CONTRATTAZIONE: CRITICITA E IPOTESI DI EVOLUZIONE MIMMO CARRIERI UNIVERSITA DI TERAMO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Contrattare la sicurezza
Advertisements

Pane e tulipani Verso una cultura della qualità UFFICIO SERVIZIO SOCIALE MINORENNI BOLOGNA - PROGETTAZIONE 2006/2007.
Le determinanti della disoccupazione in 6 paesi europei
Fare clic per modificare lo stile del titolo Fare clic per modificare gli stili del testo dello schema –Secondo livello Terzo livello –Quarto livello »Quinto.
PARTENARIATO e RISORSE UMANE a cura di Carlo Bonora.
LE MODALITA’ DI INGRESSO - ESPORTAZIONE
1 IL RAPPORTO DI LAVORO Lezione 1 a.a Piera Campanella.
LA CONCERTAZIONE È un accordo tra più soggetti con interessi diversi È un accordo tra più soggetti con interessi diversi Ha un carattere almeno trilaterale.
Economia informale.
Lorganizzazione e lambiente. Istituzionalismo Obiettivi Oltre lo studio dei rapporti diretti tra soggetti e organizzazioni Introduzione di altre variabili.
CONTRATTAZIONE E CONCERTAZIONE HANNO CARATTERI E FUNZIONI DIFFERENTI.
I modelli di capitalismo
LA REGOLAZIONE DELLA SOCIETA E DELLECONOMIA SI AFFIDA AD UNA COMBINAZIONE DI CRITERI TRA CUI QUELLI POLITICI SI BASA SU UNA PLURALITA DI PRINCIPI DI REGOLAZIONE.
LE RELAZIONI INDUSTRIALI DOPO IL COSA HA FUNZIONATO CONTROLLO DELLINFLAZIONE E POLITICA DEI REDDITI (SPECIE NEGLI ANNI NOVANTA) RELATIVA STABILITA.
LE RELAZIONI INDUSTRIALI
LE ASSOCIAZIONI DI RAPPRESENTANZA E LE ISTITUZIONI.
OSSERVAZIONI SULLACCORDO QUADRO. ACCORDO SULLE REGOLE? COME SI FA A FARLO SENZA IL SINDACATO PIU RAPPRESENTATIVO COME SI FA A FARLO SENZA IL SINDACATO.
Dalle leghe di mestiere alle leghe SPI Logiche organizzative di azione sindacale e mutamento sociale Associazione iresLucia Morosini PIEMONTE.
LE POLITICHE DI SVILUPPO LOCALE
La fase di sviluppo intensivo ( ) 1.La crisi della fase estensiva di sviluppo 2.I caratteri strutturali della fase di sviluppo intensivo.
Lezione 7 IL MERCATO DEL LAVORO
Cattedra di Economia e Gestione delle Imprese Internazionali
Democrazia e mutamenti
Il percorso di analisi autovalutativa nelle regioni Convergenza e in Sardegna: Prime considerazioni di sintesi Silvia Ciampi Isfol.
Persone Nelle Organizzazioni 1 Università di Pisa DIPARTIMENTO DI SCIENZA DELLA POLITICA Master in Governance Politica Fabiano Corsini Scenari e vettori.
Attività specializzate
MERCATO DEL LAVORO OCCUPAZIONE E OCCUPABILITA A TREVISO Quali prospettive di intervento e piste di lavoro per il 2010 Lancenigo di Villorba, 03 maggio.
La Politica Agricola Comune (PAc). La metà delle risorse comunitarie è destinata alla PAC Parole chiave: sussidi, produttività, oscillazione dei prezzi.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
AUMENTO DELLA RILEVANZA DEI PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE: FATTORI PRINCIPALI §1) MUTAMENTI NEL MERCATO DEL LAVORO (NUOVE FORME CONTRATTUALI, FLESSIBILITA,
ISFOL Modelli di welfare a confronto Strategia Europea, flexicurity e nuove politiche del lavoro.
Beni culturali: produttività, domanda di lavoro e valore economico
Contrattazione e sindacalizzazione Roma,18 Marzo 2010 Dott. Giovanni Graziani.
Ergonomia e organizzazione del lavoro
LE RELAZIONI INDUSTRIALI DOPO IL COSA HA FUNZIONATO CONTROLLO DELLINFLAZIONE E POLITICA DEI REDDITI (SPECIE NEGLI ANNI NOVANTA) RELATIVA STABILITA.
I SINDACATI :EVOLUZIONE E SFIDE FUTURE MIMMO CARRIERI.
