Introduzione alla valutazione del progetto CAPITAN UNCINO: IN MARE APERTO PER TUTTE LE ABILITA' Prog. Legge 383 – F/2011 Roma, 7-8 settembre 2012.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Advertisements

Consulenza psico-pedagogica nelle scuole di base dell’Ambito
EDUCAZIONE TRA PARI: percorsi itineranti nelle periferie cittadine
Liceo Classico “Q. Orazio Flacco” Bari, 13 novembre 2010 ore 10.00
Pone laccento sulla salute e sul funzionamento piuttosto che sulla disabilità È uno strumento per misurare il funzionamento delle persone NELLA società,
LUVI PROGETTI PER CRESCERE. 2 CHI SIAMO LUVI (Unione Volontari per lInfanzia), fondata nel 1967 da Lina Toniatti, è al suo 40mo anno di attività. Fin.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
LA Qualità d’Aula e il SIMUCENTER CAMPANIA
Il progetto EmpowerNet
Piano Sociale della qualità della vita di Bolzano Indicatori per la cittadinanza attiva Ilaria Riccioni Sociologa Libera Università di Bolzano.
QUALE SIGNIFICATO HA LA PAROLA ‘PARTECIPAZIONE’ PER VOI?
ValutaPASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale,
Marchi Marta Presentazione05/09/2011 Una rete di biblioteche scolastiche per le competenze chiave del XXI secolo 1.
Orientamento e inserimento lavorativo
Progetto Giovani Insieme educare alla solidarietà, scoprire il volontariato Soggetti coinvolti: Centro di Servizio per il Volontariato Associazioni di.
Seminario I CARE FOR YOU
AIPI Società Cooperativa Workshop: La gestione dei conflitti nei gruppi di alunni Aprile 2011 Iasi - Romania.
La mediazione in classe
III Workshop La valutazione degli interventi di mediazione
ANALISI E MONITORAGGIO DELLE DINAMICHE DEL COMPARTO ARTIGIANO Uno strumento a supporto dellindagine sulla salute e sicurezza nellambiente di lavoro del.
INDICAZIONI NAZIONALI per i PSP INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
5 ottobre 2011 – Restituzione attività Osservatorio LOsservatorio ha promosso la sperimentazione di una esperienza pilota di Spazio di Aggregazione.
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
Siamo una comunità che educa ?
VOLONTARIATO LAVORO SOCIALE SERVIZIO CIVILE Bologna, 21 settembre 2012 – Alberto Alberani 1.
PRESENTAZIONE DELLATTO DI INTESA TRA IL COMUNE DI CREMONA E LUFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE SUL TEMA: INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI FRAGILI Progetto.
PROGETTARE L'AUTONOMIA L'esperienza dell'Associazione Italiana Persone Down Dott.ssa Angela Barattelli.
COMUNICAZIONE PUBBLICA Pubblica Amministrazione e Comunicazione Interculturale 18° lezione 28 novembre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
Perché????. Ospedaletto Summonte Mercogliano primaria Secondaria 1° grado infanzia Secondaria 1° grado infanzia primaria Secondaria 1° grado.
Gruppo di lavoro “Immigrati e richiedenti asilo”
Sistemi educativi locali per la sostenibilità Limpegno della Provincia di Roma con la Rete dei L.E.A Tivoli, 13 novembre 2012.
Piano Nazionale di formazione e ricerca
Percorso Formativo Comunicare la salute Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della salute (CNESPS)
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
DRUG-STOP Perché ci sei dentro, anche senza…. DRUG-STOP Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il fondo per le Associazioni.
Antonello Rispoli START UP SOCIALE INNOVATIVO AL CENTRO SUD: co-workinprogress! Roma, 18 maggio 2013.
Obbligo di istruzione – linee guida Decreto 22 agosto 2007 Decreto 22 agosto 2007 Liceo Ginnasio Statale Mario Cutelli - Catania Collegio Docenti 27/02/08.
