Il simbolismo monumentale fascista Sotto il governo fascista, le piazze d'Italia, furono trasformate in un unico scenario dove milioni di persone celebravano la consacrazione dei simboli, le apparizioni del duce. Popolo e paese furono avvolti in una fitta rete di simboli, che abbracciava l'urbanistica e il paesaggio.
Il simbolismo monumentale fascista Fascio Littorio alla Stazione di Milano Centrale (Foto G. Dall’ Orto, 2.12.2006)
Il simbolismo monumentale fascista Il 18 dicembre del 1932 Littoria diventa il nuovo simbolo del regime fascista, dall'antica concezione di borgo agricolo si passa al nuovo status di città. Dal balcone del municipio, il duce, annunciò le tappe future dello sviluppo della fertile pianura che ha preso il posto delle paludi pontine con la fondazione di altre città (Sabaudia e Pontinia) e la costruzione di centinaia di altri poderi.
Il simbolismo monumentale fascista Mostra Rivoluzione Fascista: notare i tre copricapi: Elmetto: prima guerra mondiale Bustina: squadrismo Fez: fascismo Continuità con origine e con futuro
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Il simbolismo monumentale fascista Stadio dei marmi al foro Mussolini
Il simbolismo monumentale fascista Foro Mussolini: obelisco con scritta e indicazione dell’opera nazionale balilla La cosiddetta “palla”
Il simbolismo monumentale fascista Lo stadio dei centomila prima del 1990 ma successivo al ventennio. Inserito nel Foro Italico (ex Mussolini) Scritta (come molte altre) all’interno del foro Mussolini. Oggi l’intera area è oggetto di recupero e tutela