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Transcript della presentazione:

Presentazione del capitolo: Capitolo 5.1-5.2 (PAG.84-85-86-87-88-89)

I luoghi di lavoro Le caratteristiche e i requisiti di sicurezza e salute che devono possedere i luoghi di lavoro,sono contenuti in numerose normative della 626/94,ma oggi occorre tenere conto delle situazioni di emergenza e anche dei portatori di handicap.

Accurate scelte architettoniche e tecnologiche,concepite in modo globale e definite in fase di progettazione e/o ristrutturazione,influiscono sulla salubrità degli ambienti interni e contribuiscono a creare situazioni di benessere con notevoli risparmi economici.

Requisiti per ogni luogo di lavoro Caratteristiche strutturali e impiantistiche (buon rapporto edificio-ambiente;sicurezza contro incendi;protezioni varie;comfort illuminazione). Organizzazione funzionale dello spazio(lay-out;posture;spostamenti;sforzi fisici;comunicazione). Organizzazione dei flussi delle persone,dei veicoli e dei materiali(disposizioni particolari con segnaletica). Manutenzione delle attrezzature e dei luoghi di lavoro(accesso alle attrezzature,pulizia delle superfici vetrate,…).

Requisiti dei luoghi di lavoro secondo la legge 626/94 Requisiti specifici: Vie e uscite di sicurezza Pavimenti,muri e finestre Locali di riposo Spogliatoi o armadi Docce e lavabi Posti di lavoro e di passaggio Microclima,aerazione Illuminazione

Caratteristiche generali delle costruzioni Stabilità e solidità della struttura; Materiali facilmente pulibili; Adeguata aerazione; Adeguata coibentazione adeguati sistemi di isolamento e di protezione dall’irraggiamento estivo; Favorevoli condizioni microclimatiche.

Altezza,cubatura e superficie Altezza minima 3m;per uffici e aziende commerciali solitamente 2,70m. Cubatura calcolata al lordo dei mobili,macchine ed impianti fissi(per ogni lavoratore sup. a 10mc. Superficie superiore a 2 mq per lavoratore(al lordo di macchine ,mobili e infissi).

Locali sotterranei,vie di circolazione e vie di fuga Vietato adibire locali sotterranei al lavoro. Le vie di circolazione:adibite al passaggio di pedoni e veicoli;non deve esserci alcun rischio per questi ultimi. Le zone di pericolo devono essere segnalate in modo visibile,e l’accesso deve essere garantito solo al personale addetto.

Pavimenti e passaggi Sgombri da materiali che ostacolino la regolare circolazione. Non ci devono essere buche o sporgenze pericolose per mezzi e persone. Pavimenti stabili,fissi antisducciolevoli. Se il pavimento è adibito a frequenti versamenti di liquidi,superfici unite ed impermeabili,con una certa pendenza per il raccoglimento di tali sostanze.

Passaggi sopraelevati,luoghi di lavoro esterni e accessi a tetti Scale,pianerottoli,ecc devono avere parapetti ad un’altezza di almeno 1 metro. I luoghi di lavoro esterni devono garantire la sicurezza nello spostamento di persone o mezzi e nel lavoro. L’accesso ai tetti deve essere concesso solo alle persone autorizzate,addestrate e con le giuste attrezzature.

Solai e vie d’emergenza Nei solai ci deve essere il carico massimo che possono reggere;i carichi devono essere ben distribuiti e devono essere inferiori al limite consentito. Devono essere alte almeno 2 m a larghe quanto prevede la normativa antincendio;N°,dimensioni e distribuzione adeguata rispetto alle dimensioni del luogo di lavoro.

Scale fisse e gradini Gradini con alzata max inferiore a 20 cm e pedata con lunghezza non superiore a 30 cm;gradini con pedata antiscivolo;se le scale tra 2 pareti ci deve essere il corrimano ci deve essere inoltre la presenza delle apposite scale antincendio di facile accesso

Porte e spogliatoi Le porte:80cm/25 lavoratori,120cm/26-50 lav.,120+80cm/51-100 lav.,120+120+80cm oltre i 100 lav.ed una porta da 120 cm ogni 50 lavoratori. Gli spogliatoi devono essere chiusi a chiave;per motivi di decenza e di salute,vietato cambiarsi in altri locali;distinzione tra i due sessi.

Docce,lavabi,gabinetti e luoghi di riposo Docce sufficienti,dotate di acqua calda e acqua fredda,asciugamani e riscaldamenti;vi deve essere la distinzione tra i sessi sia per i bagni che per i lavandini. I locali di riposo devono essere disponibili alla salute a alla sicurezza dei lavoratori,devono avere dimensioni adeguate e vi deve esserci la protezione per i non fumatori.

Microclima Combinazione di diversi parametri che caratterizzano l’ambiente confinato:la temperatura dell’aria,l’umidità relativa,la velocità dell’aria(ventilazione) e l’irraggiamento(c.radiante).La variazione di questi provoca nel lavoratore benessere o stress.

