Laboratorio di Comunicazione organizzativa Anno accademico 2013-14 Andrea Rocchi
delineare il panorama degli strumenti comunicativi di base Obiettivi del corso fornire una introduzione ai principi della moderna comunicazione organizzativa delineare il panorama degli strumenti comunicativi di base definire alcune linee guida e declinazioni per la principale comunicazione organizzativa: quella scritta e il documento informatico Titolo Presentazione 18/04/2017
Lezioni ottobre: Introduzione al laboratorio e alle definizioni di comunicazione organizzativa ottobre: e-government e la comunicazione pubblica digitale ottobre: la PA e la comunicazione organizzativa; il concetto di id digitale ottobre: smart cities, come le città diventano intelligenti ottobre : overbrowser (company workshop e esercitazione) novembre: web reputation in una organizzazione novembre: social media e organizzazione novembre: Le Imprese e la comunicazione (company workshop) novembre: il lancio di un prodotto ict (esercitazione) dicembre: piano di comunicazione (esercitazione) dicembre: Comunicazione organizzativa e approccio socio tecnico (Cinti) dicembre: Il processo come comunicazione e il ruolo agito del comunicatore (Cinti) dicembre: La rete organizzativa (Cinti) Titolo Presentazione 18/04/2017
quanto è importante comunicare nella vita di un’organizzazione? Per iniziare alcune domande quanto è importante comunicare nella vita di un’organizzazione? che cosa intendiamo praticamente per comunicazione? quali tipi di comunicazione trovate più difficili? Quali obiettivi vi ponete quando comunicate? Titolo Presentazione 18/04/2017
un’organizzazione è un’entità sociale costituita da: - persone: iscritti, dipendenti - regole: statuti, organigrammi - obiettivi: ideali, mission, budget che (inter)opera con altre organizzazioni in un’unità sociale (comunità) più vasta Titolo Presentazione 18/04/2017
“Non si può non comunicare” Assunto “Non si può non comunicare” Paul Watzalick Quando? Il silenzio comunica? Titolo Presentazione 18/04/2017
Elementi prioritari della comunicazione Il mezzo influenza la comunicazione I messaggi (verbali e non verbali) possono non essere congruenti tra loro Non tutti ricevono lo stesso messaggio Non tutti comprendono lo stesso significato Titolo Presentazione 18/04/2017
La comunicazione Un trasferimento di informazioni codificate da un soggetto ad un altro mediante processi bilaterali di emissione, trasmissione, ricezione e interpretazione Una relazione sociale nel corso della quale due o più soggetti arrivano a condividere particolari significati L. Gallino. Titolo Presentazione 18/04/2017
Organizzazione Attività diretta di proposito a stabilire, mediante norme esplicite, relazioni relativamente durevoli tra un complesso di persone e di cose in modo da renderlo idoneo a conseguire razionalmente uno scopo. Entità concreta, l’insieme del sistema sociale che risulta da una tale attività Titolo Presentazione 18/04/2017
La comunicazione organizzativa Una organizzazione comunica, all’interno (c. interna) e con l’ambiente (c. esterna), per raggiungere i propri obiettivi trasmettendo messaggi condividendo significati consolidando la propria struttura Qualsiasi cosa si intenda per comunicazione è un’attività vitale per ogni organizzazione Titolo Presentazione 18/04/2017
Comunicazione organizzativa: definizione La comunicazione organizzativa è l’insieme di processi strategici e operativi, di creazione, di scambio e di condivisione di messaggi informativi e valoriali all’interno delle diverse reti di relazioni che costituiscono l’essenza dell’organizzazione e della sua collocazione nell’ambiente E. Invernizzi Titolo Presentazione 18/04/2017
La comunicazione organizzativa può essere: Alcune categorie La comunicazione organizzativa può essere: persuasiva: per convincere e motivare informativa: per dare notizie cognitiva: per comprendere funzionale: per decidere e agire Spesso questi caratteri sono compresenti La comunicazione organizzativa è principalmente scritta ma è comunque sempre finalizzata. Titolo Presentazione 18/04/2017
I codici della comunicazione Comunicare non equivale solo a parlare: tre codici comunicativi diversi e complementari: VERBALE: i contenuti della comunicazione (parole, linguaggio, gergo ecc.) VOCALE (PARAVERBALE): tono di voce, velocità dell’eloquio, silenzio, ritmo ecc. GESTUALE (NON VERBALE): posizione del corpo, contatto visivo, gestualità, abbigliamento ecc. Titolo Presentazione 18/04/2017
…….. Questi tre codici non sono equivalenti ai fini dell’impatto sull’interlocutore. Ciò che il ricevente ricorda non è equamente distribuito. L’aspetto gestuale e paraverbale sono certamente più importanti di quello verbale in termini di “impressione comunicativa”. Titolo Presentazione 18/04/2017