Roma Capitale Ufficio Coordinamento Politiche

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Come e a Chi parlerà il nuovo Catasto
Advertisements

Associazione Nazionale Costruttori Edili Gennaio Formazione Per il management associativo: Spunti per il programma 2011.
Risultati degli audit Nicoletta Brunetti Roma - 6 Ottobre 2008
LA SICUREZZA URBANA Dr. Alfredo Priolo D.ssa Giusi Liconti
Progetto Sostegno alle Politiche di Ricerca e Innovazione delle Regioni 12 luglio 2011 Roma Ministero dello Sviluppo Economico SESSIONE B Politiche di.
Sorveglianze e nuovo Piano nazionale della prevenzione Giuseppe Filippetti Ministero Lavoro, Salute e Politiche Sociali Prospettive sulluso del sistema.
Le forme organizzative
LA FORMA PROFESSIONALE
Università della Calabria
1 Gli Uffici di Piano: Tipologie – Funzioni – Competenze Risorse – Organizzazione Relazione introduttiva a cura di F. Vernò e S. Buoso Lecce Aprile.
Roma Giancarlo Galardi
Un progetto di infomobilità per la città di Milano.
INTELLIGENZA D’AMBIENTE PER LA SORVEGLIANZA DI AREE ESTESE
L'alternanza scuola - lavoro.
RegioneLombardia Reti e Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile LA GOVERNANCE DEL SOTTOSUOLO IL PROGETTO LABORATORIO di Marco Raffaldi Arese,
UNA CITTA’ PER TUTTI PERCORSI PER LA SICUREZZA NELLA CITTA’ DI CERVIA
Agenzia del Territorio Direzione regionale dellEmilia Romagna– Via SantIsaia 1 – Bologna Carla Belfiore Ferrara, 24 giungo 2010.
A cura di Renato Ugo Convegno AIRI/Tecnoprimi – Milano, 28 ottobre 2008.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006]
LA DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA Comunicazione, Formazione e Ricerca nel sistema formativo dellEmilia Romagna 5 novembre 2009 Claudia Vescini.
Progetto S.B.T: Salute e Benessere del Territorio La parola ai cittadini: risultati parziali dellassemblea del 23/02/10.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G.LIGNANA”
Potenziamento delle attività dellOsservatorio Regionale sulla sicurezza urbana per la promozione, programmazione, il coordinamento ed il monitoraggio degli.
Provincia di Padova Pianificazione Territoriale - Urbanistica
REGIONE MARCHE - GABINETTO DEL PRESIDENTE - P. F
Food council ctp 5. Premessa: il Piano del cibo …Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla costruzione di un modello di città in grado di garantire.
LA SICUREZZA PARTECIPATA
PROGETTARE LA SICUREZZA URBANA NEL COMUNE DI CREMONA LUfficio di Sicurezza Urbana Riunione interna Cremona, 30 Maggio 2006.
Comune di Lecco Prefettura di Lecco Provincia di Lecco Regione
POLITICHE DI NUOVA PREVENZIONE PRINCIPI DESTRUTTURAZIONE DEL RAPPORTO CRIMINALITÀ SICUREZZA CONTROLLO (pena) DIMENSIONE LOCALE / TERRITORIALE CULTURA LOCALE.
Funzione strumentale area 2: sostegno al lavoro dei docenti
Comitato di Sorveglianza del “PON Sicurezza per lo Sviluppo” Aggiornamento del Piano di Azione per la gestione dell’impatto migratorio alla luce.
1. POPOLAZIONE PATTO PER LA SICUREZZA PER IL COMUNE DI LUCCA E I COMUNI DELLA VERSILIA LUCCA VIAREGGIO CAMAIORE MASSAROSA FORTE DEI MARMI PIETRASANTA.
2 Creazione di un sistema integrato di sicurezza per la gestione in modo unitario e condiviso, nel rispetto delle reciproche competenze, delle problematiche.
Roma, 28 novembre 2011 Prefetture di: Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo Regione LAZIO.
DELL’AREA DEL LAGO DI COMO
REGIONE BASILICATA  Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica Ufficio Energia Incentivi alle Pubbliche Amministrazioni.
Il Piano di Zona nel sistema di governance locale: fasi, organi, attori 1 1.
Safety Road Tool TEMA Sicurezza Stradale PROSPETTIVA Gestione e manutenzion e stradale OBIETTIVO Metodologia operativa per analisi rete stradale TECNOLOGIE.
Linee guida per la disciplina del Servizio di Polizia Locale regionale e delle politiche integrate di Sicurezza Urbana.
SCHIO CITTA’ SICURA (E VIVIBILE) Palazzo Toaldi Capra – 13 maggio 2014.
Le polizie locali e la domanda di sicurezza urbana
Il sistema informativo per la salute e la sicurezza sul lavoro dell’ISPESL ISPESL - Dipartimento Documentazione Informazione Formazione Antonio Leva
PATTO PER LA SICUREZZA CABINA DI REGIA ESAME DEI FURTI IN ABITAZIONE DEI SEI COMUNI ADERENTI AL PATTO PER LA SICUREZZA ATTRAVERSO GLI HOT SPOT Prefettura.
Un Asti, 18 marzo fasimoduli di apprendimentostrumenti e metodi 1.DINAMICA del LAVORO 1.Il comune come luogo di lavoro 2.Le figure.
Dipartimento Mercato del Lavoro e Politiche Sociali Struttura Inclusione Sociale Roma, Corso Italia 33 Roma, 18 marzo 2015 “Strumenti informativi per il.
DELL’AREA DEL LAGO DI GARDA
1 Il Punto Focale Regionale Ruolo e funzioni Daniela Rossi.
LINEE GUIDA PER LE PROCEDURE OPERATIVE. DA SEGUIRE. NELL’ESPLETAMENTO
FOCUS ON CRIME ‘ndrangheta
Università degli Studi di Parma – Facoltà di Economia Prof. Claudio Cacciamani Università degli Studi di Parma I fondi immobiliari.
“Governance, Monitoraggio e Valutazione, Riprogrammazione: Laboratori locali di formazione per gli Uffici di Piano” “Il modello di governance provinciale.
Forum P.A. – Roma, 13 Maggio 2004 Il Vademecum per l’eLearning nelle P.A., Rosamaria Barrese Il Vademecum per l’eLearning nelle Pubbliche Amministrazioni.
Ufficio / Autore Data Contabilità, amministrazione e controllo di gestione per le aziende sanitarie.
Dal P.R.G. al P.G.T. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE NELLA LEGISLAZIONE VIGENTE PTCR; PTCP; PGT L.R. 12/2005 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) L’11.
LA PROPOSTA SEAV A BRESCIA Servizi Europei di Area Vasta
Comunità Montana Vallo di Diano SMART CITIES EXHIBITION 2013 Lb 23 – Tecnologie e fattori abilitanti Bologna – 18 ottobre 2013 LA CITTÀ DEL VALLO DI DIANO.
BILANCIO SOCIALE e PATTO per la SICUREZZA e la LEGALITA’ Gangi - 30 gennaio 2014 Il Bilancio Sociale: definizioni, finalità, modelli e contenuti Marzo.
Banche dati catastali e Sistemi Informativi Geografici Ambiente e Territorio: pratiche digitali nella citta’ metropolitana di Roma Capitale Roma, 12 Febbraio.
PROGETTO “Insieme nel Quartiere” dedicato al Vigile di Quartiere Nicolò Savarino Modello “MILANO” 13 Febbraio 2012 Unità Centrale Vigili di Quartiere.
Piano Regolatore Sociale Tavolo Immigrazione 9 maggio 2005 Comune di Genova.
1 Progetto RILFEDEUR RILevazione FEnomeni di DEgrado URbano Sintesi del Progetto.
Il contributo di Poste Italiane in vista del prossimo censimento nazionale Novembre, 2009 Nuova Offerta di servizi a supporto dei comuni per gli adempimenti.
Workshop ELI_FIS ELI_CAT Genova, 22 gennaio 2010 Federalismo fiscale: le politiche regionali in ambito catastale e fiscalità locale Azioni interregionali.
ROMA 24 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 4. NUOVE FONTI E DOMANDE Raffaella Cagliano NUOVE FONTI E DOMANDE ISTAT - Rilevazione Multiscopo sulle attività complesse.
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 2. TEMI EMERGENTI Nascita ed evoluzione del sistema SDI del Ministero dell’Interno TEMI EMERGENTI Nascita ed evoluzione.
Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca,
REATI FURTI -30% -37% abitazione Furti in abitazione -52% -60%
1 Piano di zona per i servizi sociali dell’ambito distrettuale di Tradate.
La Business Intelligence e QlikView Il contesto socio-sanitario è per sua natura complesso. Per avere una concreta possibilità di qualificare i livelli.
Transcript della presentazione:

