentire un rapido ammortamento del bene al fine di invogliare le imprese ad effettuare nuovi investimenti in beni strumentali. Ammortamento Ordinario: è la percentuale di ammortamento detraibile in via ordinaria; varia in base al tipo di bene ed in base al settore economico di appartenenza dell’azienda. L’ammortamento ordinario viene determinato mediante apposite tabelle definite con Decreto del Ministero delle Finanze. Nel primo periodo di imposta l’aliquota è ridotta della metà. Per gli automezzi la percentuale è del 20%. Per i beni immobili l’aliquota varia dal 2% al 5%. Per gli impianti e le attrezzature l’aliquota varia dal 10% al 25%.
Immobilizzazioni Materiali e Immateriali : Norme fiscali Immobilizzazioni Materiali e Immateriali : Norme fiscali. - Segue ammortamento. Ammortamento Anticipato: può essere applicato nel primo periodo di imposta e nei due successivi. Consente di raddoppiare l’aliquota ordinaria di ammortamento fiscale. Causa un aumento dei costi di ammortamento nei primi 3 anni con conseguente diminuzione delle imposte. Negli anni successivi le quote già detratte causeranno un aggravio di imposte. In pratica l’ammortamento anticipato causa un differimento nel pagamento delle imposte e dei valori di bilancio che non sono congrui rispetto alla correttezza prevista dall’art. 2423 bis del c.c. Se l’ammortamento anticipato viene applicato ai soli fini fiscali, l’azienda deve annotare l’operazione nella Nota Integrativa oppure distinguere contabilmente l’ammortamento congruo e l’eccedenza (Creazione di una riserva per ammortamento anticipato).
Immobilizzazioni Materiali e Immateriali : Norme fiscali Immobilizzazioni Materiali e Immateriali : Norme fiscali. - Segue ammortamento. Ammortamento Integrale o Immediato: può essere applicato per i beni il cui costo non supera un milione di lire. In tal caso il costo di acquisto è integralmente deducibile nel primo periodo di imposta. Ammortamento intensivo: l’aliquota di ammortamento ordinario può essere aumentata in relazione al maggiore utilizzo del bene. Tale maggiore utilizzo deve essere documentato. Ammortamento Insufficiente o Ridotto: la durata di ammortamento fiscale non può superare il doppio della durata prevista con l’applicazione della percentuale di ammortamento ordinario. In pratica l’azienda può applicare una percentuale inferiore a quella ordinaria(Ridotto), ma non può scendere al di sotto della metà(Insufficiente). L’eventuale differenza non potrà essere computata negli anni successivi.
Immobilizzazioni Materiali e Immateriali : Norme fiscali. - Esempio. Riprendendo i valori dell’esempio precedente, se l’azienda decide di applicare l’ammortamento anticipato al solo fine di differire il pagamento delle imposte si avranno le seguenti conseguenze: Nel primo anno 1998 la quota di ammortamento sarà di lire 100.000.000 di cui lire 45.000.000 di ammortamento congruo e lire 55.000.000 di eccedenza per ammortamento anticipato. E’ possibile contabilizzare l’operazione in 3 modi diversi: 1) Si indica nella Nota Integrativa che l’automezzo è stato ammortizzato per 55.000.000 in più rispetto alla quota corretta. 2) Si rileva la quota di eccedenza in un’apposita riserva di Patrimonio Netto. 3) Si contabilizza l’eccedenza in sede di riparto utili.
Immobilizzazioni Materiali e Immateriali : Conclusioni. Le valutazioni delle immobilizzazioni materiali ed immateriali rappresentano dei valori che vengono determinati in modo soggettivo in base ai criteri che gli amministratori intendono seguire. I valori così definiti non causano valori di bilancio errati ma determinano valori di bilancio più o meno attendibili in base ai criteri applicati. Fine presentazione.