DOPO LA REGOLAZIONE FORDISTA. LE ALTERNATIVE AL FORDISMO NEGLI ANNI OTTANTA LE SCIENZE SOCIALI DELINEANO LE STRADE INTRAPRESE DAI SISTEMI PRODUTTIVI E.
Dott.ssa Franca Ferrara
LE TRASFORMAZIONI DELL’IMPRESA
Lezione 1 Introduzione Corso Economia applicata avanzata Prof
RELAZIONI INDUSTRIALI E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
Progetto Forma -Genere Formazione specialistica lattuazione delle pari opportunità nel processo di contrattazione ( docente Carla Capaldo) LEGGE 28 giugno.
Strumenti di intervento nelle situazioni di riduzione del lavoro e crisi aziendale Roma 17 Marzo 2009.
Il sistema a economia mista
Organizzazione Aziendale
Le forme di Stato con riferimento al principio dell’autonomia territoriale In realtà nell’esaminare questo argomento sarebbe più corretto parlare di variabili.
NEGRELLI Capitoli 5 e 6.
A fronte di una produttività stagnante, da più parti si dà la colpa alle rigidità del mercato del lavoro invocando maggiore flessibilità. Ma esiste davvero.
I modelli di welfare.
Mercati del lavoro in Europa Giuseppe Bertola. Politiche del lavoro e sociali (correggere il mercato per aiutare chi ci sta male) 1.come sono nei vari.
La globalizzazione e la diversità dei capitalismi
1 Lettura “Ammendola & Isernia” Struttura Ipotesi: i mutamenti dello scenario internazionale negli anni ’90 hanno prodotto un formidabile stimolo esogeno.
AZIONE POLITICA SINDACATO FUNZIONE TUTELA INTERESSI COLLETTIVI  AZIONE ECONOMICA  AZIONE POLITICA MODELLI: SINDACALISMO ECONOMICO- NEGOZIALE SINDACALISMO.
2005 la riforma della Politica di sviluppo rurale per il Regolamento (CE) 1290/05 Introduzione di due strumenti finanziari Fondo Europeo Agricolo.
La partecipazione dei privati ai programmi integrati territoriali I molti modi di declinare il rapporto pubblico/privato e le criticità della relazione.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Politiche sociali Lavinia Bifulco. Diseguaglianze in Italia In Italia disaguaglianza (di reddito) alta e persistente Altra trasmissione intergenerazionale.
L’ALTALENA DELLA CONCERTAZIONE
Politiche sociali Lavinia Bifulco. Attivazione e investimento sociale Investimento sociale? Attivazione Partecipazione al lavoro empowerment Partecipazione.
I modelli di capitalismo Il dibattito negli anni ‘70.
RIFORMA DEGLI ASSETTI CONTRATTUALI ACCORDO QUADRO 22 gennaio 2009 SINTESI Dipartimento Politiche Contrattuali Roma 29 gennaio 2009.
LE RELAZIONI INDUSTRIALI DOPO IL IMPORTANZA DELLE REGOLE FISSATE NEL 1993  GRANDE ACCORDO DI CONCERTAZIONE  DOVUTO AL PRESTIGIO DEI TECNICI (CIAMPI.
SCIENZA POLITICA (M-Z) A.A Filippo Tronconi Gruppi di interesse.
Stato sociale keynesiano e “political economy” comparata
La bozza di piattaforma di CGIL, CISL, UIL su LAVORO, FISCO, PREVIDENZA LA PROPOSTA VIENE ILLUSTRATA IN ASSEMBLEA NEI LUOGHI DI LAVORO; IL SINDACATO ASCOLTA.
Il CNEL e la contrattazione di secondo livello nel settore privato Roberto Pedersini, Università degli Studi di Milano Workshop CNEL-ISTAT sulla contrattazione.
Gruppo 12 Angelo De Rosa Francesco Paolo Desgro Alfonso De Simone Giuseppe Izzo Maria Ilaria Tremolizzo
Scienza delle Finanze Università Federico II Facoltà di Giurisprudenza Prima cattedra (lett.A-L) a.a Prof. G. Stornaiuolo.
QUALI RIFORME PER LE RELAZIONI INDUSTRIALI. IL PROBLEMA RENDERE PIU’ CERTO PER TUTTI( IMPRESE LAVORATORI ISTITUZIONI) IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI.
Crisi fordista e nuova sociologia economica Prof. Emmanuele Pavolini.
Transcript della presentazione:

