Capitolo 7. L’età del feudalesimo La fine dell’impero carolingio Carlo Magno (morto 814) Ludovico il Pio (morto 840) Carlo il Calvo Lotario Ludovico il Germanico Italia settentrionale, Ducato di Spoleto, Provenza, Lotaringia Attuali Germania, Austria, Svizzera Francia
Capitolo 7. L’età del feudalesimo La fine dell’impero carolingio Amministrazione dell’impero affidata ai vassalli che hanno una larga autonomia Vie di comunicazione poche e malsicure Viaggi pericolosi e lenti Difficile il controllo da parte del governo centrale Mancanza di nuove conquiste Mancanza di territori da distribuire ai vassalli Nuova ondata di conquiste (Saraceni, Normanni, Ungari) Cause della debolezza dell’Impero
Capitolo 7. L’età del feudalesimo L’evoluzione dei rapporti feudali Feudo: territorio che il vassallo amministra per conto dell’imperatore Concessione del feudo: in un primo tempo è temporanea (il vassallo deve restituire al re il feudo al momento della sua morte), poi diventa ereditaria (il feudo viene trasmesso per via ereditaria dal vassallo ai suoi eredi) 877: ereditarietà dei feudi 1037: ereditarietà dei feudi minori Poteri collegati al feudo: Diritto di amministrare la giustizia e di riscuotere le imposte (immunità) Diritto di comando e di controllo sul proprio territorio (banno) Diritto di imporre tasse in natura o in denaro agli abitanti
Capitolo 7. L’età del feudalesimo L’evoluzione dei rapporti feudali Valvassino Valvassore Vassallo Impero
Capitolo 7. L’età del feudalesimo L’evoluzione dei rapporti feudali CAVALIERI: guerrieri che combattono a cavallo; rappresentano un’aristocrazia, una élite CADETTI: figli minori dei feudatari, esclusi dall’eredità. Possibilità: * entrare a far parte del clero * mettersi al servizio di un feudatario e combattere per lui * condurre una vita di vagabondaggio