LE OPINIONI QUI ESPRESSE NON VOGLIO INMPEGNARE LINPS MA SOLO LAUTORE.

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LE OPINIONI QUI ESPRESSE NON VOGLIO INMPEGNARE LINPS MA SOLO LAUTORE

COSA VERRA TRATTATO Perchè ladeguatezza nel sistema contributivo Quali confronti I tassi di sostituzione della previdenza obbligatoria e complementare italiana aggiornati allevoluzione legislativa ed economica al 2011

Concetto di adeguatezza Quale ? Principio costituzionale di assicurare ai cittadini mezzi adeguati alle loro esigenze di vita …. in caso … di vecchiaia… (art.38 Costituzione italiana). Principio peraltro ripreso tra gli obiettivi dellUnione Europea che parla di pensione adeguata come quella pensione che previene lesclusione sociale e che consente il mantenimento di un tenore di vita accettabile. Un valore assoluto o percentuale ? Probabilmente Percentuale con un limite minimo

La lenta transizione verso il contributivo Sono passati ormai più di 15 anni da quando il sistema di calcolo delle pensioni in Italia è stato modificato con lintroduzione del metodo contributivo. La lenta transizione tra il vecchio sistema di calcolo e il nuovo è ancora in atto, in relazione ai tempi relativamente lunghi di entrata a regime del nuovo sistema previsti dalla riforma del Nel 2013 andranno a maturazione le pensioni di anzianità di coloro che avevano 18 anni di contributi nel 1995 e si avvierà la fase nella quale diminuiranno progressivamente coloro che ricadono nel retributivo pieno. Ancora completamente con il sistema retributivo saranno liquidate le pensioni di coloro che matureranno fino a 40 anni di contributi, e che quindi si pensioneranno entro il 2018 e oltre. E pertanto negli anni tra oggi e il 2018 che verosimilmente il sistema pensionistico pubblico italiano sperimenterà i tassi di sostituzione (rapporto tra pensione liquidata e ultima retribuzione percepita) relativamente più alti (a parità di condizioni contributive) rispetto alle generazioni sia passate che successive, per le quali il sistema di calcolo misto e poi quello contributivo (che però sarà a regime non prima del 2030), nella maggior parte dei casi (ma non nella generalità dei casi ) determinerà tassi di sostituzione più bassi rispetto a quelli degli anni precedenti.

Un confronto improponibile : contributivo vs retributivo Ma ai fini della valutazione sulladeguatezza del sistema contributivo non è indicativo il confronto con i rendimenti pensionistici determinati dal sistema retributivo. E infatti dimostrato che il calcolo retributivo non è in grado di produrre rendimenti adeguati date le sue note caratteristiche di profonda iniquità nella determinazione dei trattamenti pensionistici e che, ad esempio, produce rendimenti elevatissimi per le carriere più fortunate e veloci, e con ingressi in pensione ad età inferiori a 60 anni, La valutazione delladeguatezza va fatta tenendo conto di una pluralità di elementi che concorrono a realizzare lobiettivo costituzionale. Lequità di un sistema non è elemento indifferente per concorrere alladeguatezza di un sistema. E quindi occorre innanzitutto analizzare non quanto sarà la riduzione di prestazione nel passaggio tra retributivo e contributivo, ma quale sarà livello delle prestazioni nelle diverse tipologie di lavoro, di carriera e di età prevalenti e tipiche della società tra trenta anni, e non quella odierna, dato che le pensioni contributive piene riguarderanno pensionamenti negli anni 2035 e successivi.

le pensioni + alte del retributivo rapporto pensione media prodotto pro capite

Il senso comune In questi ultimi anni da più parti è stato sollevato il problema delladeguatezza delle future pensioni che verranno maturate totalmente o in grandissima parte nel sistema contributivo, sostenendo che i livelli di prestazioni prodotti dal nuovo sistema contributivo saranno bassi o molto bassi, portando esempi di pensioni per i giovani collocate sotto il 50% della retribuzione. O addirittura i giovani non avranno la pensione

Eppure in questi anni si sono prodotte analisi veritiere Esempio … i lavori della Rgs Il buon senso cera: ma se ne stava nascosto per paura del senso comune (Alessandro Manzoni – I promessi Sposi cap XXXII)

Il senso comune sul sistema pensionistico italiano Le pensioni attuali nel retributivo sono coperte dai contributi pagati 35 anni di lavoro sono un periodo sufficiente per maturare una pensione Il problema è nelle prestazioni assistenziali che attingono dalla previdenza I giovani non avranno la pensione I giovani se lavranno matureranno pensioni da bassissime La previdenza integrativa è fondamentale per avere prestazioni adeguate

Il senso comune sul sistema pensionistico italiano Le pensioni attuali nel retributivo sono coperte dai contributi pagati 35 anni di lavoro sono un periodo sufficiente per maturare una pensione Il problema è nelle prestazioni assistenziali che attingono dalla previdenza I giovani non avranno la pensione I giovani se lavranno matureranno pensioni da bassissime La previdenza integrativa è fondamentale per avere prestazioni adeguate

Alcuni elementi dellattuale retributivo ci soffermiamo brevemente ad analizzare le liquidazioni delle pensioni nel 2010 (in tal modo si evita nellanalisi leffetto stock, sempre fuorviante se si vuole analizzare le dinamiche, emergono molti dati interessanti a conferma delle prestazioni elevate che vanno in maturazione con il retributivo in questi anni.

