Comunicazioni *
L'evoluzione delle comunicazioni nel tempo *
L'evoluzione delle comunicazioni nel tempo CONTENUTI ATTIVITÀ 1. I media delle prime civiltà 2. La stampa 3. La fotografia e il cinema 4. Il telefono L'evoluzione del telefono 5. La radio e la televisione 6. La telematica 7. Verifica le tue conoscenze * *
1. I media delle prime civiltà PERIODO PREISTORICO CIVILTÀ ANTICHE MEDIOEVO Epigrafi (Primo vero e proprio strumento di comunicazione di massa) Dipinti rupestri Trascrizione amanuense della cultura COMUNICAZIONE lenta vicina per pochi * *
2. La stampa LA STAMPA Riproduzione in più copie di testo e/o immagini attraverso il trasferimento di inchiostro da una matrice alla carta o a un altro materiale Dà luogo a una vera e propria rivoluzione nella diffusione della cultura, la quale diviene accessibile ad un ampio pubblico * *
STAMPA A CARATTERI MOBILI 2. La stampa XILOGRAFIA STAMPA A CARATTERI MOBILI STAMPA TIPOGRAFICA STAMPA OFFSET STAMPA ROTOCALCO STAMPA SERIGRAFICA * *
È la più antica tecnica di stampa, usata in Cina dal VI secolo 2.1 La stampa XILOGRAFIA È la più antica tecnica di stampa, usata in Cina dal VI secolo Consiste nell'intagliare a mano una tavola di legno che fa da matrice. Su di essa, una volta inchiostrata, si premono i fogli per ottenere le copie. * *
STAMPA A CARATTERI MOBILI 2.2 La stampa STAMPA A CARATTERI MOBILI Inventata in Cina nel X secolo e perfezionata da Gutenberg attorno al 1450 I caratteri mobili sono dei parallelepipedi metallici che recano in rilievo e rovesciate le sagome delle lettere e degli altri segni grafici. La composizione di una matrice si ottiene allineando e serrando più caratteri, che possono poi essere recuperati per altri testi * *
2.3 La stampa STAMPA TIPOGRAFICA * È il sistema di stampa più antico, derivato dalla stampa a caratteri mobili, oggi quasi abbandonato Utilizza matrici in rilievo che un tempo venivano composte a mano, allineando i singoli caratteri tipografici. Nel 1890 è stata introdotta la linotype, una macchina di composizione automatica. Le matrici inchiostrate vengono poi premute sulla carta * *
2.4 La stampa STAMPA SERIGRAFICA * È utilizzata per stampare su materiali diversi come metalli, stoffa, vetro, circuiti integrati, ecc. Utilizza come matrice telai in tessuto. Le parti da stampare presentano le maglie libere, le altre invece sono ricoperte con sostanze collanti. L’inchiostro cola sulla superficie da stampare passando tra le maglie del tessuto rimaste aperte. * *
È utilizzata per stampare i giornali periodici 2.5 La stampa STAMPA ROTOCALCO È utilizzata per stampare i giornali periodici Utilizza matrici incavate chimicamente trattate in modo che le parti stampanti presentino sulla superficie cavità più o meno profonde in cui si raccoglie l'inchiostro. Le matrici stampano su un nastro continuo di carta. * *
Usata per stampare i libri 2.6 La stampa STAMPA OFFSET Usata per stampare i libri Utilizza matrici piane d’alluminio. Si appoggiano le pellicole su lastre di alluminio coperte di emulsione fotosensibile, quindi si espone il tutto alla luce di lampade speciali. Dopo l’esposizione vengono trattate con bagni chimici che rendono adatte a trattenere l’inchiostro solo le zone non colpite dalla luce, corrispondenti alle parti stampanti. Sulle parti non stampanti aderirà, invece, solo acqua. Le lastre vengono poi montate sui rulli della macchina offset. Durante la stampa ogni matrice, girando, raccoglie l’inchiostro solo sulle parti trattate chimicamente e lo cede a un rullo di caucciù. Da questo l’inchiostro passa al foglio di carta, che viene così stampato. * *
3. La fotografia e il cinema CAMERA OSCURA MACCHINA FOTOGRAFICA FOTOCAMERA DIGITALE CINEMA * *
3.1 La fotografia e il cinema LA CAMERA OSCURA È l'antenata della fotocamera. Già studiata da Aristotele (IV sec. a.C.), è poi stata descritta anche da Leonardo da Vinci (1452-1519) e utilizzata da pittori come Canaletto (1697-1768) per la riproduzione di vedute Scatola oscurata dotata di un foro che lascia entrare la luce, che a sua volta proietta sul lato opposto all'interno della scatola l'immagine capovolta di ciò che si trova davanti al foro * *
3.2 La fotografia e il cinema LA MACCHINA FOTOGRAFICA Il primo ad utilizzare una vera fotografia è stato il francese Joseph Niépce nel 1826 La macchina fotografica utilizza il principio della camera oscura per la riproduzione dell'immagine, ed è in grado di registrarla attraverso l'uso di materiali chimici che rendono la superficie del fondo della camera fotosensibili * *
