ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola

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ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Adozione e Scuola alla luce delle nuove linee guida del MIUR sull’inserimento scolastico dei bambini adottati. Qual è il ruolo di genitori ed insegnanti? Venerdì, 17 aprile 2015 Dott.ssa Daniela Rosso I.C. La Morra

Cornice ad un quadro complesso, delicato, multicolore da «Maneggiare con cura»!!! La Scuola è come un giardino!!! Quadro di Elio Nava

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione anno 2012 CENTRALITÀ DELLA PERSONA Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Le finalità della Scuola vanno definite a partire dalla persona che APPRENDE, con l’ORIGINALITÀ del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla FAMIGLIA e agli AMBITI SOCIALI. Le strategie educative e didattiche devono tenere conto della SINGOLARITÀ e COMPLESSITÀ di ogni persona, della sua articolata IDENTITÀ, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola cognitivi affettivi relazionali corporei estetici etici BISOGNI dello STUDENTE spirituali religiosi Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola I docenti sono chiamati a pensare e realizzare progetti educativo-didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano PRECISE DOMANDE ESISTENZIALI, che vanno alla ricerca di ORIZZONTI DI SIGNIFICATO. Risulta importante valorizzare i momenti di passaggio che segnano le tappe principali di apprendimento e di crescita di ogni studente. Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Scuola = luogo ACCOGLIENTE che coinvolge in questo compito gli studenti stessi, attraverso legami cooperativi. La formazione di legami di gruppo non contraddice la scelta di porre lo studente al centro, ma è condizione indispensabile per lo sviluppo della personalità di ciascuno. Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola 19-12-2014 Dopo lunghe e complesse vicissitudini, sono state finalmente firmate dal Ministro dell'Istruzione e inviate alle scuole le LINEE DI INDIRIZZO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI ADOTTATI Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola In Italia, soltanto nel periodo 2010-2013, sono stati adottati circa 14.000 bambini con l’adozione internazionale e oltre 4000 con quella nazionale. Il documento è stato elaborato con l’obiettivo di fornire conoscenze e linee di indirizzo teorico- metodologico che aiutino a far sì che la scuola possa garantire ai bambini e ai ragazzi adottati e alle loro famiglie ulteriori strumenti nel loro percorso di crescita. Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Alla condizione adottiva non corrisponde un’uniformità di situazioni. Vi sono condizioni che, se poste lungo un continuum, possono andare da un estremo di alta problematicità ad un altro di pieno e positivo adattamento Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Ci sono esperienze e vissuti dolorosi/sfavorevoli che i bambini adottati hanno sperimentato prima dell’adozione: Separazione dai genitori biologici / la madre Separazione da eventuali fratelli Solitudine Lunghi periodi di istituzionalizzazione Maltrattamenti fisici e/o psicologici Per i bambini di adozione internazionale occorre aggiungere la complessità dei numerosi cambiamenti che hanno dovuto molto spesso subire, lasciandosi alle spalle frammenti di storia difficili di cui si conosce poco o nulla. Nessuna scuola oggi può essere esente da queste tematiche!!! Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola PAROLA CHIAVE per l’ambito educativo- relazionale: ACCOGLIENZA

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Termine complesso RICCO di significati. Un’istituzione accogliente si sforza di riconoscere le «diversità» come condizione preliminare per impostare un lavoro organizzativo e di pensiero capace di «riconoscere l’alterità». La scuola, nello specifico: Cura la prima accoglienza cercando fin dall’inizio di favorire scambio, un primo incontro aperto e sincero con le famiglie di questi bambini (in preparazione all’ingresso vero e proprio del bambino in vista del benessere scolastico), per dare voce alle loro storie «differenti». Occorre instaurare un processo di COLLABORAZIONE tra famiglia, scuola, èquipes adozioni ed Enti autorizzati (associazioni). Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola A tal fine è utile l’individuazione di un docente referente sul tema Adozione con la specifica funzione di: Supportare i colleghi che hanno alunni adottati nelle classi Accogliere i genitori nella prima fase di inserimento anche servendosi del supporto di protocolli facilitanti il passaggio di informazioni e il primo colloquio scuola famiglia Monitorare l’andamento dell’inserimento e del percorso formativo nel tempo Favorire il passaggio di informazioni fra i diversi gradi di scuola Far conoscere occasioni di formazione/informazione sul tema specifico Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola La C.M. 8 del 6 marzo 2013 descrive bene la complessa realtà delle nostre classi evidenziando che «ogni alunno con continuità o per determinati periodi può evidenziare bisogni educativi speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario attivare risposte». L’accoglienza si esprime anche nella progettazione di un Piano con un’offerta formativa plurima e variegata di proposte e condizioni di apprendimento: si tratta di organizzare esperienze di apprendimento «personalizzate», che si avvicinino il più possibile ai bisogni educativi propri di ciascuno, riconoscendo e valorizzando i punti di forza e non soltanto rinforzando le mancanze. Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Accogliere presuppone la capacità di diversificare sul piano organizzativo i processi di insegnamento- apprendimento attraverso: Affiancamento della lezione frontale a lezioni interattive Lavori in piccolo gruppo con consegne mirate, compiti sfidanti e legati al contesto reale Ausilio delle Lim e delle Tic per apprendere Attività laboratoriali (funzionali non solo ad incamerare nozioni e abilità ma a metterle in gioco per raggiungere scopi pratico-sociali) anche con l’ausilio di esperti che si affianchino al docente (lab. Teatrale, musicale, scientifico, linguistico,…) Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Accogliere presuppone: Attenzione alle discontinuità I soggetti adottati spesso presentano una particolare sensibilità nei confronti dei cambiamenti che li destabilizzano, determinando un’autostima debole col conseguente timore di non essere accolti né accettati (nel caso dei preadolescenti si tenga conto dei vissuti emotivi tipici di questa fase di crescita). Fondamentale è la progettazione di momenti di scambio e conoscenza delle realtà che si incontreranno, passaggio di informazioni fra professionisti per tarare le «aspettative» (né troppo basse, né troppo alte) Flessibilizzazione: provarsi in contesti diversi, favorire imprenditorialità (guidata) Apprendimento collaborativo (la dimensione sociale dell’apprendimento) Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, favorire l’autovalutazione nei vari step di processo attraverso domande mirate fra pari oltre che dell’insegnante. Sviluppare: autonomia, capacità linguistico riflessiva (centralità del linguaggio come specchio del pensiero, potenziamento in contesti «sensati»), capacità resiliente, comprendere le ragioni di un insuccesso per ripartire) Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola RESILIENZA

