CPS – PROGETTAZIONE 2014/2015 L. Mazzella V. Anesin
Caratteristiche CPS Non è «lavoro di gruppo» (preparare la tavola tutti insieme vs. preparare la cena per 5 ospiti inaspettati) Nel CPS ognuno contribuisce con le proprie risorse alla soluzione (dividere dati/fonti) -> Tutti gli individui dipendono gli uni dagli altri per la soluzione E’ necessaria una soluzione ed un processo condiviso per ottenerla
Criteri ideali di progettazione 1.L’attività dev’essere relativa ad un problema risolvibile tramite due o più collaboratori. Il problema deve avere multipli percorsi di soluzione. 2.Ogni componente controlla informazioni/risorse diverse 3.Il gruppo deve condividere e concordare una regola o principio generale per arrivare alla soluzione 4.Il problema può essere basato sul curricolo oppure no 5.I problemi reali sono in genere «non ben definiti» ed ambigui 6.E’ importante il «come» si risolve il problema, anche più del «se» lo si risolve 7.Tramite computer si può tentare di tener traccia delle interazioni (–> valutazione)
Dal problema al problema reale collaborativo in 3 o 4 «facili» mosse… 1) Prendiamo un problema dal libro di testo (5^primaria): «Nel cassetto ci sono 10 paia calzini blu e 7 neri. Paolo, al buio, prende un paio di calzini… quante possibilità ci sono che peschi un paio di calzini neri?» Aggiungiamo qualche dato inutile: Paolo ha il raffreddore, metà dei calzini blu sono bucati…
2) Togliamo almeno un dato essenziale: «Nel cassetto ci sono 17 paia di calzini, alcuni blu e altri neri. Metà dei calzini blu è bucato. Paolo, al buio e con il raffreddore, pesca un paio di calzini… quante possibilità ci sono che sia nero?»
3) Passiamo nel mondo reale… Ci serviranno, per ogni gruppo di 3 ragazzi, un contenitore chiuso con una ventina di oggetti di due tipi diversi, meglio se calzetti…
4) Dividiamo le informazioni e le risorse: Un bambino è il «gestore del cassetto», dove inserirà 17 calzini/oggetti di due tipologie diverse (di nascosto dagli altri due, solo lui ha il dato mancante, cioè la composizione del cassetto) il secondo bambino è il «pescatore» che pesca di volta in volta un oggetto (rimettendolo poi a posto), tenendo traccia dei risultati Il terzo bambino deduce la composizione del cassetto, dopo un congruo numero di tentativi, stabilito da tutti e tre.
3 bis) Oppure, sempre dividendo le informazioni e le risorse, ma senza materiali: Dividiamo il testo del problema in tre parti: Nel cassetto ci sono 17 paia di calzini, alcuni blu e altri neri. Metà dei calzini blu è bucato. (informazione mancante) nel cassetto ci sono 10 calzini blu e 7 neri Paolo, al buio e con il raffreddore, pesca un paio di calzini… quante possibilità ci sono che sia nero? Nel gruppo di tre bambini, ognuno ha un «pezzo» di problema. Ci sono tanti problemi diversi quanti sono i gruppi: variano i dati sottolineati. Ogni bambino deve trovare nella classe i due compagni che hanno i pezzi mancanti del suo problema, ed insieme risolverlo. … in realtà potrebbero generarsi numerosissimi problemi…
3^ primaria - Problema a staffetta: Marco va al cinema con il papà. Nel borsellino ha 150€ (è ricchissimo, è appena passato Babbo Natale, il nonno ed il compleanno). Paga l’ingresso di 20€ per il papà e di 15€ per lui. Vuole comprare anche i popcorn da 4,50€ e la coca per 1,50€, solo per lui perché il papà è a dieta. Dopo il cinema vanno al ristorante convenzionato che gli fa lo sconto di 10€ su 2 pizze da 8,50€ l’una, una birra da 4€ e un’acqua da 1,50€. Il giorno dopo vuole andare in piscina all’Acquasplash con mamma, papà e le due sorelle Sara e Bianca, sempre offrendo lui. Sara però non entra, così pagano solo 25€ per ogni adulto e 15€ per ogni bambino. Le domande potrebbero essere: Quanto spende in tutto e quanto gli rimane? (dopo ogni tappa) Il gruppo si organizza così: 1.Prima ci si divide il lavoro, stabilendo i tempi (chi parte prima, chi aspetta) 2.Si decide un’attività per i due componenti che aspettano quello che esegue la sua tappa (valutazione, controllo tempi/voce, …) 3.Alla fine tutto il gruppo valuta l’operato svolto nelle tre fasi e la congruenza della soluzione raggiunta
5^ primaria – un viaggio complicato… Luca va in viaggio con la famiglia, per andare al mare. La mamma, che guida, decide di tenere una velocità costante. In un’ora fanno 98 km, cioè 1/3 del percorso prestabilito. Poi si fermano per fare una pausa di 7 minuti, fanno un alto quarto di percorso e si fermano 10 minuti. Ripartono, e a 10 km dall’arrivo trovano una tremenda coda… prendono una deviazione, fanno 40 km in più rispetto a quelli previsti all’inizio del viaggio, e finalmente arrivano al mare... Però, a causa della deviazione, si trovano nella spiaggia sbagliata, devono tornare indietro di 10 km. Finalmente arrivano nel mare giusto ;-) Possibile divisione dei compiti: 1.Un bambino fa il disegno/schema/rappresentazione del problema mentre gli altri due decidono le domande! 1.Un bambino decide il piano di soluzione (mentre gli altri due perfezionano lo schema) 2.Un bambino fa i calcoli necessari (mentre gli altri due controllano che segua il piano) 3.Tutti insieme verificano la soluzione e la congruenza di schema/piano/svolgimento…