Una nuova dirigenza per rilancio delle autonomie locali. Roma 31 marzo 2011 Michele Bertola Presidente ANDIGEL
Il contesto… la confusione Federalismo Leggi finanziarie e tagli lineari Patto stabilità Gestioni associate Nuova contabilità pubblica Ddl anti corruzione Ddl carta autonomie La legge Brunetta-Ichino
La situazione degli enti locali La manovra finanziaria La crisi economica
Le limitazioni della autonomia organizzativa Decentramento, difensore civico, direttore generale Invasioni di campo su mostre, comunicazione, formazione Tetti di spesa sul personale (e indirettamente sui servizi)
Il silenzio degli amministratori Sindaci e Presidenti Meno assessori – solo in difesa La riforma delle province Il decentramento (già oggi sperimentiamo altre forme di partecipazione)
La fuga dei dirigenti La riforma Brunetta-Ichino (pur contraddittoria e punitiva) Ma... la fuga da parte dei dirigenti soprattutto dei ministeri
Il rischio
Il sogno europeo La competizione collaborativa La coesione sociale Le buone relazioni (in fondo è questo) La nuova economia Nuovi modelli di sviluppo di comunità I servizi pubblici
Il nuovo ruolo dellente locale Produttore di servizi per il cittadino Garanzia dello sviluppo della comunità Governo delle interdipendenze istituzionali Esercizio della leadership nellorientare lo sviluppo dei territori
Occorre Capacità di leggere in maniera strategica le situazioni delle comunità amministrate e del territorio Formazione alle nuove conoscenze che veda insieme politica e dirigenza: linguaggi comuni, visioni condivise, analoghe logiche di peso delle priorità e di definizione delle strategie
Occorre (2) Visione unitaria di progetto dell'amministrazione sulla base del programma di mandato: Ad esempio Deleghe Assessorili strutturate su obiettivi parte del programma piuttosto che su settori dellente Dare al consiglio il ruolo di indirizzo e di controllo
Il principio cardine: autonomia e responsabilità occorre più politica e occorre più dirigenza –(per ricomporre la frattura politica e burocrazia –per ricomporre la frattura tra livelli istituzionali)
Una nuova dirigenza per le autonomie Professionale Innovativa Intraprendente Coraggiosa
Quanto costa lefficienza? Occorrono scelte della politica e sindaci disposti a compierle –cambiare abitudini –togliere rendite di posizione –rendere trasparenti e spersonalizzare i procedimenti –sopportare invadenze di altri –scontentare sindacati –cambiare orari –velocizzare i passaggi –cercare le risorse –imparare cose nuove…
Un sindaco vuole risolvere problemi aziende partecipate non controllate; cattivi rapporti con gli stakeholder; migliorare i costi standard in vista del federalismo fiscale … un bilancio in difficoltà un bilancio in difficoltà inefficienze interne inefficienze interne processi di esternalizzazione processi di esternalizzazione
Se decidi, puoi? Un sindaco deve poter disporre di risorse professionali adeguate. Risponde dei risultati e delle scelte Non si nasconde dietro alibi tipo ero obbligato a scegliere o non potevo scegliere o non posso mandarlo via
Cosa accade dove la funzione apicale è valorizzata? La ricerca sulle città sostenibili (Legambiente)
Quali i limiti nellesperienza? I limiti dello spoil sistem selvaggio –L assenza di prerequisiti (le nomine di non competenti) –L assenza di limiti economici alle retribuzioni I limiti dellapproccio burocratico –Spesso con caratterizzazione solo giuridica, –con atti e retribuzioni poco visibili
Cosa accade oggi: autonomia negata, autonomia affermata Negli ultimi anni le limitazioni allautonomia e limpossibilità di programmare hanno scoraggiato programmazioni ed enti virtuosi Negli ultimi mesi alcuni enti hanno creato strutture o figure di direzione (come prima del 97) Alcune regioni stanno deliberando spazi di autonomia
Le proposte Lautonomia organizzativa completa –Quali e quante figure –Con contratti termine –Con elementi di fiduciarietà –Con la certificazione del sistema dei controlli dellente (vedi legge 150) La validazione del curriculum e delle esperienze dei DG –Svolta da enti terzi –A termine e da rinnovare ogni 3/5 anni Con i limiti retributivi.
La vera sfida: la professionalità dei dirigenti Ci sono numerosi dirigenti capaci chiusi nei loro enti che non trovano spazi di crescita allora: superare albi e corporazioni unificare e qualificare la formazione creare lelenco certificato