Castelnuovo R Esperienze di audit USDA/APHIS

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Stoccaggio e conservazione delle derrate alimentari
Advertisements

IL CAMPIONAMENTO DEGLI ALIMENTI
Controllo veterinario ed esportazione verso i paesi terzi il caso USA
Stefania Quintavalla - SSICA
Autocontrollo e Controllo Ufficiale in stabilimenti gli USA
UNIVERSITA’ degli STUDI di BOLOGNA
Utensileria di cucina.
GMP e HACCP nei ristoranti delle scuole
D.I.A. Dichiarazione Inizio attività (Registrazione Attività Produttive) CON DECRETO Assessorato Regionale Sanità del 27/02/2008 sono state emanate le.
SERVIZI AMBIENTALI UNA PROPOSTA DI BILANCIO IDRICO AI FINI DEL MONITORAGGIO DELLAIA Dott. Eugenio LORENZI.
La gestione dei rifiuti
Bollo USA e Giappone verso l’equivalenza della normativa sanitaria
Castelnuovo R Esperienze di audit USDA/FSIS
ACTIVITIES ON THE FIELD
Direzione Generale Sanità Export Fed. Russa e Custom Union - Valutazione degli esiti e follow up dellispezione del maggio Analisi delle principali.
IL CONTROLLO UFFICIALE TRA ISPEZIONE E SUPERVISIONE
Autostrada TO-SV, Priero Ovest (CN), cap INDICE Macchine usateMacchine usate Prodotti alimentari nella giornataProdotti alimentari nella giornata.
Ciclo acquisti e debiti verso fornitori
Audit Sincert EN c/o Sede 2 osservazioni + 1 commento
Corso di aggiornamento Ispettori Milano 26/03/2009
Tabella delle iscrizioni
Comune di Trieste Area Pianificazione Territoriale
Università degli studi di PADOVA facoltà di AGRARIA
Giornata di Studio “Le norme di semplificazione amministrativa della Lombardia Leggi Regionali e I Comuni e la semplificazione Le nuove.
Ministero della Salute DGSAN-Ufficio IX
TRACCIABILITA’ e RINTRACCIABILITA’ nel SETTORE SUINI
TRACCIABILITA’ e RINTRACCIABILITA’ nel SETTORE TACCHINI
Le registrazioni in laboratorio designato e il flusso informativo
ALIMENTI Contaminazioni alimentari: chimiche, fisiche e biologiche
Bologna, POLITICA Mission condivisa con il SIT Obiettivi derivanti da obiettivi ST in coerenza con obiettivi A.V. PSePR Condivisione con Dipendenti,
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO VETERINARIO
Piano di Monitoraggio e Controllo
LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI CONFINATI
Aspetti sanitari nell’esportazione di prodotti di origine animale
Le aree di lavoro. L’area di ricevimento e stoccaggio merci
TOTAL UALITY FOOD C O N S U L T A N T S
HAZARD ANALISIS AND CRITICAL CONTROL POINT
La eco-azienda l ATTIVITA' l NOTIZIE GENERALI SUGLI IMPIANTI ESISTENTI l Allegato 1: IMPIANTI AUSILIARI l Allegato 2: SCARICHI IDRICI l Allegato 3: EMISSIONI.
Le principali Norme di Igiene in Cucina
COME DI EVITANO ? PULIRE SEPARARE CUOCERE CONSERVARE.
Implementazione dei principi dell’HACCP nei prodotti di carne fermentati Leonardo da Vinci.
HACCP Letteralmente significa Hazard Analysis Critical Control Point
1 Programma di Azione (Reg. 867/2008/CE) – Azione 4a) Rintracciabilità di Filiera 2010 step by step.
INCONTRO DIBATTITO: «Acqua: Risorsa o Rischio per la Salute?» RELAZIONE “I CONTROLLI SULL’ACQUA DESTINATA AL CONSUMO UMANO: IL RUOLO DELL’AZIENDA SANITARIA»
LA NORMATIVA SANITARIA STATUNITENSE ED EUROPEA: VERSO L’EQUIVALENZA
Rintracciabilità di filiera
CHI FA COSA? Amministrazione Comunale: organizza e gestisce il Servizio Mensa. Si avvale anche del Comitato Tecnico composto da Comune, SIAN-ASUR, Genitori.
Vantaggi, svantaggi e numeri dell’export verso gli USA: Il Prosciutto di Parma Modena, Davide Calderone – Consorzio del Prosciutto di Parma.
Nuovo approccio alla sicurezza Alimentare:
Preparazione del formaggio in un disegno del XIV secolo Bilancio e prospettive a due anni dal riconoscimento Bilancio e prospettive a due anni dal riconoscimento.
HACCP Hazard Analisys Critical Point Control Isabel Corrà.
Igiene nella ristorazione
Che cos’è l’HACCP.
Requisiti strutturali e norme igienico-sanitarie
SC IGIENE ALLEVAMENTI e PRODUZIONI ZOOTECNICHE ATTIVITA’ 2012 La Struttura complessa Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche svolge attività di controllo.
NELLA RISTORAZIONE PUBBLICA
SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA: MEDICINA NUCLEARE
L’autocontrollo nelle imprese alimentari
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI VETERINARI NEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO NAZIONALE Dott. Alberto Marzollo.
LE PROCEDURE PREREQUISITO (“DELOCALIZZATE”) NEI PROGRAMMI DI AUTOCONTROLLO AZIENDALI Dipartimento di Prevenzione Veterinario Sondrio 28 giugno 2010 Marco.
IL LIBRETTO DI IMPIANTO decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 Decreto ministeriale 10 febbraio 2014.
Le attività propedeutiche all’etichettatura Ruolo dei Controlli Qualità in azienda Dr. Andrea Lovo –  limentaria S.r.l.
D.ssa Caterina Salerno Direzione Sanità Implementazione Sistema informativo Acque destinate al consumo umano attività formativa obiettivi del corso controlli.
Elementi per la realizzazione di un centro di transito SOA Firenze 17/02/2010 Caratteristiche del cassone scarrabile refrigerato Apertura parte superiore.
ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE 10 GIUGNO 2011 Festa sicura Spv Area b Dr,ssa Giovanna Lasagna.
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.C. Pre.S.AL S.C.I.S.P S.C.I.A.N. S.C. VET AREA B S.C. VET AREA C S.C. VET AREA A.
Agricoltura 2.0 Nuove sfide per restare sul mercato Calvisano, 4 Marzo 2016 Centro Ricerche Produzioni Animali – C.R.P.A. S.p.A. Scenari e opportunità.
Il controllo dei nitriti e nitrati nei prodotti a base di carne Giovanna Saccani Castelnuovo Rangone, 14 maggio 2008.
Ambiente,Cibo e Salute: a tutela del consumatore Camera di Commercio Via S. Aspreno, Napoli Dott. Antonio Limone Commissario IZSM Portici Istruzioni.
L’HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) è un sistema di controllo della produzione degli alimenti che ha come scopo la garanzia della sicurezza.
Transcript della presentazione:

Castelnuovo R. 29.02.08 Esperienze di audit USDA/APHIS dott. Marco Pierantoni Servizio Veterinario e Igiene Alimenti

APHIS Animal Plant Health Inspection Service

Su cosa agisce l’ispezione APHIS Possibilità di introdurre sul territorio USA malattie degli animali e/o delle piante non presenti sul territorio americano, con l’importazione di prodotti alimentari.

Ispezione APHIS: Cosa sapere e cosa avere a disposizione ….. Report ultime ispezioni APHIS e Agreement aggiornato (verifica vecchie n.c.) Planimetria dell’impianto con indicati i percorsi del personale e del prodotto che evidenzi separazione fresco/stagionato Nei disossi deve essere identificato uno stoccaggio separato del prodotto USA

Ispezione APHIS: Cosa sapere e cosa avere a disposizione ….. Stoccaggio separato prodotto USA (individuazione aree di stoccaggio) in tutte le fasi della lavorazione Lista macelli che forniscono materia prima USA Organigramma del personale Gestione del personale esterno (pulizie, sugnatori) e tipo di rapporto di lavoro

Ispezione APHIS: Cosa sapere e cosa avere a disposizione ….. Identificazione personale fresco / stagionato Verifica spogliatoi (separati fresco / stagionato), presenza docce, punti acqua funzionanti, identificazione spogliatoi Modalità di gestione abbigliamento da lavoro e lavaggio, n° di cambi, presenza di indumenti monouso

Ispezione APHIS: Cosa sapere e cosa avere a disposizione ….. Registro prodotto USA Gestione lotti USA (bilancio di massa = scarico prodotti USA anche se non destinati al mercato USA ) Certificati carni in ingresso Certificati sugna ( fresca / già lavorata ) Certificati Export verso USA Certificati eventuale trasferimento prodotto tra diversi impianti circuito USA

Ispezione APHIS: Cosa sapere e cosa avere a disposizione ….. Registro disosso e/o affettamento da cui risulti che i prodotti USA sono stati lavorati per primi nel corso della giornata (modelli di registri concordati nel corso dell’ispezione 2007) Per affettamento deve essere affettato prima il prodotto crudo poi il cotto

Ispezione APHIS: Cosa sapere e cosa avere a disposizione ….. Registro USA deve riportare l’indicazione in chiaro del n° di prosciutti pervenuti accompagnati dal DDT ed il n° di quelli effettivamente ritirati (reso) I certificati di accompagnamento di prosciutti esteri devono riportare sia il n° dei pezzi che il peso

Ispezione APHIS: Cosa sapere e cosa avere a disposizione ….. Grafici dati di processo (temperatura, umidità, …) relativi agli ultimi 2 anni Gestione potabilità acque, approvvigionamento e controlli analitici Gestione scarichi acque reflue Modalità esecuzione pulizie: o due squadre diverse o rispetto percorso da stagionato a fresco

Ispezione APHIS: Cosa sapere e cosa avere a disposizione ….. Presenza i stabilimento di cartelli indicatori delle modalità di circuitazione del prodotto fresco e stagionato Se preparazione sugna in proprio, scaldasugna con termometro ad infissione (76°C) Aghi per puntatura: cassette separate USA/nonUSA, identificazione aghi, loro sanificazione

Ispezione APHIS: Cosa sapere e cosa avere a disposizione ….. Solitamente annotano 3 partite Usa dal registro e ne verificano la rintracciabilitrà in stabilimento Identificazione lotti USA no infissione aghi

Sia veterinario ufficiale che personale ditta possono essere interrogati sulla conoscenza di aspetti specifici ad es.: CFR94.17 (averne copia aggiornata) Durata della stagionatura (400 gg) Temperatura trattamento sugna (76°C) Gestione personale (se nello stesso giorno lavora in stagionato e fresco deve fare doccia)

Le cosce fresche devono essere salate dopo 72 ore dalla macellazione Il percorso durante l’ispezione deve rigorosamente essere effettuato dai reparti di prodotto stagionato verso i reparti di lavorazione del prodotto fresco.