Indicazioni per il coinvolgimento dei cittadini: le Raccomandazioni generali e operative Alessandro Bazzoni 14/16 Novembre 2011.
SCUOLE DELLA RETE Progetto I CARE A.A.S.S. 2007/08 – 2008/09
Chi è lo Psicologo? Lo psicologo è un professionista della salute.
Il gruppo classe risorsa nella prevenzione del bullismo Dott
IL GRUPPO e LA RETE 16 FEBBRAIO 2013.
L’ Apprendimento Cooperativo nella scuola del FARE - prof
I CARE Laboratorio Educativo per l’Adolescenza. … perché I CARE  necessità di interpretare ed intervenire sui comportamenti a rischio degli adolescenti.
Il LAVORO DI COMUNITA’.
Persone e contesti di lavoro di comunità. Chi fa il lavoro di comunità Operatori sociali Animatori sociali Mediatori sociali Cittadini attivi Multi-professionisti.
1. IL 2° CIRCOLO DIDATTICO promuove il “BEN – ESSERE” delle alunne e degli alunni dei due ordini di scuola, inteso come:  Accoglienza.  Autorealizzazione.
relatore: Donatella Nucci - INDIRE
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
ATTIVITA’ PEDAGOGICA MAIEUTICA
La gestione del gruppo.
Istituto Comprensivo di Pianello Val Tidone 26 Aprile 2010.
Sfide 2004 Buone prassi e trasferibilità nelle politiche di sviluppo del territorio Maurizio Sorcioni Responsabile comunicazione di Italia Lavoro s.p.a.
Progetto POLITICHE FAMILIARI Progettare le politiche familiari con le famiglie Rosolina Mare 21 maggio 2011.
PROGETTO ADOLESCENZA INSEGNA ABILITA' DI VITA E COMPETENZE SOCIALI ALL'INTERNO DI UN CONTESTO SICURO, AFFETTIVO E COERENTE.
1 S ERVIZIO POLITICHE FAMILIARI, INFANZIA E ADOLESCENZA A SCUOLA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE la dimensione sociale delle politiche di mobilità Bologna, Cappella.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/07 Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale PROGETTO L’Europa di casa a scuola! Percorso formativo per insegnanti.
Nell'educazione tra pari i membri di un certo gruppo sociale sono coinvolti in attività volte a influenzare gli atteggiamenti e i comportamenti del.
Istituto Comprensivo Statale “ Piazza Marconi” - Vetralla A.S. 2012/2013 Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta formativa FUNZIONE STRUMENTALE PER.
I laboratori Introduzione. Introduzione ai laboratori Il lavoro di gruppo Svolto lungo tutto l’anno secondo le date previste, generalmente nella seconda.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
PROGRAMMAZIONE LOCALE E OSSERVATORI SOCIALI 30 settembre 2010 Montecatini Terme (PT) Efficacia della rete territoriale Alcuni spunti per la riflessione.
Valori e innovazione per il miglioramento della qualità e della sostenibilità del sistema sociale e sanitario regionale BOLOGNA, 29 NOVEMBRE 2013.
Il Progetto All inclusive Sport Le finalità Creare le condizioni affinché le persone con disabilità possano praticare sport Promuovere contesti sportivi.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
1 Verso Parma città europea dello sport 2011 Il Comune sta predisponendo i progetti per celebrare Parma città europea dello sport Il programma prevede.
1 Incontro sul tema “Disabilità e Famiglia ” Venerdì 15 ottobre 2004 Provincia di Genova – Genova Quarto Il punto di vista della formazione professionale.
Sportello orientamento Servizio rivolto ad alunni diversamente abili iscritti alla seconda e terza classe della scuola media inferiore Il servizio mira.
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,
Transcript della presentazione:

Introduzione alla valutazione del progetto CAPITAN UNCINO: IN MARE APERTO PER TUTTE LE ABILITA' Prog. Legge 383 – F/2011 Roma, 7-8 settembre 2012

Gruppo monitoraggio e valutazione: Chi siamo?

