Forme della retribuzione

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Forme della retribuzione a tempo a cottimo in natura Con partecipazione agli utili Art. 2349 C.C.: si possono effettuare assegnazioni di utili emettendo a favore dei dipendenti azioni gratuite oppure strumenti finanziari diversi dalle azioni, forniti di diritti patrimoniali o amministrativi, escluso il diritto di voto nell’assemblea degli azionisti.

Elementi positivi della retribuzione Retribuzione base (minimo contrattuale) Superminimo o assegno ad personam Indennità di contingenza Terzo elemento Scatti di anzianità Premio di produzione Terzo elemento: integrazione economica provinciale il cui valore è stabilito dalle singole Province o dai contratti collettivi nazionali (per il commercio è generalmente pari a € 2,07). Indennità varie: indennità cassa, indennità sostitutiva mensa, indennità di trasferta. Maggiorazione per straordinario: non può essere inferiore al 10%. 15% per prestazioni comprese tra la 41° e la 48° ora settimanale 20% per le prestazioni oltre la 48° ora settimanale 30% per le prestazioni nei giorni festivi 50% per le prestazioni di straordinario notturno (oltre la 48° ora e dalle ore 22.00 alle ore 6.00) 15% per le prestazioni di lavoro notturno (dalle ore 22.00 alle ore 6.00) Indennità varie Maggiorazioni per straordinario Maggiorazioni per lavoro notturno e festivo

= = Retribuzione Retribuzione Assegni per il nucleo familiare Retribuzione lorda Ritenute previdenziali Terzo elemento: integrazione economica provinciale il cui valore è stabilito dalle singole Province o dai contratti collettivi nazionali (per il commercio è generalmente pari a € 2,07). Indennità varie: indennità cassa, indennità sostitutiva mensa, indennità di trasferta. Maggiorazione per straordinario: non può essere inferiore al 10%. Ritenute fiscali lorde Detrazioni d’imposta Retribuzione netta =

Assegni per il nucleo familiare Integrazione economica per migliorare la retribuzione in base alla situazione familiare del lavoratore Il nucleo familiare è composto dal richiedente, dal coniuge e dai figli, fratelli, sorelle, nipoti orfani di entrambi i genitori senza diritto alla pensione prevista per i superstiti, di età inferiore ai 18 anni o maggiorenni se inabili al lavoro. Terzo elemento: integrazione economica provinciale il cui valore è stabilito dalle singole Province o dai contratti collettivi nazionali (per il commercio è generalmente pari a € 2,07). Indennità varie: indennità cassa, indennità sostitutiva mensa, indennità di trasferta. Maggiorazione per straordinario: non può essere inferiore al 10%. Per nuclei numerosi (più di tre figli di età inferiore a 26 anni) sono a carico anche i figli di età compresa tra i 18 anni ed i 21 anni se sono studenti o apprendisti.

Calcolo degli assegni per il nucleo familiare Gli assegni sono corrisposti in misura differenziata in relazione alla composizione del nucleo familiare ed al reddito (a condizione che sia formato per almeno il 70% da reddito di lavoro dipendente). La situazione familiare del lavoratore consente di individuare quale delle 21 tabelle previste deve essere utilizzata per il calcolo dell’importo dell’assegno Terzo elemento: integrazione economica provinciale il cui valore è stabilito dalle singole Province o dai contratti collettivi nazionali (per il commercio è generalmente pari a € 2,07). Indennità varie: indennità cassa, indennità sostitutiva mensa, indennità di trasferta. Maggiorazione per straordinario: non può essere inferiore al 10%. In ogni tabella sono presenti delle fasce di reddito del nucleo familiare. Il reddito familiare da considerare è costituito dall’ammontare dei redditi complessivi conseguiti dai componenti del nucleo familiare nell’anno solare che precede il 1° luglio di ciascun anno.

