1 Programma Operativo Provinciale 2008 - 2010 Interventi per loccupazione rivolti agli occupati a rischio del posto di lavoro, alle persone in cerca di.

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1 Programma Operativo Provinciale Interventi per loccupazione rivolti agli occupati a rischio del posto di lavoro, alle persone in cerca di lavoro, alle persone particolarmente svantaggiate.

2 Evoluzione normativa dei servizi per limpiego e collocazione del Programma 1997 Libro bianco di Delors – Pacchetto Treu – L.Bassanini: superamento del monopolio pubblico dei servizi progressivo decentramento delle funzioni Legge 30/00 e d. lgs. 276/03: deregolazione del mercato dei servizi per limpiego, logica dellautorizzazione e dellaccreditamento 2007 L. 247/07: rilancio del Masterplan e dei Livelli essenziali delle prestazioni e rilancio della relazione operativa tra politiche attive e politiche passive dal 2008 Riforma degli ammortizzatori sociali e rilancio del modello a rete dei servizi pubblici per limpiego: la sfida della governance territoriale per le Province.

3 Collocazione logico-temporale del programma nel ciclo evolutivo dei servizi per limpiego in Piemonte prima strutturazione guidata dalla Regione; da iscritti a disponibili; adeguamento logistico e strumentale; rinforzo delle competenze degli operatori – 2006 autonomia programmatoria alle province; articolazione dei servizi per tipologia di target; sperimentazione di interventi alle imprese – 2010 consolidamento dellofferta di servizi da parte dei CPI; qualificazione del sistema dei servizi e dei partner; integrazione con gli altri attori della rete Progressiva riduzione delle risorse: dimensionamento territoriale ed organizzativo, miglioramento qualitativo degli interventi e della loro efficacia.

4 Costruzione dei target di intervento – dati SILP Il SILP tiene traccia degli avviamenti e delle cessazioni riguardanti la quasi totalità dei lavoratori e dei rapporti di lavoro e consente di ricostruire i percorsi lavorativi degli iscritti ai CPI Il SILP consente inoltre di misurare loccupabilità utilizzando come indicatore le caratteristiche degli esiti lavorativi nel periodo seguente alliscrizione e di determinare come loccupabilità varia a seconda delle peculiarità individuali degli iscritti La misura di occupabilità scelta per il piano operativo è stata costruita nel modo seguente: si è calcolata, per ognuno iscritti ai CPI, la frazione di tempo in cui il soggetto ha un lavoro nei 12 mesi successivi alliscrizione. Per esempio: –25% per un soggetto che abbia lavorato 3 mesi dei 12 successivi alliscrizione al CPI –92% per un soggetto che abbia lavorato 11 mesi dei 12 successivi alliscrizione al CPI Questa analisi consente lindividuazione dei macro-target sulla base del grado di occupabilità, che in media è del 29% (il che significa che in media gli iscritti ai CPI della Provincia di Torino lavorano una frazione pari al 29% dei 12 mesi successivi alliscrizione)

5 Costruzione dei target di intervento – dati SILP

6 Settori di intervento A.Interventi per il rinforzo dellautonomia, delloccupabilità e la continuità lavorativa delle persone con minori deficit – approccio per servizi. B.Interventi per favorire loccupabilità, linserimento e la continuità lavorativa di particolari categorie di utenti con maggiori deficit – approccio per progetti. C.Incentivi, sussidi, voucher di conciliazione. D.Interventi a favore delle imprese.

7 Settori di intervento: A – interventi rivolti alle persone con minori deficit – il ruolo dei CPI Lattività principale dei CPI: la fase di accoglienza e prima diagnosi, la negoziazione del patto di servizio con lutente e, se del caso, con i riferimenti della sua rete di sostegno, lassegnazione ai servizi disponibili e/o dei voucher, Il controllo e supervisione dei percorsi di accompagnamento (anche attraverso il supporto di figure aggiuntive di case manager) la fase di placement (incontro domanda – offerta) con le imprese. accoglienza e prima diagnosi bilancio di competenze laboratori di ricerca attiva laboratori di competenze seminari - eventi rinforzo formativo Strumenti web placement supervisione

8 Settori di intervento: B- interventi a favore di utenti con maggiori deficit – approccio per progetti Modalità di intervento personalizzata sui singoli gruppi di beneficiari in integrazione con altre politiche (formative, sociali), attivabili mediante una logica progettuale. Selezione degli attuatori basata sulla qualità e la pertinenza dellintervento proposto in relazione alle caratteristiche ed ai bisogni espressi dalla popolazione beneficiaria (gare appalto o chiamata a progetti).

9 Settori di intervento: D - Interventi a favore delle imprese a)Servizi informativi e consulenziali per lincontro domanda – offerta di lavoro b)Servizi di sostegno alla domanda di lavoro espressa dalle imprese c)Servizi di supporto ai processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale ed a supporto dei processi di sviluppo.

10 Programma Provinciale Fondo Regionale Disabili Il POP e il Programma Provinciale Fondo Regionale Disabili (FRD) sono costruiti con una logica di intervento unitario di politica del lavoro della Provincia. Il Piano Provinciale FRD prevede tutti gli interventi specifici per le persone disabili e le imprese.

11 Obiettivi strategici Anche in situazione di crisi lobiettivo primario rimane il favorire inserimenti lavorativi di persone disabili il più possibile veri, stabili e duraturi, attraverso: –progetti personalizzati di inserimento lavorativo per le persone disabili con limitato o medio deficit di autonomia ed occupabilità; –interventi complessi per persone con disabilità altamente problematiche e ad alto deficit di autonomia ed occupabilità.

12 Settori di intervento E. Strumenti di supporto al lavoro dei Centri per limpiego D. Interventi a favore delle imprese. C. Iniziative promosse dagli attori del territorio B. Azioni di inserimento lavorativo promosse e coordinate dalla Provincia: progetti speciali. A. Azioni di inserimento lavorativo promosse e coordinate dai Centri per limpiego: percorsi personalizzati.

13 Struttura dellintervento ACCOGLIENZA E VALUTAZIONE OCCUPABILITA TIROCINI SUSSIDI INDIVIDUALI FORMAZIONE MIRATA (FALM) SOSTEGNO ALLINSERIMENTO E - SUPPORTO AI CPI B - PROGETTI SPECIALI C - INIZIATIVE DEL TERRITORIO A - PERCORSI PERSONALIZZATI A REGIA DEL CENTRO PER LIMPIEGO D – SERVIZI ALLE IMPRESE INCENTIVI ASSUNZIONE E ADEGUAMENTO POSTO LAVORO SERVIZI CONSULENZIALI