3.3 La fotografia e il cinema La prima proiezione in sala di una pellicola stampata di fronte a un pubblico pagante risale al 1895, grazie all'invenzione del cinematografo da parte dei fratelli Lumière La proiezione di immagini in movimento si basa sulla proprietà della nostra retina di conservare le immagini per circa 1/15 di secondo dopo che sono scomparse. Attraverso la proiezione di una serie di fotogrammi (rapidi scatti fotografici di un soggetto in movimento) si ha la percezione del movimento * *
3.4 La fotografia e il cinema LA FOTOCAMERA DIGITALE Nel 1975 Steven Sasson, un ingegnere della Kodak, ha ideato il primo prototipo di fotocamera digitale, la quale ha iniziato a diffondersi negli anni novanta Le fotocamere digitali rilevano il segnale luminoso attraverso un sensore elettronico sulla cui superficie si trova una griglia di milioni di diodi sensibili alla luce che, al momento dello scatto producono una carica elettrica subito convertita in numero binario da un converter e visualizzata sul display * *
4. Il telefono IL TELEFONO * Il telefono è un apparecchio che consente di effettuare una comunicazione fra due utenti a distanza. * *
L'INVENZIONE DEL TELEFONO 4. Il telefono L'INVENZIONE DEL TELEFONO La paternità dell'invenzione del telefono è generalmente attribuita ad Antonio Meucci, che ha brevettato l'apparecchio nel 1871, anche se già negli anni cinquanta dell'Ottocento Innocenzo Minzetti era riuscito a realizzare un apparecchio elettrico in grado di comunicare a distanza. * *
4.1 Il telefono LE RETI TELEFONICHE * Inizialmente ogni apparecchio è collegato per mezzo di conduttori ai telefoni di tutti gli utenti. Tale sistema però non può sostenere un numero elevato di apparecchi. Pertanto si mette a punto una configurazione a stella, collegando i vari telefoni a una centrale di smistamento (centrale di commutazione), che permette di collegare fra loro gli utenti usando una sola linea per ogni telefono. Con l’aumento degli utenti, si sono rese necessarie numerose centrali di commutazione collegate fra loro, che formano la cosiddetta rete mista. * *
4.2 Il telefono LA TELEFONIA MOBILE * Il telefono cellulare utilizza le onde elettromagnetiche; con esso è possibile muoversi sul territorio mentre si comunica perché l’area su cui opera è suddivisa in celle. I collegamenti fra le celle sono assicurati da stazioni o ponti radio posti a breve distanza l'uno dall'altro, che passano il segnale alla stazione più vicina, seguendo via via gli spostamenti dell’utente. * *
L'EVOLUZIONE DEL TELEFONO Il telefono/Attività ATTIVITÀ L'EVOLUZIONE DEL TELEFONO La storia del telefono, fin dalla sua “nascita” è ricca di innovazioni e ancora oggi la telefonia è uno dei settori che si evolvono più velocemente. Fai un breve approfondimento su come dall'invenzione di Meucci si sia giunti ai moderni cellulari. * *
5. La radio e la televisione GUGLIELMO MARCONI Nel 1895 il fisico e inventore italiano Guglielmo Marconi riesce a trasmettere segnali via radio tra due apparati distanti tra loro quasi 2 km. Nasce così un sistema di comunicazione senza fili capace di superare ostacoli naturali o artificiali posti tra la stazione trasmittente e quella ricevente, che darà il via allo sviluppo dei moderni sistemi di telecomunicazione. * *
5.1 La radio e la televisione LE ONDE RADIO Le onde radio sono onde elettromagnetiche generate dalla variazione di un campo elettrico e magnetico nello spazio e vengono impiegate per la trasmissione radiofonica e televisiva di segnali come parole, suoni e immagini. Le trasmissioni radio sfruttano queste onde per inviare i segnali dalla stazione trasmittente a quella ricevente. Per facilitare l'emissione delle onde radio i circuiti elettronici vengono collegati alle antenne. * *
5.2 La radio e la televisione La radio è un apparecchio elettronico che permette di trasmettere e/o ricevere onde radio. Le radiotrasmittenti trasmettono il segnale radio e sono dotate di un microfono, un amplificatore, un oscillatore, un modulatore e un'antenna trasmittente. Le radioriceventi ricevono il segnale radio e sono dotate di un'antenna ricevente, di un sintonizzatore, di un rilevatore, di un amplificatore e di un altoparlante. Le ricetrasmittenti sono in grado sia di ricevere che di trasmettere il segnale radio. * *
5.3 La radio e la televisione La televisione è la diffusione di contenuti visivi e sonori che vengono fruiti dagli utenti attraverso apparecchi elettronici (i televisori) collegati ad apposite reti di telecomunicazione. In base al metodo di trasmissione utilizzato nel tratto di rete che giunge all'utente la televisione si distingue in Terrestre Il metodo di trasmissione utilizza onde radio emesse da trasmettitori posti sulla superficie terrestre Satellitare Il metodo di trasmissione utilizza onde radio emesse da trasmettitori posti su satelliti per telecomunicazioni Via cavo Il metodo di trasmissione utilizza un cavo per telecomunicazioni * *