CONTRATTAZIONE: CRITICITA E IPOTESI DI EVOLUZIONE MIMMO CARRIERI UNIVERSITA DI TERAMO

LIMPORTANZA DELLA CONTRATTAZIONE DUE RAGIONI DUE RAGIONI STRUMENTO BILATERALE PER LA REGOLAZIONE DEL LAVORO STRUMENTO BILATERALE PER LA REGOLAZIONE DEL LAVORO STRUMENTO CARATTERIZZANTE LAZIONE DEL SINDACATO STRUMENTO CARATTERIZZANTE LAZIONE DEL SINDACATO

ENTRAMBE LE MODALITA SONO SOTTO ATTACCO GLI IMPRENDITORI CERCANO DI RAFFORZARE LA LORO EGEMONIA E DI RIDIMENSIONARE LA RECIPROCITA TRA LE PARTI GLI IMPRENDITORI CERCANO DI RAFFORZARE LA LORO EGEMONIA E DI RIDIMENSIONARE LA RECIPROCITA TRA LE PARTI ALTRE MODALITA DI AZIONE MINACCIANO LA CENTRALITA SOCIALE DELLA CONTRATTAZIONE ALTRE MODALITA DI AZIONE MINACCIANO LA CENTRALITA SOCIALE DELLA CONTRATTAZIONE

STORICAMENTE ESSENZIALE IL RUOLO DEL CONTRATTO NAZIONALE NELLA MAGGIORANZA DEI PAESI HA SVOLTO UN RUOLO ESSENZIALE DAL MOMENTO CHE COINVOLGE TUTTI I LAVORATORI DI UN SETTORE NELLA MAGGIORANZA DEI PAESI HA SVOLTO UN RUOLO ESSENZIALE DAL MOMENTO CHE COINVOLGE TUTTI I LAVORATORI DI UN SETTORE CORRELAZIONE TRA FORZA DEI SINDACATI E AMPIEZZA DEL COORDINAMENTO CONTRATTUALE CORRELAZIONE TRA FORZA DEI SINDACATI E AMPIEZZA DEL COORDINAMENTO CONTRATTUALE

MA: EROSIONE COSTANTE VERSO LALTO : CONCERTAZIONE CHE NE SURROGA FUNZIONI DI INDIRIZZO (POLITICA DEI REDDITI, MERCATO DEL LAVORO) VERSO LALTO : CONCERTAZIONE CHE NE SURROGA FUNZIONI DI INDIRIZZO (POLITICA DEI REDDITI, MERCATO DEL LAVORO) VERSO IL BASSO : CONTRATTAZIONE INDIVIDUALE CHE NE LIMITA IL CONTROLLO SUI SALARI VERSO IL BASSO : CONTRATTAZIONE INDIVIDUALE CHE NE LIMITA IL CONTROLLO SUI SALARI

CE UNA TENUTA DELLA COPERTURA? NON DAPPERTUTTO : VISTOSO CALO IN UK MA ANCHE TREND DECRESCENTE IN GERMANIA NON DAPPERTUTTO : VISTOSO CALO IN UK MA ANCHE TREND DECRESCENTE IN GERMANIA MA NON CE SOLO IL PROBLEMA DELL ESTENSIONE QUANTITATIVA SI RIDUCE LA PORTATA REGOLATIVA MA NON CE SOLO IL PROBLEMA DELL ESTENSIONE QUANTITATIVA SI RIDUCE LA PORTATA REGOLATIVA

NON E SOLO UNA QUESTIONE DELLINDUSTRIA RIDOTTA CAPACITA PROPULSIVA DEI RIDOTTA CAPACITA PROPULSIVA DEI CONTRATTI NAZIONALI ANCHE NEL CONTRATTI NAZIONALI ANCHE NEL SETTORE PUBBLICO SETTORE PUBBLICO PROBLEMI ULTERIORI DOVUTI ALLE NORME SUL FEDERALISMO CHE RAFFORZANO LE BASI MATERIALI DEL DECENTRAMENTO CONTRATTUALE PROBLEMI ULTERIORI DOVUTI ALLE NORME SUL FEDERALISMO CHE RAFFORZANO LE BASI MATERIALI DEL DECENTRAMENTO CONTRATTUALE

TRIONFA IL DECENTRAMENTO SENZA REGOLE? E LA TESI DI ALCUNI STUDI CHE VEDONO IN CRISI TUTTI I SISTEMI NAZIONALI COORDINATI E LA TESI DI ALCUNI STUDI CHE VEDONO IN CRISI TUTTI I SISTEMI NAZIONALI COORDINATI IN PARTICOLARE QUELLI CON TRADIZIONI PIU ACCENTRATE (PAESI SCANDINAVI) IN PARTICOLARE QUELLI CON TRADIZIONI PIU ACCENTRATE (PAESI SCANDINAVI) MA IL CONCESSION BARGAINING STA MUTANDO IL PARADIGMA CONTRATTUALE MA IL CONCESSION BARGAINING STA MUTANDO IL PARADIGMA CONTRATTUALE CONVERGENZA VERSO NEO-LIBERALISMO CONTRATTUALE? CONVERGENZA VERSO NEO-LIBERALISMO CONTRATTUALE?

