Via Ampère 59 Locale seminascosto, arredato seguendo uno stile nord- europeo, improntato sulla passione per le biciclette.
Roberto Peia è un ex giornalista che dal suo licenziamento (5 anni fa) ha fondato, prima, il gruppo ubm a Milano, il primo in Italia, seguendo il modello europeo e successivamente ha fondato Upcycle, attività della quale è tutt’ora direttore possedendone una percentuale. Com’è nato il progetto di upcycle? UpcycleUpcycle è un’attività economica e culturale nata da un’ idea mia e di alcuni miei amici amanti della bicicletta con i quali abbiamo deciso di metterci in proprio fondando ubm (urban bike messenger), un servizio di corrieri in bicicletta.ubm In seguito al successo di questo, circa un anno fa il direttore di Avanzi, azienda nella quale ubm aveva sede, mi propose di fondare Upcycle, il primo bike cafè in Italia in collaborazione con un distaccamento di Avanzi.Avanzi Qual è il vostro obbiettivo? Il nostro obbiettivo è quello di importare la cultura nordeuropea in Italia. Upcycle non è solo un bar ma un luogo giovane dove poter socializzare o, più semplicemente, rilassarsi facendo ciò che più ti piace sempre a contatto col mondo delle due ruote. Vogliamo diventare un punto di riferimento per tutti i ciclisti milanesi e proprio per questo cerchiamo di coinvolgere i giovani, le nuove leve della società, trasmettendo quelli che sono i reali valori della bicicletta coinvolgendoli in eventi come la Critical Mass.Critical Mass Intervista a Roberto Peia
Continuerete la collaborazione con le scuole? Questo progetto lo porteremo sicuramente avanti perché crediamo che la scuola serva per imparare a vivere e diventare cittadini, in questo contesto l’esperienza lavorativa, anche se non specifica del settore di studio, può essere molto utile e costruttiva per mostrare come funziona un ambiente di lavoro.
Utenti Il locale è frequentato da persone di ogni genere ed età ma soprattutto da universitari e impiegati delle varie start-up presenti nella ditta di Avanzi, la quale si trova affiancata e in diretta comunicazione con il bike cafè. Per questo motivo nel locale si respira sempre un’atmosfera distesa e gioiosa ma anche lavorativa. Impiegati Il personale è abbastanza limitato, circa dieci persone, ma molto ben organizzato, preparato e soprattutto, aspetto da non sottovalutare, molto simpatico, oltre che cordiale e sempre disposto a scambiare due chiacchiere con chiunque.
Collaborazioni Upcycle è, fin dalle sue origini, socio di Avanzi: un’ azienda nata nel 1997 che si occupa di aiutare start up del settore ambientale ad operare in maniera più coerente con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile. La collaborazione è nata inizialmente tra ubm e Avanzi e, quando Roberto ha fondato il bike cafè, ha continuato questo coworking.
UPCYCLE E LA BICI Ciò che si nota appena si entra è l’arredamento particolare di questo locale all’insegna della semplicità caratteristica del nord Europa, improntato soprattutto sull’amore per la due ruote. Tuttavia questo fanatismo non è solo un’apparenza, un modo per attirare i clienti; ma una passione sincera e profonda che accomuna non i dipendenti e gli utenti che lo frequentano. In ogni caso questo locale non è stato ideato solo per i ciclisti, ma per tutti coloro che cercano un posto allegro e tranquillo dove poter trascorrere un po’ di tempo in compagnia o fare nuove conoscenze senza sentire l’obbligo di consumare qualcosa. In sintesi quindi Upcycle è una nuova realtà, un’idea per noi rivoluzionaria di vivere il tempo libero; un’idea che, finalmente, si sta progressivamente affermando anche nel Bel Paese.