Condizioni microclimatiche Le condizioni microclimatiche soddisfacenti si ottengono quando i luoghi di lavoro sono protetti da:agenti atmosferici,umidità,caldo e freddo,e se si garantisce un buon riciclo d’aria.

Aerazione In ogni luogo di lavoro vi deve essere il giusto riciclo d’aria,e non vi devono essere accumuli di aria viziata

Sistemi di aerazione Naturale:mediante l’apertura di porte o finestre. Artificiale:mediante appositi dispositivi(deve essere adottata solo quando quella naturale non è possibile).

Effetti sulla salute Inquinamento “non specifico”che può causare disturbi per la salute; Inquinamento “specifico”che può provocare conseguenza per la salute durante il lavoro; Lo “stress termico”che può causare diverse patologie al sist.respiratorio e circolatorio.

Rimedi per inquinamento specifico Sostituire le sostanze inquinanti con altre meno dannose; Captare gli inquinanti alla fonte con impianti di aspirazione e dispositivi di aerazione con regolare manutenzione; Uso dei D.p.i. .

Fattori e sistemi di controllo ambientale Microclima Impianti di riscaldamento Qualità dell’aria Condizionamento dell’aria Rischi (condizionamento) Sistemi di ventilazione e/o estrazione Rischi (sistema di ventilazione)

Microclima Controllo ed intervento sui parametri secondo gli standard internazionali anche in funzione del tipo di lavoro effettuato. Torna indietro

Impianti di riscaldamento Temperatura media pari a 18°C,con tolleranza di +2°C,per edifici adibiti ad attività industriali,artigianali o assimilabili; 20°C per ambienti come luoghi di riposo,servizi igienici,mense e pronto soccorso. Torna indietro

Qualità dell’aria L’ambiente deve essere ampio e ventilato; Ci deve essere un’efficiente presenza di filtri(sostituzione periodica). Torna indietro

Condizionamento dell’aria Da prevedersi in uffici,ambienti con particolari lavorazioni e in attività commerciali,culturali pubblici esercizi Torna indietro

Rischi condizionamento Quantità d’aria e ricambi orari insufficienti Aumento di CO2 e di v.o.c. per scarso numero di ricambi orari ed eccesso di ricircolo Inquinamento microbico Torna indietro

Sistemi di ventilazione e/o estrazione Da prevedersi in:servizi igienici,ambienti con presenza saltuaria di singoli,disimpegni, scale secondarie e corridoi Torna indietro

Rischi per i sistemi di ventilazione Quantità d’aria e ricambi orari insufficienti Aumento di CO2 e di v.o.c. per scarso numero di ricambi orari ed eccesso di ricircolo Inquinamento microbico Torna indietro

Illuminazione I luoghi devono essere ben illuminati Ci deve essere una quantità di luce adatta al tipo di lavoro o mansione. Ci deve essere una distribuzione e una collocazione delle fonti di illuminazione adatta a evitare fenomeni di abbagliamento. L’illuminazione artificiale deve consentire una buona visione dell’ambiente.

L’accessibilità ai luoghi di lavoro Gli spazi esterni Gli accessi all’edificio e alle parti comuni I settori produttivi Gli uffici amministrativi I servici igienici La mensa Gli spogliatoi I luoghi ricreativi e i servizi di pertinenza Il posto di lavoro

Le norme riguardanti l’accesso alle strutture Legge 9 gennaio 1989,n°13 Decreto ministeriale-Ministero dei lavori pubblici 14 giugno 1989,n°236 Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996,n°503

Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati Torna indietro

Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità,l’adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata,ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche Torna indietro

Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici,spazi e servizi pubblici Torna indietro

Parcheggi e percorso esterno all’edificio Posto auto (vicino zona pedonale) Percorso (senza ostacoli) Segnaletica (simbolo accessibilità)

Accesso all’edificio Rampa (pendenza <8%) Servoscala (dotata di sistema anticaduta) Piattaforma elevatrice (permette il superamento di dislivelli superiori a 4m) Scale (pedate antisdrucciolevoli)

Aree di transito Corridoi e passaggi (larghezza min.1m) Pavimenti (raccordate con rampa) Porte (larghezza min.0.80 m,di facile manovrabilità) Segnaletica (simbolo accessibilità)

Servizi igienici Dimensioni adeguate anche per carrozzine Uso dei sanitari da parte dei disabili Lavabo a mensola con rubinetto a leva Campanello di emergenza Porta con apertura esterna

Terminali di impianti Apparecchi elettrici Quadri generali Pulsanti Citofoni Telefoni Tutti usati agevolmente

Postazione di lavoro Arredi (usati agevolmente da tutti) Ausili (predisporli anche per le persone disabili;negli ultimi anni si sono molto sviluppati) Ausili per comunicazione (ottici,computer,schede vocali,ausili per la lettura telefoni,ausili per l’udito e la trasmissione dei suoni) Ausili per manovrare oggetti e dispositivi (sistemi di controllo ambiente,ausili per assistere,ausili per la manipolazione di oggetti)

Presentazione eseguita da : Gagni Mirko