fpld

Improponibilità del raffronto tra retributivo e contributivo Possiamo stimare quanta parte della pensione percepita è in equilibrio finanziario attuariale con i contributi pagati (la mia pensione è finanziata dai miei contributi – lo squilibrio è sullassistenza ….) Si assume il livello medio della pensione di anzianità, per un lavoratore uomo e si analizzano i contributi pagati (non sempre nel passato al 33%), ipotizzando un incremento retributivo individuale nel tempo pari a quello della media delle retribuzioni lorde

Il senso comune sul sistema pensionistico italiano Le pensioni attuali nel retributivo sono coperte dai contributi pagati 35 anni di lavoro sono un periodo sufficiente per maturare una pensione Il problema è nelle prestazioni assistenziali che attingono dalla previdenza I giovani non avranno la pensione I giovani se lavranno matureranno pensioni da bassissime La previdenza integrativa è fondamentale per avere prestazioni adeguate

Ma non è tutto…… Il cumulo generalizzato Lassenza di tetto

Il senso comune sul sistema pensionistico italiano Le pensioni attuali nel retributivo sono coperte dai contributi pagati 35 anni di lavoro sono un periodo sufficiente per maturare una pensione Il problema è nelle prestazioni assistenziali che attingono dalla previdenza I giovani non avranno la pensione I giovani se lavranno matureranno pensioni da bassissime La previdenza integrativa è fondamentale per avere prestazioni adeguate

Il senso comune sul sistema pensionistico italiano Le pensioni attuali nel retributivo sono coperte dai contributi pagati 35 anni di lavoro sono un periodo sufficiente per maturare una pensione Il problema è nelle prestazioni assistenziali che attingono dalla previdenza I giovani non avranno la pensione I giovani se lavranno matureranno pensioni da bassissime La previdenza integrativa è fondamentale per avere prestazioni adeguate

Le principali modifiche leliminazione della flessibilità di uscita (inizialmente anni) per il pensionamento di vecchiaia (2004), i mutati limiti di età per laccesso alla pensione di anzianità (2007), la modifica automatica e triennale dei coefficienti di trasformazione (2007), linnalzamento delletà di pensionamento per le donne della pubblica amministrazione (2010), la definizione del nuovo sistema di finestre mobili per laccesso al pensionamento (2010), ladeguamento periodico e automatico delletà di pensionamento e linnalzamento delletà per le donne ( ).

Il modello Calcolo dei tassi di sostituzione Al lordo del prelievo fiscale e contributivo Al netto del prelievo fiscale e contributivo Previdenza obbligatoria Previdenza complementare (2 ipotesi contrbuto al 6,91% e al 9,91%) Rendimento Tfr in azienda Anni di previsione pensionamenti dal 2025 al 2061 Focus particolari Pensionamenti per soggetti con inizio contribuzione 1996 (sistema contributivo pieno) Pensionamenti per soggetti con inizio contribuzione 2011 Pensioni per i parasubordinati Ruolo del Tfr Incidenza della previdenza integrativa Figure lavorative : lavoratore dipendente lavoratore autonomo lavoratore parasubordinato alcune figure tipo e discontinue

Ipotesi demografiche Lipotesi utilizzata è quella formulata dallIstat nel 2007, nella variante scenario centrale la speranza di vita media alla nascita, aumenta da 81,4 anni del 2007 a 87 anni nel 2050, con un aumento quindi di 5,6 anni per ciò che riguarda lo scenario centrale. Negli altri due scenari laumento della speranza di vita è di 3,3 o 7,8 anni. Sono state prodotte stime anche utilizzando lo scenario EPC-WGA baseline che è basato sulle previsioni Eurostat del Modifica dei coefficienti e delletà di pensionamento

I principali risultati Attenzione alla lettura dei risultati

La distorsione sulle stime

Il senso comune sul sistema pensionistico italiano Le pensioni attuali nel retributivo sono coperte dai contributi pagati 35 anni di lavoro sono un periodo sufficiente per maturare una pensione Il problema è nelle prestazioni assistenziali che attingono dalla previdenza I giovani non avranno la pensione I giovani se lavranno matureranno pensioni da bassissime La previdenza integrativa è fondamentale per avere prestazioni adeguate

Utilità effettiva previdenza integrativa Si pensi che anche dopo solo 30 anni di contributi (che equivalgono ad un ingresso sul mercato del lavoro a 39 anni di età (molto tardi) o ad una carriera fortemente carente di contribuzione (se si considera che lentrata in pensione è prevista a 69 anni) la copertura offerta dalla pensione pubblica + il Tfr è equivalente al 73%.

Le aree critiche del sistema previdenziale dei giovani Le aree di non copertura contributiva Lo squilibrio tra retribuzioni e contributi per alcune aree – giovani autonomi e professionisti – Le forme non tutelate abbastanza voucher e lavoro domestico la disoccupazione senza indennità Le basse retribuzioni Lassenza di un meccanismo di salvaguardia ultima istanza – cumulabilità assegno sociale

La solidarietà intergenerazionale In parte cè (i nonni e i padri mantengono i figli) Da ritrovare ma non sul terreno previdenza dei padri, previdenza dei figli, ma sul terreno Previdenza dei padri Miglioramento delle condizioni di lavoro dei figli