5.4 La radio e la televisione TELEVISIONE ANALOGICA E TELEVISIONE DIGITALE La televisione è un'informazione elettronica che, in quanto tale, può essere rappresentata sia in forma analogica sia in forma digitale (sia essa terrestre, satellitare o via cavo). La televisione nasce come analogica, ma oggi è completamente sostituita da quella digitale, che permette una migliore qualità dell'immagine e del suono e consente di aumentare il numero dei canali disponibili. * *
5.5 La radio e la televisione LA TELEVISIONE INTERATTIVA La televisione nasce come comunicazione unidirezionale dal provider televisivo all'utente, senza che questi possa interagire. Con il progredire della tecnologia, in particolare di quella digitale, iniziano ad essere disponibili i primi servizi televisivi attraverso cui l'utente interagisce con la televisione. Nasce così la televisione interattiva. * *
5.6 La radio e la televisione I SERVIZI INTERATTIVI I principali servizi interattivi sono: TELETEXT PAY PER VIEW VIDEO ON DEMAND È stato il primo servizio interattivo ad essere sviluppato per la televisione. Permette di fruire di contenuti testuali o semigrafici come notizie, guida ai programmi televisivi, informazioni di utilità sociale, ecc. Permette di fruire a pagamento di un programma televisivo da un archivio messo a disposizione dal provider televisivo Permette di fruire di un programma televisivo da un archivio messo a disposizione dal provider televisivo in qualsiasi momento non appena lo si richiede. La televisione on demand supera i principali limiti della televisione tradizionale (l'impossibilità di scegliere il programma televisivo e l'orario in cui guardarlo), dando luogo a un nuovo modo di concepire la TV1 * *
6. La telematica NASCITA DI INTERNET * Internet trae origine dalla grande rete di computer organizzata dal Ministero della Difesa degli USA nel 1969 e denominata Arpanet. Questa rete è stata poi aperta ai centri di ricerca civili, il cui uso è divenuto così intenso, che nel 1983 la porzione di rete ad essi dedicata si è staccata da quella militare, dando origine ad Internet. * *
6. La telematica CHE COS'È INTERNET * Internet (interconnected networks) è una rete mondiale di reti di computer ad accesso pubblico; è un interconnessione globale fra reti informatiche resa possibile da un insieme di regole e procedure (protocolli di rete) chiamato TCP/IP dal nome dei due protocolli principali, TCP e IP che costituiscono la “lingua” con cui i computer connessi a internet comunicano tra loro. * *
NASCITA DEL WORLD WIDE WEB 6.1 La telematica NASCITA DEL WORLD WIDE WEB Nel 1991 presso il CERN di Ginevra viene definito il protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol), che permette una lettura ipertestuale, non-sequenziale dei documenti, organizzando le informazioni in ipertesti. Nasce così il Web (il cui nome completo è World Wide Web), servizio che ha incontrato un successo tale da essere considerato da molte persone quasi sinonimo di Internet. * *
6.2 La telematica WEB 2.0 L'espressione Web 2.0 indica uno stato dell'evoluzione del World Wide Web. Essa si riferisce all'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono un elevato livello di interazione tra il sito web e l'utente (come i blog, i forum, le wiki, le piattaforme di condivisione di media come YouTube, i social network come Facebook, Twitter, Google+, ecc.) ottenute attraverso opportune tecniche di programmazione Web riguardanti il paradigma del Web dinamico in contrapposizione al cosiddetto Web statico o Web 1.0. * *
7. Verifica le tue conoscenze Scegli l’alternativa corretta. Quale fra questi tipi di stampa a oggi è ormai abbandonato? Stampa rotocalco Stampa offset Stampa tipografica Stampa serigrafica * *
7. Verifica le tue conoscenze Indica se la seguente affermazione è vera o falsa. La principale differenza fra una macchina fotografica analogica e una digitale risiede nel modo in cui viene rilevato il segnale luminoso. Vero Falso * *
7. Verifica le tue conoscenze Indica se la seguente affermazione è vera o falsa. Le onde radio sono un onde di tipo meccanico Vero Falso * *
7. Verifica le tue conoscenze Abbina ciascun tipo di televisione alla sua definizione • Televisione terrestre • Televisione satellitare • Televisione via cavo • Televisione interattiva • Permette all'utente di usufruire di alcuni servizi come il teletext, il pay per view e l'on demand • Giunge agli utenti utilizzando come mezzo trasmissivo un cavo per telecomunicazioni • Giunge agli utenti per mezzo di onde radio emesse da trasmettitori posti sulla superficie terrestre • Giunge agli utenti per mezzo di onde radio emesse da trasmettitori posti su satelliti per telecomunicazioni geostazionari * *
7. Verifica le tue conoscenze Indica se la seguente affermazione è vera o falsa. Internet e World Wide Web si riferiscono alla stessa cosa. Vero Falso * *