Perché La ricerca sia efficace ed efficiente: comunicazione tra

Una definizione di team Un gruppo è uninsieme di individui che condividono un destino comune.. Un gruppo è qualche cosa di più, o, per meglio dire, qualcosa di diverso dalla somma dei suoi membri: ha una struttura propria, fini peculiari, e relazioni particolari con altri gruppi. Quel che ne costituisce lessenza non è la somiglianza o dissomiglianza riscontrabile tra i suoi membri, bensì la loro interdipendenza. (Lewin, 1951).

IL COMMITTENTE: MINISTERO DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI: A) proporre un percorso di valorizzazione dellesperienza dello sportpertutti, finalizzato alla promozione della cittadinanza attiva e del dialogo interculturale. B) Promuovere spazi di collaborazione fattiva tra i diversi soggetti che sul territorio sono impegnati nelle politiche e nelle azioni sociali a favore degli adolescenti e dei giovani. C) Condurre un'attività educativa con esperienze sul campo (il fare come modello educativo), in grado di influenzare lo sviluppo individuale e lintegrazione, sia nel gruppo dei pari, sia nel contesto di riferimento, rivolta ai giovani (15-22 anni) che, attraverso la creazione di momenti sociali specifici, porti alla costruzione di autonomie positive. D) Proporre i giovani come agenti di cambiamento attraverso metodi, pratiche e approcci che loro stessi, nel corso dei laboratori, andranno a sperimentare.

Quando lo Spazio… si fa Luogo

DROP ANCHOR Il Problema di fondo della situazione sociale collettiva; Le conseguenti situazioni di BISOGNO reale e di DISAGIO; Le relative CAUSE; Nonché le RISORSE esistenti riguardanti un Territorio specifico; Oppure una CATEGORIA particolare di persone.

Al Lavoro ragazzi!!

Impianto Metodologico A) proporre un percorso di valorizzazione dellesperienza dello sportpertutti, finalizzato alla promozione della cittadinanza attiva e del dialogo interculturale. B) Promuovere spazi di collaborazione fattiva tra i diversi soggetti che sul territorio sono impegnati nelle politiche e nelle azioni sociali a favore degli adolescenti e dei giovani. C) Condurre un'attività educativa con esperienze sul campo (il fare come modello educativo), in grado di influenzare lo sviluppo individuale e lintegrazione, sia nel gruppo dei pari, sia nel contesto di riferimento, rivolta ai giovani (15-22 anni) che, attraverso la creazione di momenti sociali specifici, porti alla costruzione di autonomie positive. D) Proporre i giovani come agenti di cambiamento attraverso metodi, pratiche e approcci che loro stessi, nel corso dei laboratori, andranno a sperimentare. Risultati: Aumentata sensibilità dei ragazzi verso le dimensioni relazionali e comunicative quali la convivenza fra pari e l'integrazione dei ragazzi disabili; Ragazze/i disabili e normodotate/i formati sui principi della convivenza e su competenze tecnico-pratiche relative alla costruzione e conduzione di una barca; Barche per equipaggi misti (abili e disabili) varate e funzionanti; Definizione di una metodologia di lavoro condivisa e relative declinazioni territoriali; Ricezione della metodologia da parte delle strutture del territorio. Metodi e strumenti: osservazione partecipante, questionari, interviste, analisi documentaria

Strumenti: maggiori dettagli Analisi della letteratura; Analisi documentaria; Osservazione partecipante (non per tutti, al varo della barca) Interviste/Questionari;

Analisi Documentaria Rappresenta il punto di osservazione più importante dellintero processo di valutazione e monitoraggio

Introduzione alla valutazione del progetto CAPITAN UNCINO: IN MARE APERTO PER TUTTE LE ABILITA' Prog. Legge 383 – F/2011 Roma, 7-8 settembre 2012