IN REALTA PERMANGONO DIFFERENZE I SISTEMI CON CENTRALIZZAZIONE MEDIA (COME ITALIA E GERMANIA) APPAIONO PIU DUTTILI E MENO SVUOTATI I SISTEMI CON CENTRALIZZAZIONE MEDIA (COME ITALIA E GERMANIA) APPAIONO PIU DUTTILI E MENO SVUOTATI SONO ANCORA PIU IN DIFFICOLTA I SISTEMI CONTRATTUALI AD ALTO DECENTRAMENTO ( COME QUELLI ANGLOSASSONI O I PAESI DELLEST) SONO ANCORA PIU IN DIFFICOLTA I SISTEMI CONTRATTUALI AD ALTO DECENTRAMENTO ( COME QUELLI ANGLOSASSONI O I PAESI DELLEST)

INTERROGATIVI DRAMMATIZZATI DALLA VICENDA FIAT CHE HA DI FATTO CONTESTATO LASSETTO CONTRATTUALE DEFINITO NEL 2009 CHE HA DI FATTO CONTESTATO LASSETTO CONTRATTUALE DEFINITO NEL 2009 E NON SOLO CERCATO DI BYPASSARE IL CONTRATTO NAZIONALE MA ANCHE DI METTERE IN DISCUSSIONE LA SUPREMAZIA DEL CONTRATTO NAZIONALE RISPETTO AGLI ACCORDI AZIENDALI E NON SOLO CERCATO DI BYPASSARE IL CONTRATTO NAZIONALE MA ANCHE DI METTERE IN DISCUSSIONE LA SUPREMAZIA DEL CONTRATTO NAZIONALE RISPETTO AGLI ACCORDI AZIENDALI

ANDARE OLTRE LACCORDO- QUADRO NON HA GARANTITO LAUTOREVOLEZZA DEL CONTRATTO NAZIONALE NON HA GARANTITO LAUTOREVOLEZZA DEL CONTRATTO NAZIONALE NON HA ADEMPIUTO LA PROMESSA DEL RAFFORZAMENTO DEL SECONDO LIVELLO NON HA ADEMPIUTO LA PROMESSA DEL RAFFORZAMENTO DEL SECONDO LIVELLO

SCENARI POSSIBILI DECENTRAMENTO SREGOLATO (MODELLO FIAT) DECENTRAMENTO SREGOLATO (MODELLO FIAT) MANTENIMENTO DELLA SITUAZIONE ATTUALE : SCARSO DECENTRAMENTO CON COORDINAMENTO VIRTUALE MANTENIMENTO DELLA SITUAZIONE ATTUALE : SCARSO DECENTRAMENTO CON COORDINAMENTO VIRTUALE RAFFORZAMENTO DEI CARATTERI DEL DECENTRAMENTO ORGANIZZATO RAFFORZAMENTO DEI CARATTERI DEL DECENTRAMENTO ORGANIZZATO

E DESIDERABILE IL SUPERAMENTO? PER I SINDACATI RESTA UNO STRUMENTO IMPORTANTE E NON SURROGABILE PER I SINDACATI RESTA UNO STRUMENTO IMPORTANTE E NON SURROGABILE PERCHE I SINDACATI PIU FORTI SONO QUELLI PIU COORDINATI ( E MOLTO DEBOLI SONO I SINDACATI NEI SISTEMI DOVE PREVALE LA CONTRATTAZIONE DECENTRATA) PERCHE I SINDACATI PIU FORTI SONO QUELLI PIU COORDINATI ( E MOLTO DEBOLI SONO I SINDACATI NEI SISTEMI DOVE PREVALE LA CONTRATTAZIONE DECENTRATA)

EDESIDERABILE IL POTENZIAMENTO DEI CONTRATTI DECENTRATI – NELLA COPERTURA E NELLA PORTATA - E LENTO O NON SI REALIZZA CON EFFICACIA IL POTENZIAMENTO DEI CONTRATTI DECENTRATI – NELLA COPERTURA E NELLA PORTATA - E LENTO O NON SI REALIZZA CON EFFICACIA IN UN PAESE DOVE PREVALGONO LE PICCOLE UNITA PRODUTTIVE IL CONTRATTO NAZIONALE SVOLGE UNA FUNZIONE NON SOSTITUIBILE IN UN PAESE DOVE PREVALGONO LE PICCOLE UNITA PRODUTTIVE IL CONTRATTO NAZIONALE SVOLGE UNA FUNZIONE NON SOSTITUIBILE

