7th Framework Programme ICT - Information and Communication Technologies Sa Boghe Paolo Bravi, Marco Lutzu, Sebastiano Pilosu
Sa Boghe Le melodie de sa boghe di solito non oltrepassano l’estensione di una quinta, partendo dal primo grado di una scala maggiore. Il primo grado è anche, in molti casi, il tonus finalis delle frasi melodiche e il centro tonale.
Sa Boghe Sa boghe canta i testi con una voce relativamente naturale. La sua melodia è caratterizzata in diversi casi da abbellimenti quali volte, appoggiature, vibrato con rapida oscillazione.
SA BOGHE – modello, interpretazione, improvvisazione Sa boghe è il leader del gruppo: di solito sceglie le poesie da interpretare, stabilisce la tonalità del canto (puntu) e indica al coro la tipica modulazione di un tono (artziada e abassada, rispettivamente “salita” e “discesa”) nel canto. Le sue melodie sono basate sugli stili del villaggio locale (modas). Ciò nonostante, ogni buona boghe dovrebbe dare la sua personale interpretazione del modello melodico tradizionale.
Nelle diapositive seguenti è possibile sentire e vedere l’evoluzione del profilo melodico in alcune versioni di mutos, una delle tipiche forme metriche utilizzate nella poesia orale sarda. Si evidenzieranno caratteristiche comuni – per esempio, l’andamento sillabico e la prevalenza di profili discendenti – ma anche differenze, persino in due esecuzioni dello stesso cantante. SA BOGHE – modello, interpretazione, improvvisazione
Sa Boghe - Mutos Esempio 1a / 1b: Villaggio: DORGALI Fonte: Tenores, CD LiveStudio 2003, ed. Marco Lutzu Boghe: Tatano Milia
Sa Boghe - Mutos Esempio 2: Villaggio: TORPE’ Fonte: Tenores, CD LiveStudio 2003, ed. Marco Lutzu Boghe: Savatore (Tore) Chessa