Tabelle assegni per il nucleo familiare Esempi di Tabelle: Nuclei familiari con un solo genitore e almeno un figlio minore (in cui non siano presenti componenti inabili) Nuclei monoparentali senza figli con almeno un fratello, sorella o nipote (in cui non siano presenti componenti inabili) Nuclei familiari con entrambi i genitori e almeno un figlio minore (in cui non siano presenti componenti inabili) Reddito familiare annuo Importo dell’assegno per numero dei componenti 3 4 5 6 7 fino a 12.500,00 137,50 258,33 375,00 500,00 625,00 12.500,01 - 12.600,00 136,73 257,25 374,04 499,58 624,38 12.600,01 - 12.700,00 135,95 256,17 373,08 499,17 623,75 12.700,01 - 12.800,00 135,18 255,08 372,13 498,75 623,13 Terzo elemento: integrazione economica provinciale il cui valore è stabilito dalle singole Province o dai contratti collettivi nazionali (per il commercio è generalmente pari a € 2,07). Indennità varie: indennità cassa, indennità sostitutiva mensa, indennità di trasferta. Maggiorazione per straordinario: non può essere inferiore al 10%.

Elementi “negativi” della retribuzione Alle retribuzioni lorde vengono sottratte: Ritenute previdenziali Ritenute fiscali Le ritenute fiscali sono al netto delle detrazioni per: Redditi di lavoro dipendente Familiari a carico Figli a carico Altri familiari a carico

Ritenute previdenziali I contributi a carico dei lavoratori si calcolano mensilmente applicando le aliquote all’imponibile contributivo rappresentato dalla retribuzione (in denaro o natura) con esclusione del TFR e degli assegni previdenziali (assegni per il nucleo familiare, indennità di malattia, maternità, cassa integrazione, etc.) Contributi previdenziali e assistenziali Aliquote % in vigore al 1° gennaio 2008 Qualifica Industria fino a 15 dipendenti da 16 a 50 dipendenti oltre 50 dipendenti azienda dipendente Operai 30,88 9,19 31,78 9,49 32,08 Impiegati 28,66 29,56 29,86 Terzo elemento: integrazione economica provinciale il cui valore è stabilito dalle singole Province o dai contratti collettivi nazionali (per il commercio è generalmente pari a € 2,07). Indennità varie: indennità cassa, indennità sostitutiva mensa, indennità di trasferta. Maggiorazione per straordinario: non può essere inferiore al 10%.

Ritenute fiscali al lordo delle detrazioni In qualità di sostituto d’imposta l’azienda opera le ritenute fiscali che costituiscono un acconto dell’IRPEF dovuta dai lavoratori e sono calcolate sull’imponibile fiscale dato dalla retribuzione lorda diminuita dei contributi sociali a carico dei lavoratori. Aliquote IRPEF Scaglioni di reddito Reddito mensile Scaglioni annui Scaglioni mensili Al. % Add. Reg. Add. Com. Reddito < 15.000 Quota reddito mensile < 1.250 15.000,00 1.250,00 23% 15.000 < reddito < 28.000 1.250, 00 < Quota reddito mensile < 2.333,33 13.000,00 1.083,33 27% 28.000 < reddito < 55.000 2.333,33 < Quota reddito mensile < 4.583,33 27.000,00 2.250,00 38% 55.000 < reddito < 75.000 4.583,33 < Quota reddito mensile < 6.250,00 20.000,00 1.666,67 41% Reddito > 75.000 Quota reddito mensile > 6.250,00 43% Terzo elemento: integrazione economica provinciale il cui valore è stabilito dalle singole Province o dai contratti collettivi nazionali (per il commercio è generalmente pari a € 2,07). Indennità varie: indennità cassa, indennità sostitutiva mensa, indennità di trasferta. Maggiorazione per straordinario: non può essere inferiore al 10%.