E PRATICABILE? NON SOLO PER I SINDACATI RESTA UN SUPPORTO NECESSARIO MA ANCHE PER LE IMPRESE RIMANE UNO STRUMENTO INSOSTITUIBILE DI PREVEDIBILITA DEI COSTI (BELLARDI) NON SOLO PER I SINDACATI RESTA UN SUPPORTO NECESSARIO MA ANCHE PER LE IMPRESE RIMANE UNO STRUMENTO INSOSTITUIBILE DI PREVEDIBILITA DEI COSTI (BELLARDI) GARANTISCE PIU DI ALTRI STRUMENTI COME IL SALARIO MINIMO (DELLARINGA) E ANDREBBE RACCORDATO ALLE POLITICHE DEI REDDITI GARANTISCE PIU DI ALTRI STRUMENTI COME IL SALARIO MINIMO (DELLARINGA) E ANDREBBE RACCORDATO ALLE POLITICHE DEI REDDITI

INVECE DEL SUPERAMENTO RAGIONARE SUL RIDISEGNO IN MODO DA MANTENERE LA SUA FUNZIONE DI REGOLAZIONE UNIVERSALE E DI BASE RAGIONARE SUL RIDISEGNO IN MODO DA MANTENERE LA SUA FUNZIONE DI REGOLAZIONE UNIVERSALE E DI BASE TRASFERENDO IN PROGRESS AL LIVELLO SOCIALE EUROPEO IL COMPITO DI LIMITARE LA CONCORRENZA SUI COSTI TRASFERENDO IN PROGRESS AL LIVELLO SOCIALE EUROPEO IL COMPITO DI LIMITARE LA CONCORRENZA SUI COSTI POTENZIANDO LO SPAZIO DEI CONTRATTI DECENTRATI POTENZIANDO LO SPAZIO DEI CONTRATTI DECENTRATI

COME SI PUO FARE DUE MODALITA DUE MODALITA O UN CONTRATTO NAZIONALE PIU LEGGERO E PLURISETTORIALE CHE ATTRIBUISCA PIU POTERI PRATICI AL CONTRATTO AZIENDALE E RENDA MENO PRESSANTE IL RICORSO ALLE DEROGHE O UN CONTRATTO NAZIONALE PIU LEGGERO E PLURISETTORIALE CHE ATTRIBUISCA PIU POTERI PRATICI AL CONTRATTO AZIENDALE E RENDA MENO PRESSANTE IL RICORSO ALLE DEROGHE O UN CONTRATTO NAZIONALE A LARGHE MAGLIE CHE RENDA IL SISTEMA DELLE DEROGHE PIU FLESSIBILE O UN CONTRATTO NAZIONALE A LARGHE MAGLIE CHE RENDA IL SISTEMA DELLE DEROGHE PIU FLESSIBILE

LA PROPOSTA CGIL SI MUOVE LUNGO IL PRIMO ASSE SI MUOVE LUNGO IL PRIMO ASSE NEI CONTRATTI NAZIONALI RAFFORZAMENTO DELLE PROTEZIONI FONDAMENTALI PER STABILI E ATIPICI NEI CONTRATTI NAZIONALI RAFFORZAMENTO DELLE PROTEZIONI FONDAMENTALI PER STABILI E ATIPICI AL LIVELLO DECENTRATO LA FUNZIONE DI GARANTIRE I FATTORI PRODUTTIVI NEL MODO PER PIU EFFICACE AL LIVELLO DECENTRATO LA FUNZIONE DI GARANTIRE I FATTORI PRODUTTIVI NEL MODO PER PIU EFFICACE

UNA FORMULA AL CONTRATTO NAZIONALE - IN RACCORDO CON LE LEGGI – IL QUADRO DEI DIRITTI ESSENZIALI (NON DEROGABILI) AL CONTRATTO NAZIONALE - IN RACCORDO CON LE LEGGI – IL QUADRO DEI DIRITTI ESSENZIALI (NON DEROGABILI) AI CONTRATTI DECENTRATI IL SISTEMA DELLE TUTELE CONCRETAMENTE (STORICAMENTE ) APPLICABILI ED ADATTABILI AI CONTRATTI DECENTRATI IL SISTEMA DELLE TUTELE CONCRETAMENTE (STORICAMENTE ) APPLICABILI ED ADATTABILI