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola INGEGNERIA: Capacità di un materiale di resistere ad un urto senza spezzarsi. BIOLOGIA: Capacità di auto-ripararsi dopo un danno. Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Nei contesti psico-educativi la resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà. È la capacità di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza perdere la propria umanità. Persone resilienti sono coloro che immerse in circostanze avverse riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e perfino a raggiungere mete importanti. Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Definiti i concetti in oggetto, ecco che diventa immediatamente chiaro perché resilienza e autoefficacia a scuola sono parte di un allenamento mentale che ha delle ricadute sull’individuo nella sua totalità. Secondo Sam Goldstein, specialista della resilienza nei bambini, i tre promotori da considerare sono: il temperamento, la famiglia e i sistemi di supporto comunitario, in cui rientra l’ambito scolastico. Secondo Goldstein le vie principali per insegnare e formare alla resilienza sono: praticare l’empatia; incoraggiare la responsabilità; potenziare l’abitudine a prendere delle decisioni; insegnare l’ottimismo attraverso critiche costruttive. Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Resilienza e autoefficacia a scuola: insegnare l’autoefficacia Secondo Albert Bandura, coniatore del termine, ci sono 4 vie per promuovere l’autoefficacia scolastica: esperienza di gestione efficace: è importante proporre situazioni problematiche, ma che siano alla portata degli studenti per non scontrarsi sempre con situazioni che inevitabilmente portano al fallimento; proporre dei modelli di comportamento che dimostrino fiducia in se stessi e nelle proprie capacità; la persuasione è un’altra «arma» a disposizione degli insegnanti, soprattutto se amati dagli studenti. Le loro parole di incoraggiamento e di apprezzamento fanno da base per l’autoefficacia; migliorare le condizioni esterne che producono stress permette di concentrarsi sulla propria autoefficacia. Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Adozioni internazionali La questione della lingua: lingua della quotidianità e Ital-studio: consapevolezza di una gradualità nell’acquisizione, di una intensificazione iniziale (laboratorio specifico), di un eventuale PDP temporaneo dove si progettino attività mirate di potenziamento; tutoraggio e/o facilitatore linguistico L’approccio alla storia personale: non sottovalutare tutti quei momenti che hanno a che fare direttamente con un pensiero storico su di sé. La delicatezza degli adattamenti. Il confronto preventivo con la famiglia. Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Famiglie di oggi: oltre lo stereotipo della coppia con uno o più figli biologici. Educazione ai rapporti famigliari fondata sulla dimensione affettiva e progettuale; attenzione a diverse declinazioni della genitorialità, nessuna da svalutare anche solo indirettamente. La cura dei materiali proposti: libri e relativo immaginario ->rischio di ancoraggio a modelli «universalistici» che invece oggi sono solo una delle tante declinazioni possibili relativamente al proprio passato esistenziale, alla storia, alla geografia sociale, ai rapporti di cittadinanza Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola E le famiglie????

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola 1- Collaborano con la scuola per il benessere e il successo scolastico dei figli 2- Forniscono tutte le informazioni necessarie per una migliore conoscenza del bambino 3- Sollecitano la motivazione e l’impegno nello studio del figlio con buon senso e rispetto 4- Mantengono contatti costanti con i docenti, con disponibilità al confronto Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola I nostri figli hanno subito una deprivazione affettiva nella prima infanzia che può incidere negativamente sullo sviluppo personale, può influire pesantemente sull’apprendimento: anche gli alunni in adozione più fortunati e sereni esigono dalla scuola una particolare attenzione e atteggiamenti ispirati a sensibilità e delicatezza, in modo da prevenire possibili disagi collegati ai loro diversificati rapporti familiari. Non esiste una ricetta per superare queste difficoltà, a volte può essere utile anche l’intervento di qualche specialista che aiuti insegnanti, genitori, ma soprattutto il bambino a trovare la via giusta per superare queste difficoltà. Prof. Giorgio Chiosso, Università degli Studi di Torino Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola I bambini adottati, nonostante le difficoltà, hanno delle caratteristiche che li rendono più forti della maggior parte dei loro coetanei: Grande capacità di adattamento Enorme abilità nel cavarsela Attaccamento familiare fortissimo Dott.ssa Daniela Rosso

ScuolAdozione adottarsi tra i banchi di scuola Non si è mai ex adottati ma la famiglia, la scuola, gli enti preposti possono far sì che le ferite, inflitte nel cuore di questi bambini, possano ben presto rimarginarsi (non scomparire), trasformandosi in cicatrici, segni evidenti di una battaglia vinta per la vita. Dott.ssa Daniela Rosso