Detrazioni per redditi di lavoro dipendente Le detrazioni per reddito di lavoro dipendente spettano per i redditi inferiori a € 80.000 e dipendono del reddito complessivo. Detrazioni per redditi di lavoro dipendente Reddito complessivo Ammontare della detrazione fino a € 8.000 € 1.840 con un minimo di € 690 (per i redditi di lavoro a tempo determinato non può essere inferiore a € 1.380) da € 8.001 a € 15.000 1.388 + (502 x [(15.000 - reddito complessivo) : 7.000] da € 15.001 a € 23.000 1.388 x [(55.000 - reddito complessivo) : 40.000] da € 23.001 a € 24.000 1.348 x [(55.000 - reddito complessivo) : 40.000] da € 24.001 a € 25.000 1.358 x [(55.000 - reddito complessivo) : 40.000] da € 25.001 a € 26.000 1.368 x [(55.000 - reddito complessivo) : 40.000] da € 26.001 a € 27.700 1.378 x [(55.000 - reddito complessivo) : 40.000] da € 27.701 a € 28.000 1.363 x [(55.000 - reddito complessivo) : 40.000] da € 28.000 a € 55.000 1.338 x [(55.000 - reddito complessivo) : 40.000] Terzo elemento: integrazione economica provinciale il cui valore è stabilito dalle singole Province o dai contratti collettivi nazionali (per il commercio è generalmente pari a € 2,07). Indennità varie: indennità cassa, indennità sostitutiva mensa, indennità di trasferta. Maggiorazione per straordinario: non può essere inferiore al 10%.

Detrazioni per familiari a carico Le detrazioni spettano a condizione che le persone siano fiscalmente a carico, ovvero possiedano un reddito non superiore a € 2.840,51. Detrazioni annue per il coniuge a carico Reddito complessivo Detrazione fino a € 15.000 € 800 - [110 x reddito : 15.000] (*) da € 34.701 a € 35.000 € 720 da € 40.001 a € 80.000 € 690 x [80.000 - reddito] : 40.000] (**) da € 35.001 a € 35.100 € 710 da € 15.001 a € 29.000 € 690 da € 35.101 a € 35.200 € 700 da € 29.001 a € 29.200 da € 35.201 a € 40.000 da € 29.201 a € 34.700 (*) se il rapporto è = 1, spettano € 690, se è = 0, la detrazione non compete. (**) se il rapporto è uguale a 0, la detrazione non compete. Terzo elemento: integrazione economica provinciale il cui valore è stabilito dalle singole Province o dai contratti collettivi nazionali (per il commercio è generalmente pari a € 2,07). Indennità varie: indennità cassa, indennità sostitutiva mensa, indennità di trasferta. Maggiorazione per straordinario: non può essere inferiore al 10%.

Detrazioni per figli a carico La detrazione teorica annua è pari a € 800 per figlio con un aumento di € 100 per ciascun figlio di età inferiore ai 3 anni ed un aumento di € 200 per famiglie con più di tre figli a carico. L’importo effettivo della detrazione si ottiene applicando un coefficiente alla detrazione teorica Terzo elemento: integrazione economica provinciale il cui valore è stabilito dalle singole Province o dai contratti collettivi nazionali (per il commercio è generalmente pari a € 2,07). Indennità varie: indennità cassa, indennità sostitutiva mensa, indennità di trasferta. Maggiorazione per straordinario: non può essere inferiore al 10%. Coefficiente di detrazione = [(95.000 - reddito complessivo) : 95.000] (*) (*) L’importo di € 95.000 deve essere aumentato di € 15.000 per ogni figlio successivo al primo. La detrazione compete se il coefficiente di detrazione è compreso tra 0,0001 e 0,9999.

Detrazioni per altri familiari a carico I soggetti sono quelli indicati nell’art. 433 del Codice Civile Detrazione annua spettante = € 750 x coefficiente di detrazione Terzo elemento: integrazione economica provinciale il cui valore è stabilito dalle singole Province o dai contratti collettivi nazionali (per il commercio è generalmente pari a € 2,07). Indennità varie: indennità cassa, indennità sostitutiva mensa, indennità di trasferta. Maggiorazione per straordinario: non può essere inferiore al 10%. Coefficiente di detrazione = [(80.000 - reddito complessivo) : 80.000] La detrazione compete se il coefficiente di detrazione è compreso tra 0,0001 e 0,9999.