Roma Capitale Ufficio Coordinamento Politiche della Sicurezza - Patto Roma Sicura

OBIETTIVO Tattico OBIETTIVO Strategico OBIETTIVO Finale L’Ufficio Coordinamento Politiche della Sicurezza ha finalizzato con lo sviluppo del Sistema Integrato Roma Sicura – SIRS – i seguenti obiettivi: OBIETTIVO Tattico Realizzare uno strumento atto ad offrire servizi ad alta innovazione tecnologica finalizzati all’individuazione e all’analisi dei fenomeni connessi alle diverse forme di degrado, abusivismo e di insicurezza urbana diffusi sull’intero territorio comunale, così come stabilito nell’ambito degli interventi previsti dal Patto Roma Sicura. Sviluppare banche dati geografiche inerenti le tematiche della sicurezza urbana con la collaborazione di tutte le organizzazioni comunali. Acquisire nuove fonti dati da integrare con i sistemi di Sicurezza Partecipata e i Sistemi di Videosorveglianza per l’implementazione della “Mappa del Rischio urbano”, quale strumento di supporto delle decisioni e programmazione con funzionalità di Business Intelligence. OBIETTIVO Strategico Disporre di un sistema integrato e georeferenziato al fine di determinare preventivamente le aree a rischio e, conseguentemente, le più appropriate modalità di governance e d’intervento in linea con gli obiettivi di Roma Capitale. OBIETTIVO Finale

Integrazione banche dati Modellazione delle informazioni Stratificazione delle informazioni Condivisione Organizzativa Funzionale Modello dinamico di analisi Costruzione “Mappa del Rischio urbano” Cruscotto Sistema Decisionale

Patrimonio Informativo Video Sorveglianza SIRS Sistema Integrato Roma Sicura SIRS - Sistema Integrato Roma Sicura

una mappatura del rischio costantemente aggiornata Sistemi di video analisi Videosorveglianza Movida Controllo prostituzione Parcheggiatori abusivi Aree di parcheggio riservate Attività di Somministrazione e intrattenimento Attività alberghiere ed extra-alberghiere Infortunistica stradale Scuole Impianti semaforici Illuminazione pubblica Patrimonio Informativo Modelli dinamici Sicurezza partecipata