Capitolo 2 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/2009 Capire i clienti
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ La criticità degli acquisti Gli acquisti sono almeno il 50% del fatturato Il 70% degli acquisti dipende dal 30% dei fornitori Gli acquisti incidono sulla qualità del prodotto, sull’efficienza del processo produttivo e sulla soddisfazione del cliente
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Il costo degli acquisti 1.il prezzo 2. costi causati dalla transazione: logistici, amministrativi 3. costi di relazione per mantenere il rapporto(visite, ricerche) 4. costi di struttura (sistemi informativi; strutture logistiche)
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ %= vendite totali Computers e pc Consumer electronics AutoFarmaceuticoServizi Costi beni e servizi acquistati
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ MACCHINA UTENSILE Pre-assemblati (es. quadri elettrici), verniciatura, trasporto Viteria, cuscinetti, altri componenti meccanici ed elettrici Componenti commerciali “puri” Servizi, lavorazioni Componenti meccanici Strutture in carpenteria Componenti elettronici standard Software applicativo adattato Controlli numerici Componenti elettrici Motori elettromandrini Produzioni “a disegno” Componenti commerciali “adattati” Componenti elettronici
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Ruoli delle relazioni con i fornitori per il cliente Le leve per i fornitori Razionalizza zione EfficienzaContribuire alla riduzione del costo della relazione per il cliente SviluppoFocalizzazioneDefinire il proprio ruolo nel supportare le core competences attuali e future del cliente Valore per il cliente concorrere al miglioramento del prodotto e dei processi distributivi del cliente Posizionament o Definire il contributo da dare al posizionamento del cliente nel supply network Ruolo delle relazioni d’acquisto e implicazioni di marketing per il fornitore
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ I rapporti con i fornitori Focus sul mercato a valle Concentrazione sui core business processes Out-sourcing Tendenza alla partnership Interventi nella rete di offerta
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Gestire una varietà di relazioni d’acquisto b d ac REPERIBILITA’ altabassa alta bas sa PRODOTTI LEVA PRODOTTI STRATEGICI ACQUISTI NON CRITICI PRODOTTI COLLI DI BOTTIGLIA IMPORTANZAIMPORTANZA
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Le strategie di approvvigionamento Vi sono tre orientamenti alla gestione degli approvvigionamenti 1.Buying orientation 2.Procurement orientation 3.Supply management orientation
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Buying orientation (orientamento alla transazione) Obiettivo: minimizzare i costi di acquisto Prodotto: commodity Parco fornitori: ampio Strategia: multiple sourcing Relazione: Adversarial Periodo: anni ’70
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Procurement orientation Orientamento all’approvvigionamento Obiettivo: massimizzare la qualità e la soddisfazione del cliente in termini di total quality management Prodotto: elementi materiali più immateriali; adattamenti Parco fornitori: selezionato Strategia: cooperativa Periodo: anni ’80; toyotismo; just in time; lean production
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Supply management orientation Obiettivo: soddisfazione congiunta del cliente finale Prodotto: soluzione Parco fornitori: estremamente selezionato Strategia: Parallel o dual sourcing; talvolta single sourcing Relazione: integrazione tecnico-operativa; integrazione strategica Periodo: anni ’90-oggi
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ I principi alla base del modello evoluto La cooperazione nel business La condivisione del rischio Oggetto dello scambio = insieme di competenze attuali e potenziali Da: - trattative annuali - centralità prezzo - contratti di breve termine - multiple sourcing - minaccia di acquisto fornitori - acquisti tattici A: - continua interazione - centralità qualità e competenze - relazioni lungo termine - dual o single sourcing - outsourcing e co-makership - gestione strategica acquisti
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Ruolo e organizzazione della funzione approvvigionamento CaratteristicheApproccio operativoApproccio strategico Struttura organizzativa Scarsa visibilità, rapporti indiretti con l’alta direzione Alta visibilità, dipendenza diretta dal vertice aziendale Percezione della funzione nell’azienda Reparto isolato che svolge attività burocratiche I responsabili degli approvvigionamenti dispiegano comportamenti attivi, edificanti, efficaci sotto il profilo strategico Accesso alle informazioni Esclusione da rapporti e incontri di un certo livello Ampio accesso ad informazioni e dati interni ed esterni; partecipazione ad incontri di elevato livello Tecnologie ICT ScarseAmpiamente utilizzate Ambiti decisionali Attività esecutive; decisioni in base al prezzo Attività di analisi e ricerca, decisioni operative e strategiche sui prezzi, la reperibilità, la selezione dei fornitori, la valutazione dei fornitori, comunica e in parte risolve i problemi nelle relazioni di acquisto
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ I comportamenti decisionali nell’approvvigionamento 1.Fasi del processo d’acquisto 2.Situazioni d’acquisto 3.Ruolo coinvolti nell’acquisto
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Figura fasi del processo d’acquisto
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Vendor rating
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ CAPIRE IL CLIENTE Cosa deve analizzare il fornitore Comprendere i processi decisionali verso i fornitori Capire il contesto strategico, le strategie attuate le principali problematiche Capire il comportamento strategico: 1) verso i fornitori in generale 2) verso la categoria di fornitori cui il fornitore appartiene 3) verso il fornitore stesso
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ I ruoli 1.Iniziatori 2.Influenzatori 3.Compratori 4.Decisori 5.Controllori 6.Utilizzatori CENTRO D’ACQUISTO
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ I fattori di influenza Il modello di Webster/Wind fattori ambientali fattori organizzativi fattori del centro d’acquisto fattori individuali
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Situazioni d’acquisto in funzione del grado di novità si distingue tra: nuovo acquisto nuovo acquisto riacquisto modificato riacquisto modificato riacquisto invariato riacquisto invariato
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Situazione di nuovo acquisto L’acquirente ha scarsa esperienza e familiarità nei confronti del prodotto acquistato. Sono necessarie molte informazioni e ci sono numerose alternative che vengono prese in esame prima di giungere alla decisione finale. Il tempo necessario prima di percorrere tutte le fasi del processo d’acquisto può essere lungo.
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Situazione di riacquisto modificato L’acquirente ha già maturato una certa esperienza e conosce le alternative esistenti sul mercato. Tuttavia alcuni elementi dell’offerta si sono modificati (es. prezzo, caratteristiche tecniche, presenza di fornitori alternativi precedentemente non operanti sul mercato), cosicché è necessario assumere alcune informazioni e procedere a confronti tra prodotti alternativi. Ciò richiede tempo, anche se in misura minore rispetto a quanto accade nel caso di un nuovo acquisto.
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Situazione di riacquisto invariato E’ la situazione meno complessa: all’acquirente sono note tutte le caratteristiche fondamentali del prodotto, conosce le alternative presenti sul mercato e può compiere la propria scelta senza grande difficoltà e in poco tempo. L’acquisto del prodotto segue solitamente procedure di tipo abitudinario.
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ In funzione dei problemi che si pongono all’azienda acquirente quando intende utilizzare il prodotto problemi di routine problemi di procedura problemi di performance problemi “politici” Di conseguenza: quanto più l’acquisto è caratterizzato da elevata novità e pone problemi di natura “politica”, tanto più difficile lunga e laboriosa è la gestione del processo d’acquisto.
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2008/ Novità e problematicità degli acquisti industriali